Marina Imperiale

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La Marina Imperiale, nota anche come Flotta Stellare Imperiale o semplicemente Flotta Imperiale, era la branca delle Forze Armate Imperiali che si occupava delle attività spaziali dell'Impero Galattico. Per mantenere il controllo dell'Impero Galattico nella galassia, poteva dispiegare migliaia di navi da guerra e disponeva di un'impressionante mole di armamenti. La Marina era composta principalmente dai temibili incrociatori Star Destroyer e dai caccia TIE/LN.

Storia

Creazione

La nuova Marina Imperiale.
Non appena Palpatine si autoproclamò Imperatore Galattico e trasformò la Repubblica Galattica nell'Impero Galattico, ebbe inizio un processo di trasformazione di tutte le vecchie istituzioni governative e militari. La Marina Repubblicana venne totalmente assorbita dalla Marina Imperiale e posta al servizio dell'Imperatore e per gli iconici Star Destroyer di classe Venator, che un tempo erano dipinti di rosso, venne scelto un più sobrio colore grigio. Anche le uniformi e l'equipaggiamento delle migliaia di uomini e donne in servizio vennero migliorate e modernizzate.

Con la distruzione del pianeta Anaxes e dei suoi cantieri navali a causa dei un cataclisma, corporazioni come la Sienar Fleet Systems e la Kuat Drive Yards vennero incaricate del grosso della produzione dei veicoli imperiali. Lo Star Destroyer di classe Imperial I sarebbe diventato la nuova immagine della potenza dell'Impero. La sua vista era temuta in tutta la galassia e la sua sola presenza era spesso in grado di tenere in riga pianeti e sistemi con la minaccia della forza. Al culmine della potenza imperiale erano attivi circa 25.000 Star Destroyer. La Marina Imperiale si occupò di soggiogare e conquistare le rimanenti roccaforti Separatiste durante i suoi primi cinque anni di attività, oltre che di cementare la stabilità politica e territoriale nei Mondi del Nucleo, restituendo un senso apparente di pace e prosperità.

Dopo cinque anni dalla nascita dell'Impero, la Marina Imperiale iniziò a sostituire gli obsoleti caccia Alpha-3 Nimbus e i caccia ARC-170 con i più moderni caccia di serie TIE, anche se le navi e gli equipaggiamenti dell'era della Repubblica continuarono ad essere utilizzati man mano che venivano distribuiti i nuovi modelli. All'interno della Marina vi era anche la famosa Carrion Spike, l'incrociatore personale del Gran Moff Wilhuff Tarkin, che fu in seguito distrutta dai ribelli mentre trasportava materiale per la costruzione della prima Morte Nera. Circa otto anni dopo la formazione dell'Impero, la Marina Imperiale iniziò ad impiegare gli incrociatori Gozanti per il trasporto di materiali, schiavi ed altre importanti risorse.

Una crescente ribellione

L'Imperatore e Darth Vader osservano la costruzione della Morte Nera.
Nel tredicesimo anno dell'Impero, un'insurrezione attirò le forze imperali sul pianeta Lothal, nel quale una cellula ribelle era solita rubare o distruggere risorse imperiali. Con la produzione della Sienar Fleet Systems a pieno regime, numerosi caccia TIE/LN, caccia TIE Advanced v1, precursore dell'x1, e Star Destroyer di classe Imperial vennero inviati in orbita per occuparsi del problema. Con l'Assedio di Lothal, al quale parteciparono in seguito anche Tarkin e Darth Vader, l'Impero intendeva localizzare i ribelli e instillare paura nella popolazione, costringendo i ribelli a lasciare il pianeta. Tuttavia, a questo punto, erano varie le cellule ribelli sparse per la galassia ed iniziavano a creare non poche preoccupazioni nelle alte sfere imperiali.

Un anno dopo, vennero svolti test sul nuovo modello di incrociatore Interdictor nel sistema di Del Zennis per testare le capacità della nave, mentre circa diciannove anni dopo la formazione dell'Impero Galattico, una nuova superarma divenne pronta per il suo primo utilizzo. La Morte Nera avrebbe dimostrato il suo potere di fuoco contro il mondo di Alderaan distruggendolo all'istante, nel tentativo di spingere la Principessa Leia Organa, prigioniera di Darth Vader, a rivelare la posizione della base della neoformata Alleanza per la Restaurazione della Repubblica. La nuova stazione da battaglia venne tuttavia distrutta dalle forze ribelli e in particolare da un giovane dall'elevato potenziale nella Forza di nome Luke Skywalker.

La Guerra Civile Galattica

Freccia main.png Voce principale: Guerra Civile Galattica

In seguito alla distruzione della prima Morte Nera, l'Impero iniziò immediatamente la costruzione di una nuova e più potente Morte Nera II, mentre nel frattempo le Forze Armate Imperiali avevano perso una grande fetta delle proprie forze. Dato che quasi tutti i Capi di stato maggiore si trovavano sulla stazione distrutta, il Generale Cassio Tagge venne promosso al neocreato rango di Gran Generale, ricevendo il comando di quasi tutte le risorse militari imperiali, mentre gli ufficiali inferiori vennero promossi velocemente per rimpiazzare le cariche rimaste vacanti. Le Forze Armate Imperiali subirono anche una profonda riorganizzazione, in quanto venne annullata la separazione dei piloti dell'Esercito Imperiale e della Marina Imperiale. La flotta Imperiale iniziò anche a compiere raid su pianeti ricchi di spezia come Kerev Doi per tagliare i rifornimenti all'Alleanza Ribelle, che tuttavia riuscì a distruggere la Fabbrica d'Armi Alpha su Cymoon 1, la più grande fabbrica d'armi della galassia ed essenziale per la produzione imperiale. Oltre al bombardamento dei cantieri navali di Kuat e di una base di rifornimento su Imdaar, la Ribellione lanciò almeno un'altra decina di attacchi contro le forze imperiali in tutta la galassia. Per questo motivo, l'Impero dovette rivolgersi al Cartello degli Hutt per procurarsi le risorse necessarie. Il Gran Generale Tagge notò anche un aumento degli attacchi ai convogli imperiali da parte dei pirati, segno che la potenza dell'Impero stava diminuendo.

Enormi navi come gli Executor simboleggiavano la Flotta Imperiale.
Nei tre anni precedenti la Battaglia di Hoth, l'Impero inviò numerose sonde Viper nella galassia per cercare tracce della flotta Ribelle, fino a scoprire la posizione della Base Echo su Hoth. L'Impero vi lanciò un massiccio assalto, guidato dallo stesso Darth Vader a bordo della sua nuova nave ammiraglia, lo Star Dreadnought di classe Executor di nome Executor. Colpevole di essere uscito dall'iperspazio troppo vicino al pianeta e non aver colto di sorpresa i ribelli, Darth Vader soffocò l'Ammiraglio Kendal Ozzel e promosse al suo posto il Capitano Firmus Piett. Pur distruggendo la base, gran parte delle forze ribelli riuscirono a sfuggire al blocco imperiale.

Desiderando schiacciare la Ribellione una volta per tutte, l'Imperatore Palpatine decise di far arrivare alla Bothan spynet l'informazione che una nuova e più potente Morte Nera era in costruzione nell'orbita del pianeta Endor e che lui stesso avrebbe supervisionato personalmente le ultime fasi di costruzione. L'Alleanza sferrò un attacco che, al contrario di quanto aveva visto l'Imperatore, si concluse non solo con la distruzione della nuova stazione da battaglia, ma anche con la sua morte per mano del redento Darth Vader.

Il dopo-Endor

Uno Star Destroyer schiantato su Jakku.
L'Impero entrò in uno stato di caos dopo la morte dell'Imperatore Sheev Palpatine e si scatenò una feroce lotta per la sua successione. Con l'Impero frammentato, l'Alleanza Ribelle approfittò della situazione per riunire più mondi possibili sotto la bandiera della Nuova Repubblica e capitalizzare il successo di Endor. Si aprì un periodo di intensa guerriglia fra la neonata Nuova Repubblica e i resti dell'Impero Galattico, che per la maggior parte si risolsero con nuove vittorie della Repubblica come nel caso della perdita di Sevarcos e Malastare. L'Esercito Imperiale soffrì numerose perdite di navi, uomini e mezzi e non fu più in grado di sostenere una guerra su larga scala. Sia la Marina che l'Esercito iniziarono così a reclutare personale giovane e inesperto, cosa che non fece altro che provocare altre sonore sconfitte. Di conseguenza, molti pianeti furono o catturati o scelsero di unirsi alla Nuova Repubblica. Non riuscendo nemmeno a riprendersi il pianeta di Naboo, patria dell'Imperatore e luogo molto influente, l'Impero si ritirò verso zone strategicamente meno importanti della galassia. Sull'orlo del baratro, le forze Imperiali decisero di radunarsi sul pianeta di Akiva, nell'Orlo Esterno, per non essere individuati dalla Nuova Repubblica e riorganizzarsi. Durante il summit, vari delegati imperiali discussero del futuro dell'Impero e presero il nome di Consiglio del Futuro Imperiale. Ma, prima che il consiglio potesse concludersi, giunse la flotta della Nuova Repubblica che costrinse gli imperiali a sparpagliarsi nuovamente.

Un anno e quattro giorni dopo Endor, l'Impero e la Nuova Repubblica si affrontarono in una importante battaglia sul pianeta dell'Orlo Interno Jakku e nella sua orbita. La battaglia si volse inizialmente in favore dell'Impero, ma le forze ribelli riuscirono a ribaltarne le sorti grazie ad una perfetta strategia. La frammentazione della macchina militare imperiale avrebbe influenzato anche la produzione di navi e mezzi nei mesi successivi ad Endor che, assieme alla carenza di personale, dopo la Battaglia di Jakku avrebbe ridotto l'intera Flotta Imperiale ad un unico Super Star Destroyer: il Ravager. Con pochi altri Star Destroyer sparpagliati nella galassia, l'Impero fu così costretto ad arrendersi alla Nuova Repubblica e a firmare il Concordato Galattico, in seguito al quale le forze imperiali si ritirarono nelle Regioni Ignote trasformandosi col tempo in Primo Ordine e progettando un nuovo piano per la conquista galattica.

Organizzazione

Struttura di comando

Una formazione navale su Endor.

La Marina Imperiale era comandata dall'Imperatore Galattico Sheev Palpatine e dai Capi di stato maggiore dell'Impero, mentre gli Ammiragli e i Capitani avevano la responsabilità dei mezzi ai quali erano al comando e venivano informati in caso di piano a lungo termine. L'Ammiragliato e il Comando e Controllo Navale supervisionavano le strategie tattiche della Marina e riassegnavano le navi a seconda delle esigenze e comunque sempre sotto la supervisione dell'Imperatore e dei Capi di stato maggiore. Anche i Corpi di Caccia Stellari Imperiali fornivano assistenza nelle operazioni navali e non gradivano le pressioni dell'Ammiragliato nei confronti della Kuat Drive Yards affinchè desse la priorità alla produzione delle navi capitali a scapito dei caccia TIE/LN, secondo loro indeboliti di proposito per assicurarne la produzione continua e garantirne le vendite.

Era estremamente raro che un ufficiale ricevesse il comando di uno Star Destroyer prima di raggiungere la mezza età e, allo stesso tempo, essere assegnati al comando di navi più piccole era considerato disdicevole. Era comune pratica della Flotta ammassare navi per intimidire i pianeti e i sistemi e spesso gli ufficiali radunavano le loro rispettive navi per mostrare la loro potenza e per fare colpo sui superiori: più navi e mezzi erano sotto al proprio comando, più si era considerati importanti. La Marina collaborava anche con l'Ufficio di Sicurezza Imperiale, mentre l'Agenzia di Intelligence Navale e dell'Intelligence Militare fornivano preziose informazioni per la flotta.

Ordine di battaglia

La vastità della Flotta Imperiale consentiva agli ammiragli e ai governatori di settore di assegnare e impiegare le navi a proprio piacimento. Di norma gli Star Destroyer operavano in gruppi di quattro o sei e venivano chiamati alternativamente squadroni o flotte. I caccia TIE operavano normalmente in gruppi di quattro per missioni di pattugliamento o ricerca. Per pattugliare le vastità dello spazio Imperiale, le navi venivano suddivise in flotte di settore. Al picco della potenza imperiale, in servizio vi erano circa 25.000 Star Destroyer di classe Imperial, mentre il 20% della flotta di caccia era composta da intercettori TIE ed altri modelli più nuovi.

Personale

Specializzazioni

Il personale della Marina Imperiale.
Il personale della marina era suddiviso in varie classificazioni sia di soldati semplici che di ufficiali. Questi ultimi ricevevano stipendi extra e permessi per far visita alle famiglie, pur limitando le comunicazioni per dimostrare la loro devozione alla causa. Gli ufficiali erano incoraggiati a bere bevande nutritive invece che cibo normale per limitare il consumo di risorse, mentre coloro che avevano un rango più alto spesso consumavano pasti elaborati e i commissari che si trovavano sulle stazioni Imperiali servivano spesso cibi esotici, seppure a basso costo. Tutti gli ufficiali e gli assaltatori dovevano avere una innata prontezza al combattimento e dovevano superare ripetuti esami su varie forme di autodifesa e sull'uso di armi e veicoli. Il gioco d'azzardo era espressamente proibito e coloro che venivano colti a praticarlo venivano puniti severamente. Coloro che si sottraevano ai propri compiti potevano essere denunciati per codardia.

I soldati semplici costituivano il grosso della Marina e occupavano ruoli vitali per il mantenimento, la gestione e fornendo assistenza alla flotta Imperiale, come ad esempio i Soldati della Marina Imperiale, i comandanti di volo, gli ufficiali di servizio e i tecnici. Anche se solo il dieci percento dei piloti TIE si diplomavano al corso di addestramento, tutti i piloti dovevano essere in grado di eseguire la manutenzione e riparare i mezzi e spesso volavano su aree che avevano bisogno di un promemoria della potenza dell'Impero. Esisteva anche una rivalità fra i piloti dell'Esercito Imperiale e quelli della Marina, in quanto questi ultimi ottenevano spesso maggior risalto nelle HoloNet News. Esisteva in generale una rivalità fra i membri dell'Esercito e della Marina, in quanto i primi erano spesso accusati di essere arroganti, privi di ingegno e pomposi. I membri dell'equipaggio operavano spesso da postazioni ribassate nei ponti delle navi capitali e supervisionavano i dati e l'intelligence da trasferire ai vari reparti della nave. Potevano anche fornire assistenza di navigazione ausiliaria ad altri veicoli nei sistema. Questo tipo di postazioni non erano presenti in tutte le navi, ma Wilhuff Tarkin prediligeva questo design e lo fece utilizzare anche alla Base Sentinel. I tecnici delle armi operavano le batterie di turbolaser su vari veicoli mentre gli artiglieri d'elite operavano il superlaser della Morte Nera.

Addestramento

Freccia main.png Voce principale: Accademia Imperiale
Poster di reclutamento imperiale.
I cadetti che intendevano arruolarsi nella Marina Imperiale dovevano frequentare una scuola preparatoria presso una delle tante Accademie Imperiali, come l'Accademia per Giovani Imperiali di Lothal, per poi passare alle accademie avanzate per ulteriore addestramento, come l'Accademia di Arkanis o la prestigiosa Accademia Reale Imperiale di Coruscant. Non tutti i candidati superavano la scuola e alcuni erano costretti a tornare alle loro vite precedenti.

Gradi

Freccia main.png Voce principale: Mostrina imperiale

Il grado era determinato da una mostrina contenente quadratini rossi, blu e gialli. Ad esempio, un ammiraglio era identificato da dodici quadrati colorati, sei rossi sopra sei blu.

Equipaggiamento

Freccia main.png Voce principale: Uniforme imperiale

Le uniformi imperiali variavano a seconda della specializzazione e variavano da uniformi di tessuto ad armature protettive. Gli ufficiali di alto rango indossavano spesso completi a giacca verde oliva con stivali e cappello. Veniva utilizzata anche una versione nera utilizzata dai sottufficiali e dagli ufficiali degli assaltatori. I tecnici degli armamenti indossavano particolari caschi, mentre i piloti di TIE avevano un'armatura ideata per operare nel vuoto dello spazio.

Navi

Stazioni spaziali e superarmi

La temibile Morte Nera.

Classi di navi capitali

Il caratteristico Star Destroyer di classe Imperial.

Incrociatori e corvette

Incrociatori interditori

Fregate

Trasporti e navi da supporto

Rimorchiatori

Shuttle

Cannoniere

Raccoglitori di Thorilide

Caccia stellari

Navi da diporto