Jhoram Bey

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era Legacy.
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Jhoram Bey
Descrizione fisica
Razza

Weequay

Sesso

Maschile

Capelli

Neri

Occhi

Marroni

Dotazione
Veicolo personale

Caccia stellare CF9 Crossfire

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era Legacy

Affiliazione

Resti dell'Alleanza Galattica

"Ricordate: loro sono più agili, ma noi picchiamo meglio."
―Jhoram Bey[fonte]

Jhoram Bey era un prestigioso pilota appartenente alla Flotta del Nucleo dell'Alleanza Galattica ai tempi della Guerra di Resistenza Anti-Sith. La sua fama di pilota agile e impeccabile ebbe un vasto incremento quando venne nominato comandante della famosa Squadriglia Rogue, incarico che egli svolse diligentemente. Questo lo portò a divenire uno degli ufficiali più fidati dell’Ammiraglio Gar Stazi, il quale lo nominò successivamente suo secondo in comando.

Biografia

Ribelle

Quando l'Alleanza Galattica si arrese al Nuovo Impero a seguito della disastrosa Battaglia di Caamas, l'Ammiraglio Stazi e la Flotta del Nucleo scelsero di continuare a combattere. Jhoram Bey, un pilota capace e di talento, scelse di seguirlo nella sua ribellione all'Impero. Grazie alla propria fermezza, Bey ebbe il comando della famosa Squadriglia Rogue, che guidò sempre con capacità in tutte le difficili battaglie che dovette affrontare.

Bey stimava molto l’Ammiraglio Stazi e aveva un grande senso del dovere. In particolare, covava un astio personale verso un suo pilota sottoposto, Andurgo, che scatenava spesso litigi e risse con altri membri dell’equipaggio, come con il novello pilota Rogue, Hondo Karr. Quando Stazi decise di sottrarre all’Impero il suo nuovo vascello di ultima generazione, l’Imperious, Bey ebbe il compito di guidare la Squadriglia Rogue nella difesa della flotta alleata.

L'impresa di Dac

La Battaglia di Mon Calamari non andò molto bene. Benché l’Alleanza riuscì a sabotare le difese dei cantieri navali e a rubare l’Imperious, la nave ammiraglia, l’Indomitable, venne gravemente danneggiata dalla flotta imperiale di Dru Valan. A questo punto entrarono in azione i Rogue, per assicurarsi che i Predator emessi dagli Star Destroyer imperiali non causassero danni maggiori all’ammiraglia alleata. Nonostante il numero superiore dei Predator, i Rogue riuscirono a distruggerne un gran numero, mentre persero solo Ronto, il quale fu costretto a lanciarsi sul pianeta.

Quando l’Imperious, controllato da una taskforce alleata, saltò nell’iperspazio, Stazi ordinò al resto della flotta di ritirarsi, mentre l’Indomitable danneggiata avrebbe distrutto quanti più cantieri navali possibili. Mentre i Rogue saltavano nell’iperspazio, Bey si recò a bordo dell’ammiraglia per portare in salvo l’Ammiraglio. Benché questi ritenesse di essere solo un ufficiale fra molti e che il suo sacrificio non sarebbe stato irreparabile, Bey risposte che l’Alleanza dipendeva da lui. Alla fine, su ordine del Capitano Jaius Yorub, Bey tramortì Stazi e lo portò in salvo, mentre l’Indomitable si schiantava contro i cantieri navali grazie al sacrificio di Yorub stesso.

Ufficiale della Flotta

Una volta ripresa conoscenza, Stazi volle un rapporto sulla situazione. Bey glielo fornì e gli spiegò quello che era accaduto. L’Ammiraglio volle punire il Comandante per la sua azione e, come ‘punizione’, lo promosse a suo secondo in comando. Benché Bey volesse fare ritorno su Mon Calamari a recuperare i piloti dispersi, Stazi affermò che prima la flotta avrebbe dovuto riorganizzarsi e prepararsi a respingere il colpo di Darth Krayt, che sicuramente sarebbe giunto.

La convinzione di Bey di dover tornare si rafforzò quando, in diretta HoloNet, Krayt e i suoi servitori ordirono il Massacro di Dac, ma ancora una volta Stazi glielo impedì. Nonostante questo, i piloti vennero salvati da due Cavalieri Imperiali, Treis Sinde e Sigel Dare; quest’ultima riuscì a raggiungere la flotta alleata, portando una richiesta di alleanza da parte di Roan Fel. L’Ammiraglio Stazi accettò di riunire le forze con la flotta del deposto Imperatore, decisione che Bey appoggiò calorosamente.

Bey fu successivamente presente alla Battaglia di Ralltiir, la prima azione congiunta con gli Imperiali di Fel, restando esterrefatto quando l'Ammiraglio Edouard Fenel affermò che avrebbe aperto il fuoco su qualsiasi guscio di salvataggio in fuga dagli incrociatori degli Imperiali fedeli ai Sith. Alla fine, grazie anche all'intervento di Stazi, questa tragedia fu evitata.

Qualche tempo dopo, quando una delegazione del Consiglio Jedi si recò sull'Alliance per trattare un patto con Stazi, l'Ammiraglio venne gravemente ferito da Tealart, un Mon Cal corrotto dai Sith, e Bey ebbe il comando provvisorio della Flotta quando questa subì un'imboscata da parte della Prima Task Force di Coruscant, che approfittando dell'assenza di Stazi voleva distruggere completamente l'Alleanza. Bey ordinò la ritirata, ma gli Imperiali continuarono a tracciare gli Alleati e a seguirli. Quando lo stesso Bey stava per crollare, un morente Stazi gli disse che gli Imperiali stavano tracciando le vibrazioni di frequenza alleate per inseguirli. Bey quindi riuscì a tendenre una trappola alla Task Force di Coruscant, facendole seguire l'Alliance e attaccandola di spalle con il resto della Flotta. In seguito a questa vittoria, Stazi si rimise e Bey gli cedette molto volentieri il comando.

Presente in

Fonti