Jabba Desilijic Tiure/Legends
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| Jabba Desilijic Tiure | |
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| Descrizone fisica | |
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Ermafrodita (personalità maschile) |
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| Occhi |
Rossastri |
| Informazioni storiche e politiche | |
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| Affiliazione | |
Jabba Desilijic Tiure, meglio conosciuto come Jabba lo Hutt o Jabba de' Hutt, fu un potente e famoso signore del crimine dell'Orlo Esterno della Galassia. All'apice del suo potere criminale, Jabba poteva tranquillamente competere con il Principe Xizor, capo del Sole Nero. Jabba era particolarmente noto per le sue attività di contrabbando di spezie, pirateria, giri di schiavi, nonché per un vasto uso di cacciatori di taglie.
Indice
Biografia
Sorge il grande capo
Jabba nacque su Nal Hutta, pianeta patrio degli Hutt, figlio di un altro potente signore del crimine: Zorba Desilijic Tiure. All'epoca, peraltro, il kajidic (famiglia) Desilijic era uno dei clan hutt più potenti in assoluto e Zorba ve ne era a capo. Durante il regno del padre, Jabba rimase perlopiù in ombra, imparando e mettendo in pratica i preziosi insegnamenti che gli venivano impartiti.
Alla tenera (per gli Hutt) età di 80 anni, Jabba si trasferì su Tatooine e fondò il proprio impero criminale, rendendosi di fatto indipendente dal resto dei signori del crimine hutt. Nel 516 BBY prese dimora in un Monastero B'omarr.
Negli ultimi anni della Vecchia Repubblica, Jabba si fece particolarmente notare in quanto stabilì una solida rete criminale nell'Orlo Esterno, divenendo oscenamente ricco grazie ad innumerevoli attività illecite. Circondato da giovani schiave, perlopiù Twi'lek, e da una montagna di crediti, Jabba era sempre alla ricerca di nuovi metodi per allargare il suo già vertiginoso patrimonio. Nel 32 BBY presiedette alla Boonta Eve Classic, alla quale peraltro gareggiò un giovanissimo Anakin Skywalker.
In questo periodo, Jabba, aiutato specialmente dal suo maggiordomo, Bib Fortuna, e da Ephant Mon, strinse legami con la Federazione dei Mercanti e cercò di incitare i locali a guerreggiare con i Sabbipodi, prevedendo un lauto profitto, anche se ciò fu impedito grazie all'intervento del Maestro Jedi Ki-Adi-Mundi.
La rivalità con Gardulla
- "Attendo di sentire della morte di Gardulla."
- ―Jabba a Jango Fett[fonte]
Il principale rivale di Jabba su Tatooine era un'altra Hutt, Gardulla. I due criminali si fronteggiavano continuamente ed ebbero numerose occasioni di scontro.
Un campo di battaglia comune era la Boonta Eve Classic. Nel 32 BBY, Gardulla utilizzò una macchina per riprodurre la corsa e puntare sul pilota che sarebbe risultato il migliore, in questo caso Gasgano. Jabba fece la stessa cosa ma utilizzando un altro droide, che diede come possibili vincitori Sebula e, inspiegabilmente, il piccolo Anakin Skywalker. Quando Skywalker vinse, a differenza di Gasgano, che arrivò secondo, fu anche Jabba ad ottenere una vittoria su Gardulla.
Successivamente, i due ebbero un contenzioso anche quando cercarono di aizzare reciprocamente i Sabbipodi contro le popolazioni locali della desolazione dello Jundland per poter poi ottenere profitto dalla vendita di armi. Entrambi fallirono.
Alla fine, Jabba decise di liberarsi definitivamente del problema mandando contro a Gardulla il miglior cacciatore di taglie della Galassia: Jango Fett. Il piano andò a buon fine: Gardulla morì... divorata dal suo stesso drago krayt.
Le Guerre dei Cloni
Poco dopo lo scoppio delle Guerre dei Cloni, Boorka, un altro Hutt presente su Tatooine, si alleò con la Confederazione dei Sistemi Indipendenti, intravedendo in ciò una possibilità di detronizzare Jabba e prendere il controllo del suo impero criminale. Quest'ultimo si trovò costretto, per forza di cose, ad allearsi invece alla Repubblica Galattica. Grazie al suo aiuto, il Generale Echuu Shen-Jon riuscì a distruggere la base separatista sul pianeta e Boorka rimase ucciso.
Ma la fedeltà non era certo tipica di Jabba. Questi infatti poco tempo dopo accettò di aiutare la Tecno Unione nel contrabbando di materiali da costruzione e cortosis. Ciò fu scoperto da Raala Ponchar, che venne però catturata dai Separatisti; Jabba la rinchiuse nel suo palazzo, temendo che la Repubblica avrebbe potuto scoprire il coinvolgimento. Anakin Skywalker riuscì a rintracciarla e a liberarla; tuttavia, nonostante il suo smascheramento, Jabba fu lasciato in pace dalla Repubblica, che non poteva permettersi di alienarsi il suo impero.
Successivamente, Jabba chiese l'aiuto dei Jedi per ritrovare suo figlio, Rotta, proponendo in cambio il libero transito delle forze repubblicane nello Spazio Hutt. A rapire Rotta era stato il Conte Dooku, che successivamente tentò di accusare i Jedi per screditarli agli occhi di Jabba. Quando Anakin Skywalker e la sua Padawan Ahsoka Tano riuscirono a riportare Rotta a Tatooine sano e salvo e a smascherare, fra gli altri, il coinvolgimento di Ziro, Jabba si schierò dalla parte della Repubblica nella guerra.
Fu durante le Guerre dei Cloni, peraltro, che ebbe inizio la fruttuosa collaborazione fra Jabba e Boba Fett, figlio di Jango.
Vicende pericolose
Lavorare con Jabba non era cosa facile. Lo scoprì a sue spese il suo maggiordomo migliore, Naroon Cuthus, che fu ucciso sul punto di ritirarsi perché sapeva troppo, e fu succeduto da Bib Fortuna dopo un'aspra lotta di potere con Bidlo Kwerve, che regalò a Jabba il suo rancor e di cui divenne, ironicamente, la prima vittima. Ma anche per l'Hutt gli affari erano piuttosto pericolosi.
All'incirca cinque anni prima della Battaglia di Yavin, Jabba si trovò in una fastidiosa guerra commerciale con Gaar Suppoon. Accompagnato da Bib Fortuna e da Scuppa, capitano della sua nave, la Star Jewel, Jabba si recò da Suppoon per trovare un accordo. Appena da lui, tuttavia, l'Hutt gli chiese di cedergli tutte le sue ricchezze, o avrebbe fatto scoppiare una bomba nascosta nel palazzo. Quindi, lo apostrofò "Sono Bomoor". Immediatamente, Kosh Kurp, un agente imperiale lì presente, riconobbe in Suppoon il criminale che aveva massacrato la sua famiglia e gli sparò. La sua testa esplose, rivelando che la bomba era proprio dentro di essa; Kurp aveva fatto il sadico gioco di Jabba.
Successivamente, la Star Jewel ed il suo equipaggio, sulla via del ritorno, vennero catturati dalla Principessa Nampi. Jabba si rifiutò di cederle le sue ricchezze e fu imprigionato, ma Scuppa, opportunisticamente, accettò di sposarla, certo che così avrebbe potuto preservare la sua vita ed entrare in possesso delle ricchezze di Jabba. Quello che non sapeva era che gli Orooturooani mangiavano i propri maschi nella prima notte di nozze; fu Jabba ad approfittarne, in quanto aveva impiantato una tossina acida nel teschio di Scuppa per eliminarlo in caso di tradimento. Nampi venne così uccisa e Jabba fece espellere il suo equipaggio nello spazio aperto.
Poco dopo, Jabba tentò di vendere la nave di Nampi a Cabrool Nuum, il quale però lo imprigionò dopo il suo rifiuto ad uccidere Vu Chusker, rivale di Nuum. L'Hutt però non rimase al fresco per molto, in quanto presto massacrò l'intera famiglia Nuum e fece ritorno a Tatooine, dove peraltro sfuggì ad un complotto ordito alle sue spalle, che coinvolgeva (segretamente) anche Bib Fortuna.
Maneggi di potere
Appena prima dello scoppio delle Guerre dei Cloni, Zorba era stato arrestato per contrabbando e, dopo vani tentativi di liberarlo, era stato sostituito da suo fratello, Jiliac, a capo del kajidic. Dal momento che questi non aveva figli, il prossimo in linea di successione era lo stesso Jabba.
Diversi anni dopo, Jabba e Jiliac furono positivamente stupiti dalle imprese di Han Solo, un contrabbandiere che dava notizia di sé per le sue incredibili imprese, specialmente sulla Rotta di Kessel. I due lo assunsero sempre più frequentemente, per poi cercare di inviarlo a contrabbandare spezia su Ylesia; quello che Han non sapeva era che si trovava al centro di una contesa fra i Desilijic ed i Besadii per il dominio fra gli Hutt e che Ylesia era un importante mondo dei Besadii, che i Desilijic volevano colpire per recuperare il lustro criminale che, lentamente ma inesorabilmente, stavano perdendo a favore dei Besadii.
Han venne attaccato brutalmente da un gruppo di pirati e Jiliac accusò immediatamente Aruk Besadii Aora, capo dei Besadii, di essere il mandante. Aruk rifiutò e ottenne la convocazione del Gran Consiglio Hutt, che lo sollevò da tutte le accuse, assestando un duro colpo ai Desilijic. Umiliati e delusi, Jiliac e Jabba contattarono l'Alto Sacerdote di Ylesia, Toroenza, che pagarono per avvelenare Aruk.
Le cose però non andarono come previsto. Aruk fu avvelenato, ma il Moff Shild, preoccupato per la crescente instabilità della regione, decise di attaccare Nal Hutta e Nar Shaddaa. Quando le forze imperiali iniziarono l'invasione, Jabba incaricò Han di pagare un ufficiale imperiale per ottenere i piani di battaglia; il contrabbandiere ebbe successo e in tal modo gli Hutt e un gruppo di criminali e pirati poterono organizzare la difesa di Nar Shaddaaa. Shild venne quindi sconfitto e gli Hutt sfuggirono all'ira imperiale.
Qualche anno dopo, Durga, figlio di Aruk, accusò Jiliac di avere fatto uccidere suo padre e lo uccise a sua volta. Jabba vide l'occasione della sua vita: massacrò crudelmente il figlio generato da Jiliac al momento della sua morte e gli successe a capo del kajidic.
Capo del crimine galattico
- "Che riveriscano il nostro splendore... che rabbrividiscano al nostro potere... che sentano il peso delle nostre catene mentre servono i loro legittimi padroni!"
- ―Jabba[fonte]
Rapidamente, Jabba riportò i Desilijic ad essere a tutti gli effetti il kajidic dominante fra gli Hutt, infliggendo duri colpi ai Besadii e alle loro attività. Per l'anno 0 era, senza dubbio, il signore del crimine più potente della Galassia, anche se senza dubbio la rivalità con altre organizzazioni criminali particolarmente forti, tipo il Sole Nero, era pesante. Questo tuttavia portò Jabba a divenire paranoico: ad un certo punto arrivò a non fidarsi più di nessuno — eccezion fatta per il capo della sicurezza Ephant Mon ed il contabile Mosep Binneed — e a vedere complotti dappertutto.
In questo periodo inoltre Jabba subì una gravissima perdita quando Han Solo, il suo numero uno, venne abbordato da una nave imperiale mentre trasportava un intero carico di glitterstim, che venne quindi confiscato. Jabba ordinò al contrabbandiere di risarcirgli l'ammontare del carico, ma questi non riuscì a trovare il tempo per raccimolare abbastanza denaro. In risposta, l'impaziente Hutt mise una taglia sulla sua testa, che Greedo tentò di riscuotere, venendo però ucciso da Solo. Poco dopo, Jabba lo confrontò di persona presso l'attracco del Millennium Falcon su Tatooine, ma Solo lo rassicurò che presto avrebbe avuto i soldi, con un extra del 15%. Il suo passaggio alla Ribellione, tuttavia, gli impedì di farlo e gli costò una taglia elevatissima. Solo tentò più volte, con doni e missioni, di farsi revocare la taglia, ma senza successo.
Poco dopo la Battaglia di Yavin, Jabba contribuì a finanziare il Progetto Soldato Oscuro dell'Impero. Inoltre, mise a disposizione alcuni scagnozzi per dare la caccia a Kyle Katarn e Jan Ors, agenti ribelli che stavano tentando di sabotare il Progetto. La distruzione dell'Arc Hammer per l'Impero significò la privazione di un soldato eccezionale, per Jabba una costosa — ma superabile — perdita finanziaria.
Jabba ebbe inoltre alcuni problemi con Tyber Zann. Mentre stava completando una transazione di un prezioso artefatto con gli Imperiali su Felucia, l'Hutt venne attaccato da Zann, che però non riuscì ad avere successo e venne arrestato. Liberato successivamente, volle vendicarsi. Le forze del Cartello Hutt e del Consorzio Zann si affrontarono nella Battaglia di Hypori; lo scontro fu lungo e difficile, ma alla fine Jabba fu messo alle strette e forzato a scendere a patti. Dovette quindi cedere Hypori e Saleucami al Consorzio e rimuovere la taglia sulla testa di Zann.
Qualche tempo dopo la Battaglia di Hoth, Jabba tentò di ottenere la taglia posta da Xizor su Luke Skywalker morto. Jix, spia di Darth Vader infiltratasi alla corte di Jabba, riuscì a scoprirlo e a sabotare le operazioni tese alla morte del giovane.
La battaglia per Han Solo
Han Solo venne congelato nella carbonite su Bespin per ordine di Vader, quindi passato a Boba Fett, che lo portò ad un compiaciutissimo Jabba. L'Alleanza Ribelle tuttavia non era disposta a lasciargli uno dei suoi maggiori eroi e pertanto escogitò un piano per liberarlo.
Dapprima, Luke Skywalker offrì a Jabba i droidi C-3PO e R2-D2 come dono. Successivamente, la Principessa Leia Organa, travestita da cacciatrice di taglie, gli portò prigioniero Chewbacca, ritirando la taglia su di lui. Nella notte, Leia scongelò Han e tentò di andare via con lui, ma Jabba riuscì a scoprirli e li fece catturare: Han fu gettato in prigione, mentre Leia divenne una delle sue ballerine preferite.
Poco dopo, lo stesso Skywalker giunse alla corte di Jabba. Questi lo gettò nella tana del suo rancor, progettando di liberarsi di lui una volta per tutte. Sorprendentemente, però, Luke riuscì a sfuggire alla bestia e ad ucciderla. Furioso per la perdita, Jabba decretò che lui, Solo e Chewbacca sarebbero stati giustiziati al pozzo di Carkoon.
Jabba era certo che si sarebbe gustato un bello spettacolo vedendo i suoi acerrimi nemici morire fra atroci sofferenze. Invece, essi riuscirono a liberarsi e a dare filo da torcere alle sue guardie. All'interno della Khetanna, la navetta privata dell'Hutt, Leia riuscì a ribellarsi e, dopo aver sabotato le luci, utilizzò la catena che la legava per strangolare Jabba. Questi tentò di di slegarsi, contorcendosi e ansimando, ma alla fine morì soffocato.
Poco dopo, la Khetanna sarebbe stata distrutta ed i suoi odiati nemici sarebbero fuggiti da Tatooine. La morte di Jabba significò la fine del suo impero criminale e generò un immenso disordine nel mondo del crimine, privato di un leader tanto carismatico e potente.
