Kuat Drive Yards: differenze tra le versioni

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
 
Riga 8: Riga 8:
 
|hideo=
 
|hideo=
 
|founder=[[I Dieci]]
 
|founder=[[I Dieci]]
|ledby=[[Kuat di Kuat]]
+
|ledby=[[Kuat di Kuat]] ([[Amministratore delegato]])
 
|associations=
 
|associations=
 
|parent=
 
|parent=

Versione delle 21:05, 9 set 2010

Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era del Nuovo Ordine Jedi.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era Legacy.Questa voce è una ex-voce della vetrina del DataBank SWX.

La Kuat Drive Yards, abbreviata in KDY, era la maggiore società di costruzione di navi spaziali di tutta la galassia conosciuta ai tempi della Guerra Civile Galattica.

Storia

Fondazione e crescita

Kuat circondata dai cantieri.
La KDY fu fondata nei primi anni della Vecchia Repubblica da un gruppi di aristocratici kuati noto come "i Dieci", guidati dall'opulenta famiglia Kuat. Essi, ponendosi l'ambizioso obiettivo di creare la più grande compagnia di costruzione di navi spaziali della Galassia, cominciarono a costruire quelli che sarebbero divenuti i primi di sei complessi di cantieri navali orbitali, mentre assumevano ingegneri e tecnici per terraformare il pianeta di Kuat e trasformarlo in un paradiso verdeggiante, simbolo della loro opulenza.

La fondazione della KDY incontrò non pochi ostacoli: molte compagnie commerciali si opposero e tentarono in tutti i modi di sabotare il progetto, mentre all'interno degli stessi Dieci alcune famiglie manifestarono il proprio dissenso. I Kuat furono però irremovibili e, alla fine, riuscirono a sconfiggere le compagnie commerciali completando con successo la costruzione dei primi cantieri navali. Poco dopo, le altre famiglie, capendo di avere una sola via per mantenere la propria ricchezza, firmarono di comune accordo l'Esenzione d'Eredità, un documento con il quale accordavano alla famiglia Kuat l'eterna proprietà della compagnia.

Nel 5000 BBY, la KDY era la maggiore compagnia di costruzioni di navi spaziali e già in questo periodo iniziò a produrre navi per la Repubblica (l'avrebbe fatto per tutto il corso delle Vecchie e delle Nuove Guerre Sith). Tuttavia, non deteneva il primato in fatto di cantieri navali, detenuto da una triade formata da Core Galaxy Systems, Corellia StarDrive e Hoersch-Kessel Driveworks Inc.. La KDY cominciò a fare accordi con questi gruppi e ad accantonare gli asti che in precedenza li avevano contrapposti, sembrando disposta a collaborare. Al contrario, utilizzò questa alleanza per scatenare una guerra di prezzi con la Core Galaxy, riuscendo infine a sconfiggerla; ad un certo punto, infatti, la CGS vendette le sue strutture alla KDY, che acquistò e assorbì l'intera società pochi anni dopo. Il crollo della CSD fece il resto: la Kuat Drive Yards ottenne il primato anche per i cantieri navali.

Espansione galattica

Le squadre di costruzione lavoravano in ambienti a gravità zero.
Nel corso della sua esistenza, la KDY acquistò numerosissime compagnie minori dopo averle convinte dei vantaggi di questa misura (o dopo averle economicamente distrutte) e poté permettersi di costruire filiali anche fuori Kuat. Quindi, fondò e controllò la Rothana Heavy Engineering e la Ubrikkian Industries, ottenendo una posizione importante anche nella costruzione dei mezzi corazzati di terra.

La KDY entrò in numerose compagnie commerciali maggiori, fra cui la Tecno Unione e la Federazione dei Mercanti — in cui riuscì ad imporre due propri rappresentanti nel Direttorato. Fu anche tra i membri fondatori dell'Autorità del Settore Corporativo e, come conseguenza, ebbe praticamente carta bianca per la gestione dei propri affari all'interno del Settore stesso, in particolare ottenendo prezzi stracciati per l'acquisto dei prodotti qui lavorati.

Inizialmente, la KDY produceva navi spaziali per la Repubblica e, grazie all'aiuto della Tecno Unione, per la Flotta di Difesa del Settore di Kuat. Poco prima della Crisi di Naboo, però, la KDY e l'Unione troncarono i rapporti e, da questo momento, la compagnia navale decise di produrre navi solo per la Marina Repubblicana. Nello stesso periodo, inoltre, il massacro del Direttorato della Federazione dei Mercanti permise al Viceré Nute Gunray di imporre solo dei Neimoidiani, assicurandosi il totale controllo della Federazione; a seguito di ciò, la KDY ritirò la propria partecipazione e, anzi, cominciò a lavorare per produrre incrociatori e mezzi corazzati per un misterioso "esercito clone" di Kamino. Fu proprio fra questi che produsse l'incrociatore Delta-7, poi utilizzato dall'Ordine Jedi.

Le Guerre dei Cloni

All'inizio delle Guerre dei Cloni, la KDY fu contattata dalla Confederazione dei Sistemi Indipendenti, che le commissionò la costruzione di quella che sarebbe divenuta la Flotta Tempesta; nonostante la propria partnership repubblicana, la Kuat accettò. Quando si venne a conoscenza del fatto, molti senatori chiesero che la KDY fosse punita, ma l'intervento di Palpatine — che lo considerò un semplice "incidente di percorso" — impedì che ciò avvenisse.

In ogni caso, la Kuat Drive Yards continuò a lavorare per il Grande Esercito della Repubblica e, in particolare, per la Marina: appena dopo la Battaglia di Geonosis, venne travolta da ordini per ogni tipo di nave da guerra, dalle navi capitali alle navi mediche, dagli incrociatori pesanti ai trasporti truppe, per poter contrastare il grande arsenale bellico navale messo in campo dalla CSI. La compagnia navale lavorò alacremente per soddisfare le necessità della Repubblica, ottenendo in cambio compensi molto elevati, ma lo sforzo bellico era troppo anche per una società delle sue dimensioni; fu così costretta a lavorare insieme alla Corellian Engineering Corporation e alla Rendili StarDrive, avviando con quest'ultima il Progetto Iniziativa Victor, teso a condivedere le esperienze e le tecniche delle due società per costruire navi da guerra sempre migliori e che avrebbe portato allo Star Destroyer di classe Victory.

Man mano che il ruolo della KDY diveniva sempre più indispensabile per la Repubblica, la Federazione dei Mercanti cominciò a pianificare una spedizione punitiva che stroncasse Kuat; per far questo, avviò un'intensa guerra di spionaggio, mentre rafforzò i propri cantieri navali di Neimoidia. Ma, come aveva intuito la Federazione, la KDY era troppo importante per la Repubblica: mentre la compagnia ampliava la propria Flotta di Difesa e minava la Via Hydiana, una flotta repubblicana circondò il sistema di Kuat per prevenire qualsiasi invasione.

Più tardi, la KDY finanziò sempre più un team condotto da Lira Blissex, figlia di Walex Blissex, fondatore del Victory. I lavori di questo gruppo portarono allo Star Destroyer di classe Venator, che sarebbe divenuto la spina dorsale della flotta repubblica, quindi a quello di classe Imperator, usato molto scarsamente. Più avanti, Blissex e i suoi crearono lo Star Destroyer di classe Tector, ma anche questo ebbe un successo relativo. Maggiore uso ebbe invece la Supercorazzata di classe Mandator II. Altri progetti, come lo Star Destroyer di classe Gladiator e la stazione spaziale di classe Cardan, non videro la luce che dopo la fine del conflitto.

Dominio imperiale e ascesa di Kuat di Kuat

Pubblicità KDY per lo Star Destroyer imperiale.

La nascita dell'Impero Galattico coincise più o meno con l'ascesa dell'intraprendente e pragmatico Kuat di Kuat al posto di Direttore della Kuat Drive Yards. Temendo l'imperializzazione più di ogni altra cosa, questi portò la KDY a sostenere attivamente l'Imperatore Palpatine, pur essendo costretto a fare qualche concessione: la Kuat Systems Engineering fu sciolta e la linea di caccia stellari della KDY fu passata alla Sienar Fleet Systems. Nonostante ciò, la KDY mantenne il proprio primato producendo Star Destroyer, incrociatori minori, fregate e trasporti per la crescente Flotta Stellare Imperiale.

Intorno al 3 BBY, ancora una volta grazie a Lira Blissex, la KDY propose all'Impero un Super Star Destroyer. Inizialmente, molti ammiragli imperiali vi si opposero, ma il progettò attirò l'attenzione di Darth Vader, che ne ordinò l'attuazione. Man mano che la teoria del terrore della Dottrina Tarkin si spandeva nella Marina Imperiale, anche gli ammiragli cambiarono idea e sostennero entusiasticamente il progetto. La prima nave di questa linea, l'Executor, fu costruita a Fondor e lontana dalla KDY per mantenere la segretezza, ma le altre tre ordinazioni vennero prodotte su Kuat. Più tardi, la KDY avrebbe anche presentato il progetto della Star Dreadnought di classe Eclipse.

La Guerra Civile Galattica

Con lo scoppio della Guerra Civile Galattica, la Flotta Imperiale cominciò a chiedere sempre più navi, a cominciare dai nuovi Super Star Destroyer, che vennero prodotti in parte su Fondor, in parte su Kuat. Kuat di Kuat continuò ad assecondare ogni richiesta dell'Impero, ma si rifiutò coraggiosamente di prendere qualsiasi parte nella costruzione della Morte Nera, non per imposizioni morali, ma perché temeva che una stazione da battaglia del genere avrebbe ridotto la produzione di navi da guerra minori.

Uno Star Destroyer esce dai cantieri della KDY.
Dopo la Battaglia di Yavin, la KDY fu sotto assedio da più fronti. Palpatine e i Servizi Segreti Imperiali cominciarono a sospettare un collegamento fra la vittoria ribelle e l'ostilità della Kuat a partecipare alla costruzione della stazione da battaglia, mentre Xizor tentò di sottomettere la società al Sole Nero. Allo stesso tempo, l'Alleanza Ribelle incrementò i propri attacchi contro le strutture KDY per rubare mezzi imperiali. Kuat riuscì a tranquillizzare l'Imperatore promettendogli più navi a prezzi stracciati, e ostacolò il Sole Nero venendo infine avvantaggiato dalla morte di Xizor.

Come se non bastasse, la famiglia Knylenn cominciò a complottare contro di lui con l'intenzione di cancellare l'Esenzione d'Eredità. Per fare ciò, essi corruppero Fenald, capo della sicurezza, ma il loro piano fu scoperto e questi venne arrestato e sostituito da Kodir of Kuhlvult. Questa serie di eventi portarono Kuat di Kuat a divenire paranoico a tal punto di ordinare che i cantieri navali fossero minati per impedire delle rivolte. Kodir, a sua volta, voleva prendere il controllo della KDY ed entrò in contatto con una squadriglia ribelle appostata poco distante da Kuat per impedire che le navi prodotte dai cantieri navali giungessero all'Impero. Kuat di Kuat riuscì a scoprire il complotto e cominciò a far esplodere le bombe; i Ribelli attaccarono, nel tentativo di rubare quanti più navi possibili. Allo stesso tempo, sopraggiunse Boba Fett, che in passato Kuat di Kuat aveva tentato di far uccidere; quest'ultimo si suicidò, il che permise a Fett di mettere fine alla sequenza di autodistruzione dei cantieri, salvandone l'80%.

La morte di Kuat di Kuat, che era riuscito a mantenere l'indipendenza della società, e la Battaglia di Endor, significarono più controllo imperiale sulla KDY: il sistema di Kuat fu blindato e la società costretta a produrre sempre più navi da guerra per l'Impero. Ad un certo punto, l'Ammiraglio Zsinj cominciò a progettare il furto di un Executor in costruzione, il Razor's Kiss. Durante la Terza Battaglia di Kuat, avvenne un terribile combattimento fra le forze di Zsinj, la guarnigione imperiale e la Squadriglia Wrath della Nuova Repubblica; quel che ne risultò fu la perdita del Razor's Kiss e di molti Star Destroyer in costruzione, nonché il danneggiamento di diverse sezioni dei cantieri navali.

Nuovamente indipendente

L'Annihilator viene distrutto attorno a Kuat dopo un massiccio bombardamento.
La Guerra Civile Galattica era stata fin troppo disastrosa per la Kuat Drive Yards. Dopo la Quarta Battaglia di Kuat, in cui la flotta imperiale fu respinta dal sistema, la KDY ne approfittò per tornare del tutto indipendente. Nonostante questo, gran parte dei suoi cantieri navali erano danneggiati e molti ingegneri erano stati rapiti dall'Impero. La nuova gestione avviò subito un'opera di ristrutturazione, alleandosi con la Nuova Repubblica. Nonostante questo, la sua economia soffrì molto del fatto che, a causa della ristrutturazione, non ricevette praticamente alcun ordine durante la Campagna di Thrawn.

Con l'Operazione Mano Ombra, l'Impero riprese il controllo di Kuat, ma, visto lo stato dei cantieri della KDY, molti dei suoi ingegneri vennero trasferiti su Byss per realizzare qui i loro progetti, fra cui la Star Dreadnought di classe Sovereign. Dopo la morte definitiva di Palpatine a Onderon, la KDY tornò indipendente e, terminate le riparazioni, riacquisì a pieno titolo il suo primato, prendendo parte attiva al Programma di Modernizzazione Nuova Classe.

Durante la Guerra degli Yuuzhan Vong, la KDY continuò a produrre Star Destroyer per la Nuova Repubblica e poi per l'Alleanza Galattica. Nel 40 ABY varò la portaerei di classe Galactic. Quasi un secolo dopo, fornì lo Star Destroyer di classe Pellaeon al Nuovo Impero.

Strutture

Schema dei cantieri anulari di Kuat.
La struttura principale della Kuat Drive Yards era l'anello orbitale che circondava interamente il pianeta Kuat, nato dall'unione dei primissimi cantieri navali con quelli che vennero costruiti successivamente, la fonte della gloria della società. Gran parte dei cittadini kuati vivevano a bordo di questi cantieri e non avevano mai messo piede sul pianeta, sul quale abitava soprattutto la nobiltà imprenditoriale kuati. Nel tempo, però, la KDY si espanse economicamente e cominciò a sentire la necessità di espandersi anche materialmente.

I primi ad essere colonizzati furono le due lune di Kuat, Bador e Ronay, che divennero sede dei test per le armi e i meccanismi di guida, onde evitare di danneggiare le strutture principali. Successivamente, la KDY si espanse all'intero sistema di Kuat (costellato di immensi cantieri navali), quindi estese le proprie strutture alla Galassia intera, fra cui Rothana (sede della Rothana Heavy Engineering), Belderone (sede delle strutture di produzione degli AT-AT) e Xa Fel, dove veniva creato il 20% della produzione di iperguide della KDY.

Sicurezza

Piano di mobilità astroveicolare del sistema di Kuat.
La KDY si impegnò sempre ad assicurarsi una forte forza di resistenza per proteggere le proprie strutture principali. L'anello orbitale di Kuat era leggermente armato e poteva combattere con efficienza bande di pirati, ma era totalmente inefficiente contro vere e proprie flotte da guerra. Per ovviare a questa mancanza, la KDY finanziò la formazione della Flotta di Difesa del Settore di Kuat, composta dalle navi prodotte dalla compagnia, per proteggere Kuat e i cantieri navali.

Durante le Guerre dei Cloni, la KDY minò alcune zone del proprio settore, mentre la Repubblica inviò una flotta per proteggerlo. Dopo la Battaglia di Rendili, in cui la Flotta di Difesa Planetaria di Rendili disertò a favore dei Separatisti, il Cancelliere Palpatine decretò la nazionalizzazione di tutte le flotte di difesa indipendenti; la flotta kuati non fu esclusa e venne inglobata nella Marina Repubblicana.

La Zona di Traffico Interna di Kuat.
Con la fine della Repubblica e l'ascesa al potere di Kuat di Kuat, la KDY siglò un accordo con l'Impero e poté ricostruire la propria flotta, che in breve tempo tornò a pattugliare costantemente il settore. All'inizio della Guerra Civile Galattica, per evitare raid ribelli e anche per impedire alla compagnia di fare qualsivoglia accordi con l'Alleanza, l'Impero inviò una flotta a "proteggere" Kuat.

A seguito della Battaglia di Endor, Sate Pestage ordinò lo scioglimento delle difese indipendenti della KDY e lo stabilimento di una guarnigione imperiale permanente, la cui flotta era paragonabile solo a quella posta a difesa di Coruscant. Successivamente, fu la Nuova Repubblica a occuparsi delle difese dei cantieri navali. Vista la perdita di ogni difesa autonoma, i capi della KDY procedettero ad inserire nelle loro navi un sistema di autodistruzione a distanza, per poterle annientare in caso di furto.

Prodotti

Veicoli spaziali

Caccia stellari

Il famoso "caccia Jedi".

Trasporti civili

Trasporti militari

Lo Slave I, nave di Boba Fett.

Navi capitale

Il famigerato Eclipse dell'Imperatore.

Incrociatori da battaglia

Lo Star Destroyer di classe Imperial, colonna della Marina Imperiale.

Navi e trasporti d'attacco

Fregate e corvette

Stazioni spaziali

La stazione spaziale Cardan.

Mezzi di terra

Camminatori

L'AT-AT, famoso camminatore usato dall'Impero.

Artiglieria

Cavalleria

Mezzi da ricognizione

Altro

Veicoli civili

Veicoli militari

La cannoniera LAAT/i repubblicana.

Armi

Sistemi di difesa

Droidi

Dietro le quinte

  • L'emblema della Kuat Drive Yards ricorda da vicino la Triforza di Zelda o più precisamente, per effettuare una citazione dotta, il Mitzu Uroko, il mon del clan Hōjō giapponese, circondato da un'aureola solare.

Presente in

Sources

Poster pubblicitario per il camminatore AT-ST