Morichro

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Questa abilità è una potente e potenzialmente pericolosa tecnica della Forza. Insegnata a pochissimi Jedi, uno degli ultimi specialisti a possederla fu una Maestra Jedi vissuta negli ultimi anni dell'Ordine, Yaddle.


"Una tecnica della Forza essa è. Le funzioni del corpo dell’obiettivo, rallentano rapidamente. Molto efficace per sottomettere gli avversari questa è. Ancora pericoloso, troppo. Costantemente monitorato, un obiettivo deve essere. Non riuscire ad invertire il processo potrebbe il Jedi, a tempo indeterminato la perdita di coscienza può essere. Morire di disidratazione o fame, può un obiettivo non curato. Realizzato questo, l'antica Jedi fece. Molta ricerca dentro la storia io ho fatto. Capaci di utilizzare questa tecnica i sensibili al lato oscuro della Forza non sono. No malevola è Morichro. Per imparare perfettamente il Morichro, uno studente l’uso meno malevolo della Forza deve imparare."
Maestra Yaddle[fonte]


Descrizione

Molto simile alla Trance d'ibernazione, morichro aveva l'effetto di sospendere le attività biologiche dell'organismo respiro, battito cardiaco. Un utilizzatore ben allenato poteva applicare questo potere su se stesso ed entrare in questo stato di trance estrema sopravvivendo senza cibo, acqua o aria per periodi che potevano arrivare fino a oltre un anno. Tuttavia questo non significava resistere a condizioni di vuoto, come per esempio nell'ambiente spaziale aperto. Si discosta invece dalla trance tradizionale per quanto riguarda la possibilità di rivolgere i suoi effetti contro un beraglio diverso dall'utilizzatore, rendendolo un ottima tecnica per ridurre all'impotenza i nemici o perfino ucciderli per soffocamento o disidratazione.

Utilizzatori celebri

I Jedi erano a conoscenza di morichro fin dal 24.500 BBY. Durante il Primo Grande Scisma, il Maestro Jedi Awdrysta Pina usò questo potere contro Arden Lyn, provocandone la morte. Tuttavia quest'ultima fu poi resuscitata con il potere del Talismano di Kashi Mer 250 secoli dopo.

Prima del 5.000 BBY, l'uso di morichro era pressoché incontrollato, ma alla fine il Consiglio, preoccupato dai casi di abuso, decise di proibirne lo studio se non a pochi eletti. Col tempo, questo potere fu dimenticato e trascurato da molti Jedi fino a che, negli ultimi anni dell'Ordine, la Maestra Yaddle ne riscoprì i segreti, leggendo i tre holocron che contenevano tutte le informazioni su di esso. Il Consiglio le permise di insegnare morichro a pochi adepti, ma ne proibì l'abuso in quanto poteva facilmente rivelarsi fatale.

Durante le Guerre dei Cloni, i guaritori Jedi usarono morichro per distruggere gli acari delle pietre su Kishi.

Mirax Terrik Horn fu posta in uno stato di trance simile a morichro da parte dei Jensaarai.

Kyp Durron usò morichro per sopravvivere alla esplosione della Sun Crusher. Dopo essere fuggito a bordo di un guscio di salvataggio entro in questa trance per resistere finché qualcuno non l'avesse recuperato. Fu salvato da Han Solo, Lando Calrissian e Mara Jade.

Su Yavin 8, Anakin Solo se ne servì contro un avvolgitore.

Dietro le quinte

Questo potere fu menzionato per la prima volta in The Emperor's Pawns con la dicitura "mortichro", una combinazione tra "morte" e la parola greca "chronos" (tempo), stando a significare l'annullamento del tempo dal punto di vista dell'individuo. Successive pubblicazioni riportarono invece la versione "morichro" e quest'ultima divenne quella canonica attuale.

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Fonti