Oppo Rancisis

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Opporancisis 1.jpg
Oppo Rancisis
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Thisspias

Nascita

206 BBY

Morte

19 BBY, Saleucami

Descrizone fisica
Razza

Thisspiasiano

Sesso

Maschile

Altezza

138 cm

Capelli 

Bianchi

Occhi 

Castani

Equipaggiamento
Arma

Spada laser (lama verde)

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
Maestri noti

Yaddle

"Per percorrere la via dei Jedi, lo spirito deve essere forte. Questo richiede disciplina."
―Oppo Rancisis[fonte]

Oppo Rancisis fu apprendista del Maestro del Consiglio Yaddle, e divenne lui stesso un rispettato Maestro Jedi, conosciuto per le sue infallibili tattiche e per la sua esperienza nelle questioni militari. Le sue eleganti strategie permisero ai Jedi di uscire vincitori da numerosi conflitti su larga scala.

Biografia

Un potente Jedi

Oppo Rancisis nacque sul pianeta Thisspias, figlio della Monarca di Sangue regnante. A sei anni, scoperto sensibile alla Forza, fu offerto dalla madre all'Ordine Jedi affinché imparasse le vie della Forza. Il sogno della Monarca era che il figlio apprendesse quanto più possibile sulla grande energia mistica, per poi succederle come sovrano e usare il potere acquisito per il bene di Thisspias. Oppo venne così condotto al Tempio Jedi di Coruscant e addestrato inizialmente da Yoda, mostrando un temperamento arrogante e ribelle. Successivamente venne scelto come Padawan dalla Maestra Yaddle, una Jedi appartenente alla stessa misteriosa razza di Yoda.

Quando Oppo aveva vent'anni, sua sorella, che nel frattempo era divenuta Monarca di Sangue, venne assassinata da terroristi. Il giovane Jedi thisspiasiano acquisì il diritto al titolo, ma rifiutò, scegliendo di dedicare la vita ai Jedi.

Nel tempo, Oppo Rancisis venne promosso a Cavaliere Jedi e infine a Maestro. Grazie a duri e costanti studi ed esercizi, anche attingendo dall'immenso sapere del Grande Olocron, Rancisis riuscì a padroneggiare la Meditazione da Battaglia e la Malacia, una rarità per il suo tempo. Ad un certo punto, Rancisis ricevette un seggio nell'Alto Consiglio Jedi, nonché nel Consiglio della Riconciliazione.

Venerando Maestro

Il Maestro Rancisis fa uso della Meditazione da Battaglia.

Pur avendo avuto egli stesso le sue esperienze di trasgressione in gioventù (cosa che Yoda gli ricordava spesso), Rancisis fu uno dei membri del Consiglio più conservatori, in particolare per ciò che riguardava le tradizioni e i dettami del Codice Jedi.

La sua lunga vita gli concesse di assistere a numerosi eventi che riguardarono l'Ordine. Fu tra coloro che indagarono sul furto di un olocron Sith, il cui responsabile, Lorian Nod, fu esiliato dopo essere quasi riuscito a far ricadere la colpa su un giovane Dooku. Diverso tempo dopo, prese parte alla Guerra Iperspaziale Stark, elaborando un complesso piano di battaglia insieme a Plo Koon per sconfiggere Iaco Stark; il piano ebbe successo e la vittoria garantì a Plo Koon un posto nel Consiglio, mentre Rancisis ne fu nominato membro a vita.

Rancisis tentò un approccio relativamente diplomatico all'Insurrezione Yinchorri, che invece culminò con l'occupazione militare del sistema di Yinchorr. Nel medesimo periodo fu tra i più tenaci oppositori del Fronte Nebula.

Oppo Rancisis durante i negoziati con Wookiee e Trandoshani.

Durante la Crisi di Naboo, Rancisis aveva 174 anni standard, un’età incredibilmente avanzata per un Thisspiasiano. Fu quindi fra i consiglieri che dovettero prendere una decisione circa l'addestramento di Anakin Skywalker, il bambino che Qui-Gon Jinn riteneva essere il Prescelto destinato a riportare equilibrio nella Forza; Rancisis, dal canto suo, votò contro la sua ammissione nell'Ordine, ritenendolo troppo anziano, ma la maggioranza del Consiglio fu di parere differente.

All'epoca della Crisi Separatista, Rancisis si offrì volontario per difendere Corellia dal presunto attacco del terrorista Ashaar Khorda; questi invece attaccò Coruscant, e fermarlo costò la vita a Yarael Poof, lasciando Rancisis uno degli ultimi Jedi viventi in grado di fare uso della Meditazione da Battaglia. Al contempo, anche la sua Maestra, Yaddle, si sacrificò per fermare un'arma biologica rilasciata da Granta Omega.

Mentre la crisi esplodeva al suo apice, Rancisis fu incaricato di condurre una missione diplomatica su Trandosha per trovare un accordo fra i Wookiee e i Trandoshani; questi ultimi, pur facendo parte del Settore di Mytaranor, richiedevano un rappresentate indipendente in Senato, richiesta inaccettabile per via delle loro politiche pro-schiavitù. Quando, a colloqui ancora in corso, i Trandoshani chiesero alla Federazione dei Mercanti di farsi portavoce della loro rivendicazione, il Senatore Yarua di Kashyyyk abbandonò le trattative, e Rancisis fu richiamato a Coruscant.

Stratega delle Guerre dei Cloni

"Contemplando lo spirito, il Maestro Oppo Rancisis conosce la serenità nel caos. Nel profondo della Meditazione da Battaglia, vede il combattimento luccicare nella Forza. Visualizzando l'esito della battaglia, sa che la vittoria può esistere. Se vorrà la Forza."
Quinlan Vos[fonte]

Non appena scoppiarono le Guerre dei Cloni, Oppo Rancisis fu nominato Generale Jedi Anziano in virtù del suo ruolo di membro del Consiglio, ma ancor più grazie al suo acume strategico. Fu lui a partorire il piano rischioso di lasciare Kamino virtualmente indifesa per spingere la Confederazione dei Sistemi Indipendenti ad attaccarlo e, successivamente, tendere un'imboscata alle forze separatiste per ottenere un primo vantaggio nel conflitto, piano andato a buon fine nella Prima Battaglia di Kamino.

La fine di Oppo Rancisis.
Rancisis fu molto impegnato nel conflitto. Dapprima sconfisse in duello il Monarca di Sangue regnante per ottenere l'appoggio di Thisspias, quindi seguì attentamente la complessa situazione del pianeta Thustra, che minacciava di passare ai Separatisti, e la Battaglia di Zaadja. A seguito della comparsa del Generale Grievous, il Consiglio discusse della necessità di accelerare le promozioni di nuovi Cavalieri Jedi per rimpiazzare le perdite, e in particolare Obi-Wan Kenobi fece pressioni affinché si abolissero le prove Jedi tradizionali e Skywalker fosse promosso in fretta. Rancisis si oppose risolutamente, sostenendo la validità delle tradizioni, ma alla fine Skywalker fu fatto ugualmente Cavaliere.

Quando divenne chiaro che le necessità della Guerra dei Cloni andavano oltre alle antiquate tradizioni del Consiglio Jedi, Rancisis decise di ammborbidire le sue opinioni tollerando qualche eccezione in più, persino accettando il Jedi rinnegato Quinlan Vos di nuovo all’interno dell’Ordine. Quando Rancisis venne messo al comando delle operazioni repubblicane su Saleucami, che prevedevano la distruzione del piano di clonazione della Confederazione volto a creare un'armata di guerrieri Morgukai, Rancisis scelse Vos affinchè fosse il suo secondo al comando.

Rancisis e Vos guidarono tre battaglioni su Saleucami. Rancisis si dedicò in fretta alla Meditazione da Battaglia, alterando delicatamente la volontà delle forze in lotta per favorire la vittoria della Repubblica. Il prolungato Assedio di Saleucami richiese cinque mesi di guerra cruenta. Anche se alla fine la Repubblica fu vittoriosa nell’impedire il piano della Confederazione, Rancisis venne ucciso dal Jedi traditore Sora Bulq, il quale approfittò della distrazione provocata da un gruppo di assassini Anzati per scivolare alle spalle del venerando Maestro e trafiggerlo a tradimento.

Dietro le quinte

Oppo Rancisis fu creato da Benton Jew basandosi sull'immagine di un anziano saggio cinese opportunamente ritoccata. Comparso per la prima volta ne La minaccia fantasma, apparve nuovamente ne L'attacco dei cloni grazie all'uso di immagini d'archivio leggermente modificate al computer.

Presente in

Fonti