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Naboo

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Naboo 1.jpg
Naboo
Dati astrografici
Regione

Orlo Intermedio

Settore

settore di Chommell

Sistema

sistema di Naboo

Sole/i

1: Naboo (stella)

Orbita

3

Satelliti

3: Ohma-D'un, Rori, Tasia

Coordinate

O-17

Distanza dal Nucleo

34.000 anni luce

Periodo di rotazione

26 ore standard

Periodo di rivoluzione

312 giorni locali

Struttura fisica
Tipo

pianeta di tipo terrestre

Diametro

12120 km

Atmosfera

miscela respirabile, Tipo 1

Gravità

standard

Ecosistema
Clima

clima polare / nivale / temperato / tropicale

Terreno principale

calotte polari, ghiacciai, montagne innevate, colline, pianure e canyon, paludi, laghi, foreste pluviali, spiagge, oceani e isole tropicali

Acque superficiali

85%

Creature indigene
Creature importate
Luoghi d'interesse
Società, economia, politica
Specie autoctone
Specie immigrate
Lingua ufficiale
Governo
Popolazione

600 milioni

Città principali
Importazioni

tecnologia, alimentari trattati

Esportazioni

plasma, cereali, arte, prodotti culturali

Affiliazione
"Pianeta straodinario, Naboo. Non capirò mai come abbia fatto a produrre qualcuno così testardo come il nostro Cancelliere Supremo."
Bail Organa[fonte]

Pianeta capitale del settore di Chommell, vicino ai Territori dell'Orlo Esterno, Naboo era uno mondo rigoglioso, caratterizzato da grandi pianure, estese foreste ed oceani. Era conosciuto principalmente per essere la terra natia di alcuni importanti personaggi storici che giocarono ruoli determinanti nella caduta della Repubblica Galattica e nella conseguente ascesa dell'Impero, quali il Cancelliere Supremo Palpatine, la Senatrice ed ex Regina di Naboo Padmé Amidala ed il Gungan Jar Jar Binks.

Caratteristiche

Scorcio delle pianure di Naboo.
Naboo era localizzato sulla terza orbita di una stella gialla nell' Orlo Intermedio, la quale alimentava un sistema di pianeti scarsamente popolati. Era abitato da pacifici Umani conosciuti come i “Naboo”, e da una specie indigena di anfibi intelligenti chiamati Gungan. Pianeta primario del sistema di Naboo, distava circa 34.000 anni luce dal Nucleo Galattico.

Il pianeta presentava dei caratteri geologici unici in tutta la galassia. Non possedeva un nucleo fuso, indicativo di un mondo antico. Uno strato esterno di plasma liquido circondava il nucleo interno, presumibilmente costituito per la maggior parte da una lega di ferro e nickel, con una piccola percentuale di altri elementi. Questi elementi si trovavano in abbondanza in numerose e altre composizioni chimiche nella galassia, ma erano le proprietà uniche del plasma ad interessare gli astrofisici; il plasma veniva infatti estratto dalle due civiltà più importanti del pianeta come fonte d’energia primaria ad alto rendimento, con quotazioni decisamente alte sul mercato.

Tale miscela ribolliva dal centro del pianeta, scavando labirinti rocciosi e caverne simili allo scorrere fluido della lava nei vulcani. Molti di questi labirinti abissali si estendevano al di sotto dei fondali oceanici. Eruzioni di plasma scuotevano spesso la crosta del pianeta, dando forma alle caratteristiche geografiche della superficie.

Laghi e paludi, ondulate pianure, verdi colline segnavano il panorama di Naboo. Il pianeta era un conglomerato di larghi e corpi rocciosi pervasi da infinite grotte e reti di tunnel che conducevano nelle profondità del nucleo. I nativi Gungan svilupparono mezzi di trasporto che sfruttavano queste reti di tunnel, ma anche questi coraggiosi esploratori non si spingevano troppo a fondo, a causa della presenza di mostri marini dai voraci appetiti.

I centri in cui viveva la popolazione erano splendidi: le città dei Naboo risplendevano di architettura classica e di florida vegetazione, mentre gli insediamenti subacquei dei Gungan erano un altrettanto magnifico spettacolo di tecnologia esotica basata su bolle idrostatiche.

Popolazione

Specie senzienti

I Gungan

La città di Otoh Gunga.
I Gungan erano l'unica specie conosciuta nativa di Naboo. A causa dell'isolamento spazio-culturale del pianeta, solo un'altra specie senziente si stabilì su Naboo: gli Umani.

I Gungan erano anfibi umanoidi che abitavano le paludi di Naboo. Vivevano in città all'interno di enormi bolle sotto la superficie di laghi o oceani.

I Gungan non vissero sempre in queste città: il loro orgoglio culturale infatti scaturiva principalmente dalla loro capacità di armonizzarsi con la natura circostante. Cercarono così di costruire strutture e artefatti che gli permettessero di vivere sott'acqua e che allo stesso tempo gli fornissero risorse naturali rinnovabili. La maggior parte dell’economia Gungan si basava sull'agricoltura o sull’attività delle strutture manifatturiere. Gli incontri diplomatici avevano luogo a Otoh Gunga, una città costruita secoli or sono dopo l'unificazione di diverse città-stato Gungan sotto un unico vessillo.

Se da una parte i Gungan costruivano abitualmente veicoli meccanizzati per i viaggi subacquei, dall'altra mostravano sempre pochissimo interesse verso i trasporti terrestri. Non deve stupire il fatto che usassero animali di vario genere, a seconda degli scopi. I Gungan non furono mai particolarmente avvezzi ai viaggi interstellari, preferendo di norma le loro abitazioni subacquee ad ogni altro luogo.

I Naboo

Una vallata nella Regione dei Laghi.
Gli Umani del sistema Naboo si riferivano a se stessi semplicemente con l'appellativo di “Naboo”.

Essi discendevano da antichi colonizzatori provenienti dal pianeta Grizmallt, i quali, migliaia di anni prima, avevano riposto le loro speranze in questo lussureggiante pianeta dell'Orlo Intermedio.

I Naboo basavano la loro cultura principalmente sull'arte e sull'apprendimento. Tradizionalmente sceglievano i loro governanti basandosi sulla loro intelligenza piuttosto che sul loro potere. Secoli dopo la fondazione della prima colonia su Naboo, alcuni rappresentanti della Repubblica raggiunsero il pianeta con l'offerta di unirsi a loro. Grazie all’ingresso nella Repubblica Galattica, il commercio con gli altri sistemi diventò fiorente, e, nonostante i Naboo rimanessero geograficamente isolati rispetto al resto degli altri sistemi, si fecero conoscere per la loro cultura e la loro mitezza. Negli ultimi anni della Vecchia Repubblica, si guadagnarono la fama di migliori filosofi e artisti della Galassia.

I Naboo erano un popolo non-violento, che metteva i valori del pacifismo e della razionalità al di sopra di tutto il resto. Le loro dispute non sfociavano mai in scontri fisici.

La capitale di Naboo, Theed.
Le città e i villaggi dei Naboo erano sparsi lungo la superficie centro-meridionale del pianeta. La maggior parte di questi insediamenti si sosteneva grazie agli allevamenti e alle miniere. Ovviamente il fulcro della vita sociale, culturale e politica era situato a Theed, la capitale del pianeta.

Larghe lande disabitate separavano i centri abitati di Naboo, in accordo con lo scarso interesse della popolazione per lo sviluppo commerciale con le aree adiacenti.

I Naboo controllavano tre spazioporti di classe stellare, uno dei quali era riservato ai politici. Gli ingegneri prestarono sempre grande attenzione nel progettare le città, cercando di preservare il più possibile la natura e la bellezza dei paesaggi.

Incoraggiavano i loro figli a sviluppare le loro abilità artistiche e intellettuali fin dalla tenera età, indipendentemente dallo status sociale della famiglia o dagli interessi del bambino. Per questo motivo, i bambini Naboo crescevano avidi di conoscenza e in costante ricerca di metodi per la loro espressione.

Il sistema educativo aiutava a rinforzare questo tipo di crescita culturale. Il grado di avanzamento e la direzione degli studi di un individuo dipendevano formalmente dagli interessi e dalle abilità del soggetto stesso, misurati da test attitudinali effettuati a intervalli regolari. I Naboo credevano infatti che un individuo potesse raggiungere a pieno la sua realizzazione e lo sviluppo del suo potenziale solo quando gli venisse data la libertà di seguire i suoi interessi nel modo che egli preferiva.

Veduta dei canali di Theed sul fiume Solleu.
Naturalmente la presenza di un'alta percentuale di filosofi Naboo nella Galassia era una diretta conseguenza di questo atteggiamento culturale, che incoraggiava i cittadini a coltivare i loro interessi artistici e intellettuali. Ciò che nella galassia era visto come altamente formativo, su Naboo era semplicemente parte della vita di tutti i giorni.

Per essere una società civilizzata di questo tipo, i Naboo avevano relativamente poche industrie. Per questo erano costretti a importare componenti altamente sofisticati, come l'iperguida o i motori subluce.

Poichè i Naboo disprezzavano la violenza, non ebbero mai un esercito stabile. Le Forze di Sicurezza Reali di Naboo, che fornivano protezione al monarca, erano formate interamente da volontari. Per mantenere la sicurezza nel pianeta, i leader politici cercavano di assicurare il benessere dei cittadini mantenendo relazioni pacifiche con gli altri pianeti. Se questi metodi fallivano, essi facevano riferimento alla Repubblica per essere difesi.

Esempio di architettura Naboo.
L'organizzazione politica dei Naboo era basata sulla monarchia. Il monarca era il punto di riferimento primario per ogni organizzazione esterna interessata a stabilire una presenza sul pianeta. Era al tempo stesso la voce del popolo, dato che la sua elezione era la diretta espressione del voto popolare.

Questo sistema aveva radici antiche e risaliva ai tempi delle prime colonie, quando i Naboo si trovarono a nominare una donna come loro leader durante il conflitto con i Gungan. La donna accettò il titolo di Regina, ma rifiutò di stabilire una regola ereditaria per la successione. Stabilì infatti che fosse il popolo a scegliere la guida successiva, quando ella sarebbe morta.

Da quel momento, i Naboo utilizzarono questo sistema di democrazia meritocratica per eleggere i loro governanti a tutti i livelli: dai sindaci dei remoti villaggi, ai governatori delle grandi città, fino ad arrivare al monarca stesso. In questo modo, tutti avevano una carica limitata nel tempo: ad esempio il monarca governava al massimo per 2/4 anni.

Il diritto di voto non era basato sull'età, ma sulla maturità intellettuale, determinata dai test attitudinali fatti nelle scuole. Allo stesso modo, non esisteva un'età minima per ottenere una posizione di potere. A causa di ciò, quando la Regina Amidala salì al potere all'età di 14 anni, nessuno su Naboo pensava che non fosse abbastanza saggia.

Vi erano molte differenze culturali che separavano i Gungan e i Naboo. La più importante di queste era che l'orgoglio dei Naboo si basava principalmente sulla creazione di strutture elaborate, che contrastavano con le linee morbide dell'ambiente naturale, mentre i Gungan cercavano di emulare fedelmente la natura, sia con la loro architettura che con la loro tecnologia.

Fauna


Storia

Era pre-Umana

Altro scorcio delle piane erbose.
Era credenza comune che i Gungan fossero la specie nativa di Naboo, nonostante le forti incertezze sulle loro origini. La loro presenza sul territorio era comunque molto antica: è impossibile fornire una data precisa sullo sviluppo della loro civiltà, ma si può fissare un orizzonte temporale attorno al 500.000 BBY, quando la popolazione si trovò a combattere una battaglia per la sopravvivenza contro i veermok, durante una glaciazione.

In seguito, una civiltà aliena di rettili umanoidi conosciuta con il nome di “Anziani” colonizzò il pianeta. Intorno al 7.032 BBY, questa specie mosse guerra ai Gungan, costringendoli a ritirarsi nelle acque profonde e dando così il via alla moderna civiltà. I Monumenti e le rovine che si potevano ammirare su Naboo appartenevano alla storia degli Anziani. Questi siti, localizzati sul confine nord della palude Lianorm, erano considerati dai Gungan come veri e propri luoghi di culto. Ad ogni modo, sia i Gungan sia gli scienziati umani Naboo concordavano sul fatto che la fine della civiltà degli Anziani, databile nel 5.032 BBY, fosse da imputare alla loro scarsa attenzione per l’ambiente.

I Gungan appartenenti alle specie Ankura e Otolla unirono infine le loro forze, per formare una relazione simbiotica. Dominarono Naboo per i millenni successivi, limitandosi però ai soli territori palustri e marini; montagne e distese erbose erano da loro considerati alla stregua di aree desertiche.

La colonizzazione umana

Intorno al 3.951 BBY, prima della fine della Guerra Civile Sith, Elsinore den Tasia ascese al trono di Grizmallt, Mondo del Nucleo , e sponsorizzò le spedizioni esplorative del repubblicano Kwilaan, il quale, al seguito di una flotta di tre navi –la Beneficent Tasia, la Constant e la Mother Vima – scoprì Naboo.

Nel 3.900 BBY, i rifugiati umani in fuga da una violenta rivolta su Grizmallt, guidata dallo stesso Kwilaan, si stanziarono sui pendii e sulle distese erbose di Naboo. Da quel momento, iniziarono a sorgere alcune tensioni tra Umani e Gungan, ma non vi fu mai uno scontro diretto. Si trattò per lo più di conflitti tra diversi insediamenti umani che tra Naboo e Gungan. Le conseguenze si fecero ad ogni modo sentire e i due popoli evitarono qualsiasi tipo di contatto fra loro. La loro reciproca antipatia era basata primariamente sulle loro differenze culturali: i Naboo infatti consideravano i Gungan dei selvaggi, in quanto si affidavano alla natura per le loro macchine e i loro equipaggiamenti, mentre i Gungan consideravano i Naboo un popolo di deboli, a causa dei loro ideali pacifisti.

Nonostante questa mutuale animosità, esistevano diversi rapporti commerciali ai margini delle due società. I Gungan avevano incorporato propulsori e componenti meccanici Naboo ai loro veicoli, mentre i Naboo facevano riferimento ai Gungan per certe varietà di cibo e materiali di costruzione grezzi. Per questi motivi, essi erano strettamente interdipendenti, nonostante nessuno di loro lo avrebbe mai ammesso apertamente. Questo periodo di profonda incomprensione durò per migliaia di anni.

I diplomatici e xeno etnografi repubblicani ebbero sempre pochissimi contatti con i Gungan. Nonostante ciò, insistevano nel sostenere che i Gungan non fossero “sciocchi barbari che avevano appena conosciuto i principi primari alla base della civilizzazione”. I visitatori di Naboo dovevano prestare attenzione a non dare troppo credito alle opinioni che i Naboo avevano sui Gungan, e viceversa.

La Guerra delle Tribù Gungan

Anche i Gungan erano scossi da rivalità interne. Nel 3.032 BBY, un signore della guerra di nome Rogoe distrusse la città di Otoh Sancture sfruttando feroci carnivori noti come Bursa. Boss Gallo riuscì a sfuggire ai massacri e riunì le forze di difesa delle città Gungan in un’unica Grande Armata. Gallo, insieme al Capitano Marsune, conquistò la capitale di Rogoe, Sperhead, e la rinominò Otoh Gunga, la città di tutti i Gungan. I Boss di Otoh Gunga, incluso il discendente di Gallo Rugor Nass, mantennero nei periodi a venire una leadership indiscussa sui boss delle altre città.

Primi segni di cooperazione tra Gungan e Umani

Nonostante i pregiudizi latenti, le timide aperture iniziali tra la società Umana e quella Gungan, favorite da rapporti esclusivamente commerciali, iniziarono a sfociare in vere e proprie collaborazioni. Quando, nel 2.900 BBY, fu fondata la città umana di Kaadara, il reggente Kallos Sook assunse dei Gungan come gruppo di difesa personale. Questa tradizione venne ripresa in seguito alla Battaglia di Naboo nel 32 BBY.

La dinastia Jafan di Theed

Naboo dallo spazio.

Nel 1.000 BBY, una crisi politica degenerò in un conflitto su larga scala che coinvolse tutte le città stato umane di Naboo. La guerra terminò nel 832 BBY grazie all’intervento di Jafan, che riunì tutta la popolazione nubiana sotto la sua guida, divenendo infine Re di tutti i Naboo. Nello stesso anno Jafan fondò la città di Theed e la proclamò Capitale Reale, eclissando Dee’ja Peak. Jafan fu il capostipite della famiglia reale Jafan, la stirpe di sovrani che avrebbe governato Naboo per generazioni.

Attorno al 529 BBY, un considerevole numero di Gungan fu avvicinato dagli scagnozzi di Hugo Bartyn. Bartyn aveva intenzione di reclutare anfibi pescatori per fondare una nuova città a Lamaredd. Riuscì a coinvolgere nel suo malefico progetto questi poveri individui, a forza di promesse di oceani e nuove frontiere: una volta arrivati sul posto, i Gungan furono invece ridotti in schiavitù.

La Guerra Gungan-Naboo

Dopo secoli di cooperazione, i rapporti tra Naboo e Gungan degenerarono in un tremendo conflitto: tra il 150 BBY e il 121 BBY i due popoli si combatterono aspramente e, durante la guerra, il re di Naboo trovò la morte. Senza alcun erede, la famiglia reale Jafan fu deposta e i Naboo elessero un nuovo monarca.

La prima invasione di Naboo

Nel 100 BBY, la Grande Armata Gungan riuscì a respingere degli ignoti invasori di Naboo. Come conseguenza, le tribù Gungan rinsaldarono ancor più i loro rapporti.

L’ascesa di Palpatine

Palpatine nacque su Naboo nel 82 BBY. In circostanze mai esattamente chiarite, divenne segretamente Signore Oscuro dei Sith con il titolo di Darth Sidious. Nel 52 BBY, organizzò l’assassinio di Vidar Kim e riuscì a farsi eleggere come nuovo Senatore del settore di Chommell. Le sue manipolazioni lo avrebbero portato a rovesciare la stessa Repubblica, alterando drasticamente la cultura millenaria dei Naboo. Dopo la formazione del Nuovo Ordine, molti Naboo iniziarono ad organizzare una resistenza segreta al regime oppressivo di Palpatine e alle sue politiche umano centriche.

L’ascesa al potere di Amidala

Dopo il regno di Re Veruna (47 BBY), Naboo diventò un’importante pedina nello scacchiere dell’economia interstellare. Già ampiamente conosciuto per le sue fonti di plasma, il pianeta rinforzò ulteriormente la sua immagine di grande serbatoio di risorse energetiche dopo la scoperta di altre fonti di plasma sotto le strade di Theed. Tale scoperta portò Veruna e in seguito Palpatine a costruire grandi miniere estrattive e raffinerie nel cuore della capitale, celandole all’interno di edifici dalle usuali facciate neo-classiche nubiane. Il Clan Bancario Intergalattico finanziò l’intero progetto. Nonostante la tradizionale avversione di alcune frange di Naboo per il commercio planetario, i più acconsentirono a stringere accordi con la Federazione dei Mercanti, pretedendo che il plasma fosse acquistato a prezzi rigidamente prefissati. Ad ogni modo, la Federazione approfittò della poca esperienza dei Naboo sul mercato per vendere il plasma a prezzi folli. Una volta constatata l’iniquità dell’operazione, i Naboo protestarono violentemente, esprimendo la precisa volontà di interrompere il contratto. Re Veruna, che percepì nell’evolversi della situazione le prime avvisaglie di un possibile conflitto militare, potenziò il ruolo degli Space Fighter Corps e fondò la squadriglia di caccia N-1. L’Hangar fu costruito vicino alle raffinerie: una mossa che non piacque ai Naboo per la sua vena provocatoria. Dato il malcontento popolare e gli intenti espansionistici del re, il senatore Palpatine orchestrò uno scandalo diplomatico che portò all’abdicazione di Veruna in favore di Padmé Amidala. In seguito, Veruna fu assassinato durante il suo esilio. Padmé Amidala diventò regina con la promessa di risolvere il conflitto senza ricorrere alla violenza.

La Battaglia di Naboo

La Federazione dei Mercanti attacca Naboo.

Una volta al governo, la Regina Amidala aprì i negoziati con la Federazione dei Mercanti. Tuttavia, la vicenda rappresentò il drammatico inizio del periodo che avrebbe portato al crollo della Repubblica e all'ascesa dell'Impero Galattico. Quando il Senato Galattico legiferò un provvedimento che avrebbe incrementato la tassazione lungo le rotte commerciali più esterne, l'avida Federazione dei Mercanti protestò ordinando un blocco su Naboo. Maestose navi da guerra circondarono il pianeta, tagliando fuori i rifornimenti per i Naboo. I leader del pianeta, la Regina Amidala e il governatore Sio Bibble, furono catturati dalle armate di droidi della Federazione. Due Cavalieri Jedi inviati dal Cancelliere Supremo Valorum liberarono la Regina Amidala e la accompagnarono su Coruscant per richiedere l'intervento del Senato contro il blocco. Anche il rappresentante di Naboo, il Senatore Palpatine, non potè ovviare alle tattiche evasive e burocratiche della Federazione.

Vista notturna del Palazzo Reale.
Scoraggiata dall'incapacità di agire del Senato, la Regina Amidala prese in mano la situazione personalmente. Ritornò a Naboo e chiese l'aiuto dei Gungan. Insieme, i due popoli furono capaci di respingere e cacciare la Federazione nella famosa Battaglia di Naboo, riportando la pace sul pianeta.

Per la sua eroica impresa, i Naboo proposero alla Regina Amidala di modificare la costituzione, in modo che ella potesse governare il pianeta per tutta la sua vita e così i suoi eredi. Ad ogni modo, Padmé decise di declinare l’offerta.

La collaborazione fra i Naboo e i Gungan fu fondamentale e segnò l'inizio di una nuova era fra i due popoli. Nonostante la sofferenza causata dall'invasione della Federazione dei Mercanti, la risoluzione di questo conflitto portò nuova prosperità a Naboo, anche se cambiò drasticamente il suo rapporto nei confronti dello scacchiere galattico. Molti abitanti si interrogavano sul ruolo del pianeta all’interno della Repubblica, ritenendola per lo più debole e incapace di offrir loro la benché minima protezione. I Naboo iniziarono a favorire una politica di stabilizzazione tramite l’implementazione del potenziale militare: il budget destinato alle Forze Reali di Sicurezza di Naboo aumentò notevolmente, grazie anche ai numerosi ricavi provenienti dal commercio del plasma, ormai libero da ogni vincolo contrattuale con la Federazione dei Mercanti.


Una volta terminato il suo secondo mandato, Padmé Amidala abdicò in favore della Regina Jamillia, la quale le chiese di continuare a servire Naboo nelle vesti di senatrice. Padmé tornò pertanto alla politica e anche Jar Jar Binks fu nominato rappresentante per la sua specie.

Guerre dei Cloni

L’impatto con i sistemi e le procedure del Senato Galattico fu estremamente forte per Padmé Amidala: si trovò in breve tempo a fare i conti con l’avidità e la grettezza dei più. Sebbene molti fossero propensi all’istituzione di un governo centralizzato, Padmé si espresse più volte in maniera negativa sull’atto di creazione dell’esercito: questa sua determinazione la portò a diventare presto una dei leader dell’opposizione. L’atto avrebbe concesso al Senato di istituire e organizzare una milizia permanente le cui azioni sarebbero state regolate a discrezione unica del Cancelliere di Stato. Nonostante gli sforzi dell’opposizione, l’atto riuscì a trovare larghi consensi, soprattutto a causa della minaccia dei Separatisti.

Theed subito dopo la fine delle Guerre dei Cloni.
Durante le Guerre dei Cloni, la Confederazione dei Sistemi Indipendenti lanciò una campagna militare contro Naboo.

Nell'interesse di preservare la stabilità ecologica, alleviare la sovrappopolazione di Otoh Gunga e tutelare la pace e il benessere, i Naboo e i Gungan avevano lanciato un ambizioso progetto che prevedeva la colonizzazione di Ohma-D'un, una delle tre lune di Naboo. L’esperimento ebbe successo, con la conseguente creazione di una stabilità ecologica sulla luna.

Sfortunatamente, la colonia venne attaccata dai Separatisti con un'arma chimica all'inizio della Guerra dei Cloni. Durge e Asajj Ventress rilasciarono un’arma biologica sulla superficie del pianeta, che ebbe come risultato il completo massacro della colonia di Ohma-D’un. Molti coloni Gungan morirono per via dell'esposizione alla tossina sperimentale studiata per distruggere l'esercito di cloni della Repubblica. L’evento non fece altro che inasprire le strategie militari della CSI. Nel 22 BBY, infatti, la CSI stabilì un laboratorio segreto sotterraneo nelle paludi orientali di Naboo per permettere al Dottor Nuvo Vindi di sviluppare una nuova arma biologica: il virus Blue Shadow. Il laboratorio venne scoperto dalla senatrice Amidala e da Jar Jar Binks, i quali riuscirono a comunicarne la localizzazione prima delle loro cattura da parte dei separatisti. La vicenda fu poi risolta grazie all’intervento di Anakin Skywalker, Obi-Wan Kenobi e Ahsoka Tano: il virus fu neutralizzato e la minaccia galattica sventata.

Alla fine delle Guerre dei Cloni, la Senatrice Amidala morì poco dopo aver dato alla luce i suoi figli. Il funerale si tenne nella capitale di Theed.

Era dell’Impero

La Regina Apailana assassinata dalla 501esima Legione.

Negli anni successivi, Naboo fu risparmiato dai più cruenti eventi dell’ascesa al trono di Palpatine e, con la proclamazione dell'Impero, il pianeta cercò di ricreare e mantenere faticosamente le condizioni di pace e serenità precedenti al collasso della Repubblica. Molti Naboo si arruolarono nelle fila dell’Impero e il Capitano Panaka diventò un valido aiuto dell’Imperatore, ascendendo più tardi al grado di Moff del settore di Chommell.

Durante i primi anni dell’Impero, la Regina Apailana rimase leale a Palpatine sono in superficie: durante il suo regno, infatti, gli edifici governativi e le varie organizzazioni continuarono ad ispirarsi agli ideali repubblicani. Apailana nascose un gruppo di Jedi sopravvissuti all’Ordine 66. Queste azioni la spinsero ben oltre il confine della cautela mostrata fino a quel momento: nel 18 BBY la giovane monarca fu catturata dagli assaltatori della 501esima Legione e assassinata insieme agli Jedi da lei protetti. Fu rimpiazzata dalla Regina Kylantha, una semplice marionetta agli ordini dell’Impero.

Kylantha non era affatto favorevole ad un ritorno alla Vecchia Repubblica, ma neanche una sostenitrice dell’Impero. Poco dopo la sua ascesa al trono, ordinò di eseguire alcune indagini sulla morte di Apailana, apprendendo il coinvolgimento degli imperiali nella sua esecuzione. Attenta a mantenere lo status quo, fu cauta nel non ostacolare le relazioni con l’Impero, ma si rifiutò di modificare le istituzioni democratiche di Naboo. Kylantha godette di una grande popolarità, che le consentì di isolarsi dalle pressioni governative. Tuttavia, la regina fu spesso tenuta sotto sequestro nel suo stesso Palazzo dall’Ammiraglio Nial Declann. Riuscì inoltre a nominare la nipote di Padmé Amidala, Pooja Naberrie, rappresentante di Naboo nel Senato Imperiale.

Dopo la Battaglia di Endor, quando si sparse la notizia della morte di Palpatine, Naboo fu sede di una rivolta feroce contro la locale guarnigione imperiale. Il tentativo di ribellione fu però stroncato come su molti dei pianeti strategici del regime di Palpatine.

La Nuova Repubblica

In seguito alla caduta dell’Impero, gli ambasciatori Naboo furono inclusi nell’Alleanza dei Pianeti Liberi e furono fra i firmatari della Carta Comune. Durante il periodo della Nuova Repubblica, il settore di Chommell fu rappresentato da un Senatore Gungan.

Alleanza Galattica

Naboo non subì l’invasione degli Yuuzhan Vong durante la guerra, ma le comunicazioni con gli eserciti dell’Alleanza furono interrotte per tutto il periodo del conflitto, a causa del blocco navale esercitato dal nemico nello spazio esterno. Nel 30 ABY il pianeta inviò i suoi rappresentanti al Senato dell’Alleanza Galattica e servì da base ai Resti dell’Alleanza stessa durante la Guerra Sith-Imperiale. Dopo il conflitto, i cittadini di Naboo supportarono l’Impero in esilio di Roan Fel, ma, una volta conquistati dall’Impero Sith di Darth Krayt, mantennero segreta la loro lealtà.

Cultura

Storicamente, i Naboo erano una popolazione pastorale e nomade, organizzata in tribù migranti e clan, sparsa su grandissime distese erbose e con pochi insediamenti stabili. Sebbene fossero da sempre molto legate al concetto di stirpe, poche erano le famiglie in grado di tracciare la loro discendenza a partire dai colonizzatori originali. Tale riverenza per gli antenati si esprimeva nello stesso sistema religioso, fatto di un panorama complesso di divinità allegoriche e archetipi semi-leggendari, espressioni di valori pacifici e degli onori famigliari. Questa tendenza al rispetto e al valore per le gerarchie, li condusse a sviluppare una società di tipo feudale, con una classe nobiliare dai privilegi ereditari e una larga base di popolazione comune. La schiavitù non fu mai praticata.

I Naboo erano generalmente conosciuti per la loro attitudine pacifica e per le loro qualità artistiche. Il passaggio alla maturità e il diritto di voto si basavano più sull’esperienza intellettuale che sull’età anagrafica: questo portava molti adolescenti a ricoprire incarichi di rilievo nelle istituzioni pubbliche. Tendenza unica nella loro civiltà fu di eleggere giovani donne in ruoli di alta rilevanza, rispecchiando a piano in pantheon di divinità femminili legato ai culti lunari presente nella loro tradizione religiosa.

Figure politiche di spicco

Monarchi

Senatori

Altre personalità

Dietro le quinte

Nel DVD della Edizione Speciale di Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi (2004), quando viene annunciata la sconfitta dell’Impero dopo la Battaglia di Endor, è stata aggiunta una scena celebrativa ambientata su Naboo.

E’ possibile che il nome “Naboo” derivi da “Nabu”, un dio della saggezza appartenente alla mitologia degli antichi Babilonesi. Lo stile architettonico degli edifici di Naboo si basa principalmente sulla moschea di Hagia Sofia, oggi museo, di Instanbul, Turchia. Le location reali rispondono invece a Plaza de Espana, in Spagna, al Lago di Como e alla Reggia di Caserta.


Holoproiettore.jpg
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Presente in

Presenze non canoniche

Fonti