Nave d'assalto di classe Acclamator I

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Acclamator 1.jpg
Nave d'assalto di classe Acclamator I
Note di fabbricazione
Produttore

Rothana Heavy Engineering

Prezzo

Non disponibile per la vendita

Note tecniche
Lunghezza

752 m

Larghezza

460 m

Altezza

183 m (200 con piedistalli d'atterraggio)

Accelerazione massima

3.500 G

Classe di iperguida

Classe 0.6

Capacità dell'iperguida

250.000 anni luce

Potenza

2 × 1023 W (massimo)

Sistemi di navigazione

Navicomputer avanzato

Armi
Dotazione
Equipaggio

700

Passeggeri

16.000 fra soldati clone e personale di supporto

Sistemi di gestione del carico

200.000 m³

Autonomia

2 anni

Utilizzo
Epoche
Primo avvistamento

22 BBY

Affiliazione
"Il Maestro Sifo-Dyas aveva richiesto l'esercito più potente della Galassia. Abbiamo lavorato solo con i migliori costruttori navali per adempiere a questa richiesta."
Lama Su[fonte]

La nave d'assalto di classe Acclamator I (conosciuta impropriamente anche come fregata media di classe Acclamator e Star Destroyer di classe Acclamator) fu una nave da guerra della Repubblica Galattica impiegata al tempo delle Guerre dei Cloni. Benché ad un certo punto venne superata, la sua fortuna durò per svariati decenni, tanto da andare oltre a quella del suo "successore", lo Star Destroyer di classe Venator.

Caratteristiche

Frontale di una Acclamator atterrata.

Mentre i Kaminoani erano impegnati a costruire un indomito esercito di cloni, ai vicini cantieri navali KDY di Rothana venne quindi subappaltato lo sviluppo e la produzione di armamenti, armature e trasporti per la nuova fanteria. Le linee audaci e la dura silouhette delle navi che produssero furono uno scostamento dallo stile elegante e originale che contrassegnava la Vecchia Repubblica. Le navi d’assalto dalla forma a cuneo erano invece un presagio dell’inizio di una nuova era.

La società segreta su Rothana consociata alla KDY, la Rothana Heavy Engineering produsse le navi d'assalto classe Acclamator. Nonostante il progetto fosse comunque quello di un trasporto, le navi avevano una potenza di fuoco tale da essere considerate una minaccia anche quando non trasportano forze armate. Sulla superficie erano posizionate 12 torrette da 4 turbolaser, supplementate da 24 cannoni laser e 4 lanciamissili/razzi.

Il disegno degli Acclamator era così impressionante che molte aziende costruttrici guardavano a queste navi d’assalto con invidia, e iniziarono a incorporare idee simili nelle loro flotte. Pochi anni dopo la Rendili Stardrive mandò in produzione gli storici Star Destroyer di classe Victory.

Le Acclamator possono trasportare una dozzina di AT-TE, tre dozzine di SPHA-T, 320 speeder bike, 80 cannoniere repubblicane e 16.000 clone troopers.

Storia

Le Guerre dei Cloni

Una Acclamator carica legioni di cloni.

Quando il Signore Oscuro dei Sith Darth Tyranus, spacciandosi per il Maestro Jedi Sifo-Dyas, commissionò ai Kaminoani la creazione di un esercito di cloni per la Repubblica, naturalmente i clonatori sapevano che un esercito del genere avrebbe avuto bisogno anche di una forte flotta. Per questo il Primo Ministro Lama Su si adoperò per siglare accordi segreti con la Kuat Drive Yards che, presso la propria sussidiaria di Rothana, cominciò a produrre in gran quantità le navi d'assalto di classe Acclamator. Quando Yoda, allo scoppio delle Guerre dei Cloni, si recò su Kamino a "ritirare" l'esercito di cloni, trovò quindi numerose Acclamator già pronte, che vennero impiegate subito nella Battaglia di Geonosis, rivelandosi piuttosto efficaci.

Subito dopo Geonosis, la Repubblica ordinò un blocco di mille Acclamator in più. Già un anno dopo, questi vascelli erano diretti da un equipaggio composto completamente da cloni (eccezion fatta per gli ufficiali più alti). Gli Acclamator venivano usati perlopiù per il trasporto e lo sbarco delle truppe, anche se successivamente le necessità del conflitto resero urgente la creazione di una variante in grado di trasportare caccia. Quando i Separatisti cominciarono a sviluppare potenti navi da guerra, tipo il torpediniere di classe Providence, la Repubblica ebbe bisogno di rispondere adeguatamente: l'Acclamator venne sviluppato nella nave d'assalto di classe Acclamator II per offrire una maggiore potenza di fuoco, e successivamente superato dagli Star Destroyer di classe Victory e Venator.

Attività successive

L'Impero Galattico ereditò le Acclamator dalla Repubblica, ponendole spesso nelle guarnigioni dei pianeti meno importanti o più arretrati, mentre lo Star Destroyer di classe Imperial diveniva il vascello predominante della Flotta Stellare Imperiale. L'occupazione principale delle Acclamator in questo periodo era però quello di trasporto degli schiavi inviati alle varie colonie penali dell'Impero, mentre venivano man mano ritirate dalla circolazione.

Fra le navi con una storia di servizio fra le più longeve di tutta la Galassia, le Acclamator, già impiegate anche dall'Alleanza Ribelle (e, in misura minore, dalla Nuova Repubblica) e dai criminali del Consorzio Zann, rimasero in servizio persino durante la Seconda Guerra Civile Galattica nella flotta dei Resti dell'Impero.

Presente in

Numerose Acclamator partono da Coruscant.

Fonti