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Ultima modifica il 4 giu 2016 alle 16:17

Maris Brood

Questa pagina contiene informazioni che sono considerate Legends.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Maris brood 1.jpg
Maris Brood
Descrizione fisica
Razza

Zabrak

Sesso

Femminile

Capelli

Neri

Occhi

Gialli

Pelle

Chiara

Informazioni storiche e politiche
Epoca

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
Discepolo di
[Sorgente]
"Oh, non siamo pazzi. Abbiamo soltanto abbracciato il lato oscuro."
―Maris Brood[fonte]

Maris Brood fu una Padawan Zabrak che sopravvisse per tutta la durata della Grande Purga Jedi sul pianeta Felucia. Qui cadde nel baratro del lato oscuro dopo che la sua maestra, Shaak Ti, morì durante il duello contro Galen Marek.

Biografia

Maris Brood insieme alla sua maestra Shaak Ti

Maris venne portata al Tempio Jedi quando era ancora piccola. Inizò l'addestramento sotto la guida del suo Maestro che continuò per tutto il periodo delle Guerre dei Cloni. Quando venne emanato l'Ordine 66 lei e il suo maestro erano a bordo della Gray Pilgrim. Anche se erano all'oscuro di quello che stava accadendo riuscirono a percepire attraverso la Forza la morte di centinaia di Jedi. Per capire meglio cosa stava accadendo, il maestro di Maris andò al Tempio Jedi ma non fece mai ritorno. Riuscì ad ogni modo ad avvisare la sua Padawan che il Tempio era sotto attacco da parte dei cloni e di Darth Vader. Maris, spinta dalla rabbia cercò di affrontare il signore dei Sith, ma venne intercettata dalla maestra Shaak Ti, la quale convinse Maris a scappare insieme a lei. Le due si esiliarono su Felucia dove si guadagnoro l'amicizia dei nativi. Nel 3 BBY atterrò sul pianeta Galen Marek, apprendista di Darth Vader, venuto su Felucia per eliminare Shaak Ti. Anche se Maris desiderava ardentemente di combattere, seguì le istruzioni della Togruta di nascondersi. Dopo la morte di Shaak Ti per mano di Marek, Maris e Felucia caddero in un periodo di oscurità. Un'anno dopo la morte della sua mestra, atterrò sul pianeta il Senatore Bail Prestor Organa, che era venuto per chiedere l'aiuto di Shaak Ti, senza sapere che ra morta. Maris, accecatà dal lato oscuro, catturò il Senatore. Il suo piano era di usarlo come moneta di scambio con Darth Vader per ottenere la sua libertà. Di lì a poco arrivò Marek che era venuto per liberare Bail. Maris lo affrontò insieme ad un Bull Rancor. Durante il duello Marek riuscì ad uccidere il Rancor e rendere inoffensiva la Zabrak. Maris chiese a Marek di risparmiarla, incolpando il pianeta Felucia per la malvagità che era cresiuta in lei. Anche se all'inizio era convinto di volerla uccidere, Marek decise di lasciarla andare. Bail disse a Marek che non avrebbe dovuto lasciarla libera, ma Marek si difese dicendo che Maris non sarebbe stata mai libera, poiché si sarebbe portata le memorie delle cose che aveva commesso su Felucia per sempre.

Carattere e personalità

Maris Brood chiede a Galen Marek di risparmiarla.

Durante il periodo dell'Impero Galattico Maris e Shaak Ti passarono la loro vita in esilio su Felucia. Maris dimostrava apertamente di voler affrontare Vader, anche se riuscì a trattenersi grazie al sostegno di Shaak Ti. Era molto propenza verso i sentimenti e le emozioni primordiali che rischiavano di portarla al lato oscuro, anche se Ti credeva che questo era dovuto perché era spaventata. Dopo la morte di Shaak Ti, Maris subì per la seconda volta il trauma della perdita di un suo maestro e questa volta non vi era nessuno che la potesse sostenere in questo processo. Più che la rabbia e la vendetta, la mente di Maris era piena di disperazione e sofferenza. Maris si rendeva conto di essere caduta nel baratro del lato oscuro, ma anziché incolpare se stessa incolpava il pianeta di Felucia stesso, affermando che era malvagio e che l'aveva corrotta.

Poteri e abilità

La particolarità di Maris Brood era la sua abilità nel destreggiarsi con le spade laser di tipo shoto. Durante il duello con Marek adottò una tattica di attacchi rapidi prima di rendersi invisibile agli occhi di Marek usando l'Occultamento di Forza.

Presente in

Fonti