Jocasta Nu
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| Jocasta Nu | |
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| Informazioni biografiche | |
| Pianeta d'origine | |
| Morte | |
| Descrizone fisica | |
| Razza | |
| Sesso |
Femmina |
| Altezza |
1.60 mt. |
| Capelli |
Bianchi |
| Occhi |
Azzurri |
| Equipaggiamento | |
| Spada laser |
Blu |
| Informazioni storiche e politiche | |
| Epoche | |
| Affiliazione | |
| Apprendisti noti | |
Jocasta Nu era la Capo Bibliotecaria degli Archivi Jedi al tempo delle Guerre dei Cloni. I suoi abiti riportavano schemi e simboli degli Ansata, e rappresentavano la sua devozione alla conoscenza e all'apprendimento.
Durante la sua carriera, Jocasta addestrò diversi Padawan, comprese la futura Mano dell'Imperatore Jerec, Olee Starstone, che istruì negli anni precedenti alle Guerre dei Cloni, e Jin-Lo Rayce, fondatore degli Agenti di Ossus.
Biografia
Quando era una giovane Cavaliere Jedi, Jocasta prestò servizio presso gli ExplorCorps Jedi.
Nel 52 BBY, Jocasta Nu si ritirò dopo aver passato dieci anni come membro del Consiglio Jedi. Si dedicò da quel momento agli Archivi Jedi come Direttrice degli Archivi, compito che mantenne per oltre trent'anni. Conosceva piuttosto bene il Conte Dooku, che lei riteneva essere uno dei più grandi Jedi di tutti i tempi.
Durante questa occupazione, accumulò una vastissima conoscenza della galassia, era solita infatti dare consigli ai Cavalieri Jedi che cercavano informazioni sui pianeti sui quali venivano mandati in missione. Durante la ricerca di Obi-Wan Kenobi sul tentato omicidio della Senatrice Amidala, Jocasta Nu fornì al Maestro delle preziose informazioni sull’ex Jedi Conte Dooku. Non seppe rispondere però alle domande di Obi-Wan in merito al pianeta Kamino, in quanto non appariva nelle mappe dell’Archivio, concludendo che il pianeta non esisteva. Era così sicura della bontà delle informazioni contenute nell’Archivio, che rifiutò di considerare l’ipotesi che queste potessero essere state cancellate. Questo fu solamente uno degli esempi di troppa compiacenza e sicurezza che contribuirono a portare l’Ordine Jedi alla rovina.
Durante l'Operazione Knightfall, partita immediatamente dopo l'emanazione dell'Ordine 66, Jocasta disse al suo ultimo Padawan, Jin-Lo Rayce, di fuggire dal Tempio Jedi tramite passaggi sotterranei nel ventre di Coruscant. Poco dopo dovette affrontare Darth Vader, con la sua spada laser blu. Il Signore Oscuro la sollevò tramite la Presa della Forza e la trafisse al petto immediatamente dopo, quando Jocasta si rifiutò di concedergli l'accesso al trasmettitore del Tempio. Il corpo esanime di Jocasta fu trovato da Obi-Wan Kenobi e Yoda quando tornarono su Coruscant.
Quando nacque l'Impero Galattico, documenti ufficiali compilati da Sate Pestage dichiararono che Jocasta Nu era stata giustiziata per aver raccolto informazioni che minacciavano l'Impero ed i suoi cittadini.
Caratteristiche e personalità
Jocasta Nu fu la Direttrice degli Archivi per oltre 30 anni, dopo essere stata per oltre un decennio un membro del Consiglio.
Nonostante la sua età avanzata, aveva un modo di fare allegro e un temperamento imprevedibile. I suoi abiti dalle forme e dai disegni geometrici e schematici ricordavano i simboli degli Ansata, la sua razza, e rappresentavano la devozione alla conoscenza e all’apprendimento. Sebbene non fosse una guerriera, Jocasta portava comunque una spada laser, come ricordo dei giorni della sua giovinezza di servizio sul campo. Oltre ad essere custode di storia e ricordi, si occupava dei verbali per l’assegnazione dei Cavalieri Jedi o delle taskforce alle varie missioni.
Dietro le quinte
Jocasta Nu è stata intepretata da Alethea McGrath, che le ha anche prestato la voce nel videogioco Star Wars: La vendetta dei Sith, nella quale viene uccisa in una scena tagliata per mano di Darth Vader.
Le vesti di Jocasta Nu sono tipiche degli storici Jedi, e sono simili a quelle che indossa Atris in Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords.
"Jocasta" è un latinismo del nome greco Ιοκάστη, del quale non si conosce il significato. Nella mitologia greca, Giocasta è la madre e moglie di Edipo. Ulteriori infuenze greche possono essere riconosciute nel suo cognome "Nu", una lettera dell'alfabeto greco che compare nel cosiddetto alfabeto alternato secondario nell'universo di Star Wars. Curiosamente anche il nome dell'attrice è di origini greche: Alethea, deriva dal termine aletheia, che significa "verità".
Presente in
- Jedi Apprentice: The Only Witness
- Jedi Apprentice: The Threat Within
- Jedi Apprentice Special Edition: The Followers
- Jedi Quest: The Dangerous Games
- Jedi Quest: The Master of Disguise
- Jedi Quest: The School of Fear
- Jedi Quest: The Changing of the Guard (solo citazione)
- Jedi Quest: The False Peace (solo citazione)
- Tag & Bink: Revenge of the Clone Menace (comparsa non canonica)
Dooku Spotted in Gree Enclave—HoloNet News Vol. 531 54- Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni (prima apparizione)
- Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni romanzo
- Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni fumetto
- Secrets of the Jedi (in un flashback)
- Labyrinth of Evil (solo citazione)
- Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith videogame
- Dark Lord: The Rise of Darth Vader (solo citazione)
- The Last of the Jedi: The Desperate Mission (solo citazione)
- The Last of the Jedi: Underworld (solo citazione)
Fonti
- Attack of the Clones: The Visual Dictionary
- The Official Star Wars Fact File 41 (JOC1-2, Madame Jocasta Nu)
The Dark Forces Saga, Part 6 su Wizards.com (articolo)- Order 66: Destroy All Jedi
- Jedi vs. Sith: The Essential Guide to the Force
- The Force Unleashed Campaign Guide
Guide to Knowledge su Hyperspace
Jocasta Nu nel Databank di SW.com
