Legge Anti-Sith

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.

Poco dopo la Guerra Civile Jedi, per evitare che si verificasse nuovamente un disastro del genere e che la fonte fosse proprio interna all’Ordine Jedi, il Senato Galattico passò una legge che proibiva la costituzione di ordini Sith, bandiva i loro insegnamenti e vietava il culto del lato oscuro della Forza. Per i contravventori erano previste severe pene.

Poco prima delle Guerre dei Cloni, la legge era stata abrogata dalla cancelleria di Palpatine, il quale riteneva non democratico vietare la libera circolazione di ogni insegnamento riguardante la Forza. Lui stesso era conosciuto per raccogliere artefatti di dubbia origine, forse Sith.