Tiaan Jerjerrod

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
Jerjerrod 1.jpg
Tiaan Jerjerrod
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Tinnel IV

Morte

4 ABY, Morte Nera II

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

maschio

Altezza

170 cm

Capelli

castani

Occhi

verdi

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Ribellione

Affiliazione

Impero Galattico

"I grandi uomini non hanno mai fretta. I grandi uomini costringono gli altri ad avere fretta."
―Tiaan Jerjerrod[fonte]

Tiaan Jerjerrod fu un Moff imperiale, ma, soprattutto, l'ufficiale in comando della seconda Morte Nera. Era un probabile parente dell'Ammiraglio Jerjerrod.

Biografia

Prima dell'1 ABY, Jerjerrod venne nominato Moff del settore di Quanta, il suo settore natio, che governò da una lussuosa villa di Val Denn (capitale di Tinnel IV), addobbata con innumerevoli opere d'arte sottratte alle popolazioni a lui asservite, molte delle quali vennero rubate dalla ladra ribelle Tombat.

Due anni dopo, l'Imperatore Palpatine cominciò a cercare un ufficiale in grado di sovrintendere al Progetto Endor, un progetto segretissimo che concerneva la costruzione di una nuova Morte Nera. Quello di cui Palpatine aveva bisogno era un ufficiale senza l'ambizione sfrenata del Gran Moff Tarkin, cui era stato assegnato il comando della prima stazione da battaglia, ma che fosse allo stesso tempo capace e competente. La scelta ricadde proprio su Jerjerrod.

Così, il Moff venne promosso a Direttore dei Sistemi Energetici Imperiali, una posizione fantasma datagli unicamente per mascherare la sua vera occupazione e impedire che i Ribelli scoprissero il Progetto troppo presto. In verità, egli venne nominato Comandante della stazione e Alto Comandante di tutte le forze imperiali del settore di Moddell (che ospitava anche Endor). Jerjerrod si mise subito al lavoro, ma le operazioni andavano a rilento poiché, a detta del Moff, i lavoratori erano troppo pochi.

Un anno dopo, Darth Vader raggiunse la stazione, informando Jerjerrod che l'Imperatore sarebbe presto giunto lì per sovrintendere personalmente il Progetto e che era fin troppo stanco del rallentamento dei lavori. Jerjerrod inizialmente lamentò la scarsezza di personale ma, quando Vader gli disse che presto l'Imperatore li avrebbe raggiunti, il Moff fu colto da un forte timore per la propria vita e assicurò che avrebbe trovato i modi per raddoppiare gli sforzi dei suoi uomini. E infatti, quando Palpatine arrivò i sistemi vitali e, soprattutto, il superlaser della stazione erano del tutto operativi.

Durante la Battaglia di Endor, Jerjerrod si occupò di trasmettere gli ordini dell'Imperatore agli artiglieri del superlaser, distruggendo numerose navi capitali ribelli. Quando il generatore di scudi sulla luna boscosa venne distrutto e l'Imperatore stesso ucciso, Jerjerrod decise di sacrificarsi per annientare completamente l'Alleanza Ribelle una volta per tutte: ordinò che la Morte Nera si girasse verso la luna e vi sparasse, distruggendola. Tuttavia, prima che vi riuscisse, Wedge Antilles e Lando Calrissian disintegrarono il reattore della stazione, che esplose poco dopo. Jerjerrod morì senza essere in grado di completare il proprio compito.

Dietro le quinte

A lungo i fan hanno dibattuto sul perché un Moff avesse il distintivo di un semplice Comandante nell'Episodio VI. Benché sia ormai certo l'errore di distintivi nel film, per Jerjerrod pare essere stato risolto dal fatto che il rango di Comandante della Morte Nera, per via dell'importanza che rivestiva, era ancora maggiore di quello di Moff, e per questo egli lo indossava. Il fatto che, per esempio, Tarkin indossasse il distintivo di Gran Moff anziché quello di Comandante potrebbe essere spiegato semplicemente con l'ambizione del soggetto.


Presente in

Fonti

Collegamenti esterni