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Leia Organa/Legends

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Leia.jpg
Leia Organa Solo
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Alderaan

Nascita

19 BBY (16:5:26), su Polis Massa

Descrizone fisica
Razza

Umana

Sesso

femminile

Altezza

1.5 m

Capelli 

castano scuro

Occhi 

castani

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione
Maestri noti
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"Yoda ha parlato di un altro."
"L'altro di cui parlava è la tua sorella gemella."
Luke Skywalker e Obi-Wan Kenobi[fonte]

Leia Organa Solo (Leila nella versione italiana), nata come Leia Amidala Skywalker, era la figlia del Cavaliere Jedi Anakin Skywalker e della Senatrice di Naboo Padmé Amidala, e la sorella gemella di Luke Skywalker. Appena dopo la sua nascita diventò la figlia adottiva di Bail Organa e della regina Breha di Alderaan, e di conseguenza Principessa di Alderaan. Senatrice abile ed esperta, Organa diventò famosa soprattutto per la sua forte leadership durante la Guerra Civile Galattica e gli altri conflitti sorti in seguito; queste peculiarità la affermarono come una dei più grandi eroi della galassia. In seguito sposò Han Solo e divenne madre di tre bambini: Jaina, Jacen e Anakin Solo. Circa all'inzio della Guerra dello Sciame, Leia diventò nonna senza saperlo attraverso la figlia di Jacen, Allana.

Leia fu una delle figure più importanti nella Guerra Civile Galattica e nella Nuova Repubblica. Fu un brillante politico, una combattente di prima linea e un'abile spia. Era dotata di una forte personalità e di una mente acuta e brillante, doti che dimostrò sin dalla giovinezza; fu una delle punte di diamante dell'Alleanza Ribelle, venne nominata senatrice a soli diciotto anni, la più giovane mai entrata nei ranghi dell'Impero Galattico e fu membro della Famiglia Reale di Alderaan. In seguito, fu eletta Capo di Stato della Nuova Repubblica e ricoprì l'incarico per ben due mandati.

Sebbene fosse cresciuta circondata da ogni privilegio, su un pianeta pacifico che aveva bandito ogni tipo di arma dalla propria identità culturale, ricevette comunque una formazione militare, soprattutto per difesa personale, visti i tempi oscuri in cui si ritrovò a crescere. Avrebbe poi usato questo addestramento nelle numerose guerre e conflitti che agitarono la galassia durante la sua vita.

Grazie alla potente sensibilità alla Forza ereditata dal padre, Leia, seguendo la tradizione di famiglia, diventò un Cavaliere Jedi all'interno del Nuovo Ordine Jedi; il suo addestramento fu curato in parte dal fratello Luke e in seguito da Saba Sebatyne, che dichiarò conclusa la sua formazione alla fine della Guerra dello Sciame. L'addestramento le fu estremamente utile nel momento in cui la galassia scivolò nel baratro di un secondo grave conflitto, la Seconda Guerra Civile Galattica. Tuttavia, la sua lealtà verso le istituzioni fu messa a dura prova: durante la guerra, infatti, suo figlio Jacen passò al Lato Oscuro della Forza, diventando un Signore dei Sith conosciuto con il nome di Darth Caedus. Leia e Han decisero di distruggere Caedus, sentendo che il loro figlio era in definitiva già morto. In ogni caso, fu la loro figlia Jaina a porre fine alla vita di Jacen impugnando la spada laser in un crudo duello che pose anche fine alla guerra.

Biografia

Primi anni di vita (19-1 BBY)

Nascita e Adozione nella Casa degli Organa

"E' una bambina."
"Leia."
Obi-Wan Kenobi e Padmé Amidala[fonte]


Leia appena dopo la sua nascita

Leia nacque su un asteroide della colonia di Polis Massa nel 19 BBY, appena dopo l'inizio della Grande Purga Jedi e la fondazione dell'Impero Galattico. Qualche secondo dopo la sua nascita, sua madre Padmé Amidala morì, rendendo orfani Leia e suo fratello gemello Luke. Obi-Wan Kenobi e Yoda sapevano che i bambini, entrambi forti nella Forza, avrebbero dovuto essere protetti dall'Imperatore Palpatine. Decisero che la soluzione migliore fosse la loro separazione: il bambino fu affidato alle cure dello zio Owen Lars e della moglie Beru Whitesun su Tatooine.

Leia fu invece adottata e cresciuta dal senatore Bail Organa di Alderaan e da sua moglie, la regina Breha Antilles Organa. Attraverso l'adozione, Leia Amidala Skywalker diventò la Principessa Leia Organa.


"Io e mia moglie prenderemo la bambina. Abbiamo sempre parlato di adottarne una. Con noi sarà amata"
Bail Organa a Obi-Wan Kenobi e Yoda[fonte]


La piccola Leia venne quindi accolta nella Casa degli Organa; sebbene gli Organa non nascosero mai a Leia il fatto di essere stata adottata, tuttavia non le rivelarono mai le sue vere radici famigliari e nemmeno l'esistenza di suo fratello gemello. In ogni caso, nel brevissimo lasso di tempo tra la sua nascita e la morte della vera genitrice, Leia acquisì una sorta di ricordo infantile, che le restituì l'immagine di sua madre: bella, dolce ma triste.

La piccola Leia con i suoi genitori adottivi

Leia viveva in una famiglia estesa e molte persone presero parte alla sua educazione. In particolare Silya Shessaun, mentore e amica di Amidala, Deara, la sorella della regina Breha e le tre sorelle di Bail Organa, Tia, Rouge e Celly. Queste ultime furono definite da Leia come "tre formidabili vecchiette" che "le resero l'infanzia un inferno". Sebbene fosse piuttosto matura per la sua età, - imparò a parlare e a camminare molto prima dei suoi coetanei - , Leia non mostrò alcun segno della sua potenziale sensibilità alla Forza, con grande sollievo di suo padre che sapeva bene cosa significasse essere sensibili alla Forza durante la reggenza di Palpatine. Ella ereditò comunque il dono del suo vero padre: ciò si manifestò per la prima volta nel 18 BBY, quando la sua governante Memily fu sul punto di ferirsi gravemente dopo essersi appoggiata ad una recinzione allentata: Leia le lanciò una pallalaser, allertando Memily e salvandole così la vita.

A causa di questo incidente, Leia diventò per la prima volta, e non di certo l'ultima, un obiettivo dell'Impero Galattico. Notizie di una bambina dotata di riflessi straordinari giunsero infatti fino a Coruscant e l'Inquisitore Ferus Olin e Hydra furono inviati ad investigare. Olin, un ex apprendista Jedi, era in realtà una sorta di agente segreto con la missione di salvare il più possibile quelle persone che si fossero rivelate sensibili alla Forza: giunse ad Alderaan su preciso ordine di Obi-Wan Kenobi. Anche se gli Inquisitori non erano al corrente della stirpe della bambina, Kenobi temeva che le voci arrivate su Coruscant fossero riferite proprio a Leia. Olin insabbiò la vicenda, dichiarando che non si trattava d'altro che semplici pettegolezzi: in questo modo la discendenza di Leia rimase segreta. In seguito si scoprì l'identità dell'informatore imperiale: Deara Antilles. La regina Breha ebbe pietà di sua sorella, ma la esiliò. A seguito dell'incidente, Olin si stabilì su Alderaan per proteggere la bambina dal lato oscuro e dall'Impero, sebbene ella non sapesse affatto della sua presenza.

Una principessa maschiaccio

" La linea che corre tra la vita che voglio vivere e quella che mi aspetto di vivere è sottile quanto un Hutt a fine buffet"
―Leia nel suo diario nel 9 BBY[fonte]


Leia con le zie e il padre

La principessa, soprannominata Lelila, crebbe con Winter, un'orfana di due anni più grande, figlia di una delle aiutanti di Bail. Winter fu la migliore amica e la compagna di giochi di Leia. Con la sua grazia naturale, spesso fu scambiata per la principessa di Alderaan dai visitatori della corte, mentre Leia, un vero maschiaccio, per una domestica. Leia esprimeva poco quella gentilezza tipica dell'alta società e questo era una costante fonte di discussione con le zie, determinate a farla diventare un'appropriata principessa. Secondo le tradizioni di Alderaan, i suoi capelli dovevano essere lunghi e pettinati secondo stili piuttosto elaborati. Ironia della sorte, uno dei simboli caratterizzanti di Leia, ovvero la sua pettinatura a "cilindri", fu ereditata dal pianeta natale della madre, Naboo; per evitare di sottoporsi continuamente alle elaborate acconciature delle zie, Leia un voltà si tagliò i capelli, ma fu addirittura obbligata ad indossare una parrucca.

Leia odiava essere trattata come una sorta di "bambolina": la sua personalità brillante e diretta sbocciò nel momento in cui iniziò a studiare diplomazia, politica e lingue. Come sua madre, potè godere di un'educazione di palazzo: i migliori strumenti formativi e i migliori insegnanti, tra cui Arn Horada, che la preparò su storia e politica galattica, e Sabé, l'ex attendente di sua madre. Bail portò spesso con sè sua figlia nei suoi numerosi viaggi verso altri mondi, in modo da farle acquisire maggiori eperienze possibili. Su Ithor ebbe occasione di partecipare al Tempo dell'Incontro come rappresentante ufficiale del Senato Imperiale. Aveva circa sei anni all'epoca e l'Incontro fu per lei un'esperienza indimenticabile. Visitò inoltre Caamas, la colonia segreta di Alderaan.

A fianco dell'educazione di palazzo, Leia frequentò anche l'Accademia di Alderaan per Giovani Ragazze, sotto la stretta tutela di Madame Vesta. Insieme alle altre figlie delle nobili famiglie di Alderaan, la principessa imparò l'etichetta, il protocollo e molte altre cose (a suo avviso, completamente noiose) che una signora avrebbe dovuto conoscere. Durante questo periodo Leia ebbe modo di scoprire l'altra facciata della classe nobile: una delle sue compagne di scuola infatti faceva uso di droghe, molte delle ragazze mostravano attitudini di accondiscendenza nei confronti delle persone normali e, per giunta, nella corte venivano organizzate numerose feste, a dispetto della sofferenza e della povertà diffuse nella galassia. Sebbene sapesse perfettamente di essere amata, Leia si sentiva alle volte come un'estranea. Winter era come una sorella per lei, ma la giovane principessa desiderava un fratello o una sorella di sangue, qualcuno di cui potesse senitrsi veramente parte. Durante la sua crescita, aveva spesso la sensazione di essere diversa dal resto dei suoi coetanei, ma non riuscì mai a capirne il motivo: si sentiva come se una parte di lei mancasse all'appello. Si potrebbe pensare che questo tipo di sentimento possa riferirsi al suo legame con la Forza e al legame con il suo gemello Luke Skywalker.

Leia e Winter su Alderaan

Leia si sentiva a suo agio con Winter, anche se avevano caratteri differenti. Sebbene avessero pettinature diverse e diversi colori di capelli, ben presto iniziarono ad imparare ad acconciarli nella stessa maniera, principalmente come espediente tattico: Winter alle volte si travestiva da Leia per sostituirla e permetterle di fuggire per un po' dalla vita di palazzo e incontrare ragazzi. Leia divenne anche amica di Neena, una musicista di talento della sua età che viveva nella casa degli Organa. Raggiunta l'adolescenza, Leia strinse amicizia con Heeth e Raal Panteer. Lei e Raal si innamorarono, ma la loro relazione era destinata a finire presto. Organa e i fratelli Panteer si sarebbero reincontrati durante la Guerra Civile Galattica.

Diventare senatrice

"La sto preparando affinchè prenda il mio posto nel Senato Imperiale."
"Forse dovresti prima...svezzarla."
Bail Organa e Wilhuff Tarkin, parlando della tredicenne Leia[fonte]


Leia mentre scappa da Madame Vesta davanti agli occhi di Bail e Tarkin

Leia si mostrò fin dall'inizio una promessa della politica e Bail Organa iniziò a pensare ad una possibile sua successione nel Senato Imperiale: la incoraggiò pertanto a frequentare i dibattiti e i ricevimenti ufficiali di palazzo. Inconsapevolmente, Leia iniziò a seguire non solo i passi del padre adottivo, ma anche quelli della sua vera madre, che aveva fatto il suo ingresso nel mondo della politica in giovane età, diventando presto senatrice. Leia prese molto dalla madre Padmé Amidala: era sicura di se stessa, posata e aveva una grande intelligenza politica.

Una volta capitò che Leia fuggisse da Madame Vesta sotto gli occhi di Bail Organa e di Wilhuff Tarkin. Leia incontrò Tarkin per la prima volta a tredici anni, quando egli fece visita a Bail su Alderaan. Aveva sentito molto sul conto di Tarkin da suo padre e di certo, nulla di buono. Subitò le procurò una sensazione di disgusto e lo identificò con tutto ciò che di sbagliato c'era nell'Impero. Leia era particolarmente inorridita dal fatto che Tarkin avesse una schiava e non capiva come l'Imperatore potesse permettere ancora la schiavitù. Decise a proposito di fargli pagare il tutto lanciando sulla sua testa un palloncino pieno d'acqua, con la scusa di "stare innaffiando le piante". Questa visita schiuse davanti a Leia la realtà della galassia in cui viveva e che cosa avrebbe dovuto fare per cambiarla.

All'età di sedici anni, Leia frequentò l'Università di Alderaan insieme a Winter, che la aiutò spesso negli studi grazie alla sua memoria olografica e audiografica. Leia e Winter si cimentarono con storia e arte, due materie che l'Impero voleva sopprimere, ragione sufficiente a far sì che Bail volesse si studiassero a fondo. Leia inoltre si addestrò con Giles Durane, un mercenario assunto dal padre per insegnarle la difesa personale e a sparare come un provetto cecchino. Grazie alla sua natura di maschiaccio, Leia era molto più interessata a questo tipo di lezioni che al galateo di Madame Vesta, e mostrò un eccezionale talento in entrambe le "materie". Circa in questo periodo, Leia iniziò a realizzare il fatto che suo padre la stesse preparando per prendere il suo posto nel Senato Imperiale. Un mese prima, ella assistette accidentalmente ad un incontro segreto in HoloNet tra suo padre Bail Organa, la senatrice Mon Mothma di Chandrila e Garm Bel Iblis di Corellia, nella quale venne fuori il nome dell'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica. Fu la prima volta che Leia sentì qualcuno parlare apertamente di ribellione. Decise di non parlare a suo padre di ciò che aveva sentito ma promise a se stessa di renderlo orgoglioso e di fare qualsiasi cosa per riportare la libertà che l'Impero aveva sistematicamente soppresso.

Leia incontra l'Imperatore Palpatine per la prima volta

Leia si trovò ad incontrare per la prima volta l'Imperatore Palpatine. Negli usi delle antiche casate, era consuetudine portare le figlie a Coruscant, dopo aver finito le scuole all'età di diciassette - sedici se i genitori erano molto ambiziosi - per iniziare una lunga e complessa ricerca di un marito candidato per la corte imperiale. Le zie di Leia avrebbero voluto vedere un bel matrimonio con qualcuno delle Antiche Case; Leia, in ogni caso, rifiutò di apparire di fronte all'Imperatore fino al momento in cui non fosse stata un Senatore a tutti gli effetti, e non semplicemente perchè era una giovane ragazza buttata nel mercato delle proposte di matrimonio. Le zie inorridirono, doppiamente quando Bail confermò le decisioni di Leia.

Il momento dell'introduzione di Leia al Palazzo Imperiale arrivò presto. All'età di diciotto anni, diventò la più giovane senatrice mai eletta e Bail Organa la presentò formalmente a Palpatine appena dopo aver assunto la carica. Qualche momento prima, Leia vide un Camaasi venir arrestato solo per aver cercato di comprare un pasto in un ristorante e decise che avrebbe portato la questione davanti a Palpatine. Tuttavia, quando incontrò l'Imperatore, fu terrorizzata dalla pura energia malvagia che da lui si irradiva e non fu capace di fare altro che mugnugnare dei complimenti, sotto lo sguardo di Darth Vader. A seguito dell'incontro, Bail la rassicurò, dicendolele che la sua era stata una reazione normale, comune a chi vedeva Palpatine per la prima volta. Per farla sentire meglio, Bail inoltre le disse che era fiero di lei e le diede una buona notizia: era riuscito a far rilasciare il Caamasi che aveva incontrato. Felice, Leia incontrò il Caamasi, che si presentò con il nome di Eg'Ros Akala.

Il Senato Imperiale e il coinvolgimento nella Ribellione (2-0 BBY)

La senatrice ribelle

Leia in un "combattivo negoziato"
" Hai lo stesso fuoco di tuo padre negli occhi. Non vedo l'ora di vedere il tuo bel viso in Senato"
―Palpatine a Leia durante il loro primo incontro[fonte]


Prima di raggiungere i diciassette anni, Leia condivideva con il padre il suo disgusto per l'Impero e per il trattamento riservato ai cittadini, così come il suo desiderio di fare la differenza. La sua passione e le sue abilità furono notate da alcuni ufficiali imperiali, poichè, nel 2 BBY, Leia fu tenuta in ostaggio sul pianeta di Kashyyyk. Non fu ferita ma piuttosto trattata come un "ospite", dato che gli imperiali non avevano intenzione di provocare alcun indicidente diplomatico, facendo del male alla figlia di un potente e brillante senatore. Tuttavia, a Leia non fu permesso di lasciare il pianeta nè di comunicare con il mondo esterno. Inoltre, il Capitano Ozzik Sturn la minacciò facendole capire che sarebbe potuta diventare "una vittima accidentale della rivolta degli Wookiee".

Mentre era sul pianeta, Leia raccolse alcuni dati sullo Skyhook che era stato usato per rendere schiavi gli Wookie e deportarli in grande numero. Immagazzinò queste informazioni nel suo droide, R2-D2. Quando l'apprendista segreto di Darth Vader, Starkiller, giunse in suo soccorso al fine di assicurarsi la fiducia e la collaborazione di suo padre, Leia rifiutò di lasciare il pianeta fino a chè lo skyhook non fosse distrutto. Starkiller le promise di distruggerlo se avesse abbandonato quel luogo e fosse volata via al sicuro. Leia acconsentì. Qualche settimana più tardi, Leia partecipò ad un incontro su Corellia per organizzare l'Alleanza Ribelle con il padre, Mon Mothma, Garm Bel Iblis, il Jedi Rahm Kota e Starkiller. Mentre gli altri parteciparono alla riunione di persona, Leia fu presente tramite holo. Questo particolare si rivelò fondamentale, in quanto l'incontro terminò a causa dell'intervento degli assaltatori imperiali guidati da Darth Vader. In questo modo, il suo diretto coinvolgimento nella Ribellione rimase sconosciuto sia a Vader che a Palpatine. Leia inoltre fu presente all'incontro su Kashyyyk che sancì ufficialmente la nascita dell'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica. Dato che Starkiller sacrificò se stesso per salvare suo padre, Kota, Mothma e Bel Iblis dall'Imperatore in modo che potessero dare inizio al movimento di ribellione, Leia suggerì di adottare l'emblema a forma di cresta della sua famiglia come simbolo della lotta contro l'Impero.

Nel 1 BBY, Bail Organa - ora nemico dichiarato dell'Impero - diede le dimissioni da Senatore di Alderaan, posizione che aveva occupato per ben trentuno anni, e Leia gli succedette. Brillante politico, Leia sapeva che la sua immunità diplomatica e la sua nave consolare sarebbero state una copertura perfetta per le missioni dell'Alleanza. Bail le diede la sua benedizione, e così Leia iniziò la sua doppia vita, Senatrice e Ribelle.

La giovane senatrice ereditò l'incrociatore del padre, la corvette corelliana Tantive IV. Suo zio Raymus Antilles, che aveva già prestato servizio per Bail, continuò ad essere il capitano della nave, insieme alla cugina di Leia, Corla Metonae, anch'essa già parte dell'equipaggio. Winter accompagnò Leia a Coruscant come suo aiutante personale; era consapevole del coinvolgimento della principessa nella Ribellione e partecipò in prima persona, negli anni successivi, a molte operazioni dell'Alleanza.

Durante la sua permanenza in Senato, Leia lavorò con la senatrice Pooja Naberrie di Naboo, sua cugina. Le due diventarono ottime amiche, pur completamente inconsapevoli della loro parentela. A dispetto del primo incontro con Palpatine, in cui si era mostrata timida e remissiva, Leia divenne bel presto una delle voci critiche di punta contro le politiche imperiali. Il suo grande senso della giustizia e la sua accesa politica suscitarono diverse reazioni: alcuni la temevano, altri la giudicavano una patetica idealista. Drost Elegin, capo dell'Antica Casa degli Elegin e noto playboy alla corte di Palpatine, la derideva spesso chiamandola "Signora Senatrice" e "Piccola Miss Diritti Inalienabili".

Poco tempo dopo essere diventata senatrice, Organa iniziò a lavorare a fianco di Mon Mothma nella guerra dei Ribelli contro l'Impero. Durante gli anni nell'Alleanza, Leia fu posta sotto la protezione politica di Mothma e la educò per un'eventuale posizione di leadership.

La missione su Ralltiir e la Battaglia di Kattada

Leia durante la Battaglia di Kattada

Prima della Battaglia di Yavin Leia andò in missione diplomatica su Raltiir, un mondo soggiogato dall'Impero. Fu qui che trovò un ribelle ferito che possedeva informazioni vitali sulla Morte Nera. Mentre tentava di salvarlo, Leia incontrò il Moff di Ralltiir, Lord Tion. Dopo aver ottenuto le informazioni, Leia riuscì a salvare il ribelle, Più tardi, Leia uccise Tion per legittima difesa, divenendo così ufficialmente nemica dell'Impero. Dopo aver scoperto l'esistenza della super arma dell'Impero, le spie ribelli riuscirono a rubare i piani della Morte Nera, consegnandoli all'Alleanza Ribelle prima di essere uccisi. A seguito del viaggio su Ralltiir e il salvataggio del ribelle Basso, Leia e suo zio Raymus Antilles si diressero verso il principale porto spaziale di Kattada, a Haloeda. Appena arrivati, furono accolti dal governatore di Haloeda, Mia Ikova, simpatizzante dell'Alleanza Ribelle. In seguito, allo spazioporto, Leia e Mia Ikova ricevettero un messaggio che le avvisava di un imminente atterraggio di una nave imperiale. Leia e il suo equipaggio realizzarono che era troppo tardi per organizzare una fuga e che non avrebbero potuto lasciare Mia Ikova e la sua gente soli davanti all'Impero. Subito dopo, una commando di stormtroopers e di scout troopers sotto la guida del Comandante Karg annunciò l'arresto immediato di tutti i presenti. Dato che i cittadini deicsero di non arrendersi a Karg, questi ordinò alla sua legione di soldati di sparare immediatamente sulla folla e così Mia venne ferita.


" Per favore, vostra altezza, mettete da parte il vostro dolore. Mia ha sacrificato se stessa per la causa in cui credeva e la vittoria a cui tu ci hai condotto l'avrebbe resa sicuramente molto orgogliosa di te"
―Il padre di Mia Ikova[fonte]


Furioso per il rifiuto di arrendersi, Karg cercò di uccidere anche Leia. Fortunatamente, Leia si salvò grazie al turbolaser della Tantive IV, che ferì Karg gravemente. L'equipaggio della Tantive IV recuperò Leia, Ikova e persino Karg, portandoli al centro medico. Sfortunatamente, Mia non riuscì a sopravvivere alle ferite che aveva riportato. Leia si sentì spaventosamente in colpa per l'accaduto. Il padre di Ikova affermò che aveva cercato di intervenire per la libertà di Ralltiiir e che ciò che era accaduto non avrebbe dovuto sviarla in alcun modo dal fine ultimo. Leia capeggiò in seguito un grande assalto, riuscendo a neutralizzare la presenza imperiale sul pianeta. A battaglia conclusa, Leia ripartì per Alderaan a bordo della Tantive IV, dopo aver detto addio agli alleati di Kattada.

Organa fu poi contattata da suo padre, il quale le affidò un'importante missione: rintracciare il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi e condurlo su Alderaan. Leia fece quindi rotta su Tatooine, portando con sè i piani rubati della Morte Nera.

Prime fasi della Guerra Civile Galattica (0 BBY-4 ABY)

La campagna contro la Morte Nera

" Generale Kenobi, anni fa hai servito mio padre durante le Guerre dei Cloni. Ora ti prega di aiutarlo in questo momento di lotta contro l'Impero. Sono spiacente di non poter presentare la richiesta di mio padre di persona, ma la mia nave è caduta sotto attacco e la mia missione per portarti su Alderaan è fallita. Ho riposto delle informazioni vitali per la sopravvivenza della Ribellione nella memoria di questa unità R2. Mio padre saprà come recuperarli. Devi far sì che questo droide arrivi sano e salvo su Alderaan. Questa è la nostra ora più disperata. Aiutami, Obi-Wan Kenobi. Sei la mia unica speranza"
―Leia Organa[fonte]
"Aiutami, Obi-Wan Kenobi, sei la mia unica speranza"

Nel 0 BBY, Leia fu catturata insieme alla sua nave, la Tantive IV, da Darth Vader. Il Signore dei Sith era in missione nel tentativo di recuperare i piani rubati della Morte Nera, i quali erano stati trafugati, secondo i servizi segreti imperiali, dalla spia ribelle Kyle Katarn.

La giovane senatrice nascose i piani all'interno di un'unità R2, ovvero R2-D2 e riuscì a spedire il droide su Tatooine, dal leggendario Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi. Leia cercò di nascondersi dagli stormtroopers, ma fu trovata facilmente e colpita da un'arma a colpi paralizzanti. Fu portata davanti a Lord Vader, il quale la accusò di tradimento; Leia negò ogni tipo di connessione con l'Alleanza. Vader la condusse sulla Morte Nera, la interrogò personalmente a arrivò persino a torturarla, nella forsennata ricerca dei piani e della base ribelle segreta dalla quale l'Alleanza avrebbe dovuto colpire. Ella fece ogni cosa possibile per rimanere in silenzio, nonostante Vader avesse esercitato i suoi poteri e nonostate l'utilizzo della sonda mentale.

Darth Vader interroga la Principessa Leia

Darth Vader interrogò la Principessa. Wilhuff Tarkin, ora Gran Moff, minacciò di distruggere il suo pianeta natale, Alderaan, qualora non avesse rivelato il luogo della base ribelle. Ella mentì, indicando ai suoi aguzzini un antico insediamento ribelle su Dantooine. Tarkin però fece distruggere Alderaan, rendendosi colpevole di uno dei più atroci e infami atti mai perpetuati dall'Impero e mostrando la dottrina del terrore in tutta la sua concretezza. Leia fu imprigionata in una cella e condannata a morte, mentre la Flotta Imperiale schierava una serie di navi per investigare su Dantooine.

Nel frattempo il messaggio di Leia aveva raggiunto con successo Obi-Wan Kenobi. Il Jedi partì da Tatooine in compagnia di Luke Skywalker, con l'intenzione di condurre R2-D2 ad Alderaan. Kenobi ingaggiò Han Solo come pilota. Arrivarono nei pressi di Alderaan qualche attimo dopo la sua distruzione e il Millennium Falcon fu catturato dal radio-faro traente della Morte Nera.

Sorprendentemente, questo piccolo gruppo di eroi riuscì ad evitare la cattura immediata. Fecero in modo di salvare Leia, cercandola coraggiosamente nei livelli della stazione. Essi ebbero successo. Tarkin scoprì che Dantooine era stato abbandonato da tempo: col fine di scoprire la vera ubicazione della base ribelle, egli ordinò di permettere la fuga della piccola banda, dopo aver installato un congegno che tracciasse il Falcon. Darth Vader, nel frattempo, cercò Obi-Wan Kenobi e lo uccise in seguito in duello.

Leia sulla Morte Nera con Luke Skywalker e Han Solo

Leia realizzò presto che la loro fuga era stata deliberatamente organizzata dall'Impero e era consapevole del fatto che il Falcon era stato tracciato. Decise comunque di tornare alla base ribelle situata su Yavin IV. Fu un rischio: se non si fosse riusciti a localizzare e sfruttare un punto debole della Morte Nera, si sarebbe sicuramente dovuto procedere ad un'evacuazione di massa del pianeta, ben sapendo di essere stati ormai localizzati. Ritornando su Yavin IV, Leia scoprì con soddisfazione che la sua missione non era stata vana: i piani infatti rivelarono l'effettiva presenza di un punto debole che i caccia ribelli avrebbero potuto sfruttare.

Durante la Battaglia di Yavin, la Morte Nera fu distrutta dal gemello di Leia, Luke Skywalker (sebbene al tempo la loro parentela fosse ancora ignota ad entrambi). Questo successo segnò un grandissimo risultato per la Ribellione. A seguito della vittoria ribelle, Leia tenne una cerimonia pubblica, ricompensando Luke Skywalker e Han Solo per il loro eroismo durante la battaglia. Diede ad Han il titolo di Capitano e a Luke quello di Comandante.

Eroina della Ribellione

"Sono un membro del Senato Imperiale in missione diplomatica su Alderaan."
"Lei è parte dell'Alleanza Ribelle ed una traditrice!"
― Leia Organa e Darth Vader[fonte]


Alcuni giorni dopo la Battaglia di Yavin, Leia ricevette un rapporto che spiegava come Han Solo fosse in procinto di rubare il tesoro Sith da un antico tempio su una luna boscosa. Insieme a Luke, volò sulla luna per recuperare Han, ma non appena entrarono nel tempio, Han si precipitò via con il Millennium Falcon. Furiosa, Leia denunciò Solo, nonostante il suo prezioso contributo durante la grande battaglia, ordinò il suo arresto e che facesse ritorno su Yavin IV. Al suo ritorno, ella scoprì che il tesoro era stato venduto per finanziare l'Alleanza e lo perdonò. Subito dopo, Leia andò con lui in missione alla Incom per negoziare l'acquisto di nuovi X-wing con Vors Voorhorian. Dato che Leia era ora dichiaratamente una ribelle, si fece carico di una serie di sforzi diplomatici per conto dell'Alleanza. Alla Conferenza dei Mondi non-coinvolti su Kabal, ottenne il supporto di Silver Fyre e dei suoi ufficiali di Aquaris. Incoraggiò inoltre la ribellione tra i pianeti dell'Agglomerato di Minos.

Leia durante i primi anni della Guerra Civile Galattica

Una settimana dopo la Battaglia di Yavin, Leia, R2-D2 e Luke Skywalker viaggiarono verso la base ribelle di Akuria II per ottenere assicurazioni contro un improvviso contro-attacco imperile su Yavin. Ma poichè R2 non stato ancora perfettamente riparato, la nave andò fuori rotta. Dopo questo quasi fallimento, Organa e Skywalker incontrarono quattro androidi bambini, che avevano il potere di controllare gli elementi e un "Guardiano" computerizzato su un mondo una volta devastato dalla guerra, i quali li aiutarono a fuggire dagli imperiali.

Quando l'Impero Galattico distrusse Alderaan, la maggior parte dei fondi destinati alla Ribellione andarono perduti. Jan Dodonna inviò pertanto Leia su Muunilinst per incontrare il Muuk Mak Luunim. Mak era infatti in possesso dei codici d'accesso di alcuni conti segreti della Ribellione e Leia accettò di partecipare alla missione. Insieme a Luke, Chewbacca e i droidi si recò su Muunilinst, ma il gruppo fu attaccato da alcuni Caccia-TIE imperiali prima che potesse raggiungere Mak. Durante il combattimento, un pilota sconoscito si aggiunse alla battaglia e li supportò con una certa potenza di fuoco, ma si schiantò a terra poco dopo. Una volta atterrati sulla superficie del pianeta, Leia e gli altri si avvicinarono ai resti dei veivolo: non trovando nessuno al suo interno, si misero alla ricerca del pilota. Quest'ultimo, dopo essere stato attaccato da un reek, si era nascosto all'interno di una caverna: il gruppo lo trovò nuovamente sotto la minaccia di un altro reek e Han sparò alla bestia in sua difesa. Tuttavia, il suono dello sparo attirò altri reek, i quali circondarono in breve tempo la caverna. Solo l'intervento di Luke riuscì a salvare la situazione: grazie alla Forza, distrasse gli animali e condusse i suoi compagni e il pilota - un uomo di nome Tobin Elad - sul Falcon, in modo da poter lasciare una volta per tutte la luna. Tobin confidò a Leia di essere stato un combattente e che aveva perso la sua famiglia in guerra: la sua sorte fece nascere in lei delle simpatie per l'uomo. Fu condotto infine su Muunilinst, nonostante le diffidenze di Han e della stessa Leia. Una volta sul pianeta, Luke fu costretto a partecipare ad una corsa per ottenere i codici bancari da Nal Kenuun, nuovo depositario delle informazioni segrete dopo la morte di Mak. Leia e Luke organizzarono un piano d'emergenza e prima dell'inizio della corsa, i due ebbero una piccola controversia. Leia lasciò il gruppo e si appropriò del drago krayt di Nal Kenuum, il quale aveva intenzione di entrare in possesso di gran parte delle somme di denaro presenti sui conti destinati alla Ribellione. Grazie a questa mossa, ella sfruttò il drago come merce di scambio per ottenere i codici e la libertà dei compagni. Con i codici alla mano, il gruppo fece poi ritorno al quartier generale.

Qualche tempo dopo e in pieno disaccordo con Luke, Leia cercò l'aiuto di Raal Panteer, un'amico d'infanzia di Alderaan, nel tentativo di trovare una nuova ubicazione alla base ribelle. Raal non era tanto interessato alla Ribellione, bensì a Leia: le propose di vivere con lui e insieme avrebbero potuto preservare quel poco che era rimasto di Alderaan. Una volta Leia accompagnò Raal in un tour di una riserva naturale, ma la nave si schiantò e Panteer morì in seguito al morso di una creatura selvaggia del pianeta. Infuriato, Heeth Panteer ordinò a Leia di lasciare il pianeta, rifiutandosi in alcun modo di aiutare la Ribellione.

Leia durante una riunione dell'Alleanza Ribelle.

Poco dopo la perdita della base su Yavin IV, Leia, Nera Dantels e Jorin Sol accompagnarono Luke su Jabiim dove scoprirono che gli abitanti locali perseguivano una vendetta personale nei confronti di Anakin Skywalker, il quale li aveva abbandonati alla Confederazione dei Sistemi Indipendenti durante le Guerre dei Cloni. Furono catturati; cercando di organizzare la fuga dal gruppo di ribelli che voleva vendicarsi delle azioni dei loro padri nel periodo delle Guerre dei Cloni, Leia, Luke e i droidi presero parte al combattimento contro gli stormtroopers imperiali e incontrarono Nolan Gillmunn, leader della resistenza locale e figlio di Orliss Gillmunn. Diventarono alleati di Nolan e della sua banda di ribelli e parteciparono alla Seconda Battaglia di Jabiim.

Nel 1 ABY Leia viaggiò su Metalorn per diffondere un messaggio di speranza agli abitanti. Metalorn, un pianeta-fabbrica, era controllato dall'Impero, sotto il comando del Governatore Corwyth e nessuna notizia relativa alla Ribellione era mai filtrata tra i cittadini. Leia cercò di evitare gli stormtroopers contattando il suo ex istruttore Arn Horada, col fine di spargere la parola dell'Alleanza Ribelle attivamente impegnata contro la tirannia dell'Impero. Poco dopo Leia si confrontò con il Barone Orman Tagge prima di poter stabilire qualsiasi dettaglio in merito alla diffusione della ribellione, ma riuscì a fuggire grazie ad un giovane di nome Tammi.

In seguito, Leia fu costretta ad atterrare su un pianeta sconosciuto durante un tentativo di fuga dalle forze imperiali. Una volta sulla superificie, scoprì i resti di alcuni soldati imperiali che giacevano in quei luoghi da migliaia di anni. Incontrò quattro spiriti, Tilotny, Horliss-Horliss, Cold Danda Sine e Spendid Ap, e tre assaltatori. Gli spiriti, incuriositi dalle presenze umane, iniziarono a giocare cone le loro vite; Tilotny trasformò un soldato e il cuore di Leia in un diamante, uccidendola. Nel frattempo, Tilotny eliminò il resto dei soldati imperiali e ordinò a Splendid Ap di riparare ai danni da lui stesso causati. Ap fece risorgere Leia, la quale, dopo aver ripreso conoscenza, riuscì a fare ritorno alla base di Yavin.

Successivamente, Leia fu mandata su Shelkonwa per incontrare un Adariano di nome Chivkyrie, con lo scopo di vedere se avesse potuto integrare tre gruppi adariani all'interno dell'Alleanza Ribelle. Inizialmente, Luke e Han avrebbero dovuto accompagnarla, ma una serie di attacchi da parte dei pirati sulle linee di approvigionamento li spinsero ad investigare, e la stessa attenzione di Han gli avrebbe dato in ogni caso noia. Più tardi avrebbe rimpianto questa decisione. Arrivata su Shelkowna, Leia incontrò i leader del gruppo di resistenza, a più tardi con l'amministratore Vilim Disra, che aveva manifestato la volontà di unirsi all'Alleanza. Disra, che faceva in realtà il doppio gioco in favore dell'Impero, chiuse gli spazioporti e iniziò a darle la caccia. Leia riuscì a nascondersi in un piccolo e povero quartiere travestendosi da cameriera. Mentre era lì, riuscì ad impedire un tentativo di rapina alla caserma vicina, spingendo la popolazione locale a non denunciare la sua presenza alle autorità. In ogni caso, per trovarla giunsero sul pianeta Vader e la 501 Legione, ma anche Han, Luke e Chewie, informati sul pericolo che Leia stava correndo. Sfruttando una fregata ISB messa a disposizione dalla Mano del Giudizio, che stava lavorando con Han, Luke e Chewie, riuscirono a fare tutti ritorno sul Falcon.

Leia con Darth Vader su Mimban

Qualche tempo dopo la Battaglia di Yavin, Leia, accompagnata da Luke, fece un atterraggio di emergenza su Mimban. Lì incontrarono Halla, un uomo sensibile alla Forza. Essi fecero un accordo con Halla, promettendo di trovare la Gemma di Kaiburr se li avesse aiutati a fuggire. Durante la ricerca, Leia e Luke dovettero confrontarsi con Darth Vader. Darth Vader cercò di uccidere Luke, ma Leia intervenne in maniera risoluta: usando la spada laser di Luke, Leia duellò brevemente con il Signore dei Sith, ma fu sconfitta velocemente a causa della sua inesperienza. Luke riuscì a guarire le sue ferite con il cristallo di Kaibbur e sconfisse Vader, tramite l'aiuto dello spirito di Obi-Wan Kenobi. Leia in seguito si assicurò di ottenere dei finanziamenti dagli affari dei sotterranei di Circarpous IV, dopo aver rivelato degli scavi imperiali illegali su Mimban.

In seguito alla disastrosa missione su Mimban, Leia riuscì ad accedere alle risorse finanziarie degli Organa su Ord Mantell, preziosa riserva per alimentare la Ribellione. Leia cercò inoltre di ottenere degli aiuti cercando di spronarli alla lotta contro l'Impero. Una volta viaggiò fino all'Agglomerato di Minos, dove contribuì a unire i ribelli contro l'Impero.

A guerra in corso, Leia, C-3PO, R2-D2 e il ministro delle finanze ribelli, il Visconte Tardi si diressero verso il pianeta bancario di Aargau per completare il finanziamento della vendita dei caccia classe X-wing per la Ribellione. Tuttavia ignoravano il fatto che Darth Vader e il suo entourage di assassini si trovassero sul pianeta. Gli assassini di Vader attentarono alla vita di Tardi numerose volte, ma Leia con astuzia e velocità riuscì non solo a salvare il Visconte, ma anche a sconfiggere i sicari. Alla fine Vader fu costretto ad intervenire personalmente e uccise Tardi con la sua spada laser, per scoprire poco dopo che si trattava di un droide fatto a immagine e somiglianza di Tardi e che il vero ministro era morto qualche mese prima. Leia registrò l'omicidio e lo trasmise tramite C-3PO al quartier generale della polizia per impedire che Vader denunciasse il suo stratagemma alle autorità. Leia aveva bisogno infatti del finto Visconte per assicurarsi il prestito e utilizzò come garanzia i Gioielli della Corona di Alderaan. Ciò che Leia non sapeva era che Darth Vader le avesse fatto credere di non essere realmente interessato ad impedire il suo accordo finanziario per l'acquisto dei caccia stellari, ma piuttosto volesse impossessarsi dei gioielli della corona, oggetti dal valore inestimabile. Egli corruppe un ufficiale della stazione locale e acquistò il tesoro: doveva solo far finta di seguire da lontano i piani di Leia, in modo da accertarsi che non avrebbe mai lasciato il pianeta senza i gioielli che erano stati persi dalle autorità e che servivano da garanzia per il prestito. Tuttavia Leia si assicurò lo stesso i finanziamenti per i caccia stellari.

Qualche istante prima della Quinta Battaglia di Yavin e l'imminente evacuazione dei ribelli, un trasporto carico di rifugiati di Alderaan atterrò sulla base ribelle. Leia uscì per accoglierli e si ricongiunse con Darlen, una vecchia amica.

Leia durante la Battaglia di Hoth

Poco prima della Battaglia di Hoth, la Principessa Leia e il Capitano Chedaki si recarono sul sistema Shiva per investigare su alcune attività imperiali, ma non appena i due entrarono nella navetta per atterrare sul pianeta Shiva IV, il veicolo venne danneggiato da una mina spaziale e l'esplosione uccise Chedaki. Leia fu costretta a lanciare la navetta danneggiata per proteggere l'intera astronave e il resto dell'equipaggio. La navetta si schiantò su Shiva IV e subito dopo Leia fu attaccata dai predoni del pianeta. Un gruppo di nativi guidati da Aron Peacebringer e Kéral Longknife respinse i predoni e salvò la principessa. Leia tornò alla capitale Illyriaqüm con Aron e cercò di avvertirlo circa il pericolo rappresentato dall'Impero Galattico. Aron non credeva affatto all'esistenza di un simile impero; durante un gala della nobiltà Calian, Aron e Leia furono segretamente catturati dai soldati imperiali e condotti davanti al Generale Sk'ar come prigionieri. Leia e Aron riuscirono comunque a fuggire.

Leia inizia ad innamorarsi di Han Solo

Nel 3 ABY, Leia stabilì la base ribelle sul pianeta ghiacciato di Hoth dopo la scoperta di quella su Yavin IV. Poco dopo, Luke scomparve. Preoccupata, Leia inviò Han Solo a cercarlo. Fortunatamente Han trovò Luke e lo riportò alla base, ferito e privo di sensi. Luke fu immediatamente immerso in una soluzione di bacta e ricoverato a seguito del suo incontro con un wampa. Quando Han discusse con Leia sulla loro relazione, una accesissima Organa baciò Luke, dando il via ad un triangolo amoroso tra i tre amici.

Nel momento in cui Darth Vader e l'Impero scoprirono la base, Leia aiutò a lanciare le coordinate d'evacuazione dello stanziamento ribelle di Hoth. Mentre infuriava la battaglia e la base iniziava a crollare, Leia rimase comunque ferma alla postazione di comando. Fortunatamente, riuscì a scappare con C-3PO, Han Solo e Chewbacca sul Millennium Falcon. Inseguiti dai caccia imperiali e bloccati a causa del malfunzionamento dell'iperguida, fuggirono volando in un campo di asteroidi.

Crisi a Cloud City

" Sei davvero bellissima. Il tuo vero posto è qui con noi, tra le nuvole"
―Lando Calrissian[fonte]


L'iniziale relazione conflittuale con Han Solo ben presto si evolse in una storia romantica. Poco dopo essere fuggiti da Hoth, Leia, Han, Chewbacca e C-3PO giunsero su Cloud City, una stazione amministrata da un amico di Han, di nome Lando Calrissian, per riparare il Falcon. Appena atterrati, C-3PO scomparve e, di male in peggio, Lando li tradì conducendoli da Darth Vader. Han fu torturato e Leia e il Wookiee sbattuti in prigione. Alcuni momenti più tardi Lando andò nelle prigioni a rivelare ciò che aveva fatto e informò il gruppo della trappola preparata da Vader per Luke.

Leia sente che Luke è in pericolo

Solo fu usato come cavia per il processo di congelamento tramite grafite che Darth Vader intendeva utilizzare su Luke Skywalker per il suo viaggio verso l'Imperatore (Han sopravvisse al processo e fu poi portato da Jabba the Hutt dal cacciatore di taglie Boba Fett). Prima di essere congelato, Leia gli disse "Ti amo", e Solo le rispose "Lo so". Leia cercò poi di avvertire Luke dell'imminente pericolo. Fortunatamente Lando fece in modo di salvare Leia, Chewbacca e C-3PO organizzando e partecipando alla loro fuga.


"Sentitemi...Leia."
"Luke. Torniamo indietro. Io so dove si trova Luke."
―La supplica telepatica di Luke Skywalker e la risposta di Leia [fonte]


Leia dimostrò la sua telepatia latente, sebbene non fosse mai stata addestrata ad usare la Forza, nel momento in cui percepì la sensazione di ansia e pericolo vissuta da Luke, mentre si trovava appeso a testa in giù ad un'antenna della stazione dopo essere stato sconfitto da Darth Vader. Ella fece tornare il Falcon a Cloud City per salvarlo, e insieme partirono per il punto d'incontro segreto in cui si nascondeva la flotta ribelle.

Il salvataggio di Han Solo

Nei mesi a seguire, Leia divise il suo tempo tra varie missioni per l'Alleanza e la ricerca di Han. Ad un certo punto, fu costretta ad interrompere le ricerche dato che Skywalker fu infettato da una malattia letale chiamata "Cremisi Eterna", dopo aver abbordato un vascello imperiale e aver trovato i membri dell'equipaggio morti, con la pelle color cremisi. Sospettando che la fonte di ogni male fosse una pietra rossa luccicante a bordo della nave, Luke tornò in gran fretta al quartier generale ribelle, ma fu lo stesso contagiato. In breve tempo, Luke fu ridotto ad uno stato comatoso e i suoi occhi diventarono rossi. Leia si ricordò di una storia raccontatale da Han Solo, circa una Nebulosa Rossa cui appartenevano un paio di pietre molto simili a quella che aveva infettato Luke. Il gruppo giunse alla conclusione che la malattia di Luke dipendeva proprio dalla pietra portatrice della Cremisi Eterna: quando le due pietre venivano separate divenivano oltretutto estremamente letali. Dopo l'incontro di Lando Calrissian e Chewbacca sulla base ribelle di Golrath, il trio si avventurò nella Nebulosa Rossa. Leia e Lando salirono sul vascello mentre Chewbacca rimase sul Falcon. Immediatamente videro le vittime della malattia. Convinti ormai che l'origine di tutto fosse vicina, iniziarono a cercare la seconda pietra. La loro ricerca però fu breve: vennero infatti catturati da una gang di cacciatori di taglie assoldati da Domina Tagge.

Tagge spiegò come le pietre facessero parte del suo piano per uccidere Luke Skywalker: ella voleva infatti vendicare suo fratello Orman Tagge, della cui morte Darth Vader aveva ingiustamente accusato Luke. Tagge aveva assoldato dei cacciatori di taglie per recuperare le pietre ed aveva persino bombardato il pianeta pur di venirne in possesso. Raccontò inoltre di come, poco dopo, una nave da guerra imperiale si fosse avvicinata alla Nebulosa: i soldati ignoravano che Tagge stesse ameggiando con le pietre e che queste ultime fossero diventate incandescenti a causa del viaggio nell'iperspazio. Tagge fece in modo di convincere gli imperiali a lasciarla andare, in cambio avrebbe rivelato l'esatta ubicazione della base ribelle di Golrath. Ma nel momento in cui giunsero nei pressi del pianeta, trovarono tutti la morte e la nave, ormai un vascello fantasma, fu utilizzata come trappola per Skywalker. Tuttavia, un prigioniero di Tagge rilasciò la pietra: questa azione portò alla morte di molti. Domina e alcuni cacciatori di taglie riuscirono a mettersi in salvo, chiudendosi in un comparto sigillato della nave; senza adeguate tute spaziali atte a proteggerli dal contagio, si trovarono comunque in trappola.

Leia e Lando, sfruttando una camera depressurizzata, riuscirono a fuggire da Tagge e furono recuperati dal Falcon. Avendo compreso che la pietra era comunque necessaria a curare Luke, Leia strappò un accordo a Domina: i ribelli avrebbero salvato lei e i suoi cacciatori di taglie dalla malattia e, in cambio, avrebbe avuto la pietra in modo da poter placare l'epidemia. I cristalli furono riuniti su Golrath e Luke guarì. Domina e il suoi attendenti fuggirono e le pietre furono caricate a bordo della nave fantasma imperiale: quest'ultima fu poi spedita direttamente verso il sole di Golrath. La base ribelle, comunque, fu smantellata su ordine di Leia per evitare che venisse scoperta dall'Impero.

Leia dà una ginocchiata a Xizor

Qualche tempo dopo, Leia chiese aiuto al Principe Xizor, capo dell'organizzazione criminale nota come Sole Nero. Per oltrepassare un avanposto imperiale, Leia vestì i panni del cacciatore di taglie ubese Boushh, mentre Chewbacca si travestì da Snoova, anch'esso cacciatore di taglie e compagno di Boushh. I due divennero ospiti del leader del Sole Nero. Xizor oltretutto si innamorò di Leia e tentò di sedurla. Usò i suoi ferormoni (Xizor era un Falleen) e avrebbe ottenuto un successo sicuro se non fosse intervenuto Chewbacca, che rivelò a Leia i piani del principe. Una volta tornata da Xizor, Leia rifiutò prontamente le sue avance, tirandogli una ginocchiata nel basso ventre. Leia fuggì con l'aiuto di Luke, Chewbacca, Lando Calrissian e Dash Rendar.

Dopo aver scoperto che Han era prigioniero nel Palazzo di Jabba, Leia usò nuovamente il travestimento di Boushh e si infiltrò nel palazzo: la sua credibilità venne affermata nel momento in cui Jabba la sfidò a provare la sua fama di cacciatore di taglie. Ella recitò la parte alla perfezione: portò davanti a Jabba Chewbacca in catene, fingendo di averlo catturato, pretese molto denaro per la taglia tanto che l'Hutt le rispose di essere il genere di feccia a lui gradita. In ogni caso, ciò che più convinse Jabba fu il detornatore termico armato da Leia, il quale venne disinnescato solo a trattativa ultimata.

Leia nei panni di Boushh nel Palazzo di Jabba

La notte stessa Leia liberò Han dalla grafite, ma entrambi furono fatti prigionieri da Jabba. Han fu gettato in una cella insieme a Chewbacca, mentre altri piani erano stati destinati alla principessa. Con grande disgusto di Leia, Jabba leccò la sua faccia. Fu poi costretta a rimpiazzare Oola e vestì i panni della sua schiava favorita. Alcune danzatrice le strapparono i vestiti e la costrinsero ad indossare gli abiti da schiava in pubblico, in particolare uno strettissimo bikini di metallo, che non fece altro che aumentare la sua vergogna e la sua umiliazione. Venne inoltre fatta sedere di fianco al trono di Jabba, a cui era legata tramite una catena. La notte dopo la sua cattura, fu offerta a Boba Fett da Jabba, ma il cacciatore di taglie non era interessato e se ne andò a dormire dopo aver discusso con lei.


"Rilassati un momento. Non sei più prigioniero della grafite."
"Non ci vedo."
"La vista ti tornerà in seguito."
"Dove mi trovo?"
"Nel Palazzo di Jabba."
"Tu chi sei?"
"Qualcuno che ti ama."
"Leia..."
―Leia Organa e Han Solo[fonte]


Leia mentre uccide Jabba

Lo spirito combattivo di Leia risorse all'arrivo di Luke nel Palazzo. Le sue speranze tuttavia furono temporaneamente schiacciate dalla caduta di Luke nella tana del rancor. Con grande sollievo, Luke riuscì ad uccidere il mostro e Leia subì le ire di Jabba, il quale strinse ulteriormente le catene, tirandola a sè con violenza. Jabba decise di lasciare Leia in vita come sua schiava, mentre condannò a morte i suoi amici. Durante la corsa sul galeone dell'Hutt, fu costretta anche a preparare un drink al lord del crimine e le fu fatta assaporare la sua disgustosa vicinanza. Quando Luke scappò dal vascello e mentre tutti erano occupati ad aiutare Jabba e a sconfiggere il gruppo di ribelli, Leia saltò sulla schiena del gangster, circondò il suo collo con la catena che fino a quel momento la teneva prigioniera e fece la sua mossa: strangolò Jabba. R2-D2 tagliò la catena e Leia raggiunse Luke e gli altri sul ponte principale del galeone. Da lì fece esplodere la nave con un colpo di cannone con l'aiuto di Luke e si mise in salvo.

Endor e la rivelazione

"Luke, non dire così. Tu hai dei poteri che io non ho affatto."
"Ti sbagli, Leia. Quei poteri li hai anche tu. Col tempo imparerai ad usarli. La Forza scorre potente nella mia famiglia. In mio padre. In me. E in...mia sorella. Sì, sei tu, Leia.""
―Leia Organa e Luke Skywalker[fonte]


Leia appena prima della Battaglia di Endor.

Dopo aver lasciato Tatooine, Leia si unì alla flotta ribelle radunata vicino a Sullust, e accompagnò il commando del Generale Crix Madine sulla luna boscosa di Endor, dove era installato il generatore degli scudi della Seconda Morte Nera. Su Endor, Leia e Luke si imbatterono in alcuni soldati imperiali. Per far sì che il loro arrivo non venisse scoperto, Leia saltò su uno speeder insieme a Luke, e i due iniziarono un inseguimento nella foresta di Endor. Leia riuscì ad abattere uno spedeer imperiale, ma fu a sua volta sconfitta: cadde dal mezzo e svenne. Poco dopo, fu risvegliata da un curioso Ewok di nome Wicket Wystri Warrick, un indigeno della luna di Endor. Vennero attaccati immediatamente da alcuni stormtroopers, ma Leia e Wicket riuscirono a sconfiggerli. In seguito Wicket portò Leia al suo villaggio e gli Ewok la considerarono da subito una principessa. Preoccupati per la sua sorte, Han, Luke, Chewbacca, R2-D2 e C-3PO iniziarono a cercare Leia nella foresta, ma furono catturati dagli Ewoks, eccetto C-3PO, che fu scambiato per una divinità. Furono condotti al loro villaggio, dove si ricongiunsero con Leia. Più tardi, gli Ewoks accettarono tutti gli eroi come membri della loro tribù.

Leia incontra Wicket

La sera prima della battaglia, Organa ricevette alcune notizie che cambiarono definitivamente la sua vita. Il suo amico di lunga data, Luke Skywalker, le rivelò di essere in realtà suo fratello e che Darth Vader era il loro vero padre. In seguito a questa scoperta, Leia confessò a Luke di aver sempre vagamente intuito il loro legame naturale. Durante la loro conversazione, Leia parlò anche dei vaghi ricordi di sua madre, descrivendo le poche immagini e sensazioni che le erano rimaste. Ella definì sua madre come una donna "bella, dolce, ma triste". Quando Luke confessò a Leia la sua volontà di confrontarsi con Vader, ella cercò di distoglierlo dalle sue intenzioni e lo pregò di fuggire: ma Luke andò in fondo alla sue decisione e la lasciò in uno stato di profondo shock.


"...E' mio fratello."
―Leia ad Han su Endor, riferendosi a Luke[fonte]


Leia apprende la verità

Leia combattè a fianco di Han Solo nella battaglia che ne seguì, ma venne ferita da un colpo di blaster. La missione su Endor fu comunque un successo e la Seconda Morte Nera fu distrutta durante l'epocale Battaglia di Endor, in cui Lando Calrissian e Nien Nunb, a bordo del Millennium Falcon, volarono nel cuore della stazione e la colpirono dal nucleo interno. A conclusione della battaglia, Leia informò Han della parentela con Luke, e i due si scambiarono un dolce bacio mentre la Morte Nera esplodeva nel cielo della luna boscosa.

La fondazione della Nuova Repubblica (4-8 ABY)

Tregua a Bakura

"Forse Vader è morto da eroe, ma dieci minuti di rimorsi non possomo cancellare anni di atrocità"
―Leia, dopo la prima unica visita del fantasma di suo padre[fonte]


Leia sancisce la storica Tregua di Bakura con il Governatore imperiale Wilek Nereus

Subito dopo la Battaglia di Endor, l'Alleanza Ribelle rispose ad una chiamata d'aiuto da Bakura, pianeta che subiva l'invasione dei Ssi-Ruuk. Leia scoprì che Bakura era vessato dal governo imperiale. Le ultime forze dell'Impero erano però insufficienti ad arrestare l'avanzata degli invasori Ssi-Ruuk: fu pertanto firmata una tregua tra Imperiali e Ribelli. Mentre stava per incontrare i rappresentanti del senato di Bakura, Leia fu però arrestata per istigazione alla rivolta dal Governatore imperiale Wilek Nereus e fu imprigionata in un complesso sperduto. Fu salvata dalla solita azione folle e spavalda di Han Solo. Dopo essere tornata sul Falcon, le Forze dell'Alleanza aiutarono Bakura a liberarsi dall'invasione del Ssi-Ruuk, ma furono poi traditi da Nereus. Han preparò il Falcon contro il vascello imperiale, in modo da permettere la fuga alle altre forze ribelli e ordinò a Leia di mettersi in salvo su un guscio, ma ella rifiutò. Fortunatamente, Luke riuscì a convincere alla resa il comandante della flotta imperiale e i bakuriani riuscirono a liberarsi dall'oppressione imperiale, rovesciando il governo ufficiale. Mentre era su Bakura, lo spirito di Anakin Skywalker apparve a Leia, supplicando il suo perdono, con estrema difficoltà di Leia, che da quando aveva saputo la verità su suo padre, non riusciva a darsi pace. In seguito alla Tregua, fu formata l'Alleanza dei Pianeti Liberi.

La Guerra Nagai-Tof

Dopo la disgregazione dell'Impero, Leia fu impegnata in diverse missioni di costruzione e consolidamento del Nuovo Corso. Tuttavia, prima che potesse analizzare i cambiamenti apportati dal lungo governo imperiale, fu coinvolta nella Guerra Nagai-Tof. Viaggiando attraverso numerosi sistemi insieme a Mon Mothma, Leia si trovò invischiata negli eventi relativi alla Battaglia di Herdessa, in particolare fu coinvolta nel conflitto tra le forze di Lumiya e i ribelli di Herdessa. Lumiya era riuscita a penetrare nella base dei ribelli, incapaci di reagire a causa del largo utilizzo di armi a colpi paralizzanti. Leia fu comunque in grado di fuggire a fianco del leader della resistenza Suzu. Lumiya comprese la minaccia rappresentata da Organa e ordinò che fosse tracciata.

Leia incontra Lumiya

Lumiya intanto condonnò a morte il detenuto ribelle Finn, ma Leia e Suzu si mossero con rapidità: con un diversivo, riuscirono a far rimandare l'esecuzione e, distraendo le forze di sicurezza, furono in grado di liberare tutti i ribelli prigionieri, armandoli e preparandoli alla battaglia finale per la libertà. I cittadini hedessiani colsero l'occasione per rivoltarsi contro il governo di Lumiya e i suoi corrotti alleati: attaccarono gli imperiali e soggiogarono velocemente i loro ex oppressori, ponendo fine alla guerra.

In seguito alla Battaglia di Endor e la formazione del nuovo governo, alcuni membri del Nuovo Corso cominciarono a parlare di una presunto utilizzo, da parte della leadership dell'Alleanza, di misure eccessivamente oppressive. Questi personaggi si riunirono su Kabray per discutere delle loro preoccupazioni a riguardo. L'Ammiraglio Ackbar informò Leia e Han Solo: i due, accompagnati da una scorta di quattro Zeltron, si recarono sul pianeta per dimostrare come la leadership non corrispondesse affatto alle loro incertezze.

I leader Nagai approfittarono di questo incontro per disgregare l'Alleanza dalle fondamenta ed inviarono tredici guerrieri, capeggiati da Knife, col fine di riunire i non combattenti. I Nagai catturarono facilmente i diplomatici e anche Leia e Han caddero nella loro trappola. Mentre i nostri progionieri tentavano di eleborare un piano di fuga con la scusa del finto svenimento di Leia, gli Zeltron preparano la loro mossa. Uno di loro, di nome Jahn, si arrampicò in un angolo del soffitto e attese l'entrata della guardia: non appena questa fece il suo ingresso nella cella, il guerriero Zeltron gli piombò addosso, stendendolo a terra. Gli altri guerrieri si precipitarono all'esterno e attaccarono gli altri Nagai. Leia e Han si impadroninoro delle armi dei nemici abbattuti e si unirono alla battaglia. I Nagai, circondati, furono infine catturati dalla squadra dell'Alleanza.

Le cose tuttavia andarono di male in peggio: il trasporto della principesa Leia fu infatti coinvolto nel fuoco incrociato tra guerrieri Nagai e Alleanza e fu costretto ad un atterraggio d'emergenza su Trenwyth. Qui ella trovò un guerriero Nagai di nome Tai, ferito, che ella curò e riportò in perfetta salute, prima che entrambe le parti in guerra fecero la loro parte, lasciando il pianeta sotto le grinfie dei Tof. Inconsapevoli dell'attacco imminente dei Nagai, Leia e gli altri si riunirono su Zeltros, dove speravano di convincere i leader Zelron, Arno e Leonie, ad unirsi alla lotta. Per celebrare l'arrivo degli eroi dell'alleanza, i capi Zeltron organizzarono una grande festa. Ma il tenente Nagai Den Siva e le altre forze militari Nagai interruppero le celebrazioni, catturando Leia e il suo amico Dani. In questa concitazione, i Tof approfittarono della situazione per prendere il potere e costrinsero tramite pressioni e offerte di denaro a lasciare a loro i prigionieri. Fortunatamente Leia e Dani riuscirono a contrattaccare: riuniti da Lando, i prigionieri sconfissero le forze Tof e a Siva, vista la sua partecipazione alla sommossa al loro fianco, fu offerta la possibilità di unirsi all'Alleanza.

Lo scontro finale avvenne durante la Battaglia di Saijo, in seguito alla collaborazione tra l'Alleanza e i Nagai contro i Tof. Fu durante questa battaglia che Leia incontrò ancora Lumiya, prima conosciuta come Shira Brie. La guerra si concluse quando il principe dei Tof, Sereno, si arrese e Lumiya fu tradita da un soldato Tof di nome Bey.

Leader della Nuova Repubblica

La Principesse Leia Organa fu una dei membri fondatori della Nuova Repubblica, che fu ufficialmente proclamata nel 5 ABY. Il suo primo compito all'interno del nuovo governo fu quello di Ministro di Stato, che ricoprì durante la presa di Coruscant da parte della Nuova Repubblica. Inoltre, fu consigliere durante la crisi di Thrawn. Succedette a Mon Mothma come Capo di Stato e in seguito ricoprì altri incarichi, perlopiù ruoli diplomatici. Sebbene la maggior parte della sua vita fosse occupata da impegni politici, ella si impegnò comunque, ma limitatamente, allo studio delle arti Jedi, in particolare grazie a suo fratello Luke, che le fece da maestro. Leia fu in grado di costruirsi una propria spada laser, che fu completata e implementata da una spada di colore rosso rubino consegnatale da Luke, come ulteriore dotazione. Dati i suoi doveri di leader della Nuova Repubblica, Leia fu più un Console Jedi che un Guardiano Jedi.

Dopo la fondazione della Nuova Repubblica, il falso profeta del Lato Oscuro conosciuto con il nome di Kadann predisse che l'erede designato dell'Impero Galattico si sarebbe presentato a lui portando il guanto di Darth Vader. Il Grand Moff Bertroff Hissa ascoltò la profezia e la utilizzò per proclamare il figlio di Palpatine, Trioculus, come nuovo Imperatore Galattico. Trioculus, ora Imperatore, chiese a Leia di diventare sua moglie. Leia accompagnanò quindi suo fratello Luke nella sua missione per localizzare il Guanto di Darth Vader, un raro cimelio che una volta apparteneva a suo padre.

Qualche tempo dopo il 5 ABY, Zorba the Hutt fu fatto evadere dalla sua cella, dopo che qualcuno si infiltrò nella sua prigione su Kip. Egli scoprì che suo figlio Jabba era morto e invocò una tremenda vendetta nei confronti di Han, Leia e Luke e gli altri responsabili. Uno dei suo cacciatori di taglie, Cobak, rapì la principessa Leia mentre trascorreva le vacanze al Mondo del Divertimento. Zorba, finalmente faccia a faccia con Leia, le rivelò di essere il padre di Jabba e ordinò di portarla al Pozzo di Carkoon, dove sarebbe stata divorata dal Sarlacc. In rotta verso Tatooine, la nave di Zorba fu però catturata da una nave imperiale, e sia Leia che Zorba furono fatti prigionieri. Gli imperiali gettarono Zorba nel Pozzo, ma ne fu letteralmente sputato fuori, mentre fissarono una taglia con bassa priorità per Leia.

Subito dopo, Leia fu rapita da Kadann, che aveva pianificato di volgerla al lato oscuro e di proclamarla Regina dell'Impero. Fortunatamente Leia venne salvata e, tramite il suo aiuto, Luke e gli altri riuscirono a scovare il vero figlio di Palpatine, Triclops, e a sconfiggere Trioculus e in Gran Moff Hissa.

Una corte disastrosa

Leia durante il suo matrimonio

Leia era impegnata nei suoi doveri di Ministro di Stato mentre Han era in viaggio da alcuni mesi per combattere contro il signore della guerra Zsinj: ciò causò una crisi significativa tra loro. Durante questo periodo, Leia si trovò a condurre dei negoziati con il Consorzio Hapes e ricevette la visita di alcuni delegati di Hapes al momento del ritorno di Han. Essi si presentarono a Leia con 63 regali diversi - ognuno proveniente da uno dei mondi Hapan - inclusa una Pistola del Comando Hapan, gemme arcobaleno da Gallinore, una pianta che favoriva la longevità e l'intelligenza, alcuni Star Destroyer, e, infine, la mano del reggente di Hapes, figlio di Ta'a Chume, il principe Isolder. Leia considerò seriamente la proposta: Isolder era bello, ben educato, e, più di tutto, avrebbe arrecato numerosi benefici economici sia alla Nuova Repubblica, sia agli esuli Alderaaniani.

Geloso, Han rapì Leia e la portò su Dathomir, un pianeta che aveva vinto durante una partita di sabacc. Durante il volo, Leia fu ostile e glaciale nei confronti di Han, soprattutto per averle fatto abbandonare le sue responsabilità. Per farsi perdonare, Han le promise di riportarla indietro e di accettare qualsiasi tipo di castigo si fosse meritato; in cambio, avrebbe dovuto accettare di trascorrere un week-end con lui e di non amarlo fino alla fine. Tuttavia, scoprirono che il pianeta era proprità di Zsinj: furono abbattuti e atterrarono su Dathomir, che era interdetto. Leia e Han incontrarono il Clan della Montagna delle streghe di Dathomir e iniziarono a riparare il Millennium Falcon. Si imbatterono poi con Luke e Isolder, che erano giunti sul pianeta per salvarli, ma erano rimasti intrappolati. Subito tra Han e Isolder furono scintille. Comunque, le streghe stavano pianificando di appropriardi del Falcon e fuggire via dal pianeta. Scoppiò quindi una battaglia, che si concluse con la sconfitta di Zsinj e il matrimonio tra Han Solo e Leia Organa.

Leia e Han su Tatooine

Dopo una corte quasi disastrosa, Leia sposò Han nel 8 ABY. Mon Mothma officiò il matrimonio. Per iniziare la loro luna di miele, Han Solo portò Leia a vedere le Comete di Corphelion e fece in modo di, con le solite maniere poco ortodosse, averen una visione romantica su di esse. All'inizio Leia non voleva avere figli, dato che era terrorizzata al pensiero che sarebbero divenuti come suo padre, ma presto avrebbe scoperto la verità. Appena dopo il matrimonio, Leia e Han andarono in missione su Tatooine per recuperare il dipinto Killik Twilight e la chiave della Shadowcast nascosta al suo interno. Fu qui che Leia incontrò l'amico di suo padre Kister Banai nella Valle degli Spiriti. Con l'aiuto di Kister, Leia scoprì il diario personale di sua nonna Shmi e l'ubicazione del dipinto. Dopo aver parlato con gli amici d'infanzia di suo padre Kister e Wald e aver letto il diario di sua nonna, Leia scoprì che suo padre non era nato nè cresciuto come il mostro malefico che aveva sempre creduto essere; capì che non c'era nulla di naturalmente malvagio nella dinastia degli Skywalker e presto sarebbe rimasta incinta di due gemelli.

Il ritorno dell'Impero (9-19 ABY)

La campagna di Thrawn

"Hanno in mente qualcosa, Han. Lo sento. Qualcosa di grosso, di pericoloso. Ma non riesco davvero ad immaginare cosa potrebbe essere"
―Leia ad Han Solo[fonte]


Leia durante la gravidanza al tempo della campagna contro Thrawn

Un anno più tardi, durante la Crisi di Thrawn, il Grande Ammiraglio Thrawn ordinò ai commando Noghri di rapire Leia, in quel momento incinta, in cambio dell'aiuto di Jouruus C'baoth, che aveva più volte tentato di catturarla. C'baoth aveva pianificato di volgere sia Leia che suo fratelllo Luke al lato oscuro e di farne i suoi apprendisti. Per evitare la cattura, Leia si nascose su Kashyyyk, ma venne tracciata. Ella venne poi a sapere che una volta Darth Vader era atterrato su Honogr e ingannato i Noghri col fine di farli divenire servitori dell'Impero e con la falsa promessa di aiutare il pianeta a ricostruirsi dopo il disastro ecologico avvenuto in seguito delle Guerre dei Cloni. A causa di ciò, gli abitanti del pianeta erano diventati dei fedelissimi di Vader e, in seguito, del suo successore Thrawn. I Noghri scoprirono che Leia era la figlia biologica di Darth Vader dal suo profumo, andarono su Honoghr e convinsero gli altri Noghri degli inganni dell'Impero. Essi smisero di essere servitori dell'Impero e diventarono alleati della Nuova Repubblica. Leia fu soprannominata "Lady Vader", conosciuta tra i Noghri come la Mal'ary'ush, ovvero "La figlia del Saggio", e le fu garantito un servizio di scorta permanente da parte dei letali guerrieri Noghri.

Leia con i piccoli gemelli Solo

Durante la crisi di Thrawn, leia diede alla luce due gemelli, Jaina e Jacen. Nonostante fosse incinta e, in seguito, avesse due figli appena nati a cui badare, Leia continuò a giocare un ruolo politico di primaria importanza all'interno della Nuova Repubblica, mentre le depredazioni di Thrawn minavano la sicurezza della galassia. Leia aiutò Garm Bel Iblis a raggiungere il comando delle forze difensive di Coruscant dopo che Thrawn ebbe assoggettato il pianeta; inoltre cercò di scoprire la misteriosa Fonte Delta che aveva dato una così grande intelligenza vitale agli Imperiali. Infine, Leia si adoperò per procurare l'aiuto di Talon Karrde alla Nuova Repubblica, autorizzando pagamenti al contrabbandiere in cambio del suo aiuto e di informazioni. Durante l'ultima fase dell'Alleanza Ribelle e il primo periodo della Nuova Repubblica, la principessa Leia fu una delle figure più popolari tra le file dei combattenti e i leader dell'Alleanza. Dopo che ebbe i gemelli, prima della morte di Thrawn e C'baoth, i servizi segreti imperiali tentarono un'ultima mossa, cercando di rapire Leia e i gemelli: il tentativo si rivelò comunque fallimentare.

Il ritorno di Palpatine

Nel 10 ABY, Leia scoprì, con suo estremo orrore, che Palpatine era ancora vivo e che suo fratello era passato al lato oscuro. A seguito di questa notizia, Leia si recò su Nar Shaddaa dove incontrò la vecchia Jedi Vima-Da-Boda, che le profetizzò la sua caduta e le diede in eredità una scatola contenente una lightsaber di 10.000 anni prima, scoperta su Ossus attorno al 850 BBY.

Leia e Palpatine su Byss

Leia giunse su Byss con Han, Chewbacca e C-3PO per salvare Luke, ma furono catturati. Palpatine approfittò immediatamente della situazione e cercò di volgere Leia al lato oscuro. Le mostrò un antico Holocron Jedi di Bodo Baas per farla cadere in tentazione, e cercò di far crescere la sua rabbia dicendole che avrebbe fatto suo lalvagio apprendista la sua futura progenie. Leia riuscì a rubare l'Holocron. In seguito, incontrò Luke.

Luke le rivelò che aveva finto di essere passato al lato oscuro e che stava segretamente lavorando per distruggere i piani di rivalsa di Palpatine dall'interno. Nell'intento di aiutare lei, Han, Chewie e C-3PO, Luke affidò a loro R2-D2, che aveva scaricato i codici principali di controllo dei World Devastator responsabili delle devastazioni su Mon Calamari. Egli decise poi di rimanese du Byss nel tentativo di assassinare Palpatine. Tuttavia il suo piano fallì.

Dopo la battaglia di Mon Calamari, Palpatine e lo sconfitto Luke arrivarono alla Base Pinnacle, dove la Nuova Repubblica stava celebrando la sua nave ammiraglia, la Eclipse I. Palpatine richiese la presenza di Leia e la restituzione dell'Holocron. Leia incontrò il signore dei sith sulla Eclipse. Luke intanto implorò il suo aiuto per libelarlo dal lato oscuro. Leia lo salvò e Luke ritornò alla luce. Palpatine e Luke in seguito si affrontarono in un crudele duello: mentre Leia li osservava, infuse energia al fratello attraverso la meditazione da battaglia e insieme riuscirono a soggiogare Palpatine. Quando Palpatine fu sul punto di scagliare una tempesta di fulmini di Forza contro la flotta della Nuova Repubblica, Luke e Leia gli lanciarono contro un'onda di energia luminosa che lo avviluppò totalmente, spezzando ogni controllo sulla tempesta. Subito fuggirono, mentre la tempesta distruggeva la Eclipse e lo stesso Palpatine.

Leia esamina l'Holocron di Bodo Baas

Dopo la morte di Palpatine su Byss, Leia ritornò su Nar Shaddaa per rimuovere Vima e apprendere la sua conoscenza degli holocron e del distrutto Ordine Jedi. Dopo essersi recata su Nespis VIII, nascque il suo secondo figlio, che chiamò Anakin, in onore di suo nonno. Leia, che all'inizio aveva esitato ad accedere al suo potenziale, decise poi di apprendere molte tecniche di valore da Vima, compreso come proteggere Anakin. Queste abilità permisero a Leia di salvare il bambino dalla possessione dello spirito di Palpatine. Leia fu costretta a portare Anakin Solo su Onderon per nasconderlo. L'Imperatore però riuscì a trovarli, ma fu colpito alla schiena grazie al sacrificio del jedi Empatojayos Brand, che salvò Leia e il piccolo dallo spirito di Palpatine.


"Mamma e Papà non si comportano mai in modo strano, a meno che non siano preoccupati per qualcuno dei loro tre piccoli tesori."
"E' vero. Di sicuro sono preoccupati."
"Dai, Jacen. Se tu fossi in loro, non saresti preoccupato?""
―Jaina e Jacen Solo mentre parlano dei loro genitori[fonte]


Leia amava caramente i tre figli, ma a causa del suo ruolo di Capo di Stato, trascorreva ben poco tempo con la famiglia. In seguito ad alcuni tentativi di rapimento, Leia mandò i bambini su diversi pianeti sicuri e li mise alle cure della sua più cara amica, Winter. Sebbene fossero al sicuro, i bambini, specialmente Jaina, soffrivano della sua mancanza. Comunque, quando tornarono dai loro genitori, i bambini videro in Leia una straniera e consideravano Winter la loro madre. Jaina avrebbe iniziato a notare la sua distanza dalla famiglia, scavando una grande frattura tra loro negli anni a venire. Sebbene la sua relazione con Luke Skywalker (e quella di entrambi con Darth Vader) fosse diventata di dominio pubblico, Leia rimase per tutti l'erede di Bail Organa e un membro della Reale Casata di Alderaan. Elle giocò un ruolo fondamentale per i sopravvissuti Alderaaniani: fondò Nuovo Alderaan, su cui avrebbe regnato ancora la Casata di Alderaan e sarebbe stato amministrato da Leia e dai suoi figli, i quali avrebbero continuato la discendenza. Il nuovo governo avrebbe inoltre amministrato gli ex sistemi di Alderaan.


"Tu sarai il nostro leader, Leia."
―Mon Mothma[fonte]


La salute di Mon Mothma iniziò a peggiorare nel 11 ABY. Nessuno riuscì a scoprire l'orgine della sua malattia, a parte Terpfen, il capo meccanico dell'Ammiraglio Ackbar, il quale le disse che era stata avvelenata dall'Ambasciatore Furgan di Carida. il jedi Healer Cilghal cercò di curarla rimuovendo il veleno goccia e goccia. Leia prese il posto di Mon Mothma nel ruolo di Capo di Stato proprio in quel momento.

Ricerca Jedi

Leia e Han durante la loro ricerca di bambini Jedi

Nel 11 ABY, quando suo fratello Luke messo in difficoltà da Kyp Durron e dallo spirito di un antico signore dei sith di nome Exar Kun, Leia e la sua famiglia a visitare il Praxeum Jedi su Yavin IV. Durante la cena che ne seguì, Leia, insieme ai gemelli e agli studenti, sentì un grande disturbo nella Forza: il pianeta di Carida era stato appena distrutto da Kyp Durron. Leia aiutò gli apprendisti Jedi ad eleborare un piano di accordo con Exar Kun per salvare Luke.

L'anno seguente, mentre Luke iniziava il processo di restaurazione dell'Ordine Jedi, Leia, Han e Chewbacca si impegnarono in una missione vitale per la sopravvivenza della Nuova Repubblica. Iniziarono a cercare i figli dispersi degli Jedi. La ricerca li condusse sul pianeta di Belsavis, un mondo ghiacciato e dimenticato. Avendo sentito alcuni racconti che riportavano di un esodo Jedi verso le oscure cripte del pianeta sotto la superificie e avendo inoltre sentito che dal momento dell'esodo nessuno era uscito vivo dalle cripte, Leia si recò su Belsavis per iniziare la sua ricerca.

Il pianeta della luce

Leia su Nam Chorios


Durante la crisi della piaga del Seme della Morte nel 13 ABY, Leia fu rapita da Seti Ashgad e fu portata su Nam Chorios, pianeta natale dei Tsils e di una strana forma di vita aliena, i droch. Fu tenuta prigioniera da Beldorion, un Jedi oscuro di razza Hutt. Beldorion le raccontò alcune storie sugli antichi maestri Jedi, come Thon e Yoda, i cui poteri erano universalmente conosciuti e ammirati.

A dispetto del fatto che le sue abilità nella Forza derivassero per la maggiorparte dal legame col pianeta, Beldorion fu ucciso da Leia in un duello. Leia riuscì a fuggire e si ricongiunse con Han, Chewbacca, Luke Skywalker e Lando Calrissian.

Ashgad e il Moff Getelles avevano pianificato di devastare il Settore Meridionale attraverso l'utilizzo del Seme della Morte. Comunque, i loro sforzi furono vanificati dall'intervento di Leia e Luke. Subito dopo Leia partecipò alla Battaglia di Nam Chorios. La battaglia si concluse quando Luke riuscì a convincere il cristallo di Chorian della minaccia rappresentata da Ashgad per la galassia. Ashgad fu quindi ucciso, ma Getelles si salvò.


Waru

Leia durante il movimento di Rinascita dell'Impero

Durante il movimento di Rinascita dell'Impero nel 14 ABY, mentre erano in missione diplomatica sul pianeta Munto Codru, Jaina, Jacen e Anakin vennero rapidi da Lord Hethrir, il Procuratore Imperiale della Giustizia, in un un complotto ordito per sfruttare i loro poteri e sacrificare il giovane Anakin alla creatura Waru.

Per riaverli, Leia si travestì da pirata, assumendo il soprannome che le veniva dato da piccola, Lelila. Insieme a Chewbacca e R2, seguì i rapitori fino alla loro nave rifugio. Una volta lì, scoprì il perverso piano di Hethrir: la restaurazione dell'Impero.

Mentre inseguiva i suoi bambini, Luke e Han giunsero sulla Stazione Crseih per scoprire il segreto del sinistro culto di Waru. Durante il suo processo di salvataggio, Leia liberò la sposa di Hethrir, Rillao, il cui figlio Trigris era insieme a Hethrir. Leia raggiunse la fregata del Lord, salvò i gemelli e caricò tutti gli altri bambini sulla sua nave, prima di raggiungere la Stazione Crseih per recuperare Anakin. Alla fine, Waru distrusse Hethrir prima di sparire per la galassia, dopo essersi confrontato con Leia, Han e Luke.


La Crisi della Flotta Nera

Il Capo di Stato Organa Solo guidò la Nuova Repubblica attraverso numerose e pericolose crisi esterne, causate dai vecchi signori della guerra imperiali. Inoltre ella dovette fronteggiare una serie di conflitti politici interni, in particolare in occasione della Terza Elezione.

Leia durante la Crisi della Flotta Nera

Durante la Crisi della Flotta Nera nel 16 ABY, Leia affrontò il leader della Lega Dushkan, uno Yevetha arrogante legato ad una guerra genocida che avrebbe spezzato la fragile unità della Nuova Repubblica. Per porre fine a questa minaccia, Leia face appello al Senato per votare una risoluzione, anche a costa della vita di Han.

Sfruttando la falla dei servizi segreti della Nuova Repubblica sulla Lega Dushkan e le lotte politiche a proprio vantaggio, Nil Spaar estese i suoi negoziati con il Capo di Stato Solo per settimane. Pressata dai militari e dai consiglieri in cerca di risposte, Organa Solo partecipò alle discussioni, solo per trovarsi impantanata in un complotto volto a gettare la Nuova Repubblica nel caos. Leia fu costretta a invocare l'Articolo Cinque della Carta Comune per prevenire una nuova votazione contro il suo mandato e dichiarare guerra allo Yevetha. La popolarità di Leia iniziò a incrinarsi in questo periodo, processo che avrebbe subito un'accelerazione con l'ascesa politica di Borsk Fey'lya.


L'Insurrezione Almaniana

Queste spaccature politiche si ripresentarono durante l'Insurrezione Almaniana. Leia Organa Solo, Capo di Stato della Nuova Repubblica e Presidente del Senato, aveva già subito pesanti pressioni politiche durante la crisi della Flotta Nera: come risultato, si susseguirono molti tentativi di assassinio in breve tempo. Leia era però determinata e, soprattutto, guardava avanti: la sua nuova posizione all'interno del Senato fece aderire alla Nuova Repubblica numerosi ex-senatori ed ex-mondi imperiali, come il Senatore di Exodeen. A dispetto delle rassicurazioni di Mon Mothma, era comunque incerta sul da farsi. Mentre Leia stava per iniziare un discorso in Senato, una potente esplosione squarciò la camera di riunione. Ci furono oltre cento tra morti e feriti, mentre la stessa Leia perse l'udito.

Leia sentiva inoltre una sorta di disturbo e presto ne capì la ragione: stava infatti percependo il pericolo in cui incorreva suo fratello Luke. Ella decise di cercarlo in incognito, ma Mon Mothma la face scortare da un comando capitanato da Wedge Antilles. Leia trovò Luke su Almania, mentre si confrontava a duello con l'apprendista jedi Kueller, passato al lato oscuro. Nella confusione che seguì il salvataggio, Leia lasciò accidentalmente Luke alle sue spalle, non accorgendosi della sua debolezza. Kueller li scovò e sfidò Luke ad un nuovo duello. Ferito gravemente, Luke decise di arrendersi: mentre Kueller innalzava la sua spada laser per colpire definitivamente Luke, perse la sua connessione con la Forza. Kueller tentò vanamente di usare la sua rabbia per attingere al lato oscuro: nella zona circostante vi era infatti un thernbee, cretura dotata di poteri psichici. Questa creatura mangiò un pezzo di ysalamir, pianta che generava una bolla di Forza. Kueller non si diede pervinto e utilizzò una sonda per far autodistruggere i droidi di Luke. Il suo ultimo sforzo fu però vanificato dall'intervento di R2-D2 e C-3PO, e dal giovane meccanico Cole Fardreamer. Mentre Kueller cercava di attivare le sue ultime risorse, ovvero degli esplosivi, Leia lo uccise. A combattimento concluso, Leia tolse la maschera dal suo corpo senza vita, rivelando così i lineamenti immaturi ed innocenti di quando era conosciuto solo come Dolph.

La Prima Insurrezione Corelliana

Leia durante la Prima Insurrezione Corelliana

Nel 18 ABY Leia e la sua famiglia andarono in vacanza sul pianeta natale di Han Solo, Corellia. Il Capo di Stato Leia Organa annunciò una grande conferenza su Corellia, volendo riportare il pianeta al suo precedente status politico. Una volta giunti, appresero dell'esistenza della Lega Umana, capeggiata dal cugino di Han Thrackan Sal-Solo e dalla Triade di Sacorria. La Lega Umana e la Triade di Sacorria unirono le forze, causando la Prima Insurrezione Corelliana.

Thrackan cercò di imprigionare Leia e Han e di rapire i loro figli. Durante la prigionia, Leia incontrò Mara Jade e le due organizzarono la fuga dalla Casa di Corona. Con l'aiuto della nave di Jade e del loro piano, riuscirono con successo a ritirarsi su Selonia, sperando che i bambini fossero al sicuro con Chewbacca. Su Selonia, Leia, Mara e Han cercarono di convincere i Seloniani ad aiutarli. Thrackan, con un atto di vigliaccheria, trasmise un ologramma in cui si vedeva chiaramente che i bambini di Leia erano ancora suoi prigionieri. Questo costituì un enorme oltraggio per i Seloniani. La fazione politica degli Overden rilasciò immediatamente i tre piccoli non appena giunse Luke. Intanto, il più piccolo dei figli di Leia, Anakin, riuscì a fermare la distruzione del punto centrale della Stazione.

A dispetto delle azioni coraggiose di Leia durante tutta la crisi, il Senato entrò comunque in una nuova fase critica rispetto al suo operato: molti giudicarono un'eccessiva espansione dell'insurrezione stessa, dovuta alla sua mala gestione e cercarono di esautorare Leia dalla sua posizione.

La Crisi del Documento di Caamas

Leia nel 19 ABY

Nel 19 ABY Leia rimase coinvolta nella Crisi del Documento di Caamas, durante la quale Thrawn tornò presumibilmente dalla morte. Mentre si trovava su Wayland, in un momento d'assenza dal suo ruolo ufficiale di Capo di Stato, Leia si ritrovò a trattare con un Devaroniano che aveva trovato una datacard e che voleva aggirare l'Accordo di Debble sui ritrovamenti. Egli dichiarò di essere al soldo di Talon Karrde, ma non era in grado di riconoscere il contrabbandiere capo. Dopo aver cercato di venderle il reperto per una cifra ridicola, egli lanciò una granata fumogena e cercò di fuggire, ma fu catturato e costretto ad atterrare dalla Wild Karrde. Si scoprì poi che la datacard conteneva informazioni circa il coinvolgimento dei Bothan nell'attacco di Caamas. Durante la sua assenza, Leia ricoprì la carica di Consigliete nell'Alto Consiglio della Nuova Repubblica; Ponc Gavrisom la sostituì nel ruolo di Capo di Stato.

Leia si irritò nell'apprendere che Han aveva preso il suo posto nei negoziati condotti tra gli Ishori e Diamala. Inoltre visitò con Han Bothawui per fare alcune indagini sui Clan Bothan e cercare di scoprire i nomi dei Bothan coinvolti nella crisi. Durante la sua permanenza, Han fu ferito in una rissa istigata dai Servizi Segreti Imperiali e i Solo lasciarono il pianeta.

Mentre Leia abbandonava per un attimo i suoi doveri politici per dedicarsi maggiormente all'addestramento Jedi, Han organizzò una vacanza verso il tranquillo sistema di Pakrik. Mentre viaggiava verso Pakrik Minor, il Millennium Falcon fu attaccato da alcuni assassini. Furono salvati da una cellula dormiente di cloni, che includeva Carib Devist, il quale era stato lasciato su Pakrik Minor nientemeno che da Thrawn. In cambio del loro silenzio, aiutarono Han e Leia a riparare il Falcon e gli consentirono di ripartire. Qualche istante dopo, uno shuttle con Elegos A'kla e Ghent riportò la notizia che l'Ammiraglio Gilad Pellaeon voleva discutere un trattato di pace. Leia lasciò immediatamente i Caamasi e Ghent, insieme alla sua scorta Noghri. Ella riuscì con successo a condurre le trattative prima con Pellaeon, ma al ritorno trovò una flotta di navi da guerra rivolta verso Bothawui.

Leia era a bordo di una delle navi Ishori attorno a Bothawui come parte della presenza ostile che gravava sul pianeta, quando i sabotatori imperiali riuscirono con successo ad abbassare gli scudi intorno a Drev'starn e ad riunire le armi su una delle navi per bombardare il pianeta. Gli Imperiali riuscirono così ad attirare le flotte una verso l'altra, in modo che si attaccassero a vicenda. Poichè si presentavano tutte le condizioni per una battaglia su vasta scala, Leia percepì il pericolo e avvertì Han nel Falcon, che era stato catturato da uno Star Destroyer Imperiale. Ella iniziò a muovere la nave Ishori verso la minaccia, cosa che fece infuriare il capitano della nave stessa. Comunque, mentre Leia era sul punto di prendere il comando grazie all'immunità di cui godeva sotto la legge marziale Ishori, intervenne il Presidente Gavrisom e legittimò la nave da guerra utilizzando un'oscura legge della Nuova Repubblica. Le navi Imperiali, che si aspettavano di sorprendere i ribelli dopo lo scontro tra le due flotte, si ritrovarono invece di fronte una flotta unita, che li attaccò sotto il comando di Lando Carlissian.

Dopo aver ricevuto il Documento di Caamas, Leia parlò con l'Ammiraglio Pellaeon: ciò portò alla firma del Trattato Pellaeon-Gavrison, che mise fine alla Guerra Civile Galattica. Una volta risolta la crisi, Leia, insieme a Mirax Terrik Horn e Iella Wessiri Antilles, si prese del tempo per aiutare Mara Jade a preparare le nozze con Luke. Leia, insieme a tutta la sua famiglia, partecipò poi al matrimonio di Luke su Coruscant, sfuggendo all'ennesimo attentato.

Tutti e tre i bambini furono addestrati all'arte Jedi al Praxeum Jedi di Luke Skywalker a partire dal 22 ABY e avrebbero difeso la galassia dalla Guerra Yuuzhan Vong come membri del Nuovo Ordine Jedi. Nel 24 ABY Leia e i suoi figli, Jaina e Jacen, riuscirono ad arrestare l'Alleanza per le Diversità, un'organizzazione anti-umana. Sfortunatamente, la carica di Capo di Stato per Leia arrivò al termine e Borsk Fey'lya le successe come leader della Nuova Repubblica.

La Guerra Yuuzhan Vong (25-29 ABY)

Una nuova minaccia

Leia e Luke durante la Guerra Yuuzhan Vong
"La Nuova Repubblica? Ma sei forse cieco? Non c'è nessuna Nuova Repubblica! E' morta ben prima dell'arrivo degli Yuuzhan Vong"
―Leia Organa Solo[fonte]


Dopo aver servito la Repubblica per una seconda volta nel ruolo di Capo di Stato, Leia rassegnò le dimissioni e aprì la successione a Borsk Fey'lya. Dopo la morte di Chewbacca su Sernpidal nel 25 ABY, Leia si presentò al Senato per portare all'attenzione di tutti l'arrivo imminente degli Yuuzhan Vong, una vera minaccia per la galassia. Le sue preghiere non furono ascoltate e l'invasione si presentò con una forza spaventosa. Leia si diede comunque da fare durante la guerra, aiutando le avacuazioni di Dubrillion e di Dantooine, riuscendo finalmente ad ottenere l'appoggio del Consiglio di Sicurezza attraverso l'Ammiraglio Traest Kre'fey's, che la pose a capo di molte operazioni militari. Presto si unì a SELCORE, un movimento in favore dei rifugiati. Leia e il marito soffrirono di un breve periodo di straniamento alcuni mesi dopo la morte di Chewbacca. Han incolpò Anakin della morte dell'amico e tornò ad essere il solitario di un tempo, abbandonando la famiglia per darsi all'avventura con il suo amico Droma. Leia si chiuse nel suo lavoro per SELCORE, sperando che suo marito avrebbe presto fatto ritorno e che entrambi avrebbero ripristinato i legami con la loro famiglia.

Un anno dopo, durante la Battaglia di Duro, Leia fu catturata dal signore della guerra Tsavong Lah, che la torturò fino all'orlo della paralisi. Lah voleva sacrificare Leia per ingraziarsi Yun-Yammka, il Dio della Guerra e il Padre degli dei nella Casta dei Guerrieri. Fortunatamente, Jacen riuscì a localizzare sua madre e butto già Lah da una finestra. Pochi istanti dopo Han torno e la salvò.

Dopo la presa di Duro da parte degli Yuuzhan Vong, Leia e Han volarono su Corellia per affinchè la stessa Leia fosse curata. Essi però erano inseguiti dal cugino di Han, Thrackan Sal-Solo, ora Governatore Generale del Settore di Corellia. Decisero quindi di prendersi una breve pausa e di ricucire la frattura che si era creata nel loro matrimonio dopo la morte di Chewbacca. Mentre erano in vacanza, Leia e Han si imbatterono in un gruppo sconosciuto di Jedi chiamato i Cavalieri Selvaggi, guidato da Saba Sebatyne: li aiutarono a raggiungere l'attenzione di Luke e li portarono alla luce della guerra.

Morte di un figlio e conseguenze

Durante la guerra, la famiglia Solo iniziò un lento cammino di riconciliazione, a partire da Han e Anakin, quest'ultimo accusato di aver contribuito non poco alla morte di Chewbacca. Qualche tempo dopo nacque il nipote di Leia, Ben Skywalker, da lei amatissimo e cui diede il sprannome di "Skycrawler". Un altro grande cambiamento nella vita di Leia stava per compiersi: dopo l'acuirsi di sentimenti anti-Jedi all'interno del Senato e dopo anni di permanenza all'interno delle nuove istituzioni repubblicane, decise che avrebbe lasciato definitivamente la politica; una propensione nata dalla guida spirituale della Forza, che, secondo la sua sensibilità, le stava indicando quel tipo di percorso. Sebbene negli anni a venire tornò spesso sui suoi passi, alla fine cercò di condurre una vita politica in disparte.

La peggiore tragedia che i Solo dovettero affrontare durante la guerra si presentò poco tempo dopo, quando, a causa del fallimento della missione su Myrkr, Anakin morì mentre era alla guida di squadra di Jedi assegnata alla distruzione dellle creazioni anti-Jedi degli Vong, in particolare il voxyn. Gli eventi precipitarono nel momento in cui Jacen fu dato per disperso a seguito dell'attacco Jedi. Leia, comunque, percepiva ancora la vitalità del figlio, sebbene nessuno, incluso Han, fosse disposto a crederle. Per un breve periodo, Tahiri Veila fu assegnato alla protezione di Solo, a causa degli incubi tremendi patiti da Leia dopo la morte di Anakin, che le procurarono alcuni problemi di salute.

Nello stesso frangente, gli Yuuzhan Vong sferrarono un attacco massiccio che sottomise Coruscant. Mentre lottava ancora contro l'angoscia derivatale dalla morte del figlio, Leia fece un discorso disperato a tutte le forze della Nuova Repubblica, supplicandole di combattere e di resistere a tutti i costi. Nel frattempo, Leia e Han ottennero la custodia temporanea di loro nipoti, mentre i genitori erano in guerra. Ella si trovava a suo agio con Ben e per alcuni aspetti le ricordata il figlio appena scomparso. Durante la Caduta di Coruscant, Leia fu costretta ad affidare Ben a C-3PO, dato che Viqi Shesh stava pianificando il rapimento del bambino. Fortunatamente, Lando riuscì a salvare sia il droide che il bambino. Dopo la disfatta di Coruscant, Han e Leia si recarono su Hapes per i funerali di Anakin.

Aiuto durante la Guerra

Leia e Han durante la Battaglia di Borleias
"Non sono più un politico, Han. Sto solo facendo finta di esserlo. Ormai ho abbracciato il lato più brutale della Forza"
―Leia Organa Solo[fonte]


Dopo il funerale, i Solo si recarono su Borleias e incontrarono Wedge e Mara, impegnati nella difesa del pianeta. Leia e Han si unirono agli Interni e aiutarono a lanciare l'attacco dei sopravvissuti del gruppo di Mykr verso il Maw. Leia, ancora convinta che Jacen fosse vivo, parlò con Han della possibilità di andare su Coruscant per cercare il figlio, dicendogli che aveva bisogno del suo aiuto per supportare gli Interni. Ritornando a Borleias, Leia e Han furono mandati in missione di sabotaggio contro le attività dei Vong. Sul pianeta, Leia fu costretta ad abbandonare un politico associato in favore di un candidato favorevole alla guerra e, su Aphran IV fu catturata insieme ad Han dalle brigate locali della pace. R2 e C-3PO riuscirono a liberarli dalle prigioni e così poterono proseguire nella loro missione.

Sebbene stessero fronteggiando una delle più devastanti guerre nella storia della galassia, Leia e Han riaccesero le loro speranze nel momento in cui fu provato che Jacen era ancora in vita ed era tornato dalla prigionia degli Vong insieme al suo mentore Vergere. Dopo la riunione con il loro figlio, Leia e Han affrontarono numerose missioni per restaurare le comunicazioni in HoloNet nelle Regioni Sconosciute e vanificarono il secondo tentativo d'invasione dei Ssi-Ruuk su Bakura.

Quando Zonama Sekot rese nota la sua presenza nelle vicinanze di Coruscant nel 29 ABY, Han e Leia si recarono sul pianeta per riunirsi col resto della famiglia. Là incontrarono Harrar, un prete Yuuzhan Vong. Solo assunse un ruolo di primaria importanza durante la Liberazione di Coruscant. Leia e Han, insieme a Harrar, C-3PO e R2, schiantarono il Millennium Falcon nel pozzo del Cervello Mondiale, che controllava tutto l'ecosistema degli Vong. Dopo la distruzione di Shimrra e Onimi, Leia e gli altri viaggiarono con Nom Anor attraverso il labirinto del vascello del Maestro Shaper. Comunque, la nave gli si rivolse contro e fu iniettato del veleno nel corpo di Han. Jacen riuscì a salvarlo giusto in tempo. Prima che potesse ucciderli, Leia sfidò Nom Anor e riuscì a tagliare la sua mano. Fuggirono e subito dopo si recarono al conclave di Zonama Sekot, che sancì la fine della Guerra Yuuzhan Vong.

Sebbene la guerra avesse causato moltissimo dolore sia per i Solo che per gli Skywalker, la loro relazione si fortificò. Fu proprio durante la guerra che Leia e Jaina si riappacificarono. Jaina aveva infatti abbandonato la politica per divenire la copilota di Han, un ruolo che avrebbe ricoperto per cinque anni.

La Crisi del Nido Oscuro (35-36 ABY)

Una preghiera d'aiuto

Leia durante la Crisi del Nido Oscuro

Nel 35 ABY, Han e Leia seguirono alcuni Jedi, tra cui Luke e Mara, nelle Regioni Ignote e scoprirono che Raynar Thul era vivo e che era stato condotto in un nido di Killik. Durante la missione su Myrkr, Thul era stato sconfitto dalla Sorella della Notte Lomi Plo e dal Jedi oscuro Welk. Questi ultimi lo portarono sulla nave Tachyon, che si trovava sotto attacco durante l'assalto di Myrkr: i tree furono pertanto creduti morti. In realtà, la navetta si era schiantata sul pianeta Yoggoy, nido dei Killik. Thul venne integrato nel nido Yoggoy, mentre Lomi Plo e Welk nel nido Gorog. ognuno diventò leader nel rispettivo ambiente: Raynar creò addirittura un nuovo nido sovrano chiamato Unu e ne assunse il comando, ribattezzandosi con il nome di UnuThul. I nidi Killik acquisivano i costumi delle persone che integravano nella loro società, oppure si univano ai loro nidi. I nidi Yoggoy e tutti gli altri, eccetto quello Gorog, assorbirono il senso di compassione e di rispetto della vita di Raynar; al contrario, il nido Gorog si ritirò in una totale segretezza, dato il desiderio di Lomi Plo e Welk. Il Gorog divenne così il Nido Oscuro e iniziò ad estendere la sua influenza e il suo controllo sugli altri nidi, senza che questi ne fossero consapevoli.

UnuThul accolse i Solo nell'hangar Yoggoi con una grande esibizione della sua sensibilità alla Forza. Nella Prima Camera, UnuThul apostrofò se stesso con un "noi", determinando in questo modo la scomparsa di Raunar Thul e la creazione di un'unica entità. Luke tuttavia pecepiva la presenza di Raynar nonostante tutto e credeva che quest'ultimo stesse cercando di nascondersi all'interno di UnuThul. In seguito, Raynar condusse il Jedi alla lettura delle Cronache, spiegandogli la trasformazione di Raynar Thul in UnuThul e la nascita del nido Unu, il "nido dei nidi".

Nel loro successivo incontro, Luke percepì ancora la presenza di Raynar che si spingeva continuamente verso la superficie, per poi essere sommersa dalla mente del nido. UnuThul proclamò che venisse ricordato lo Schianto, ma non il Jedi Oscuro, che era probabilmente morto. Quando Luke tentò per una seconda volta di sondare UnuThul, la mente del nido lo respinse con grande forza. Nel momento in cui Mara domandò l'ubicazione del Jedi scomparso, UnuThul cercò di forzare la mente di Luke con una tale potenza che per fermarlo ci fu bisogno della combinazione dei poteri di Luke, Mara, Saba e Leia.

Dato che ancora rifiutava di svelare l'ubicazione di Qoribu, UnuThul decise che chiunque sarebbe stato libero di lasciare quei luoghi a proprio piacimento e assegnò ai Jedi una guida Yoggoi affinchè li scortasse fino a Lizil. I Jedi realizzarono ben presto che una simile mente collettiva aveva la capacità di poterli spiare e sorvegliare in qualunque luogo. Essi visitarono il luogo dello schianto e Leia ricevette un messaggio di Jacen su Qoribu, località del sistema Gyuel. In quel momento, alcuni insetti cercarono di assassinare i maestri Jedi: tuttavia, la scorta Yoggoy negò di aver mai visto questi insetti prima della sua morte. Quando tornarono all'hangar, Han e UnuThul si scambiarono parole pesanti circa il tentativo di assassinio. Luke suggerì che si era trattato dell'ennesimo attentato nei confronti dei Jedi, ma UnuThul insistette nel sostenere che se qualcuno avesse deciso di attaccarli, la mente del nido ne sarebbe stata sicuramente a conoscenza.

Per evitare una guerra con i Chiss, Leia suggerì a UnuThul che il nido Killik si trasferisse su un nuovo pianeta, facendogli credere che questa fosse stata una sua idea.


"Voglio che tu prenda il mio posto nell'ordine."
"No, Io voglio guadagnarmelo il mio posto nell'ordine"
―Luke Skywalker e Leia Organa Solo[fonte]


Infine, Leia decise di fare formalmente il suo ingresso nel Nuovo Ordine Jedi. Luke e gli altri maestri pensarono inizialmente che ella fosse pronta per prendere il suo posto, dato che, secondo la loro opinione, la sua lunga carriera al servizio della Forza sarebbe stata sufficiente a garantirle questo status senza la minima ombra di dubbio. Tuttavia, Leia insistette nel potersi guadagnare la posizione con le sole sue forze, chiedendo di essere accettata semplicemente come la figlia di Anakin e la sorella di Luke e di essere addestrata da Saba Sebatyne. Essi trovarono l'idea piuttosto divertente, ma poi realizzarono la serietà delle sue intenzioni. L'ex senatrice, eroina della resistenza e capo del governo galattico ora voleva che Seba la sfidasse in "modi nuovi e inaspettati".


"Uh, va tutto bene, Maestro Sebatyne. La Principessa Leia è un caso speciale."
"Vero. Sa già come dare ordini. Ora deve imparare a riceverli."
Corran Horn e Saba Sebatyne[fonte]


Sebbene fosse scettico all'inizio, Saba accettò Leia come sua apprendista e la riservò più o meno lo stesso trattamento utilizzato nei confronti degli altri aspiranti Jedi. Molti maestri Jedi non si trovavano a proprio agio davanti a questa situazione, dato che durante la loro carriera avevano ricevuto ordini da Leia ed erano diventati suoi amici. Più di una volta, Sba fu costretto a ricordare a Leia di non avere modi così famigliari con gli altri maestri, tra il divertimento e l'imbarazzo generale. Tuttavia, i risultati dell'addestramento furono sorprendenti e la seconda figlia di Anakin Skywalker mostrò a pieno il suo potenziale nella Forza.

La Guerra dello Sciame

Leia, cavaliere Jedi
"Sei troppo vecchia per poter essere un vero Jedi."
"Penso che dovrei insegnarti le buone maniere."
Alema Rar e Leia Organa Solo[fonte]


Poco prima della Guerra dello Sciame, Luke e Han vennero fatti progionieri dai Killik per cercare di ottenere un aiuto contro Fizz. Mentre tornava da Ossus in compagnia del Maestro Saba, così come Mara Jade Skywalker e la compagnia di Jedi StealthX, Leia fu catturata dall'Ammiraglio Bwau'tu, comandante della Quinta Flotta che stazionava nella Nebulosa Utegetu per impedire ai Killik di lasciare il loro pianeta natale. Mentre discuteva con l'Ammiraglio, i Killik attaccarono la nave. Guidati da Alema Rar, i Killik cercarono di prendere il controllo del vascello: Leia combattè cotro Rar prima di fuggire, mentre Han e Luke riuscirono a fare ritorno da Utegetu.

Nello stesso periodo, R2-D2 manifestò un malfunzionamento e mostrò a Luke un ologramma della sua vera madre. Prima che Luke potesse ottenere qualche informazione in più, R2 ebbe un sovraccarico. Frustrato, Luke contattò Zakarisz Ghent, il quale recuperò un altro ologramma in cui apparivano Padmé e Anakin Skywalker; l'ologramma fu mostrato sia a Luke che a Leia.


"E l'ordine?"
"Quale ordine?"
―Saba Sebatyne e Leia Organa Solo[fonte]


Leia non approvò la presa di controllo totale dell'Ordine Jedi da parte di Luke. Durante un consiglio Jedi convocato su Ossus, lei e Han scoprirono che Tenel Ka aveva recentemente dato alla luce una bambina di nome Allana: quest'ultima non sapeva che Leia era in realtà sua nonna. La bambina infatti era figlia di Jacen. Leia si recò quindi all'Ordine per implorare la ricerca di sua figlia Jaina, dispersa nelle Regioni Sconosciute. Han e Leia esitarono non poco, ma alla fine partirono alla ricerca della loro figlia.

Su Tenupe, durante la Guerra dello Sciame, Leia duellò per la terza volta con la Jedi oscura Alema Rar. Saba osservò il suo scontro e fu molto compiaciuto quando Leia riuscì finalmente a sconfiggere Alema. In verità la sua morte fu causata da una creatura, che la portò con sè quando Leia lo gettò giù da un dirupo. I Chiss furono certamente poco contenti nell'apprendere questa versione, vista anche la mancanza di prove che attestassero la morte di Alema. In seguito Leia ebbe la sua spada laser da Saba, il quale le confidò che l'arma non rifletteva più le sue abilità e che pertanto era giunto il momento per lei di costruire una nuova spada, adatta ad un Cavaliere Jedi completo. Leia aveva costruito la sua vecchia spada vent'anni prima.

La Seconda Guerra Civile Galattica (40-41 ABY)

Leia e Han durante la Seconda Guerra Civile Galattica
"Quand'è che una ragazza carina come te ha imparato a fare questo genere di cose?!"
―Han a Leia[fonte]


Riacutizzarsi delle tensioni

Nel 40 ABY, con il riacutizzarsi delle tensioni con Corellia, Leia rimase ufficialmente membro dell'Alleanza. Tuttavia, aiutò segretamente il movimento d'indipendenza corelliano. Ella fu presente durante la Battaglia di Tralus; sebbene facesse parte della flotta dell'Alleanza, aiutò i corelliani ad ottenere la vittoria. Dopo la battaglia, Leia non si accorse che suo figlio Jacen era passato al lato oscuro. Ironia della sorte, questa era stata la ragione per cui inizialmente ella non aveva voluto avere figli: credeva infatti che la sua progenie avrebbe imboccato la via del lato oscuro della Forza così come aveva fatto suo padre. Allo scoppiare della guerra, Leia e Han furono banditi da Corellia, dopo che Thrackan Sal-Solo aveva messo una taglia per ogni membro della famiglia Solo. Per evitare qualsiasi pericolo, Han e Leia si nascosero su Corellia, dividendosi e incontrandosi tramite la Coronet.

Dopo aver ottenuto alcune preziose informazioni da Dur Gejjen, Han stabilì che Thrackan era troppo pericoloso per essere tenuto in vita e decise la sua morte, sebbene egli dubitasse di poterlo uccidere alla stregua di uno spietato assassino a sangue freddo. Mentre erano su Corellia, Han e Leia appresero di un attacco terroristico ad un hotel di Coruscant, che portò alla morte di un migliaio di persone. Essi furono ulteriormente delusi nel sapere che Jacen e Ben erano a capo dei raid della Guardia dell'Alleanza Galattica su Coruscant. Dopo aver sentito la notizia, Leia e Han decisero che era giunto il momento di affrontare il loro figlio e di partire per Coruscant.

Durante il loro ritorno su Coruscant, Leia e Jacen crearono un Campo di Forza per mantenere la nave intatta. Subito dopo, Han, con l'aiuto di Boba Fett e Mirta Gev, uccise Thrackan, ponendo fine al suo regno del terrore. Nel frattempo Leia si accorse che Jacen si era allontanato dalla sua famiglia, una distanza tale da farlo sembrare quasi un estraneo. Quando Leia ed Han scoprirono che Jacen era responsabile dell'uccisione di Ailyn Vel, Han disconosse Jacen, mentre Leia si sentì quasi soffocare per lo shock e per il tradimento.

Alleanza con Corellia

Leia Organa Solo, Jedi.

Subito dopo, Leia, Han e C-3PO si recarono nell'Ammasso di Asteroidi di Kiris, in cui era segretamente riunita la flotta corelliana. Al loro arrivo furono accaolti da Wedge Antilles che era stato recentemente promosso ammiraglio. Han credeva di essere stato convocato per aiutare Antilles a sconfiggere il Blocco di Corellia, ma capì di essersi sbagliato a causa dell'interferenza di Dur Gejjen. Anzichè essere alla testa dell'attacco insieme a Wedge, ad Han e Leia fu affidato il compito di agire sotto segretezza, in modo da portare la Regina Madre Tenel Ka dalla parte di Corellia.

In viaggio verso Hapes col fine di avvertire Tenel Ka del pericolo, Leia e Han si resero conto che Gejjen stava sfruttando la famiglia Solo per sabotare le misure di sicurezza elementari di Tenel Ka e di attirarla allo scoperto per poterla attaccare. Durante la loro missione, Leia e Han si imbatterono in un tentativo di assassinio della regina da parte di Nashtah. A causa di una serie di sfortunate coincidenze, i due si ritrovarono a dover collaborare con l'assassina per poter tentare la fuga. Il trio fece rotta in seguito verso la Stazione Telkur. Leia e Han non si sentivano affatto a loro agio vicino a Nahtah. Durante la loro conversazione, Nashtah rivelò ad Han e Leia di aver visto una volta Anakin Skywalker in una corsa su Boonta Eve. Fu in quel momento che Leia maturò una decisione fondamentale: non avrebbe permesso in alcun modo a Jacen di diventare il nuovo Darth Vader.

Una volta giunti sulla Stazione Telkur, incontrarono Jagged Fel, dato per disperso dopo la Battaglia di Tenupe durante la Guerra dello Sciame. Fel rivelò di aver vissuto due anni in totale isolamento dopo essere stato sconfitto da Leia. Mentre si trovava su Tenupe, Fel aveva scoperto che Alema Rar era ancora in vita e che era ancora alla ricerca di Leia e della sua famiglia per poter attuale i suoi propositi di vendetta.

In seguito Han e Leia fuggirono da Sing e presero a bordo un altro passeggero, Lalu Morwan, responsabile di aver assoldato Sing per assassinare Tenel Ka e la sua giovane figlia. Nonostante i danni riportati durante l'ingaggio sulla Stazione Telkur, Leia fece volare il Falcon con la forza. Jacen ordinò che lo Star Destroyer Anakin Solo aprisse il fuoco contro il Falcon. Han e Leia rifiutarono il confronto, sebbene le torrette e il nucleo centrale della nave fossero stati dustrutti dai turbolaser dello Star Destroyer (la cosa provocò la morte delle fedeli guardie del corpo Noghri Cakhmaim e Meewahl). Durante la battaglia, il nipote di Leia, Ben Skywalker, cercò di arrestare Leia e Han per i loro supposti crimini contro l'Alleanza Galattica. Nel tentativo di fermarli, Ben ferì accidentalmente Zekk all'addome, ponendolo così in gravissime condizioni. Dopo essersi assicurati della fuga di Jaina, Ben, Zekk, Leia e Han fecero il salto nell'iperspazio.

Dato che il Falcon era seriamente danneggiato e aveva bisogno di riparazioni urgenti, Leia e Han si recarono sulla stazione spaziale Tendrando su Gyndine, dove incontrarono il loro amico Lando Carlissian. Una volta lasciato C-3PO a supervisionare i lavori, il trio lasciò il pianeta a bordo della nave di Lando e tentò di raggiungere la zona di sicurezza di Corellia, sfruttando parzialmente dei dispositivi di segretzza e i trucchi mentali di Leia.

Brutte notizie da Corellia

Durante l'incontro con Denjax Teppler nella cantina di Coronet, essi scoprirono che nè Teppler nè Wedge erano al corrente della cospirazione contro la Regina Madre e che l'intero piano era stato organizzato da Dur Gejjen. In seguito alla loro conversazione, il gruppo fu costretto con la forza ad uscire dalla cantina da alcuni ufficiali CorSec. Leia, Han e Lando fuggirono con Denjax subito dopo, e fecero ritorno al vascello di Lando, la Love Commander. Solo grazie all'intervento della Pulsar Skate e della Errant Venture Leia e gli altri riuscirono a sconfiggere i caccia corelliani. A bordo della Errant Venture, Leia si riunì con molti dei suoi amici e la sua famiglia. Incontrarono anche il contrabbandiere Uran Lavint, che li informò della presenza di Alema alla conferenza su Gilatter VIII. Nel tentativo di salvare Jacen da un attacco di sopresa, Leia si confrontò ancora una volta con Alema. Il feroce duello che seguì si concluse in una sorta di parità, con Alema che fece schiantare la nave di Lavint, la Duracrud, direttamente sulla Errant Venture.

Jacen intendeva sacrificare i propri genitori come vittime prescelte per la sua definitiva ascesa a Signore di Sith. Tuttavia l'interferenza di Mara portò Jacen a mutare intenzione, facendola diventare la sua nuova vittima. Leia, insieme ad Han, si recò su Hapes per confortare Luke e Ben, dopo la perdita di Mara.

Il confronto con Caedus

A Leia fu affidato il compito di pronunciare l'elogio funebre su Coruscant durante i funerali di Mara Jade Skywalker. Tuttavia, una squadra di truppe GAG intercettò lei e Han, nonostante le rassicurazioni di Luke sulla sicurezza della tratta. Essi furono costretti a combattere e non riuscirono a raggiungere il Tempio in tempo per l'orazione. Lasciarono il compito al maestro di Leia, Saba Sebatyne: essi infatti non volevano assolutamente che i funerali di Mara si trasformassero in un campo di battaglia.

Al contrario, Leia e Han si allontanarono da Coruscant e si recarono su Kashyyyk, nel tentativo di convincere gli Wookie a non collaborare con l'Alleanza Galattica. Tuttavia, gli agenti segreti della GA Jae Juun e Tarfang provocarono alcune interferenze e Leia fu costretta ad usare la Forza per riuscire a trovare il corretto canale di comunicazione con il consiglio Wookie. In quel momento, Luke e gli latri Jedi giunsero su Kashyyyk in loro soccorso. Tuttavia Jacen iniziò l'attacco alle foreste del pianeta, ferendo sia Han che Leia. In risposta, Luke, Jaina e gli altri Jedi sferrarono il contrattacco sulla Anakin Solo e la sua scorta. Han e Leia, nel frattempo, partirono col Falcon alla volta di Hapes per incontrare la Regina Madre Tenel Ka.

Una volta giunti su Hapes, Leia sentì una grande interferenza nella Forza, causata dall'esplosione del caccia di Luke dopo che Jaina, nel tentativo di impedire a Jacen l'interruzione dell'attacco di Luke, colpì lo stesso caccia dello zio e lo distrusse accidentalmente. Leia si sentì letteralmente devastata dalla morte del fratello, ma si spinse comunque verso Tenel Ka, che aveva necessità di rimuovere immediatamente il supporto Hapan manovrato da Jacen. La finta morte di Luke fu messa in atto dal Jedi stesso per riuscire ad abbordare la nave di Jacen, confrontarsi col nipote e salvare il figlio.

Mentre Leia e Han lasciavano il Falcon, furono attaccati da Tahiri Veila, una dei pochi Jedi ad essere ancora fedele a Jacen, dato che quest'utlimo aveva manipolato il suo amore per il fratello minore Anakin col bieco fine di controllarla e utilizzarla nel ruolo di spia. Leia e Tahiri combatterono nell'Hangar Reale di Hapan. Leia fu sul punto di uccidere Tahiri, ma venne fermata dall'arrivo di Han e della Regina Madre Tenel Ka. Tenel Ka esiliò Tahiri a causa dei suoi crimini contro i Solo, mentre Leia e Han convinsero la Regina a ritirare il supporto Hapan di Jacen.

Più tardi, Leia si riunì con i Jedi, i Bothan e le forze della Confederazione. Nè lei nè Han si opposero alla decisione dei Bothan di inviare alcuni assassini contro Jacen: relizzarono infine che il loro figlio era già morto e che Jacen, ormai malvagio e contorto, non aveva più nulla a che fare con la persona che avevano amato e conosciuto durante tutta la loro vita. Leia non riusciva più a percepire la sua presenza: sembrava che fosse svanito pian piano in un luogo sconosciuto da tutti.

In seguito Leia cercò di convincere Jacen ad abbandonare il lato oscuro, ma questi si rifiutò categoricamente. In realtà, Leia non si aspettava che le sue supplice avrebbero avuto effetto: cercò solamente di distrarre Jacen per dare tempo a Jaina, Han, Zekk e Jag di infiltrarsi nei computer della Anakin Solo. Han e Leia sfruttarono i dati ottenuti per salvare la Principessa Hapan Allana, che Jacen nascondeva nei quartieri segreti. Mentre Luke, Ben e Saba distreavano Jacen, Han, Leia e Iella Antilles raggiunsero la giovane principessa attraverso il condotto di areazione. In seguito al salvataggio di Allana, Han e Leia scoprirono che la principessa era in realtà la loro nipote.

Dopo aver ricondotto Allana da sua madre su Hapes, Han e Leia tornarono all'avamposto Jedi su Endor. Leia e sua figlia Jaina incontrarono Ben Skywalker: quest'ultimo credeva che Jacen avesse ucciso sua madre e promise alle due donne che avrebbe portato a supporto della tua tesi delle prove schiaccianti sull'omicidio di Mara. Più teardi Ben ricevette una registrazione da Lon Shevu che mostrava Jacen ammettere l'assassinio e rivelare il suo nuovo nome: Darth Caedus. Poco tempo dopo, i Jedi abbandonarono la base per stabilirsi su un mondo sconosciuto vicino alle Nebulose Transitorie. Leia e Han accompagnarono i Jedi e furono particolarmente felici del fatto che la nuova ubicazione della base desse loro più opportunità di vedere la nipote. Quando Leia vide la registrazione di Jacen, in cui questi confessava di essere il nuovo Signore dei Sith Darth Caedus e di aver ucciso Mara Jade, scoppiò in lacrime.

Dopo l'addestramento di Jaina sotto la guida di Boba Fett, ella rivelò ai genitori di voler uccidere Jacen. Jaina e la madre seguirono Ben alla Piazza del Monumento mentre questi si incontrava con il suo contatto locale, Lon Shevu, un capitano della Guardia dell'Alleanza Galattica. Tuttavia Shevu era stato a sua volta seguito dagli agenti di Caedus, inclusa lasua apprendista Tahiri Veila. Dopo la cattura di Shevu, Ben scappò via, cercando di coprire la presenza delle due Solo. Leia e Jaina cercarono comunque di raggiungere Veila, ma furono costrette a desistere nel momento in cui si accorsero che la stessa Veila le avrebbe condotte in trappola. Madre e figlia fecero ritorno sulla nave e si recarono a Shedu Maad per informare Luke Skywalker che avevano perso suo figlio. Appresa la notiza, Skywalker disse loro di aver previsto il suo futuro e che la forsennata ricerca di Caedus avrebbe portato il figlio all'incontro col destino.

Jaina affrontò la sua missione, duellando con Caedus prima su Nickel One, e poi sulla Anakin Solo. Dopo essere stato ferito mortalmente, Caedus abbandonò il combattimento per poter avvertire Tenel Ka sul pericolo corso da Allana. Jaina pensò che questo avvertimento fosse un ulteriore inganno e uccise il fratello. Jaina si sedette sul pavimento posando la testa di Caedus sul grembo, mentre Jagged Fel e la sua famiglia giungevano in suo aiuto. Han e Leia cercarono di evitare di guardare il corpo del figlio, ma subito iniziarono a piangere. Jaina confessò in seguito che il tentativo di Caedus di raggiungere Tenel Ka prima di morire le fece pensare ad una sua ultima riconciliazione con il lato chiaro della Forza e che, negli ultimi istanti della sua vita, fosse tornato ad essere Jacen. Ella aveva sentito infatti che era stato Jacen a morire, non Caedus.

Sebbene i Solo avessero affrontato una situazione estremamente difficile e dolorosa, riuscirono a ricordare Jacen come il loro amato figlio e non come il Sith in cui si era trasformato. La guerrà finì. Ulteriore conforto e gioia arrivarono dalla loro nipote, Allana, che Tenel Ka affidò alle cure di Han e Leia. Allana crebbe sotto lo pseudonimo di Amelia e venne addestrata all'Accademia Jedi.

Riunire i pezzi (43 ABY-)

Soggiorno

A conclusione della guerra tra l'Alleanza Galattica e la Confederazione, Natasi Daala fu eletta Capo di Stato e le relazioni tra il governo e l'Ordine Jedi si inasprirono. Dopo che Allana ebbe scoperto uno strano oggetto simile ad un antico trasmettitore a bordo del Millennium Falcon, i Solo decisero di rintracciare il vecchio proprietario della nave e allontanarsi per qualche tempo dalle crescenti tensioni di Coruscant.

Leia nel 43 ABY.

Dopo aver fatto visita a Lando, appresero che il trasmettitore era stato installato probabilmente durante le Guerre dei Cloni. In aggiunta, Lando avvertì Leia circa un incontro con il Cavaliere Jedi Seff Hellin avvenuto su Taris, durante il quale Hellin aveva cercato di ordinare per se stesso una esercito di droidi cacciatori mandaloriani, al fine di combattere le forze di sicurezza del Capo di Stato Daala. I Solo si recarono su Taris e incontrarono personalmente il Jedi. Allana notò immediatamente delle somiglianze tra i modi di Seff e quelli di Jacen, soprattutto nel loro accostarsi alla Forza. Seff si era infatti intromesso in un'importante operazione dell'Alleanza, compromettendone il risultao, ma era riuscito a fuggire al mandato di cattura emesso nei suoi confronti. Temendo le possibili conseguenze di un simile comportamento, Leia contattò Luke, il quale era convinto che ci fosse una reale connessione tra Seff e Jacen. In aggiunta, le azioni di Seff avrebbero portato ad un ulteriore inasprimento dei rapporti tra i Jedi e Daala, la quale credeva che Jacen avesse aperto la via del lato oscuro per tutti i giovani Jedi, costringendo Luke a richiamare tutti i membri dell'Ordine al Tempio. I Solo, infine, seguirono i segnali del trasmettitore e le informazioni fornite dai precedenti proprietari del Falcon fino alla vecchia "Insegna dell'Unità" repubblicana, che adornava l'edificio del Senato. Tuttavia non scoprirono alcun significato nascosto al suo interno. In seguito, Leia ricevette una comunicazione in cui si annunciava l'arresto di Luke per ordine del Capo di Stato Daala e i Solo si precipitarono su Coruscant in suo aiuto.

Missione su Kessel

Luke riuscì infine ad ottenere la libertà, ma fu costretto all'esilio dall'Ordine: in seguito, iniziò una vera e propria ricerca per apprendere le motivazioni che avevano spinto Jacen al lato oscuro. In assenza di Luke, Kenth Hamner fu nominato Gran Maestro. Ulteriori complicazioni tra governo e Jedi sorsero quando il Cavaliere Jedi Valin Horn mostrò un comportamento simile a quello di Seff Hellin. Inoltre, Corran Horn, che disponeva di un potere secondo solo a Jacen, iniziò a mostrare segni di insanità mentale. Sia Leia che Han parteciparono alla cattura del Jedi dal comportamento disturbato, anche se alla fine fu Luke a fermarlo.

I Solo furono poi contattati da Lando e costretti ad aiutarlo a salvare Kessel, scosso da violenti terremoti al momento della distruzione della Stazione Centerpoint. Scoprirono una strana specie fatta di pura energia alla base della vita del pianeta che monitorava inoltre la gravità nella galassia e che aveva iniziato ad evolversi in una massa, causando i tremendi terremoti di Kessel. I Solo riuscirono comunque a salvare il mondo dalla distruzione.

In seguito, i Solo si riunirono su Coruscant per partecipare ad una riunione del Consiglio, dopo che Jysella Horn venne schiacciata dalla stessa psicosi che aveva colpito il fratello e Seff Hellin. Diventò evidente che la malattia mentale non era più un caso isolato e Cilghal iniziò alcuni test nella speranza di trovare una cura al misterioso morbo.

Il "Coruscant Livestock Exchange and Exhibition"

Dopo aver fatto ritorno su Coruscant, Leia convinse Han a partecipara al Coruscant Livestock Exchange and Exhibition e ad organizzare una sorpresa per Allana. Jaina accompagnò sua madre, suo padre e sua nipote all'evento, scortati dai Cavalieri jedi Natua Wan e Radd Minker. Il gruppo dapprima osservò alcuni animali all'esterno della mostra, poi si recò alla Hall degli animali di piccola taglia. Su insistenza di Allana, entrarono anche nell'area riservata alle creature pericolose; tuttavia, i Solo e il Jedi Minker non si accorsero dell' impprovvisa sparizione di Natua Wan. Leia, Jaina e Minker percepirono una grande interferenza nella Forza e Leia realizzò che Natua era stata colpita dalla stessa malattia di Seff, Valin e Jysella. Wan iniziò infatti a liberare dalle loro gabbie le creature pericolose e ritrasse i ponti d'emergenza in modo che nessuno potesse mettersi in salvo. Nel caos che seguì, Leia uccise cinque animali per salvare un bambino e sua madre e aiutò sua figlia Jaina contro Wan, finchè Minker riuscì a colpire la Jedi, facendole perdere i sensi. Leia notò che, durante il combattimento, Wan aveva dimostrato di conoscere una tecnica nota come Grido della Forza, una strana abilità che lo stesso Jacen era in grado di utilizzare. Un giornalista di nome Javis Tyrr, che assistette al disastroso accasuto, riuscì a filmare gran parte della vicenda e ciò contribuì a deteriorare ulteriormente i rapporti tra i Jedi e Daala. Leia cercò di negoziare con il Capo di Stato, ma Javis Tyrr scoprì che i Jedi avevano segretamente catturato Seff Hellin, violando il mandato emesso dal governo, e rese immediatamente pubblico il fatto. In conclusione, ai Jedi fu concessa la custodia di Wan ed Hellin, ma Daala pretese le pubbliche scuse di Leia, Jaina e Kenth Hamner. In questo periodo, Leia raggiunse il rango di Maestra Jedi.

Personalità

" Gentilissima...Fino all'ultimo."
―Wilhuff Tarkin[fonte]


La Principessa Leia

Nella sua giovinezza Leia ebbe un carattero fiero e carismatico. Quando era piccola, non amò molto il suo ruolo di Principessa di Alderaan: veniva spesso vista da molti, specialmente dalla sua famiglia, come un maschiaccio e veniva spesso scambiata per una domestica, piuttosto che per un membro della famiglia reale. Ella tuttavia maturò una grande personalità e un'intelligenza acuta. Diversamente da suo fratello Luke e da suo padre Anakin, Leia non amò mai l'avventura e non si precipitò mai nelle situazioni senza pensare. Come sua madre, Leia cercò di combattere la corruzione dei politici e di aiutare il prossimo. Possedeva anche un grande senso dell'umorismo.

Sebbene fosse cresciuta sul pacifico pianeta di Alderaan, il suo carattere non si ammorbidì. Durante la Guerra Civile Galattica, Leia diventò il leader che tutti avrebbero voluto seguire. La sua fierezza e la sua determinazione contribuirono grandemente alla restaurazione della libertà della galassia: aiutò l'Alleanza Ribelle partecipando in prima linea alle battaglie più ardue. Leia mise sempre al primo posto i suoi doveri, divenendo così il perfetto leader per la Nuova Repubblica. Tuttavia, questo si sarebbe poi rivelato un peso inevitabile per la sua vita personale. Dopo la morte di suo figlio Anakin, Leia acquisì una serenità diversa, perdendo alcuni dei tratti che l'avevano caratterizzata in gioventù.

Leia era compassionevole verso gli amici e li aiutava in modo disinteressato, ogniqualvolta avessero avuto la necessità. Questo fatto la legò profondamente al figlio Jacen, che condivideva la sua stessa personalià. Sfortunatamente, questo legame si spezzò nel momento in cui Jacen si volse al lato oscuro. Durante l'assalto di Jacen su Kashyyyk, Leia affermò che il figlio fosse la sua più grande delusione, dato che il suo punto di vista si era completamente ribaltato rispetto al suo, dopo la trasformazione in Darth Caedus.

Poteri e abilità

" Tua madre è un Jedi molto potente - grande nelle sue qualità così come tu nelle tue."
―Saba Sebatyne a Jacen Solo parlando di Leia[fonte]


Sebbene Leia avesse inizialmente seguito le orme della madre, diventando un brillante politico, posseddette molti talenti aggiuntivi. Invero, Leia avrebbe poi partecipato alla formazione del padre e del fratello, diventando un Jedi dalle abilità considerevoli, sia nella Forza che nel combattimento con la spada laser.

Esperta cecchino

Durante il suo primo mandato come senatrice, imparò la difesa personale e altre virtù guerriere da Giles Durane, un maestro d'armi amico di Bail Organa. Leia diventò un eccellente cecchino: con un blaster alla mano, raramente sbagliava un colpo.

Eccellente tattico

Leia fu un eccellente tattico e fu coinvolta in diversi piani d'ingaggio durante i vari conflitti galattici che si verificarono in quel periodo. Sebbene fosse inizialmente esitante nel suo addestramento Jedi, Leia acquisì poi numerose tecniche, diventando un membro a tutti gli effetti del Nuovo Ordine Jedi. Essere la figlia di Anakin Skywalker la poneva nella condizione ipotetica di poter accedere ad un grandissimo potenziale nella Forza. Sotto la guida del Maestro Jedi Saba Sebatyne, Leia incrementò le sue qualità e la sua abilità con la spada laser, diventanto al pari di tutti gli altri Jedi.

Sensibilità alla Forza

Poco tempo prima di aver appreso la sua sensibilità alla Forza nel 4 ABY, Leia fu in grado di usare la Forza per percepire suo fratello, confermando che era sopravvissuto alla distruzione della Seconda Morte Nera. Durante la Guerra dello Sciame, Leia aumentò la sua connessione con la Forza, diventando apprendista del Maestro Sebatyne e riuscendo a percepire la presenza di Alema Rar, distinguendola dalle altre potenti forme di vita sul pianeta Tenupe.

Meditazione da battaglia

Nel 10 ABY, Leia aiutò il fratello a sconfiggere Palpatine attraverso l'ultizzo del suo talento naturale per la meditazione da battaglia; in quel periodo, Leia aveva ricevuto solo un breve addestramento e la sua abilità nell'uso di questo grandissimo potere fu indicativa del suo potenziale nella Forza.

Difesa della Forza

Ancora priva d'addestramento, Leia fu in grado di proteggere il piccolo Anakin dallo spirito di Palpatine, impedendo la possessione del figlio da parte del Signore dei Sith.

Telecinesi

Leia era abile nell'utilizzo della Spinta della Forza e nel Lancio della Spada Laser. Esibì un grande talento nel controllo telecinetico, riuscendo a condurre il Millennium Falcon sulle rotte invisibili durante la Crisi del Nido Oscuro. Nel 40 ABY Leia riuscì a tenere insieme la stessa nave, lottando contro la pressione causata dall'atterraggio d'emergenza su Coruscant.

Spada Laser

Dopo l'addestramento con Saba Sebatyne, l'abilità di Leia con la spada laser diventò formidabile, tanto da riuscire a ferire gravemente e in molte occasioni la ben più giovane Alema Rar.

Unione nella Forza

Come gli altri Jedi della sua famiglia, Leia dimostrò un notevole talento nell'Unione della Forza. Partecipò a questo evento con la figlia, il suo maestro e Zekk durante la battaglia di Tenupe.

Telepatia

Leia aveva anche capacità telepatiche. Era in grado di comunicare attraverso la Forza con suo fratello anche a distanze notevoli. Leia dimostrò oltretutto notevoli qualità nel raggiungere l'anima degli altri, entrando in contatto con i loro sentimenti e le loro emozioni. Durante il suo interrogatorio nella Guerra dello Sciame, Leia riuscì a leggere telepaticamente i pensieri del suo interlocutore, così da apprendere il suo nome e da metterlo in seria difficoltà.

Persuasione

Durante il suo terzo duello con Alema Rar, Leia fu temporaneamente in grado di ingannare l'avversaria, convincendola a consegnarle la sua arma.

Amori

"Ti piaccio perchè sono una canaglia. Non ci sono canaglie nella tua vita."
"No..a me piacciono gli uomini per bene..."
― Han Solo e Leia[fonte]


Raal Panter

Raal Panter fu un suo amico d'infanzia, che, persino dopo la distruzione del suo pianeta natale, fu interessato ad avere una relazione con Leia. La sua morte tuttavia pose fine ad ogni eventuale possibilità.

Luke Skywalker

Duante la Guerra Civile Galattica, Leia intrecciò un triangolo amoroso con Luke Skywalker e Han Solo. Ella condivideva gli stessi sentimenti per entrambi. Comunque, dopo che Luke e Leia scoprirono di essere parenti, la loro relazione evolse verso un affetto fraterno, mentre Leia si innamorò di Han.

Fenn Shysa

Quando Han era prigioniero nella grafite e durante la sua ricerca Leia si imbattè nel mandaloriano Fenn Shysa, il quale aveva pianificato di assassinarla, dopo averla scambiato per sua madre Padmé Amidala. Shysa si unì poi a Leia nella ricerca di Han e come conseguenza svilupparono una relazione. Tuttavia il rapporto non durò.

Il Principe Denid

Durante una missione sul pianeta Velmor, Leia ebbe una breve relazione con il governatore del pianeta, il Principe Denid, mascherandosi da Lady Loren di Alderaan. Tuttavia la relazione di concluse con un nulla di fatto dopo il completamento della missione.

Il Principe Xizor

Poi ci fu il Principe Xizor, leader dell'organizzazione criminale Sole Nero. Questa relazione tuttavia si basò sulla seduzione e non implicò un sentimento d'amore. Xizor era di razza Falleen, conosciuta per la speciale abilità di attrarre l'altro sesso tramite l'uso dei ferormoni. Xizor li utilizzò per sedurre Leia ma la loro relazione ebbe vita breve, dato che Leia fu in grado di eliminare l'effetto dei ferormoni, tirando tra l'altro un calcio nel bassoventre di Xizor.

Trioculus

Durante la campagna contro la Nuova Repubblica, Trioculus si infatuò di Leia. Sebbene il sentimento non fosse corrisposto, Trioculus credeva che sarebbe riuscito a convincerla a tradire la Nuova Repubblica e a volgersi al lato oscuro della Forza. Il suo tentativo fu accompagnato da alcuni convincimenti sulla possibilità di accettare le proprie tensioni oscure, spiegando come atti malvagi e omicidi a volte si rendessero necessari, ma che per questo la capacità di amare non veniva influenzata.

L'ossessione di Trioculus avrebbe portato poi alla sua caduta: prima, quando tentò di uccidere Zorba the Hutt, cosa che portò alla sua cattura e alla rivolta di Kadann, poi quando sposò un replicante credendo che fosse Leia: il droide infatti lo uccise.

Il Principe Isolder

Nel 8 ABY il Principe Isolder di Hapes chiese Leia in matrimonio. Leia accettò i numerosi doni che le vennero offerti e fu quasi sul punto di accettare la proposta. Tuttavia, Han intervenne e durante un viaggio su Dathomir, Isolder si innamorò della strega Dathomiriana Teneniel Djo.

Han Solo

"Ti amo."
"Lo so."
― Leia e Han[fonte]


Durante il loro primo incontro, i due fecero scintille. Comunque, nel periodo della Guerra Civile Galattica, Leia e Han svilupparono una relazione che sarebbe durata anche dopo la guerra. Sebbene Leia non volesse ammetterlo all'inizio, provava dei sentimenti verso Han, ma anche verso Luke. Quando Han rimase prigioniero nella grafite, Leia realizzò di amarlo.

Nel 8 ABY i due si sposarono ed ebbero tre figli, Jaina, Jacen ed Anakin Solo nei due anni successivi. Nonostante la morte del loro figlio più piccolo e il passaggio di Jacen al lato oscuro, la loro relazione divenne sempre più forte, tanto che nemmeno la guerra avrebbe potuto distruggerla.


Dietro le quinte

Interpretazione

Studio del personaggio di Leia

Leia fu interpretata dall'attrice Carrie Fisher nella trilogia orginale e in Star Wars Holiday Special. Tutte le apparizioni successive si modellarono sull'aspetto di Carrie. Leia fu anche interpretata da Aiden Barton, che apparve come neonata ne La vendetta dei Sith. Prestarono inoltre voce al personaggio l'attrice Ann Sachs, per la messa in onda alla radio di Star Wars, e l'attrice Lisa Fuson, per Star Wars: Galactic Battlegrounds, Star Wars: Maestri di Teräs Käsi, Star Wars: l'ombra dell'Impero. Carrie Fisher tornò a fare la sua apparizione nelle vesti di Leia il 18 Novembre 1978, durante una puntata del Saturday Night Live, che tra l'altro lei stessa presentò.

Sviluppo del personaggio

Nella prima stesura di Una nuova speranza, Leia era una principessa di 14 anni (la stessa età della Regina Amidala ne La minaccia fantasma), figlia viziata del Re Kayos e della Regina Breha di Aquilae. In quella versione, ella aveva due fratelli, Biggs e Windy, le cui identità furono totalmente riscritte nella forma attuale durante la quarta stesura. L'ultima versione la delineò come Leia Antilles, figlia di Bail Antilles, proveniente dal pacifico mondo di Organa Major. Nella quarta stesura il nome fu cambiato in Leia Organa da Alderaan. Curiosamente, George Lucas, mentre forniva alcuni appunti al background personale pei personaggi per la distribuzione del 1977, scrisse che Leia aveva diversi fratelli e che non sapeva se i suoi genitori si fossero salvati dalla distruzione del suo pianeta natale. Nessun riferimento alla Casa degli Organa, quindi, aveva ancora raggiunto i Ribelli.

Nome

Il nome "Leia" presenta una serie di origini. Potrebbe derivare da "Lay'a", una parola araba che significa "stanca". Oppure potrebbe significare "padrona" o "reggente", secondo la derivazione assira. In aggiunta, una fonte Talmud cita "Leia" come "Angelo della Notte". Una terza orgine potrebbe essere fornita dalla parola greca "basileia", che significa "regina". Inoltre, ci sarebbe anche una variante biblica, "Leah" (che si pronuncia proprio "Leia"), nel libro della Genesi, era la prima moglie di Giacobbe. Potrebbe, ancoram, derivare dalla tradizione hawaiana, con significato "bambina del paradiso". Nella versione italiana della trilogia, "Leia Organa" è stata rinominata "Leila Organa". Nel Giugno del 2005, la Principessa Märtha Louise di Norvegia ha ammesso in un'intervista che il primo nome della sua figlia più piccola è stato ispirato proprio dal personaggio della Principessa Leia.

Costumi

Il costume disegnato per i film rispecchiava la politica del "no biancheria intima nello spazio", il che impedì alla Fisher di indossare il reggiseno durante le riprese. Per mantenere un certo decoro, al posto del reggiseno fu usato del nastro adesivo. Le scene con il bikini metallico sono state votate dal magazine Empire tra le più memorabili nella storia del cinema.

La pettinatura a "cilindri"

La famosa acconciatura di Leia in Una nuova speranza

La ben nota acconciatura di Leia in Una nuova speranza fu definita affettuosamente "pettinatura a cilindri", o "codini a bacca", da molti fan di fantascienza. La stessa Carrie Fisher non commentò mai apertamente lo stile del personaggio. Miss Piggy copiò una volta la pettinatura durante un episodio del Muppet Show incentrato su Star Wars. Inoltre, in una scena di Balle Spaziali di Mel Brooks, la Principessa Vespa appare con la stessa acconciatura, ma questa rivela di indossare in realtà un grosso paio di cuffie. In più, nella parodia Thumb Wars, il ruolo di Leia è interpretato da un personaggio chiamato "Principessa dalla Testa Codino". Infine, il corto Hardware Wars mostra Chewchilla, il mostro Wookie, mentre mangia uno dei codini a cilindro del droide della Principessa Ann.

In reltà, l'acconciatura di Leia non è certo una novità assoluta. Le giovani spose indiane Hopi vestono tradizionalmente un'elaborata pettinatura che ricorda superficialmente quella della Principessa. George Lucas commentò i capelli di Leia sul "TIME": "Nel 1977, stavo lavorando duramente per creare qualcosa di diverso, qualcosa che non fosse alla moda, così mi decisi per il look della donna rivoluzionaria di Pancho Villa. Quel tipo di codini era in uso in Messico alla svolta del secolo". In Europa, uno stile simile persiste ancora in Spagna, nella regione di Valencia e si può vedere ogni tanto nei festival tradizionali. L'acconciatura di Leia ha ispirato inoltre una gag ricorrente alla Accademia Navale statunitense. Insieme ai "wildmans" e agli "assassinations", la "Principessa Leia" è uno dei modi utilizzati dalle reclute per prendere in giro i superiori. Le reclute spalmano del burro su un paio di porzioni di hamburger o su dei muffin inglesi, sgattaiolano dietro i superiori nella sala pranzo, e incollano gli hamburger sulle loro orecchie. Questo tipo di scherzi sono stati tuttavia fortemente scoraggiati negli anni recenti.

La vera madre

George Lucas stabilì che uno dei gemelli dovesse avere almeno un vago ricordo della loro vera madre e quindi fece pronunciare a Leia la frase che la descriveva: "molto bella, dolce ma triste". Quando uscì La vendetta dei Sith, molte persone non capirono come fosse possibile che Leia si ricordasse della madre, dato che l'aveva conosciuta solo per pochissimi istanti. Ne seguì un dibattito volto a stabilire chi fosse la vera madre di Leia, Padmé Amidala o la Regina Breha. Comunque, il sito ufficiale di Star Wars parla esplicitamente del ricordo di Leia, fugando ogni dubbio sulla reale maternità.

Il tema musicale della Principessa Leia

Il tema della Principessa Leia è il leitmotif musicale che si presenta ogni qualvolta viene introdotto il suo personaggio. Si ascolta per la prima volta in Una nuova speranza, quando la Principessa viene catturata da Darth Vader. Successivamente, il motivo fa da sfondo al messaggio olografico trasmesso da R2 ad Obi-Wan Kenobi su Tatooine. E' un tema nostalgico, che riporta alla passata innocenza. Il motivo è presente anche quando Obi-Wan viene ucciso da Darth Vader, sebbene Leia non sia direttamente coinvolta nella situazione: viene comunque suonato perchè, come si legge dalle note scritte per la colonna sonora, Obi-Wan si trova in quella situazione per gli eventi seguiti alla recezione del messaggio inviato dalla Principessa.

Ne L'Impero colpisce ancora il tema è nuovamente presente e fa da sfondo alla vicenda amorosa di Han e Leia. Inoltre si ritrova nella scena in cui Han confessa a Leia di voler partire per onorare il suo debito con Jabba the Hutt e alla fine del film, quando Leia e Lando Calrissian salvano Luke Skywalker da Cloud City. In questo film, il tema della Principessa diventa poi il motivo principale dell'amore tra Han e Leia e della solitudine della stessa quando Han viene rapito da Boba Fett.

Ne Il ritorno dello Jedi, il tema è ripreso una volta sola, quando Leia spara ad alcuni soldati imperiali sulla luna di Endor.

Il motivo rivive anche nella nuova trilogia. In particolare, è presente nel momento in cui Leia viene affidata alle cure dei suoi genitori adottivi, Bail Organa e la Regina Breha. Riappare poi subito dopo nei titoli di coda per alleviare la triste discesa del finale e ricordare la nascita di una nuova speranza.

Vedi anche


Presente in

Comparse non canoniche