Nuovo Cov
Nuovo Cov | |
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Dati astrografici | |
Regione | |
Settore | |
Sistema | |
Periodo di rotazione |
27 ore standard[1] |
Periodo di rivoluzione |
301 giorni locali[1] |
Struttura fisica | |
Gravità |
standard[1] |
Ecosistema | |
Terreno principale |
giungle[1] |
Società, economia, politica | |
Specie autoctone | |
Specie immigrate |
varie |
Lingua ufficiale | |
Governo |
Compagnia Biomolecolare di Nuovo Cov (alleato della Nuova Repubblica)[1] |
Popolazione |
90 milioni[1] |
Città principali |
Ilic (capitale) |
Importazioni |
alta tecnologia, operai [1] |
Esportazioni |
biomolecole[1] |
Affiliazione |
Nuovo Cov era il terzo pianeta del sistema di Churba, nell'omonimo settore dell'Orlo Intermedio. Era patria di 90 milioni di persone ed era coperto quasi interamente da vaste giungle.
La grande città fortificata di Ilic era una delle otto erette nelle giungle di Nuovo Cov. Le sommità delle città si infilavano fra il groviglio di alberi delle foreste, facendole assomigliare alle cupole argentee di droidi infilati nelle sabbie mobili.
Caratteristiche
Nuovo Cov era un pianeta in cui i pericoli naturali costituivano la principale fonte di introiti. Infatti, erano originarie di questo mondo numerose piante esotiche semisenzienti, capaci di sintetizzare preziose biomolecole. Esse non gradivano essere sfruttate dall'industria, tanto che in alcuni casi arrivarono a divorare gli imprudenti raccoglitori di molecole; questa era, del resto, la ragione per la quale le città erano coperte e dotate di mura, ossia per impedire ai vegetali di infiltrarsi o rilasciare spore all’interno degli insediamenti. Nonostante le difficoltà, era l’economia a governare il pianeta.Le biomolecole non potevano essere sintetizzate chimicamente. Appena estratte, erano preparate per essere spedite alle grandi industrie planetarie, dove venivano impiegate per una gran quantità di scopi (dalla farmacia all'industria militare).
Dato l'elevato tasso di infortuni, i Coviani - tutti impiegati della Compagnia Biomolecolare di Nuovo Cov - erano retribuiti profumatamente; nonostante all'interno delle città fortificate si potessero incontrare membri ogni razza aliena, la stragrande maggioranza dei Coviani era umana.
Successivamente al crollo dell'Nuovo Ordine, il pianeta si schierò con la Nuova Repubblica, ma le città mantennero una forma di vincolo tributario verso i Resti dell'Impero: periodicamente, gli Imperiali prendevano le biomolecole che loro necessarie e poi se ne andavano.Le astronavi dei visitatori dovevano entrare nelle città attraverso accessi prossimi alla cima delle cupole, abbastanza grandi da permettere l’ingresso di veicoli spaziali fino alla classe W. All'interno, i mezzi seguivano dei condotti ricurvi fino a raggiungere un’area di atterraggio al di sotto della volta in trasparacciaio.[1] Le tasse d’attracco erano una pura formalità, in quanto gli abitanti dipendevano dalle stesse navi che esportavano i loro beni; i controlli in uscita erano ovviamente molto più stretti. Il personale d’accoglienza assisteva i visitatori, fornendo loro mappe della città e delle aree circostanti. Da qui, i visitatori erano liberi di procedere verso il mercato, il quartiere amministrativo, quello residenziale e le aree industriali della città.
Nuovo Cov fu teatro di una battaglia fra i Bothan ed uno Star Destroyer di classe Victory durante le prime schermaglie della Guerra Civile Galattica. Questo fu l’unico evento documentato che riportasse di una battaglia fra i soli Bothan e l’Impero.
Dietro le quinte
Il gioco per PC Star Wars: Rebellion colloca erroneamente il Settore di Churba - e quindi Nuovo Cov - nei Territori dell'Orlo Esterno.Presente in
- Star Wars: Rebellion
- Dark Force Rising (prima apparizione)
- http://images.wikia.com/starwars/images/e/ee/SWAJsmall.jpg "Conflict of Interest" - Star Wars Adventure Journal 13 (solo citazione)