Mon Mothma

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No. Io sono tuo padre!

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Mon Mothma
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Chandrila

Descrizione fisica
Razza

Umana

Sesso

Femmina

Altezza

1.73 mt

Capelli

Biondo rame

Occhi

Azzurri

Pelle

Chiara

Informazioni storiche e politiche
Affiliazione

Mon Mothma fu una femmina umana, personaggio politico e leader rivoluzionario che fu senatrice del Senato Galattico e del Senato Imperiale come rappresentante del suo pianeta: Chandrila. In seguito, divenne leader dell'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica e il primo Cancelliere della Nuova Repubblica.

Biografia

Guerre dei Cloni

Nata in una famiglia di politici, Mon Mothma divenne la più giovane Senatrice a far parte del Senato Galattico, come rappresentante del pianeta Chandrila negli ultimi anni della Repubblica Galattica. Divenne membro del Comitato Lealista, un gruppo di senatori incaricati dal Cancelliere Supremo Sheev Palpatine di mantenere l'integrità della Repubblica durante la crisi politica che vide la formazione della Confederazione dei Sistemi Indipendenti.

Difensore della pace

Mon Mothma, senatrice di Chandrila nel Senato Galattico nel periodo delle Guerre dei Cloni.
Dopo lo scoppio delle Guerre dei Cloni, Mothma rimase un membro del Comitato Lealista ma si oppose apertamente alla guerra contro i Separatisti. Insieme ad altri amici e colleghi come i Senatori Padmé Amidala di Naboo e Bail Organa di Alderaan, iniziò a temere che lo sforzo della Repubblica per sconfiggere i Separatisti la rendesse cieca alle ripercussioni che la guerra avrebbe avuto sulla Repubblica. Sostenne che le misure di guerra, come la crescente estensione dei poteri speciali che il Senato Galattico aveva conferito al Cancelliere, fossero una minaccia alla democrazia. Mothma desiderava trovare una soluzione pacifica alle Guerre dei Cloni e fu un mentore per la giovane Senatrice Amidala quando questa diventò uno dei principali portavoce della pace.

Durante le Guerre dei Cloni, Mon Mothma fu coinvolta da vari eventi e molte decisioni che il Senato fu costretto a prendere nell'arco della guerra. Fu infatti presente quando la bestia Zillo attaccò l'Edificio del Senato o quando fu deciso di non inviare forze armate a sostegno della Duchessa Satine Kryze di Mandalore, alle prese con i ribelli della Ronda della Morte. In seguito, Mothma partecipò alla conferenza di Alderaan organizzata da Amidala e Bail Organa per discutere del crescente numero di rifugiati causati dalla guerra. La conferenza venne disturbata dall'arrivo della cacciatrice di taglie Aurra Sing che intendeva assassinare la senatrice di Naboo. L'attentato fu sventato grazie all'intervento della Padawan Ahsoka Tano e, poco dopo, la Senatrice Mothma potè partecipare al party nell'appartamento di Amidala in onore del Senatore Aang, un membro del Comitato di Supervisione Militare convinto a votare in favore della riduzione dei fondi destinati alla guerra.

Dibattito sui fondi militari

A quel punto il Senato divenne sempre più occupato in dibattiti riguardanti il costo della guerra. Uno degli argomenti più caldamente dibattuti fu se votare a favore della creazione di altri soldati cloni, nonostante la Repubblica fosse sull'orlo della bancarotta a causa della guerra. Mothma si oppose al senatore Gume Saam quando questi propose un decreto che avrebbe aperto nuove linee di credito per sostenere la Repubblica, in quanto, secondo Mothma, in questo modo avrebbe deregolamentato le banche. Poco dopo, a causa di un attacco dei Separatisti alla centrale energetica di Coruscant, il Senato votò a favore della mozione.

I Senatori Amidala, Farr e Mothma.
Il dibattito, tuttavia, proseguì e Mon Mothma continuò ad opporsi a nuovi decreti che intendevano procurare nuovi fondi per la guerra e a persuadere i suoi colleghi senatori a votare a sfavore di essi. Dopo un discorso particolarmente riuscito tenuto dalla Senatrice Amidala, Mothma si congratulò con la sua ex protetta. Ebbe anche modo di complimentarsi col senatore di Rodia Onaconda Farr per aver sostenuto la loro causa. Tuttavia, mentre Farr esprimeva il suo rammarico per essere stato un tempo alleato dei Separatisti, cadde a terra dopo aver bevuto un drink avvelenato. Mothma corse a cercare aiuto ma il veleno aveva ucciso Farr molto rapidamente. Mothma partecipò al suo funerale tenutosi a Coruscant prima che la salma fosse spedita al suo pianeta natale.

In seguito, Mothma partecipò alle indagini sull'assassinio del senatore Farr, domandandosi chi avrebbe voluto fargli del male. Amidala suggerì che il motivo era da ricercarsi sull'opposizione di Farr nei confronti del decreto a favore di nuovi fondi per la guerra che sarebbe stato votato a breve. Amidala propose di ritardare il voto e iniziò una sua personale indagine sul caso. Mothma mise in discussione la sua decisione ma Amidala era certa che loro potessero risolvere il caso meglio delle forze di polizia di Coruscant. Mothma insistette affinchè Amidala portasse con sè almeno il senatore Organa per sua maggiore sicurezza. Durante le loro indagini, Amidala e Organa vennero presi di mira dall'assassino e supposero che qualcuno ce l'avesse con i leader dell'opposizione. Tuttavia, grazie ad un'intuizione di Amidala, si scoprì che l'assassino era invece Lolo Purs, l'assistente di Farr, che intendeva punirlo per la sua breve alleanza con i Separatisti. Purs venne arrestata per i suoi crimini e, poco dopo, il Senato votò a favore della mozione nonostante gli sforzi di Mon Mothma.

La guerra continua

Mon Mothma e Bail Organa alla conferenza di Mandalore.
Col progredire della guerra, venne indetta una conferenza di pace fra la Repubblica e i Separatisti sul pianeta neutrale di Mandalore, tenuta dalla duchessa Satine Kryze. Mothma, Amidala e Organa rappresentarono la Repubblica mentre tre membri del Senato Separatista rappresentarono gli interessi della Confederazione dei Sistemi Indipendenti. Questi ultimi richiesero il riconoscimento della legittimità dell'Alleanza Separatista ma il dialogo venne interrotto da Lux Bonteri, figlio della senatrice separatista assassinata Mina Bonteri, asserendo che il Conte Dooku fosse dietro alla morte di sua madre. Bonteri venne allontanato ma la discussione giunse ad un punto morto.

In seguito, Mothma fu una dei molti dignitari che parteciparono al funerale per le vittime dell'attentato al Tempio Jedi e fece parte della giuria che decise le sorti di Ahsoka Tano, accusata ingiustamente di essere responsabile del fatto. Il complotto nei confronti di Ahsoka venne smascherato ma la Padawan, delusa che il Consiglio Jedi non avesse creduto alla sua innocenza, lasciò l'Ordine Jedi.

Successivamente, Mothma reagì con disapprovazione quando il Clan Bancario InterGalattico cedette il controllo delle proprie banche al Cancelliere Palpatine. Mothma fu presente anche quando la Regina Julia del pianeta Bardotta richiese l'assistenza della Repubblica per risolvere una crisi che coinvolgeva il pianeta.

La caduta della Repubblica

Un incontro dei Senatori lealisti fra cui Mon Mothma.
Sul finire delle Guerre dei Cloni, il Cancelliere continuò ad accumulare sempre più poteri esecutivi: a Palpatine era stato dato il controllo del Consiglio Jedi e aveva incaricato i governatori di supervisionare tutti i sistemi stellari della Repubblica. Un piccolo gruppo di senatori preoccupati, fra cui Mothma, Amidala e Organa, si incontrarono per discutere dei possibili sviluppi. Amidala si chiese se Palpatine avrebbe sciolto il Senato e Mothma rispose che era una mossa inutile, in quanto, secondo il suo punto di vista, oramai il Senato aveva così pochi poteri che era come se non esistesse. Mothma però rassicurò il gruppo che esistevano ancora dei lealisti che speravano di mantenere la democrazia in modo pacifico, e non come i Separatisti. Mothma spiegò anche ad Amidala che Palpatine aveva astutamente manipolato il Senato durante la guerra. Organa intervenne per spiegare che lui e Mothma stavano iniziato a mettere insieme un'organizzazione di opposizione al cancelliere ma Amidala lo interruppe dicendo che certe cose era meglio che rimanessero non dette. Fu deciso anche che il gruppo non avrebbe discusso con nessuno dei loro piani, comprese le famiglie, senza il consenso di tutti. Questo incontro può essere considerato il primo che diede in seguito vita all'Alleanza Ribelle.

Le Guerre dei Cloni giunsero al termine in seguito alle morti del Conte Dooku e del Generale Grievous. Il Consiglio Jedi scoprì che Palpatine non era altri che Darth Sidious, il Signore dei Sith che aveva manipolato il conflitto per accumulare potere. Palpatine emanò l'Ordine 66 che sterminò quasi tutti i Jedi e si autoproclamò Imperatore del nuovo Impero Galattico. Poco dopo Amidala morì su Polis Massa e Mothma e Organa continuarono a prepararsi per resistere al regno dell'Impero.

L'Alleanza Ribelle

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This is Secura, reporting for duty...

(LAVORI IN CORSO)

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