Maximilian Veers

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.
Veers 1.jpg
Maximilian Veers
Informazioni biografiche
Morte

10 ABY, Balmorra

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

maschio

Altezza

193 cm

Capelli

castani

Occhi

marroni

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione

Impero Galattico

"Generale, prepari le sue truppe ad un attacco terrestre."
Darth Vader a Veers[fonte]

Maximilian Veers fu un Generale dell'Impero Galattico, nonché, per molto tempo, un riverito eroe di guerra per il suo ruolo fondamentale nella vittoria della Battaglia di Hoth.

Biografia

Ufficiale prodigio

Veers entrò fin da giovane all'Accademia Militare Imperiale di Carida e, affascinato dai primi modelli e precursori degli AT-AT che stavano facendo la loro comparsa già all'epoca, aspirava ad entrare nella Divisione Blindata d'Assalto. L'AT-AT per Veers era simbolo di sé stesso e dell'Impero. All'Accademia emerse come una promessa per le Forze Armate, tanto che si diplomò con lode dimostrandosi particolarmente abile a cavarsela in situazioni difficili, o ritenute addirittura impossibili.

Nonostante la sua fedeltà all'Impero, Veers ebbe qualche problema con la disciplina. In particolare non riusciva a sopportare quegli ufficlai promossi ad altissimi gradi solo perché avevano appoggiato il Nuovo Ordine. Questa fu la causa della sua lenta carriera: promosso a Tenente e posto al comando di un AT-AT, venne spedito presso il mondo barbarico e primitivo di Culroon III, in quella che sarebbe stata la sua vittoria o la sua rovina.

Il giovane Veers.

L'incidente di Culroon

Culroon III era un pianeta che non aveva ancora conosciuto l'era spaziale a causa dei continui contrasti interni; ignorato dalla Vecchia Repubblica, era stato individuato dall'Impero. La guarnigione imperiale locale era sotto il comando del Generale Irvv, che Veers considerava un idiota.

Quando i nativi, guidati dal condottiero Kloff, offrirono una parata in onore dell'Impero, il Generale Irvv ne sarebbe stato l'ospite d'onore. Nel corso di una riunione, Veers lo avvertì che probabilmente era una trappola e gli consigliò di portare con sé truppe armate; Irvv lo derise e, di rimando, il giovane Tenente arrivo quasi a dirgli in faccia quello che pensava di lui. Il Generale non lo tollerò e ordinò a Veers di sorvegliare la base, mentre lui sarebbe andato alla parata.

Alla cerimonia, però, Kloff tentò di assassinare Irvv e gli altri soldati e ufficiali disarmati che aveva con sé. Veers, disobbedendo gli ordini, intervenne tempestivamente con il suo AT-AT e scacciò i nativi. Poco dopo, sceso dal camminatore, chiese con insolenza al Generale di fargli le sue scuse. Infuriato, Irvv gli promise che lo avrebbe mandato alla corte marziale. Al contrario, però, fu lui ad essere giustiziato sul posto dal Comandante Grath, che subito dopo lodò Veers e lo promosse a Maggiore.

Carriera imperiale

Tornato da Culroon, Veers si sposò ed ebbe un figlio, Zevulon. Quando questi era ancora giovane, la moglie di Maximilian morì prematuramente, lasciandolo solo ad allevare il figlio, cosa che fece con autentica disciplina militare, educandolo ai precetti del Nuovo Ordine. Inoltre, per riempire il vuoto lasciato dalla scomparsa della sua donna, Veers si dedicò quasi completamente alle Forze Armate, incrinando il rapporto con Zevulon.

La carriera di Veers continuò ed egli fu promosso a Colonnello, al comando della guarnigione di Corellia. Ben presto, però, venne richiamato a Carida e incaricato dell'addestramento dei futuri membri della Divisione Blindata. La vera gioia di Veers, però, fu che all'Accademia poté tornare a sperimentare nuovi modelli e prototipi di AT-AT, il suo sogno.

Fu durante la sua permanenza a Carida, all'incirca allo scoppio della Guerra Civile Galattica, che la carriera di Veers parve sull'orlo del baratro. Un cadetto dell'Accademia, Davin Felth, dimostrò che l'altezza e la conformazione delle zampe degli AT-AT potevano risultare letali per il camminatore, in quanto il nemico avrebbe potuto intrappolarle e provocare la caduta del mezzo. Veers sapeva bene che le sue promozioni dipendevano principalmente dagli AT-AT, quindi non volle nemmeno considerare l'idea di ritirare il mezzo. Al contrario, propose a Felth una carriera fulminante nell'Esercito Imperiale, mentre poi lo trasferì a Tatooine con i Corpi d'Assalto.

La Guerra Civile

Due anni dopo lo scoppio della Guerra Civile Galattica, Veers venne chiamato a prendere posto sulla Morte Nera in qualità di comandante di terra e istruttore militare. Al momento della convocazione, la stazione da battaglia si trovava nel sistema di Yavin. Fortunatamente per Veers, egli arrivò appena prima che la Morte Nera fosse distrutta; il suo shuttle fu colpito da un Ala-X e precipitò su Yavin 4, dove il Colonnello riuscì a sopravvivere nella giungla per diversi giorni, fino ad essere recuperato dal Maggiore Brenn Tantor.

Vista la distruzione della Morte Nera, Veers venne nuovamente assegnato alla sua vecchia guarnigione su Corellia e incaricato di sradicare il Sole Nero locale, diretto da Zekka Thyne. L'uso della forza bruta si dimostrò assolutamente efficiente quando gli assaltatori distrussero la fortezza di Thyne, mettendo fine al suo feudo criminale. Questa operazione catturò l'attenzione dell'allora Vice Ammiraglio Thrawn, che raccomandò Veers a Darth Vader in persona.

La seconda permanenza su Corellia fu breve. Infatti, Veers venne trasferito su Zaloriis e posto al comando di una base imperiale segreta per mettere a punto il prototipo del Blizzard I, il nuovo modello di AT-AT. Mentre si trovava qui, il governo zaloriiano si alleò all'Alleanza Ribelle e lo arrestò, proclamando l'indipendenza del pianeta poco dopo. Darth Vader fu inviato dall'Imperatore a pacificare il pianeta; per prima cosa, il Signore Oscuro liberò Veers, il quale si mise subito alla guida del Blizzard I. Il Colonnello guidò l'attacco alla capitale del pianeta, Zaloriis City, che venne riconquistata.

La Battaglia di Hoth

Veers durante la Battaglia di Hoth.

Vader poté constatare che la raccomandazione di Thrawn era assolutamente corretta e promosse Veers a Maggiore Generale, assegnandogli il comando di tutte le forze di terra della sua Squadra della Morte. Il rapporto fra Vader e Veers era molto particolare: i due si apprezzavano e si rispettavano a vicenda, ed il Generale era probabilmente l'unico, in tutta la Squadra, a non temere il Signore Oscuro. Fu anche questo il motivo per cui nessuno osò contestare la promozione, decisamente non ortodossa, da Colonnello inferiore a Generale.

Veers fin da subito cominciò ad assemblare la Forza Blizzard, un reggimento composto esclusivamente da AT-AT, AT-ST e assaltatori. Il Generale sceglieva personalmente i propri soldati, che dovevano passare criteri durissimi per essere ammessi nella Blizzard.

Finalmente, l'Impero rintracciò la base dell'Alto Comando dell'Alleanza Ribelle sul pianeta Hoth: la Base Echo. Benché Vader sperasse in un bombardamento orbitale complessivamente risolutivo, l'Ammiraglio Ozzel fece uscire la flotta troppo vicino al pianeta, permettendo ai Ribelli di rintracciarla. Dopo essersi liberato di Ozzel una volta per tutte, Vader ordinò a Veers di occuparsi della base. Il Generale scese sul pianeta a bordo del proprio AT-AT e guidò l'attacco al generatore di scudo che proteggeva la base; dopo una cruenta battaglia, l'AT-AT di Veers, in avanguardia, riuscì a fare fuoco e a distruggere il generatore.

Nonostante la vittoria, il pilota Derek "Hobbie" Klivian lanciò il proprio snowspeeder danneggiato dritto nella cabina dell'AT-AT. Veers tentò di salvarsi, ma l'esplosione fece crollare una trave sulle sue gambe, letteralmente spezzandogli le ossa in minuscoli pezzi, tanto piccoli che non fu possibile rimarginarle. Rifiutando una gamba cibernetica, Veers optò per una sedia a levitazione, su cui fu confinato per il resto della vita.

Eroe disonorato

La vittoria di Hoth diede a Veers una fama e una celebrità inimmaginabili. Egli venne visto come il soldato imperiale ideale e la sua immagine venne utilizzata di sovente nella propaganda del regime.

Ma la celebrità durò poco. Non molto tempo dopo, infatti, suo figlio Zevulon passò alla Ribellione. Per Veers fu un durissimo colpo innanzitutto personale: suo figlio, che sperava avrebbe seguito le sue orme, era invece diventato il suo peggior nemico. Ma fu anche un colpo per la sua carriera: nonostante il ripudio di Zevulon fatto da Veers stesso, la propaganda smise di idolatrarlo e gli vennero assegnati solamente incarichi secondari.

Ironicamente, fu questo a salvarlo: durante la Battaglia di Endor, Veers si trovava su un pianeta remoto e poco importante, e sopravvisse alla distruzione dell'Executor. Nella Guerra Civile Imperiale che ne seguì, specialmente dopo la perdita di Coruscant, Veers vagò per la Galassia, passando da un comandante all'altro, cercando di continuare a fare il suo dovere militare. Certo, odiava quello che l'Impero stava divenendo, lacerato dai conflitti intestini e dalle avidità dei signori della guerra, ma fu il suo senso dell'onore ad impedirgli di disertare. Il suo rapporto con Vader era però visto negativamente da molti ufficiali imperiali e ciò giocò molto a suo sfavore. Infine, benché ormai degradato e deluso, Veers venne reclutato dal Grand'Ammiraglio Thrawn, che ne fece una matrice per i nuovi soldati clone imperiali.

A seguito della sconfitta di Thrawn, il risorto Palpatine richiamò a Byss tutte le forze imperiali. Entusiasta, Veers si unì subito a lui e prese parte alla Battaglia di Dac. Successivamente venne trasferito al comando dell'Oscuro Esecutore Sedriss, un Jedi Oscuro folle, che considerava un oltraggio il fatto che Veers fosse sopravvissuto allo stesso Lord Vader. Degradato a Capitano, Veers fu inviato da Sedriss in una missione suicida nel corso della Battaglia di Balmorra.

Maximilian Veers, uno dei migliori ufficiali imperiali, morì in una assurda quanto inutile missione.

Dietro le quinte

Veers 4.jpg

Nell'Episodio V, Veers fu interpretato da Julian Grover, "riutilizzato" da George Lucas per il ruolo di Walter Donovan in Indiana Jones e l'ultima crociata.

Presente in

Veers nel videogioco Star Wars: Rebellion.

Fonti