Manaan | |
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Dati astrografici | |
Regione | |
Sistema | |
Sole/i |
1: Pyrshak |
Orbita |
2 |
Satelliti |
Nessuna |
Coordinate |
O-11 |
Periodo di rotazione |
26 ore standard |
Periodo di rivoluzione |
422 ore locali |
Struttura fisica | |
Tipo |
Pianeta di tipo oceanico |
Diametro |
14.211 km. |
Atmosfera |
Respirabile (Tipo I) |
Gravità |
1.3 Standard |
Ecosistema | |
Terreno principale |
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Acque superficiali |
100% della superficie |
Luoghi d'interesse | |
Società, economia, politica | |
Specie autoctone | |
Specie immigrate |
Varie: |
Lingua ufficiale | |
Governo |
Clan tribali |
Popolazione |
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Città principali |
Ahto City (capitale) |
Importazioni |
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Esportazioni |
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Affiliazione |
- "Manaan è un luogo insolito. Non per l'acqua, ricorda...ma per il il kolto. Un potente curativo. E' l'unico luogo della galassia in cui si trovi."
- ―Jolee Bindo[fonte]
Piccolo pianeta di un insignificante sistema, la caratteristica principale di Manaan era il placido azzurro oceano che ricopriva completamente la sua superficie. Per accogliere i visitatori stranieri, gli anfibi Selkath hanno costruito Atho City, un caotico spazioporto fluttuante sulle infinite onde oceaniche.
Caratteristiche
Storia
Guerra Civile Jedi
Circa 4.000 anni prima della Battaglia di Yavin, Manaan era conosciuto in tutta La galassia per un unico motivo: era infatti il solo produttore di kolto, un potente agente curativo raccolto dalla superficie dell'oceano, e che gli storici moderni ritengono addirittura più potente dello stesso bacta. Quest'unica esportazione era così importante che rese questo piccolo pianeta uno dei più influenti pianeti indipendenti di tutta la Galassia. Costosissono anche in tempi di pace, il valore del kolto cresceva esponenzialmente durante il tempo di guerra. Più di una battaglia fu vinta o persa a causa della quantità di riserve di kolto a disposizione degli eserciti.
I Selkath erano ben consapevoli dell'importanza del kolto per il loro pianeta, e mantenevano un rigido controllo sulla sua produzione e sulle sue esportazioni. Questo ha permesso loro di mantenersi indipendenti anche durante la guerra fra la Repubblica e i Sith, e aveva alimentato e incrementato un atteggiamento di arroganza e superiorità fra gli stessi Selkath.
Ufficialmente, il governo di Manaan aveva adottato una politica di neutralità nel conflitto in corso. A conseguenza della loro posizione neutrale, i Selkath avevano permesso sia ai Sith che alla Repubblica di istituire le loro ambasciate ad Atho City. I due rivali si tenevano d'occhio attentamente, e i Selkath si sforzavano di mantenere eque le esportazioni di kolto per entrambi. Il conflitto fra le due parti era controllato solamente dalle leggi di Selkath, le quali prevedevano rigide pene per coloro che le avrebbero infrante, oltre che sanzioni sulle esportazioni di kolto.
Ma esisteva anche chi pensava che la precaria posizione di Manaan fra le due super-potenze avrebbe inevitabilmente portato al conflitto aperto e allo spargimento di sangue. Dato il continuo intensificarsi delle scaramucce fra Sith e Repubblicani, sarebbe stata solamente una questione di tempo prima che il reciproco odio fosse scoppiato, e che Atho City fosse stata risucchiata da un'ondata di violenza.
Ad ogni modo, quando la produzione di kolto si interruppe misteriosamente, i Selkath si rivolsero alla Vecchia Repubblica in cerca di aiuto. In quanto Manaan non faceva parte della Repubblica, questo aiuto non giunse mai. I Selkath trovarono comunque un aiuto inaspettato da parte di Revan e dal suo gruppo. Da quel momento, la produzione di kolto si riprese stabilmente, ma i Selkath decisero di non permettere mai più a influenze esterne di controllare il pianeta o la produzione di kolto.
Ascesa dell'Impero
Nel periodo antecedente all'ascesa al potere dell'Imperatore Palpatine, erano in pochi i cittadini galattici che ricordavano l'esistenza di Manaan. Quando il kolto fluiva, le navi compivano deviazioni sulle loro rotte per poter visitare il pianeta, ma le vecchie rotte iperspaziali caddero in disuso molto tempo prima che persino il Maestro Yoda iniziasse i suoi studi Jedi. Eppure l'Imperatore ricordava, e sapeva anche che Manaan possedeva ancora molti segreti che avrebbero potuto tornargli molto utili. Quando giunsero le spedizioni di ricerca Imperiali, trovarono un pianeta piombato in uno stato primitivo, popolato da nativi che a malapena comprendevano ancora il Basic, e che vivevano in caverne costruite sotto la superficie oceanica. Le truppe Imperiali si aspettavano una semplice missione di caccia, ma i loro superiori avevano altri piani. Per ordine dello stesso Lord Vader, il pianeta venne soggiogato dall'Impero e trasformato in una meta turistica, ma solo per copertura degli interessi reali dell'Imperatore Palpatine sul pianeta. Anche se la Guida allo Splendido Manaan lo descrive come un pianeta oceanico dalle acque blu cristalline, gran parte dei visitatori lo scoprono inquinato, e dalle acque verdastre che emanano strani odori.
Abitanti
Selkath
Specie immigrate
I Progenitor
Governo
Luoghi
Ahto City
Crepaccio di Hrakert
Dietro le quinte
Presente ins
- Star Wars: Dawn of the Jedi 1: Force Storm, Part 1
- Star Wars: Knights of the Old Republic (prima apparizione)
- Star Wars: The Old Republic (solo citazione)
- Darth Bane: Path of Destruction (solo citazione)
- Star Wars: L'Impero in Guerra
- Star Wars: L'Impero in Guerra: L'Esercito dei Corrotti
Fonti
- The New Essential Chronology
- Star Wars: Empire at War: Prima Official Game Guide
- Knights of the Old Republic Campaign Guide
- The Complete Star Wars Encyclopedia
- Galaxy at War
- The Unknown Regions
- The Essential Atlas
- Star Wars: The Essential Atlas Online Companion
- Manaan: Depths of History su Wizards.com (articolo)
- Creatures of KOTOR 1: Firaxa and Gizka su Wizards.com (articolo)
- Dark Horse Comics Galaxy Map
- Manaan on the Knights of the Old Republic website (comparsa non canonica)
- Template:Holonet
- Jolee Bindo nel Databank di SW.com
- Darth Bandon nel Databank di SW.com
- Calo Nord nel Databank di SW.com
- "Blaster"—Star Wars Insider 132
- "Rogues Gallery: Who's Who: The Bounty Hunters!"—Star Wars Insider 132
- The Essential Guide to Warfare
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