Kol Skywalker

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era Legacy.
Kol 1.JPG
Kol Skywalker
Informazioni biografiche
Morte

130 ABY, Ossus

Descrizone fisica
Razza

Umano

Sesso

maschio

Capelli 

rossi

Occhi 

verdi

Equipaggiamento
Spada laser

blu

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era Legacy

Affiliazione

Nuovo Ordine Jedi

Apprendisti noti
"Prendiamo ciò che viene."
―Kol Skywalker[fonte]

Kol Skywalker era un discendente di Luke Skywalker e padre di Cade Skywalker. Ai tempi della Guerra Sith-Imperiale, era il membro più influente dell'Alto Consiglio Jedi, sia per meriti personali, sia per la propria nobile discendenza.

Biografia

Maestro Jedi

Kol, Morrigan e Cade.

Data la sua prestigiosa discendenza, Kol venne subito addestrato nelle vie della Forza e, in breve tempo, divenne un abile e rispettato Maestro Jedi. Nonostante disprezzasse la politica e le formalità, il talento naturale di Kol lo portò presto a divenire membro e leader dell'Alto Consiglio Jedi. Proprio per il suo carattere, benché fosse asceso a questo importante incarico, egli preferiva passare il suo tempo all'Accademia di Ossus piuttosto che al Tempio di Coruscant. Ad un certo punto, il Consiglio Jedi dei Veggenti vide la misteriosa importanza di una missione di Kol al fianco di una agente dei Servizi Segreti Imperiali, Morrigan Corde, quindi gli assegnò questo incarico. Durante la missione, Kol e Corde si innamorarono e, dopo due anni di relazione, la giovane agente imperiale partorì Cade Skywalker. Kol lo portò immediatamente su Ossus perché fosse addestrato, ma tenne l'identità di Morrigan segreta, come voleva la donna. Skywalker tentò di convincerla a restare con lui all'Accademia per vivere insieme a Cade come una famiglia, ma poco dopo Corde venne richiamata in servizio, il ché la portò a riflettere; dicendo di non essere pronta ad allevare un figlio e di dovere la sua lealtà all'Impero, lasciò un Kol con il cuore spezzato a crescere Cade da solo. Mentre cresceva Cade, Kol addestrò lo Zabrak Wolf Sazen, facendo di lui un eccezionale Cavaliere Jedi. Inoltre, addestrò anche il Twi'lek Shado Vao nell'uso della spada laser, prima che quest'ultimo fosse preso come Padawan dallo stesso Sazen. A tutti i suoi apprendisti, Kol cercò di trasmettere una grande fiducia nella Forza Vivente, volendo correggere gli errori del Vecchio Ordine Jedi, il cui attaccamento alla Forza Unificante aveva impedito di vedere l'ascesa di Darth Sidious.

Il Progetto Ossus

Kol e suo figlio a Ossus.

Kol era di mentalità aperta e riteneva che ad ognuno dovesse essere concessa una seconda possibilità. Fu partendo da questo principio morale che pensò ad un modo per redimere gli Yuuzhan Vong, da tutti ricordati unicamente come gli spietati invasori extragalattici che avevano devastato la Galassia. Molti mondi ancora soffrivano i postumi dell'invasione ed interi ecosistemi giacevano distrutti. Dopo aver contattato i Vong, Kol espose loro il suo progetto: avrebbero cercato di usare le loro tecniche di terraformazione per ridare vita all'ecosistema del pianeta Ossus, distrutto da una supernova millenni prima, durante la Guerra dei Sith. I Vong accettarono ed ebbe così vita il Progetto Ossus: guidati dalla Maestra Modellatrice Nei Rin, i Modellatori vong lavorarono alacremente al fianco dei Jedi e, alla fine, riuscirono ad ottenere risultati strabilianti: la flora e la fauna di Ossus, ritenute morte per sempre, ripresero a vivere rigogliose. Il Progetto venne esteso a cento pianeti campione, ma a questo punto l'Unico Sith sabotò segretamente le operazioni e le piante cominciarono a morire orribilmente, mentre le persone contagiate vennero infette da morbi sconosciuti e morirono fra atroci sofferenze. L'Alto Consiglio dei Moff accusò immediatamente i Vong di avere pianificato tutto questo per vendicarsi sulla Galassia; Kol, intuendo un sabotaggio, inviò Nei Rin a indagare, quindi convinse il governo dell'Alleanza Galattica a proteggere i Vong e si incontrò con lo stesso Imperatore Roan Fel per spiegargli quanto era accaduto. I Moff, a questo punto, invocarono il Trattato di Anaxes e dichiararono guerra.

In guerra

Kol combatte durante il Massacro di Ossus.

La Guerra Sith-Imperiale vide immediatamente l'Alleanza in svantaggio: molti mondi, infatti, dichiararono la propria indipendenza o si unirono spontaneamente all'Impero. A questo punto, Kol condusse i Jedi in guerra e in tal modo l'Alleanza riuscì ad avere più volte la meglio, ammorbidendo lo schiacciante vantaggio imperiale. Un anno dopo lo scoppio del conflitto, però, i Sith emersero come alleati dell'Impero e il vantaggio alleato venne meno. Visto il profilarsi della possibilità che l'Alleanza perdesse la guerra, Kol, aiutato specialmente da suo fratello Nat, cominciò a ricostruire il Tempio Nascosto su Taivas, per fornire un rifugio sicuro ai Jedi. Nel 130 ABY, la guerra stava andando decisamente male. Kol venne invitato ad una riunione del Triumvirato in rappresentanza del Consiglio Jedi. In questa riunione, il Contrammiraglio Piers Petan propose di compiere un'imboscata su Caamas per catturare Fel; intuendo una trappola, il triumviro Gial Gahan, l'Ammiraglio Gar Stazi e lo stesso Kol opposero il piano, ma alla fine il Triumvirato scelse di appoggiarlo. La trappola così scattò e la flotta alleata venne sbaragliata, mentre ai Jedi fu impedito di intervenire a causa di un attacco farsa dei Sith contro Coruscant. Con la resa dell'Alleanza, Roan Fel ordinò che ai Jedi fosse permesso di ritirarsi liberamente su Ossus. I Sith però erano di altro avviso e li inseguirono fin qui, scatenando il Massacro di Ossus. Kol prese subito il comando dell'evacuazione, ordinando a tutti i Jedi di fuggire dal pianeta. Cade cercò di combattere al fianco del padre, ma Kol gli ordinò di fuggire. A questo punto, venne affrontato da Darth Nihl, ma riuscì a sconfiggerlo. Mentre combatteva una schiera di Sith e Imperiali, però, Kol venne colpito alle spalle da una scarica di fulmini di Forza lanciati dallo stesso Nihl, che lo uccisero.

Il figlio ribelle

La spada laser di Kol Skywalker

Dopo il massacro, Cade divenne un pirata spaziale prima e un cacciatore di taglie dopo, abusando di spaccacervelli per scacciare le apparizioni di Luke Skywalker, che cercava costantemente di convincerlo ad accettare il suo retaggio e combattere Darth Krayt. Il fatto che suo padre non gli apparisse, però, gettò Cade in una depressione ancora più profonda. Di fatto, però, Kol non riusciva ad apparirgli in quanto la stessa rabbia di suo figlio, colmo di risentimenti, lo bloccava. Quando Cade si recò nel Tempio dei Sith per salvare Hosk Trey'lis, Krayt gli mostrò la spada laser di Kol, che aveva conservato in segno di omaggio per il suo antico nemico. Kol riuscì finalmente ad apparire a suo figlio, invitandolo ad usare il suo originale potere per spezzare il transparisteel e prendere la spada laser per affrontare Krayt. Così facendo, Cade riuscì a fuggire dal Tempio. Kol tentò nuovamente di apparire a Cade insieme a Luke per cercare di convincerlo a tornare nell'Ordine, ma questa volta Cade riuscì a drogarsi di spaccacervelli, scacciando le visioni.

Presente in

Fonti

Collegamenti esterni