Mustafariani
I Mustafariani erano la razza nativa del pianeta vulcanico Mustafar. Erano divisi in due etnie: gli altri e magri settentrionali, e i bassi e tozzi meridionali.
Caratteristiche
Nonostante le condizioni estreme del pianeta, Mustafar ha permesso lo sviluppo di numerose forme di vita native. Alcune di esse si sono evolute fino a divenire senzienti. I nativi Mustafariani si interessavano ben poco di ciò che succedesse al di fuori del loro pianeta. Si preoccupavano solamente di raccogliere minerali che abbondavano nei fiumi di lava. Esistevano due sottorazze principali fra i Mustafariani. Gli individui alti e magri erano noti per cavalcare sulle pulci laviche nelle croste superficiali intorno ai fiumi di lava, mentre i grandi e grossi Mustafariani potevano essere visti navigare sulle piattaforme d’estrazione, percorrendo i fiumi di lava trasportando i calderoni di raccolta.
I Mustafariani settentrionali erano i più snelli fra le due sottorazze, mentre i più robusti Mustafariani meridionali potevano sopportare temperature più alte rispetto ai loro cugini. Quando la Tecno Unione arrivò sul pianeta, i Mustafariani firmarono con loro un trattato. Il commercio galattico conferì ai Mustafariani la tecnologia avanzata che gli permise di resistere ai pericoli del loro pianeta.
I Mustafariani parlavano un ronzante linguaggio insettoide. Erano molto resistenti. Non si preoccupano di avere armamenti laser standard, in quanto la loro pelle e la loro armatura poteva sopportare il calore irradiato dai più comuni blaster. Invece utilizzavano un tipo di blaster nativo che emetteva scariche di forza cinetica.