Miltin Takel
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| Miltin Takel | |
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| Informazioni biografiche | |
| Pianeta d'origine | |
| Morte | |
| Descrizione fisica | |
| Razza | |
| Sesso |
Maschio |
| Capelli |
Castani |
| Occhi |
Azzurri |
| Informazioni storiche e politiche | |
| Epoche | |
| Affiliazione | |
Miltin Takel fu un Grand'Ammiraglio dell'Impero Galattico, uno dei primi dodici nominati da Palpatine allo scoppio della Guerra Civile Galattica.
Biografia
Originario di Gargon (nel settore di Mandalore), Takel era un ufficiale estremamente abile nel giostrarsi i vertici della corte imperiale, ma anche un amante dei vizi, specialmente delle donne (arrivò a fare un patto con suo fratello Griff, che gli concedeva amanti in cambio di informazioni militari) e della spezia — in particolare adorava la glitterstim, che lo teneva in un costante stato di ebbrezza. Il suo fornitore era Wendell Wright-Sims, autorizzato da Palpatine in persona a vendere spezia alle elite imperiali.
Takel era comunque un ufficiale di tutto rispetto, essendo Grand'Ammiraglio. Nell'1 ABY, la vittoria nell'assedio di Trasemene gli concesse una notorietà enorme: apparve al fianco dell'Imperatore e di Darth Vader durante le Feste di Capodanno e fu l'ospite d'onore alla prima su Coruscant del Ciclo di Kallea, una famosa opera galattica. Takel aveva inoltre il controllo militare di un ampio territorio che includeva il suo natio settore di Mandalore; poco dopo la Battaglia di Hoth, i Mandaloriani guidati da Fenn Shysa assassinarono il Suprema (il governatore imposto dall'Impero su Mandalore) e si ribellarono.
Benché impegnato nella repressione dei Mandaloriani, Takel prese parte alla Battaglia di Endor a bordo della seconda Morte Nera. Drogato come sempre, notò che il Grand'Ammiraglio Nial Declann, un Jedi Oscuro, era piuttosto nervoso; percependo che qualcosa non andava, Takel si diede alla fuga, scampando così al disastro.
Il Grand'Ammiraglio fece ritorno a Coruscant, dove si mise al servizio di Sate Pestage, controllato in realtà da Ysanne Isard. Quest'ultima gli ordinò di recarsi a riconquistare Gargon: il Grand'Ammiraglio Josef Grunger infatti aveva preso il controllo del pianeta dopo aver saputo della morte di Palpatine e si era autoproclamato Imperatore. Takel obbedì, ma non riuscì a cacciare Grunger; il fallimento provocò l'ira di Isard e lo persuase a darsi alla macchia.
Takel fu convocato dal Comitato Centrale dei Gran Moff, una fazione che cercava di imporre Trioculus come Imperatore contro Isard. Il Grand'Ammiraglio, sotto l'effetto della spezia, si sentì in qualche modo "connesso" a Trioculus e gli giurò fedeltà; non ci volle molto però perché gli effetti della droga mutassero e lo portassero a contestare i suoi ordini. Alla fine, stanco, il Gran Moff Bertroff Hissa sparò a Takel, uccidendolo.
