Jar Jar Binks

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Jar Jar Episodio 2.jpg
Jar Jar Binks
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Naboo [1]

Nascita

52 BBY [2], Naboo

Descrizione fisica
Razza

Gungan Otolla [1]

Sesso

Maschio [1]

Altezza

1,96 metri [3]

Capelli

Nessuno [1]

Occhi

Arancioni [1]

Dotazione
Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione
"Jar Jar Binks."
"Mi vu dice, Altezza?"
"Sì, mi serve il tuo aiuto."
―Padmé Amidala e Jar Jar Binks[fonte]

Jar Jar Binks fu il primo Gungan a rappresentare il proprio popolo al Senato Galattico, prima come rappresentante, mentre Padmé Amidala era Senatore di Naboo, e successivamente, alla morte di quest'ultima, come Senatore lui stesso. Come la maggior parte dei Gungan, Jar Jar era alto e dinoccolato e parlava il Basic con uno strano accento. A dispetto del suo comportamento ingenuo e goffo, Jar Jar contribuì al compimento del destino della Repubblica Galattica. Fu un Generale, un Rappresentante in Senato e, più tardi, un Senatore.

Jar Jar fu anche uno dei compagni di Qui-Gon Jinn durante l'Invasione di Naboo, durante la quale viaggiò fin su lontani pianeti come Tatooine o Coruscant, attività non comune tra i Gungan. Al suo ritorno su Naboo, venne nominato per breve tempo Generale della Grand'Armata Gungan, comandando l'esercito nella Battaglia delle Pianure Erbose insieme al Generale Ceel. Binks, più tardi, aiutò il suo popolo a colonizzare la luna di Naboo Ohma-D'un. Durante la sua carriera diplomatica, propose di dare i poteri speciali al Cancelliere Supremo Palpatine (come Rappresentante); alle morte della Senatrice Padmé Amidala, Jar Jar prese il suo posto come Senatore di Naboo.

Biografia

Primi anni di vita

Un giovane Jar Jar con suo padre George

Nato da George R. Binks e sua moglie a Otoh Gunga, Jar Jar fu allevato secondo la tradizione di famiglia, composta da grandi cacciatori di balene da molte generazioni. A causa della sua goffaggine e della sua inettitudine, comunque, Jar Jar non fu mai capace di intraprendere una carriera di questo tipo, nonostante suo padre avesse voluto continuare la tradizione familiare. Una volta, durante una spedizione nei mari meridionali di Naboo, George ordinò al figlio di tenere il timone; Jar Jar, tuttavia, lo lasciò, facendo affondare la nave dopo lo scontro con la balena che stavano cacciando. [8]

Un mese dopo, George, sua moglie e Jar Jar si fermarono su un'isola deserta. Questo causò numerosi attacchi di depressione al padre di Jar Jar: cominciò a considerare suo figlio un imbecille e tentò addirittura di suicidarsi. Jar Jar si offrì allora di nuotare per chiedere aiuto a qualcuno, raggiungendo la costa (anche se ci sarebbero voluti circa 50 anni per farlo): il padre fu d'accordo, ma il giovane Gungan venne fermato in tempo da sua madre. Non si sa cosa accadde dopo alla famiglia Binks; tuttavia, più tardi, Jar Jar riuscì a tornare alla città di Otoh Gunga. [8]

Vita a Otoh Gunga

"Ti hanno bandito perchè sei goffo?"
Obi-Wan Kenobi[fonte]
Jar Jar Binks.

Dopo essere stato espulso da molte scuole di Otoh Gunga, Jar Jar passò la sua gioventù facendo alternativamete molti lavori saltuari: la sua goffaggine faceva sì che perdesse il lavoro già al primo giorno. Più tardi, mentre Jar Jar lavorava come musicista di strada (e un passante lo pagava chiedendogli di smettere di suonare) venne scoperto dal teppista locale, Roos Tarpals. [1]

Tarpals era il capo di una banda di giovani ladruncoli. Egli diede a Jar Jar il compito di distrarre le guardie mentre Tarpals e gli altri compivano truffe e furti. A differenza degli altri componenti della banda, Tarpals trattava Jar Jar come un prezioso membro della squadra e come un amico. Questo rapporto di amicizia finì quando Tarpals si arruolò ed entrò nella Grande Amata Gungan. I componenti della banda si dispersero e Jar Jar ricominciò a cercare un altro lavoro. Il Boss di Otoh Gunga, Rugor Nass lo "accontentò": dopo che Jar Jar ebbe liberato accidentalmente gli animali dello Zoo di Otoh Gunga, lo condannò a sei mesi di lavori forzati nella colonia penale di Quarry. [1]

Tuttavia, Nass commutò la sentenza quando Jar Jar lo salvò da un Bongo fuori controllo. Jar Jar salvò la vita anche alla nipote del Boss, il Maggiore Fassa. Fassa disse di avere un debito di vita nei confronti di Jar Jar. Lui all'inizio fu emozionato e felicissimo, ma il suo disappunto nei confronti del Boss crebbe quando revocò il debito di vita della nipote. [9]

Più tardi, Boss Nass diede una sontuosa festa nel suo palazzo e affidò a Jar Jar un incarico in cucina. Jar Jar però distrusse il forno a gas, provocando anche la distruzione della bolla subacquea. Jar Jar tentò di salvare l'heyblibber del Boss, ma lo distrusse accidentalmente. Boss Nass, indignato, decise di averne abbastanza di Jar Jar e, con i suoi pari grado, approvò una legge con la quale bandì Binks da Otoh Gunga pena la morte. Jar Jar tentò di nascondersi nella città, ma il Capitano Tarpals lo trovò in un ristorante dove cercava di scroccare del cibo. Tarpals lo arrestò, ma subì un'imboscata dal proprietario del ristorante, Brass Marshoo e da alcuni suoi complici. Tarpals ebbe la peggio, ma Jar Jar lo salvò, chiedendo poi la clemenza. Il Capitano lo ignorò, e lo portò nella Palude di Lianorm, con il divieto assoluto di tornare nella città. [10]

Il Blocco di Naboo

Incontro con i Jedi

Jar Jar incontra i Jedi Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi
"Ci hai quasi fatti ammazzare. Sei senza cervello?"
"Ma io parle."
"La capacità di parlare non fa di te un essere intelligente. Ora vedi di filare."
Qui-Gon Jinn e Jar Jar Binks[fonte]

Un giorno, durante l'anno 32 BBY, Binks, mentre stava cercando del cibo, si imbattè nell'esercito da invasione della Federazione dei Mercanti comandato da OOM-9. Nel panico, incontrò il Maestro Jedi Qui-Gon Jinn, un ambasciatore mandato a risolvere la crisi tra Naboo e la Federazione. Il Jedi salvò Jar Jar da un carro MTT e il Gungan si legò a lui con un debito di vita, coinciando a seguirlo. Jinn e il suo apprendista, Obi-Wan Kenobi, dovevano contattare urgentemente la Regina Amidala a Theed, ma non avevano mezzi per raggiungerla. Binks suggerì loro, in un primo momento, di seguirlo a Otoh Gunga, ritirando subito il suo proposito perchè temeva per la sua vita. [4]

Jar Jar in manette a Otoh Gunga

I Jedi riuscirono infine a convincere il Gungan. Quando il gruppo raggiunse la città, Jar Jar venne arrestato dal suo vecchio amico Tarpals e venne portato da Boss Nass, che provvide a fornire ai Jedi un veicolo per arrivare a Theed. I Jedi negoziarono con Nass, convincendolo a fornire loro Jar Jar come guida, facendo leva sul debito di vita che il Gungan aveva stretto con lui. Binks era impaurito, perchè il viaggio prevedeva il passaggio dal centro del pianeta, e lui preveriva morire prigioniero nella sua città che nel nucleo di Naboo. [4]

I tre raggiunsero Theed, occupata dalle truppe droidi, salvarono la Regina e la scortarono fino a un hangar, con l'intento di portarla via dal pianeta. Jinn convinse Amidala a raggiugere Coruscant, per sostenere la sua causa in Senato. Durante la fuga, la nave fu danneggiata e il gruppo dovette fare sosta su Tatooine, l'unico pianeta nei paraggi non controllato dalla Federazione. [4]

Lontano da Naboo

"Esto sole fa straminio de mia pelle.…"
―Jar Jar Binks[fonte]
Binks si confronta con Sebulba.

Dopo aver raggiunto Tatooine, Jinn, Binks, Amidala (travestita da ancella) e R2-D2 si recarono nella città di Mos Espa in cerca di parti per riparare la nave. Essi arrivarono al Negozio di Watto, dove, fortunatamente, trovarono le parti che servivano loro. Comunque, il gruppo non riuscì ad acquistarle, poichè il negoziante non accettò i Crediti che Jinn aveva con sé. Al negozio, il gruppo incontra Anakin Skywalker. Dopo aver lasciato il ragazzo e Watto, Jar Jar si scontra con il Dug Sebulba, che cerca di attaccar briga con il Gungan, che viene salvato dal tempestivo intervento di Skywalker. Skywalker, un umile schiavo, offre al gruppo, sorpreso da una tempesta di sabbia, un riparo. A casa del ragazzo, Jinn ha l'idea di guadagnare i soldi grazie all'abilità di Skywalker nella corsa sugli sgusci.[4]

Binks si offrì di autare nella manutenzione del podracer di Anakin. Sebbene il suo aiuto fosse pressochè irrilevante, il ragazzo apprezzò molt la sua assistenza. Il giorno decisivo del Boonta Eve Classic, Binks riuscì ad assistere alla gara su una piattaforma, insieme a Jinn, Amidala e alla madre di Anakin. Binks era entusiasta dopo la vittoria di Anakin, soprattutto perchè gli permetteva di lasciare l'inospitale Tatooine.[4]

Se Jar Jar non era preparto per un viaggio su Tatooine, lo era ancora meno per uno su Coruscant. A disagio per la confusione e il traffico che regnavano sul pianeta, passò le sue giornate negli appartamenti del Senatore Palpatine, aspettando il suo ritorno a casa. Per sua fortuna, una possibilità gli si presentò quando la Regina Amidala chiese aiuto in Senato, formulando un piano che prevedeva il suo ingresso nell'Esercito Gungan.[4]

Jar Jar su un Kaadu

Generale

"E nu alora fa di te bombad generale."
"Generale?!"
―Boss Nass e Jar Jar Binks[fonte]

Dopo il ritorno su Naboo, Binks scoprì che Otoh Gunga era stata evacuata dopo una battaglia. Lui sapeva che il suo popolo si era rifugiato nel luogo sacro Gungan, e portò là la Regina. Dopo l'incontro con Nass, egli si alleò con i Naboo, unificando dopo anni di lotte i Gungan e i Naboo. Nass, felice per l'alleanza, perdonò Binks, conferendogli anche il grado di Bombad Generale della Grande Armata Gungan; Jar Jar inizialmente si spaventò molto per la nomina. Subito dopo, Amidala rivelò il suo piano: La Grand'Armata doveva bloccare l'esercito droide fuori da Theed, mentre lei, la sua task force e i Jedi andavano a liberare l'Hangar di Theed per attaccare la Nave di controllo droide e, succssivamente, a catturare il Vicerè della Federazione, Nute Gunray.[4]

Il Generale Binks a capo del suo esercito.

Binks guidò l'esercito nelle Grandi Pianure Erbose, dove attese, seguendo gli ordini del Generale Ceel, attesero l'esercito droide. Il comandante droide OOM-9 attaccò con forza i Gungan, che opposero una strenua resistenza, venendo però costretti alla ritirata. Durante il caos della battaglia, Binks liberò accidentalmente un carico di sfere di energia contro un battaglione di droidi da battaglia B1 e AAT, fermando temporaneamente l'inseguimento dei droidi. Comunque, Binks e il suo vecchio amico Tarpals, vennero fermati e catturati. Poco dopo, la distruzione della nave di controllo dei droidi per opera di Anakin Skywalker disattivò tutti i droidi dell'esercito, rendendo possibile la vittoria della Grande Armata.[4]

Jar Jar non riuscì a godere appieno della vittoria, perchè il suo amico Qui-Gon morì in duello contro il Signore dei Sith Darth Maul, e molti Gungan morirono anch'essi nella battaglia contro i droidi. Ma le loro morti non furono inutili, perchè l'alleanza tra i Gungan e i Naboo si rinsaldò, e Binks partecipò ai festeggiamenti a Theed.[4]

Guerre dei Cloni

"Me es much vicino al Cancelliere. Me es much coraggioso. Me much orgoglioso de propor votazion por darve poteri spezial."
Rappresentante Jar Jar Binks[fonte]
Il Rappresentante Binks durante un suo intervento in Senato.

Dopo la Battaglia di Naboo, la nuova alleanza formatasi tra i Naboo e i Gungan previde l'entrata di un Rappresentante Gungan in Senato per supportare il Senatore di Naboo.Jar Jar cominciò la sua carriera politica come Rappresentante nel 22 BBY, prima dello scoppio delle Guerre dei Cloni, in aiuto della neo-Senatrice Amidala.[6]

Quando Amidala venne costretta a nascondersi, dopo gli attentati che la minacciavano costantemente, Binks prese il suo posto in Senato. Durante la sua assenza, comunque, Binks venne facilmente manipolato dai politici più esperti, soprattutto riguardo alla creazione dell'Esercito di Cloni per la Repubblica (la mozione che Amidala contestava fermamente). Infatti, Binks, credendo che quello fosse il suo dovere, propose al Senato di dare al Cancelliere Supremo Palpatine i poteri d'emergenza, necessari per ordiare la creazione dell'esercito. La mozione venne approvata e, poco dopo, iniziò la Battaglia di Geonosis e, con essa, le Guerre dei Cloni.[6]

"Maestro Bombad"

"Credo che Jar Jar sia morto, 3PO.."
"Oh, non di nuovo. Povero Jar Jar. Era sempre così fuori luogo."
―Padmé Amidala e C-3PO credendo che Jar Jar sia morto[fonte]
Jar Jar su Rodia.

Mentre Jar Jar, C-3PO e Padmé Amidala si stavano preparando per lasciare Coruscant per una missione diplomatica, due imbroglioni, Dannl Faytonni e Achk Med-Beq, fuggendo dalle Guardie del Senato, tentarono di rubare la loro nave per scappare. Accidentalmente, Jar Jar attivò il congegno antigravità della piattaforma; 3PO dimenticò di disattivare il pilota automatico, e la nave portò dritti i due imbroglioni al Senato. Padmé arrivò proprio in quel momento, e i tre presero, per raggiungere Rodia, lo yacht di Amidala.[11]

I tre arrivarono su Rodia, e Amidala venne condotta dal suo vecchio amico, il Senatore Onaconda Farr. Durante le trattative portate avanti da Amidala per convincere Rodia a unirsi alla Repubblica, Jar Jar tentò di comunicare con i nativi della gungla locale, ricevendo in risposta il lancio di un frutto, che colpì dritto dritto C-3PO. Poco dopo, Amidala venne catturata da Nute Gunray, che continuava a portare con sé il rancore della mancata Invasione di Naboo; Gunray aveva altresì promesso a Farr preziosi rifornimenti in cambio della cattura di Padmé. Successivamente, una pattglia di droidi da battaglia B1 e un Droide granchio LM-432 attaccarono Jar Jar e 3PO. Jar Jar distrusse accidentalmente lo yacht durante l'attacco e, senza possibilità di comunicazione con la Repubblica, furono costretti a salvare Padmé.[12]

Jar Jar trovò la tunica Jedi di Anakin Skywalker e la indossò, venendo scambiato per un Jedi dai droidi. Dopo essere caduto da una grata, Jar Jar venne creduto morto da 3PO, che, dopo la sua fuga, informò Padmé. Tuttavia, Jar Jar, sebbene scappato a fatica a un Mostro Kwazel, era vivo e deciso a tentare il salvataggio di Amidala. Dopo che Padmé lo ebbe visto di nuovo, Jar Jar ricadde nell'acqua e un droide da battaglia B2 gettò un detonatore termico nell'acqua per uccidere il "Jedi". Jar Jar nuotò nuovamente verso il mostro, ma stavolta riuscì a farselo amico, chiamandolo "Boogie". 3PO, intanto, riuscì a mandare un breve messaggio alla Repubblica, venendo poi arrestato. Lui e Padmé vennero presi da Gunray e da molti droideka, mentre Farr guardva senza poter fare nulla. Jar Jar apparve giusto in tempo, e Boogie attaccò i droidi. Padmé catturò Gunray e, poco dopo, Farr dichiarò la fedeltà di Rodia alla Repubblica e molti Star Destroyer di classe Venator arrivarono nel sistema, facendo sbarcare sul pianeta il Comandante Gree e le sue truppe.[12]

Dopo che Anakin ebbe appreso che sua moglie era in pericolo, ordinò alla sua Padawan Ahsoka Tano di accompagnare la Maestra Luminara Unduli durante il trasferimento di Gunray, catturato dalle forze repubblicane.[13] Comunque, dopo una breve battaglia a bordo della loro nave, Gunray venne salvato da Asajj Ventress e dalla Guardia del Senato Captano Argyus.[14]

La cattura di Dooku

"Probabilmente si farà uccidere."
"Non preoccuparti. E' più intelligente di quanto sembri."
―Un soldato clone al suo comandante, parlando di Jar Jar[fonte]

A Jar Jar venne affidata dal Cancelliere Palpatine una missione con lo scopo di riscattare Dooku da alcuni pirati che lo tenevano prigioniero. La nave su cui viaggiava venne però attaccata dai pirati cui dovevano consegnare la spezia. Durante l'attacco, il Senatore Kharrus, il responsabile dell'operazione, riuscì a far sedere Jar Jar al suo posto, dimenticandosi poi di allacciare la cintura di sicurezza e findendo così sbalzato dal suo sedile e ucciso. La nave, nella caduta, si ruppe in due e venne subito circondata da alcuni pirati a bordo di speeder bike. I cloni e Jar Jar non ebbero scelta se non quella di rifugiarsi in un geyser lì vicino, scampando per un nonnulla ad un'eruzione. I pirati allora presero il riscatto e scapparono, mentre i membri della missione repubblicana cominciarono a pensare un modo per recuperarlo.

Jar Jar pensò di usare gli Skalder presenti nella zona come cavalcature e, grazie ad essi, lui e i cloni giunsero rapidamente alla base dei pirati. Tuttavia, i pirati iniziarono un attacco tramite dei carri e Jar Jar venne mandato dai suoi uomini per "negoziare". Jar Jar si arrampicò su uno dei carri, mettendo fuori combattimento il pilota e aprendo il fuoco. Poichè Jar Jar non riusciva a controllarlo, il carro cominciò a sparare in tutte le direzioni, colpendo un altro carro che, a sua volta, colpì il condotto dell'alimentazione diretto alla base pirata. Un altro carro colpì quello di Jar Jar, distruggendolo, ma un colpo partito proprio da quel carro distrusse quello avversario. Quindi, i pirati attaccarono direttamente il Gungan, ma i cloni uscirono dal loro nascondiglio rendendo sicura la zona e salvando Jar Jar. Il gruppo entrò allora nella base dei pirati, trovando Anakin che minacciava il capo di essi e Obi-Wan che teneva sotto controllo gli altri banditi. Recuperati i Jedi, e dopo essersi riappacificati con i pirati, il gruppo potè ritornare alla base dopo la missione compiuta.

"Maestro Bombad, a nome del popolo di Rodia, vi ringrazio. E' il Jedi più coraggioso e allo stesso tempo folle che abbia mai incontrato."
"Mi solo un Gungan, non essere nessuno dei due."
Onaconda Farr e Jar Jar Binks[fonte]

Il Virus Ombra Blu

"Tusa non stai creando la vita. Tusa stai togliendo la vita! Tusa hai avvelenato l'acqua di Gungan!"
―Jar Jar Binks a Nuvo Vindi[fonte]

Quando il Capitano Typho trovò alcuni droidi nelle lande erbose di Naboo, Jar Jar accompagnò Padmé sul pianeta. Durante l'indagine, Jar Jar distrusse accidentalmente uno dei droidi, mentre cercava di catturare un animale nella palude. Successivamente, sempre durante l'indagine, i due vennero attaccati da Peppi Bow, una Gungan che riferì loro che nell'acqua c'era qualcosa di strano: gli animali che allevava, subito dopo aver bevuto, erano morti. Jar Jar e Padmé, seguendo la strage di animali, trovarono un laboratorio sotterraneo segreto. Mentre stavano contattando i rinforzi, vennero catturati dal Dottor Nuvo Vindi, che era riuscito a creare un'evoluzione del micidiale virus ombra blu capace di diffondersi anche per vie aeree. Poco dopo vennero salvati da Anakin e dai cloni, ma una delle bombe caricate con il virus non si trovava. Jar Jar riuscì a trovare il droide che l'aveva rubata, salvando, così pareva, l'intera popolazione di Naboo. Tuttavia, Padmé scoprì che la fialetta contenente il virus era stata rimossa dalla bomba. L'intero laboratorio fu così contaminato e Ahsoka e Rex vennero contagiati. Jar Jar and Padmé, gli unici a indossare tute protettive, aiutarono a distruggere i droidi rimasti. Però, Jar Jar, ancora una volta accidentalmente, colpì, al posto di un droide, la tuta di Padmé, lasciando anche la Senatrice senza protezioni. Fortunatamente, Anakin e Obi-Wan tornarono presto con l'antidoto, che permise a tutti di guarire. Inoltre, Kenobi informò Jar Jar che sarebbe stato addestrato a difendersi con un blaster, come premio per il suo coraggio e con grande soddisfazione per il Gungan.

"Oh, cielo. Sarò addestrato!"
"Io non lo addestro. "
―Jar Jar Binks e il Capitano Rex[fonte]

Caduta della Repubblica

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Jar Jar durante il funerale di Padmé Amidala.

Jar Jar Binks continuò a rappresentare i Gungan nella delegazione senatoriale di Naboo durante le Guerre dei Cloni, e fu addirittura determinante in alcune occasioni, come durante la votazione per l'Atto di Creazione Militare o quando propose la mozione per i Poteri d'Emergenza, iniziando di fatto la più sanguinosa guerra della storia galattica. Dopo la morte della sua amica e collega Padmé Amidala, presenziò al suo funerale, insieme ai più importanti capi dei Gungan, come Rugor Nass, e la sostituì come Senatore del Settore di Chommell a partire dal 19 BBY.[15]

Impero Galattico

Dopo la formazione dell'Impero Galattico, Binks veniva considerato un alleato del nuovo Imperatore e fu spesso immortalato dalla rete HoloNet imperiale durante alcune azioni a sostegno del governo.[7]

Dopo il suo ritiro, Jar Jar si sposò e ebbe un figlio, Abso Bar Binks. Fu un buon padre: cercava in tutti i modi di portare doni alla sua famiglia, doni che venivano prontamente confiscati dagli uomini dei checkpoint imperiali. Questa fu una delle cause che portarono il giovane Abso Bar ad entrare a far parte dell'equipaggio della nave ribelle Tantive V.[16]

Venne succeduto nella sua carica di Rappresentante di Naboo nel 6 BBY da Pooja Naberrie, come voluto dalla Regina Kylantha.

La fine della Guerra Civile

Si sa che Jar Jar era vivo nel 6.5 ABY, e che era presente durante la liberazione di Coruscant da parte delle forze della Nuova Repubblica. Sebbene non fosse coinvolto negli eventi della Liberazione, Binks li potè osservare da molto vicino.[5]

Personalità

Jar Jar dimostra la sua goffaggine.
"Sapevo che fosse invitato, non so a cosa stavo pensando quando l'ho portato qui."
Kime Enanrum dopo che Jar Jar ruppe la sua scultura[fonte]

Jar Jar era più goffo della maggior parte dei Gungan, ragion per cui venne anche bandito da Otoh Gunga. Usava esprimere il suo disappunto con le boccacce, per le quali sfruttava con "abilità" la sua lunga lingua. Come tutti i Gungan, parlava il Basic con uno strano accento che lo rendeva spesso di difficile comprensione.[4]

Jar Jar dimostrò spesso irriverenza verso i suoi superiori, mantenendo però un atteggiamento assai obbediente. Si può inoltre definire "socialmente attivo", in quanto tentava, ogniqualvolta ne avesse l'occasione, di comunicare con le forme di vita senzienti intorno a lui, cercando di farsi nuovi amici. Aveva anche una propensione innata per la meccanica: fu infatti in grado di aiutare Anakin Skywalker nella messa a punto del suo podracer nel 32 BBY. Seppe influire nel corso degli eventi anche nel ruolo di diplomatico e di generale, in particolar modo durante la Crisi e la Battaglia di Naboo.[4]

Come politico, rappresentò efficacemente i Gungan in Senato, fino a quando non diventò, sempre senza rendersene conto, una semplice pedina nelle mani di Palpatine.[6]

Dietro le quinte

Jar Jar Binks con C-3PO in The Clone Wars.

Jar Jar Binks è un personaggio creato dal computer, doppiato da Ahmed Best,[4][6][15] che provvide anche al doppiaggio del personaggio nei videogiochi Star Wars: Super Bombad Racing[17] e Star Wars: Galactic Battlegrounds.[18] Best venne rimpiazzato al doppiaggio da BJ Hughes a partire da un episodio di Star Wars: The Clone Wars.[19] Durante la realizzazione della nuova trilogia, Best si recava spesso sul set in costume, così da essere un punto di riferimento per gli altri attori ed apparire in alcune scene (ad esempio quando la mano di Jar Jar finisce paralizzata dal podracer di Anakin). Best doppiò Jar Jar anche nel 2006 per l'entrata in scena di George Lucas nello show di Steven Colbert The Colbert Report,[20][21] oltre ad una parodia del personaggio risalente al 2007 per lo speciale Robot Chicken: Star Wars.[22] Il nome del personaggio deriva dal nome del figlio di Lucas, Jett.[23]

Molti fans espressero il loro disappunto a proposito di questo grottesco elemento comico presente nell'Episodio I, in quanto, a loro parere, offendeva gli spettatori e lo stile di Star Wars.[24][25][26] Nell'Episodio II, Jar Jar ebbe una parte importante nello svolgimento delle vicende, ma lo si vide molto poco, probabilmente a causa dell'ostilità dei fans.[6] Nell'Episodio III la parte di Jar Jar venne ulteriormente ridotta a poco più di due scene.[15]

Molti fans di Star Wars espressero il loro distacco dal personaggio in molti modi. Uno tra i più originali fu l'idea di creare un film ("Jar Jar's Walking Papers") che illustrava le modalità della morte di Jar Jar.[27]

Nel videogioco di Episodio I si vede che Jar Jar venne imprigionato dopo il suo ritorno a Otoh Gunga e Obi-Wan Kenobi lo salvò prima della partenza per Theed. Questo evento, aggiunto per aumentare l'azione nel livello di Otoh Gunga, venne giudicato non canonico poichè il film lo non mostrava.[28]

In Failing Up With Jar Jar Binks, Binks viene eletto dopo una campagna elettorale in cui promette "nessuna nuova tassa", in riferimento alla campagna elettorale di George H. W. Bush nel 1988.

Nel videogioco del 2008 Star Wars: Il Potere della Forza, nella missione su Kashyyyk occupato dagli Imperiali, si trova un trofeo di Jar Jar ghiacciato nella carbonite sul muro della sala dei trofei del Capitano Sturn.[29] George Lucas, dopo aver visto la statua, se ne è fatto realizzare una per sé, posta nell'atrio della sede dell'Industrial Light & Magic.

Possibile famiglia

Concept art di Jar Jar Binks.

Secondo una fonte canonicamente ambigua (il fumetto George R. Binks), il padre di Jar Jar, George R. Binks, era, a differenza del figlio, un personaggio dignitoso e intelligente, che si disperava per le folli buffonate del figlio.[8] Inoltre, in un altro fumetto ugualmente ambiguo, Tantive IV, Abso Bar Binks disse di essere figlio di Jar Jar.

Il destino di Jar Jar

Nella missione di Star Wars: Galactic Battlegrounds: Clone Campaigns riguardante la Liberazione di Coruscant, se il giocatore decide di usare un'unità aerea (o usa dei trucchi), può notare, su un grattacielo, una specie di folletto identificato come "Jar Jar". Questa è, dunque, un'indicazione (poco canonica) del fatto che Jar Jar fosse vivo e vegeto al momento della Liberazione dalle forze Imperiali e visse su Coruscant durante il periodo della Nuova Repubblica. Bisogna comunque tener conto della dubbiosa canonicità degli eventi di questo videogioco.[5]

Nella scena, aggiunta nel 2004 a Episodio VI, della celebrazione della vittoria su Naboo si può sentire un Gungan urlare "Nusa liberi!".[30] Alcuni fans pensavano anche che la voce fosse quella di Ahmed Best che doppiava Jar Jar, ma, alla fine si scoprì che apparteneva all'editor della Skywalker Sound Matthew Wood. Wood disse che la sua voce venne inserita quasi scherzosamente, ma piacque molto a Lucas che decise di mantenerla nella scena finale.[fonte?]

Apparizioni non canoniche

Apparizioni

Apparizioni non canoniche

Fonti

Note e riferimenti

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 The New Essential Guide to Characters
  2. Episode I Insider's Guide
  3. The Official Star Wars Fact File
  4. 4,00 4,01 4,02 4,03 4,04 4,05 4,06 4,07 4,08 4,09 4,10 4,11 4,12 4,13 Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma
  5. 5,0 5,1 5,2 Star Wars: Galactic Battlegrounds: Clone Campaigns
  6. 6,0 6,1 6,2 6,3 6,4 6,5 6,6 Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni
  7. 7,0 7,1 Evasive Action: Prey
  8. 8,0 8,1 8,2 George R. Binks
  9. Star Wars Episode I Adventures 9: Rescue in the Core
  10. The Death of Captain Tarpals
  11. The Clone Wars: Departure
  12. 12,0 12,1 Tcw-mini.jpg Star Wars: The Clone Wars – "Bombad Jedi"
  13. The Clone Wars: Transfer
  14. Tcw-mini.jpg Star Wars: The Clone Wars – "Cloak of Darkness"
  15. 15,0 15,1 15,2 Star Wars Episode III: La vendetta dei Sith
  16. Tantive IV
  17. Star Wars: Super Bombad Racing
  18. Star Wars: Galactic Battlegrounds
  19. http://www.theforce.net/topstory/story/ForceCast_In_The_Cantina_with_Dave_Filoni_120494.asp
  20. StarWars.com 'George L.' Takes Second Place in Colbert's Greenscreen Challenge su StarWars.com (link salvato su Archive.org)
  21. StarWars.com The Colbert Report: Greenscreen Challenge su StarWars.com (link salvato su Archive.org)
  22. IMDb favicon.png Ahmed Best sull'Internet Movie Database
  23. The Beginning: Making Episode I
  24. The Jar Jar Hate Page
  25. 78 Reasons to Hate Star Wars Episode I: The Phantom Menace
  26. Jar Jar Binks Must Die
  27. Jar Jar's Walking Papers
  28. Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma (videogioco)
  29. StarWars.com Star Wars Celebration Japan Recap su StarWars.com (link salvato su Archive.org)
  30. Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi

Link esterni