Nee Alavar
Nee Alavar | |
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Informazioni biografiche | |
Pianeta d'origine | |
Descrizione fisica | |
Razza | |
Sesso |
femmina[1] |
Altezza |
1.68 metri[1] |
Occhi |
marroni |
Informazioni storiche e politiche | |
Epoche | |
Affiliazione |
Nee Alavar faceva parte del Senato Galattico durante la trasformazione della Repubblica Galattica nell'Impero Galattico. Era una dei firmatari della Petizione dei Duemila, documento che esprimeva formalmente il dissenso di molti politici nei confronti della gestione delle Guerre dei Cloni da parte del Cancelliere Supremo Palpatine, e che richiedeva che egli rimettesse i poteri straordinari concessigli allo scoppiare della crisi. Nee Alavar era parte di quel piccolo gruppo di Senatori che erano presenti quando Padmé Amidala si presentò davanti al Cancelliere con la petizione.
Proveniente dal pianeta Lorrd, la Senatrice rappresentava il settore di Kanz. Come tutti i Lorrdiani, aveva occhi penetranti, per meglio riconoscere le sottili rivelazioni del linguaggio corporeo. Era avvolta in abiti pesanti per impedire agli altri di cogliere i suoi movimenti all’interno.
Dopo la Dichiarazione di un Nuovo Ordine che diede vita all'Impero, Palpatine divenne Imperatore Galattico e guadagnò ulteriori poteri. Alavar venne arrestata dalle autorità imperiali e fu brutalmente giustiziata. La sua famiglia venne deportata nei campi di lavoro Imperiali. Questo episodio fu la causa dell'unione tra le cellule dissidenti Lorrdiane e l'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica.
Dietro le quinte
Nee Alavar è stata interpretata da Rena Owen, attrice che doppiò inoltre la Kaminoana Taun We.
Apparizioni
- Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith
- Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith (romanzo)
- Death in the Slave Pits of Lorrd (solo citazione)
Fonti
- Who's Who in the Delegation of 2000
- Nee Alavar nel Databank di SW.com
- The Complete Star Wars Encyclopedia
Note e riferimenti
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Nee Alavar nel Databank di SW.com