Mars Guo

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
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Mars Guo
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Phu

Descrizione fisica
Razza

Phuii

Sesso

Maschile

Altezza

152 cm

Capelli

Nessuno

Occhi

Arancioni

Equipaggiamento
Veicolo personale

Plug-2 Behemoth

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Mars Guo era un assiduo pilota di sgusci che non disdegnava la compagnia delle prostitute o fugaci storie con qualche illusa amante, ed era solito scatenare risse nei locali di Mos Espa. La sua bassa statura era costantemente la causa della sua sconfitta.

Biografia

Guo non era certamente un rinomato pilota, ma qualche corsa vinta nell'Orlo Intermedio gli aveva fatto credere che avrebbe potuto vincere anche la temibile Boonta Eve Classic di Tatooine. La notte prima della corsa, però, fece l’errore di importunare Ann Gella, la schiava di Sebulba, promettendole che la avrebbe liberata dalla sua schiavitù vincendo la gara. Teemto Pagalies, un altro pilota innamorato di Gella, informò subito Sebulba, il quale meditò vendetta.

Pur avendo sabotato il suo sguscio, nel secondo giro Sebulba si accorse che Guo era ancora in gara. Per mettere fine al rivale, gettò un pezzo di ricambio nei motori del suo mezzo, che esplose. Miracolosamente, Guo riuscì a salvarsi e a lasciare precipitosamente Tatooine. Nonostante questo, mentre era ancora in cura, Sebulba riuscì a confiscare il suo schiavo Trax Bonkik e altrettanto fece Teemto Pagalies con l’altro schiavo, Pax Bonkik.

Dopo molto tempo di inattività, Mars Guo tornò in pista e divenne uno dei campioni più conosciuti e popolari dello sport, battendo il record di 59 corse vinte dietrofila.

Presente in

Fonti