Janarus
| |
| Janarus | |
|---|---|
| Informazioni biografiche | |
| Pianeta d'origine | |
| Descrizione fisica | |
| Razza | |
| Sesso |
Maschile |
| Capelli |
Bianchi |
| Informazioni storiche e politiche | |
| Epoche | |
| Affiliazione | |
Janarus fu il Cancelliere Supremo della Repubblica Galattica nel periodo della guerra fredda con l'Impero Sith, trovandosi a dover gestire il grande governo galattico in uno dei suoi momenti più critici.
Biografia
Nel corso della Grande Guerra Galattica, Janarus era il senatore di Coruscant e fu anche capo del Comitato per la Supervisione del Governo dei Sistemi; scampò per un soffio al sanguinoso Sacco della capitale repubblicana, che portò al Trattato di Coruscant e alla fine delle ostilità. La capitale era materialmente, moralmente e politicamente a terra; fu la leadership energica di Janarus che riuscì ad evitare ulteriori catastrofe e a rimettere in sesto le cose. Il successo della sua opera di ricostruzione gli valse un grande sostegno da parte del suo popolo; alla prima riunione del Senato dopo la battaglia, Janarus fu eletto all'unanimità Cancelliere Supremo, in sostituzione del precedente assassinato da Darth Angral.
Negli anni successivi, Janarus si trovò a dover mantenere il delicato stato di pace con l'Impero. Le difficoltà del suo mandato lo portarono a perdere molti dei suoi consensi, ed i cittadini repubblicani erano inclini a condannarlo ogni volta che i piani da lui fissati andavano male o scoppiavano situazioni di conflitto ai confini con l'Impero. In particolare i suoi consiglieri militari lo accusavano di non avere abbastanza polso contro la sedizione, che proliferava quando i sistemi stellari giudicavano inaccettabili i costi della ricostruzione galattica, ma Janarus mantenne sempre l'idea che la Repubblica doveva tener fede ai principi di libertà e giustizia per contrapporsi al tirannico Impero Sith. Fra i suoi rivali principali c'erano il Governatore di Taris Saresh e la Generale Garza, la quale voleva riprendere le ostilità.
Fra i suoi successi politici vi furono l'Iniziativa per l'Autosufficienza Planetaria e la fondazione dei Corpi Corsari della Repubblica.
