Ordine Jedi/Legends

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"Per oltre mille generazioni i Cavalieri Jedi sono stati i guardiani di pace e di giustizia nella Vecchia Repubblica. Prima dell'Oscurantismo. Prima dell'Impero."
―Obi-Wan Kenobi[fonte]

L'Ordine Jedi, in seguito noto come il Vecchio Ordine Jedi, era un'antica organizzazione monastica per il mantenimento della pace tenuta insieme dalla fede e dal rispetto della Forza, in particolare al lato chiaro di essa. I Jedi furono i guardiani di pace e giustizia nella Repubblica Galattica, divenendo il più celebre e importante fra i vari gruppi che traevano i loro poteri dalla Forza.

Storia

Nascita e primi anni

I più antichi documenti riguardanti l'Ordine Jedi risalgono al tempo di fondazione della Repubblica Galattica, intorno al 25.000 BBY, anche se è plausibile pensare che esistesse da molto più tempo. Stando a una versione comunemente accettata, il luogo natio dei Jedi fu il pianeta Tython. I migliori scienziati, filosofi, monaci e guerrieri della galssia si riunirono su quel pianeta per discutere sulle loro scoperte riguardanti il lato chiaro della Forza, a quel tempo noto come Ashla. Appena 500 anni dopo la fondazione si crearono dei dissensi interni che sfociarono nel primo Grande Scisma dell'Ordine Jedi. Svariati membri dell'ordine abbracciarono il dogma del Bogan, oggi noto come il lato oscuro. Il loro capo, Xendor, mosse guerra contro l'Ordine Jedi venendo però sconfitto. Dalle ceneri di questa guerra sono sorti i primi Jedi. Attraverso l'uso di tecnologie avanzate, i Jedi furono in grado di "congelare" il raggio laser, con la conseguente nascita della spada laser. Un consistente gruppo di questi andò via da Tython per liberare altri mondi schiavizzati, diventando così cavalieri Jedi. Fondarono un' accademia su Ossus e lì definirono il concetto di lato chiaro e lato oscuro della Forza (pari, rispettivamente, agli antichi Ashla e Bogan), nonché le filosofie della forza vivente e della forza unificante.

Secondo Grande Scisma

Nel 7.000 BBY i Jedi subirono il secondo Grande Scisma, con la conseguente Guerra dei Cento Anni Oscuri. Questo conflitto si concluse nel 6.900 BBY con la Battaglia di Corbos. I Jedi Oscuri sopravvissuti fuggirono a Ziost e lì fondarono l'Impero Sith.

La Grande Guerra Iperspaziale

Nel 5.000 BBY, la Repubblica Galattica scoprì la razza sith e la Grande Guerra Iperspaziale iniziò. Anche se la guerra si concluse con la distruzione dello spirito di Naga Sadow e della sua flotta spaziale, l'Impero Sith sopravvisse. Poco prima della guerra, su Koros, un Jedi chiamato Odan-Urr ebbe una visione della morte del Signore dei Sith Marka Ragnos, e della guerra che sarebbe avvenuta. Viaggiò verso Coruscant con il Jedi Memit Nadill e Teta, l'imperatrice di Koros, per avvisare il senato del pericolo imminente, ma quest' ultimo non gli diede ascolto e non prese alcuna precauzione. Qualche tempo più tardi Nadill, Odan-Urr e il maestro di Urr, Ooroo, tornarono su Koros e lì una giovane di nome Jori Daragon raccontò ai Jedi di aver visto il grande Impero Sith che era in procinto di attaccare la Repubblica. Nadill, dopo aver imparato quanto più possibile sui sith, ritornò su Coruscant per ottenere il supporto dei cavalieri Jedi. Intanto Naga Sadow, succeduto a Marka Ragnos, organizzò un attacco simultaneo su vari pianeti della Repubblica mentre egli attraverso le arti magiche sith creava l'illusione di migliaia di guerrieri per far sembrare l'armata sith più numerosa di quella che era in realtà. L'Ordine Jedi giocò un ruolo fondamentale nella difesa di Coruscant dove il maestro Memit Nadill guidò un gruppo di Jedi fra i quali vi erano anche Tuknatan e Sonam-Ha'ar. Un'altra significativa resistenza fu quella del pianeta Kirrek alla cui guida era il maestro Ooroo insieme al suo allievo Odan-Urr. Naga Sadow intanto aveva interrotto il suo rito, facendo scomparire l'illusione numerica della sua armata. I Jedi e la Repubblica realizzarono subito lo svantaggio dei sith organizzando una controffensiva che sbaragliò gli avversari. Anche la resistenza su Kirrek ebbe successo, benché il costo fu la vita di Ooroo.

Freedon Nadd

Nel 4.400 BBY al giovane Freedon Nadd non fu concesa la promozione al rango di cavaliere. Nel tentativo di trovare una risposta su questa scelta del consiglio, Freedon andò dal maestro Matta Tremayne la quale chiese al giovane di ingaggiarla in un duello per provarle di essere davvero uno Jedi. Freedon vide questo come un trucco e non fidandosi attaccò la maestra e la uccise. Sapendo che il consiglio gli avrebbe dato la caccia, Freedon andò dai sith per imparare le vie della Forza. Incontò su Yavin 4 Naga Sadow che lo addestrò nelle arti del lato oscuro. Quando il suo addestramento fu completo, Nadd uccise il suo maestro e si diresse su Onderon, situato fuori dallo spazio della Repubblica, nella speranza di ricostruire l'Impero Sith. Proclamatosi signore del pianeta, Nadd esiliò tutti i criminali dalla sua capitale, ma questi organizzaronò una rivolta che continuò anche dopo la morte di Freedon Nadd stesso.

Terzo Grande Scisma

Nel 4.250 BBY i Jedi affrontarono il loro terzo Grande Scisma. Dopo una guerra civile Jedi su Coruscant, un gruppo di Jedi Oscuri si ritirò nel Sistema di Vultar, in cui scoprirono che i pianeti del sistema sono stati fatti artificialmente. I Jedi Oscuri, credendo di poter controllare le enormi macchine, finirono con l' annientare se stessi e l'intero sistema.

Vecchie Guerre Sith

Rinascita di Freedon Nadd

Anche dopo la morte di Freedon Nadd, il mondo di Onderon continuò a soffrire per mano dei Naddisti, un culto devoto alla figura di Freedon Nadd. Il maestro Jedi Arca tentò di portare via i resti di Freedon Nadd dal pianeta per portarli al sicuro sulla luna di Dxun. Il piano non riuscì poiché il capo dei Naddisti, Ommin, riuscì a catturare sia i resti di Freedon Nadd, sia il maestro Arca. La Repubblica decise allora di attaccare la città di Iziz per distruggere il culto e recuperare i resti di Freedon Nadd. La vittoria fu per la Repubblica anche se il prezzo fu la distruzione della città. Dopo la frammentazione del culto, i resti mortali di Freedon Nadd furono portati sulla luna di Dxun e lì furono sigillati all'interno di una tomba rinforzata.

La Grande Guerra Sith

Il Signore dei Sith Exar Kun.

Nel 3.996 BBY, il curioso e talentuoso Jedi Exar Kun, avendo appreso dell'Età d'oro dei Sith, si recò su Dxun. Qui trovò la tomba di Freedon Nadd. Lo spirito di Freedon Nadd corruppe Kun ed il giovane Jedi si arrese al lato oscuro. Dopo aver viaggiato verso Korriban, Kun si recò sulla quarta luna di Yavin e si impossessò dell'antica fortezza di Naga Sadow, riducendo i Massassi in schiavitù per i suoi piani successivi. Distruggendo lo spirito di Nadd per l'ultima volta, Kun reclamò il suo diritto ad essere il vero erede della tradizione Sith, che si era creduta distrutta. I Jedi convocarono un incontro per discutere della minaccia dei Sith. Durante la riunione, furono attaccati dai Krath, una società segreta dedita al lato oscuro guidata da Aleema e Satal Keto. Il Maestro Arca Jeth morì durante lo scontro salvando la vita del suo apprendista Ulic Qel-Droma. Ulic poi si infiltrò fra i ranghi dei Krath per distruggerli dall'interno. I Krath però, sospettando che fosse una spia, gli iniettarono un veleno Sith che alla fine lo spinse a cedere al lato oscuro e a diventare un generale della setta.

Exar Kun si recò poi a Cinnagar per cercare e uccidere Ulic. Tuttavia, il loro duello fu interrotto dallo spirito di Marka Ragnos, il quale gli ordinò di formare un'alleanza. Insieme come Maestro e apprendista, dichiararono guerra alla Repubblica, rapendo giovani Jedi da Ossus e convertendoli al lato oscuro. Kun rubò anche un holocron Sith ed uccise il leggendario Maestro Odan-Urr. Qel-Droma invece sconfisse Lord Mandalore, il capo dei Mandaloriani, e senza il loro leader i Crociati Mandaloriani acconsentirono ad unirsi ai Sith.

Le forze di Qel-Droma e i Mandaloriani assediarono Coruscant, ma i Jedi riuscirono a sconfiggere gli invasori e catturare Ulic. Exar Kun, sentito della cattura del suo alleato, lo liberò prima di uccidere il suo vecchio Maestro, Vodo-Siosk Baas, nella camera del Senato della Repubblica. Exar Kun inviò i suoi Jedi Oscuri ad attaccare i loro Maestri, gran parte dei quali riuscirono. In quel periodo, Aleema Keto era diventata una dei sottoposti di Kun. Suo cugino, Satal, era morto per mano di Cay Qel-Droma. Per aumentare i suoi poteri oscuri, Aleema utilizzò una antica tecnologia Sith, facendo esplodere il nucleo di una stella nell'Ammasso di Cron per sbarazzarsi del gruppo di Jedi al suo inseguimento. In un istante, la supernova provocata incenerì molti Jedi, come Qrrrl Toq, Dace Diath, e Shoaneb Culu. Il pianeta Ossus, dove si trovava la grande biblioteca dell’Ordine Jedi, venne colpito dall’esplosione. Anche se i Jedi si erano affrettati a portare in salvo millenni di libri e artefatti, Kun e Ulic lanciarono il loro attacco con l’intento di impossessarsi dei “tesori” Jedi. Nel caos risultante, Ulic duellò con il fratello Cay, e lo uccise. Devastato dal senso di colpa per quello che aveva compiuto, Ulic non oppose resistenza quando Nomi Sunrider usò i suoi poteri Jedi per separlarlo perennemente dalla Forza. Era una dura punizione, per qualcuno che aveva usato il lato oscuro per distruggere metà della galassia. Non più connesso alla Forza, Ulic si offì di guidare l’esercito Jedi nel quartier generale di Exar Kun su Yavin IV. Kun sfuggì al loro attacco usando la magia Sith per convertire il suo essere in puro spirito, anche se i Jedi generarono un muro costituito da energia della Forza per liberare la luna dalla sua presenza oscura. Ancora una volta, i Sith erano stati fermati. La Repubblica avrebbe avuto la pace per altri duemila anni.

Le Guerre Mandaloriane

Freccia main.png Voce principale: Guerre Mandaloriane

Per prevenire il ritorno dei Sith, la Maestra Jedi Krynda Draay si dedicò all'addestramento di Consoli Jedi che avrebbero dovuto essere in grado di prevedere ogni possibile minaccia dei Sith e distruggerla alla fonte. Gli eventi delle Guerre Mandaloriane però avrebbero provocato l'inizio della caduta dell'Ordine Jedi.

La Guerra Civile Jedi

Freccia main.png Voce principale: Guerra Civile Jedi

La Guerra Civile Jedi ebbe inizio sostanzialmente quando Darth Revan e Darth Malak, passati interamente al lato oscuro, lanciarono un assalto massiccio contro la Repubblica, indebolita dalle Guerre Mandaloriane appena terminate. Revan era stato il più grande artefice di questa vittoria, e per la Repubblica fu un disastro ritrovarselo contro. Il conflitto devastò il grande governo galattico, che si ritrovò ad un passo dal collasso.

Durante la guerra avvennero alcuni orrori fra i più disumani dalle Guerre Mandaloriane; tali malefatte ebbero un incentivo notevole con la salita al potere di Darth Malak, ben più crudele e senza scrupoli di Revan.

Prima Purga Jedi

Freccia main.png Voce principale: Prima Purga dei Jedi

La Guerra Civile Jedi ed altri drammatici eventi che seguirono, come il Conclave Jedi di Katarr, avrebbero visto la quasi distruzione e morte dell'ordine.

Le Nuove Guerre Sith

Freccia main.png Voce principale: Nuove Guerre Sith

Le Nuove Guerre Sith furono una serie di conflitti (raggruppati in un’unica, immensa guerra) combattuti per ben un millennio fra il terzo Impero Sith e la Repubblica Galattica, che dalla sua aveva l’Ordine Jedi e l’Armata della Luce. Sostanzialmente, le Nuove Guerre Sith si svolsero fra il 2.000 BBY (Scisma di Phanius) e il 1.000 BBY (Battaglia di Ruusan), con vari intervalli.

Dopo le Riforme di Ruusan

Lord Hoth.

Successivamente alle Nuove Guerre Sith, la Repubblica Galattica avviò dei cambiamenti che vennero chiamati Riforme di Ruusan. Paradossalmente anche l'Ordine Jedi attuò delle riforme. Abbandonarono la loro armatura da battaglia e rinunciarono ai titoli militari, così facendo, i Jedi passarono dall'essere un'organizzazione militarista a un'ordine di tipo monastico che aveva come scopi principali la difesa della Repubblica e il mantenimento della pace in essa. Per ridurre la possibilità di un ritorno dei Sith, l'ordine cominciò a prendere i bambini da addestrare fin dalla nascita. In aggiunta il loro addestramento venne centralizzato su Coruscant, per rimuovere il pericolo di studenti non controllati che potevano studiare le conoscenze Sith. Nello stesso periodo delle riforme, anche i Sith riformarono il loro ordine, istituendo la Regola dei Due con Darth Bane.

Il Ritorno dei Sith

Nel 32 BBY l'Ordine Jedi scoprì con grande preoccupazione che i Sith erano ritornati. Un giovane Zabrak, di nome Darth Maul, assalì il maestro Qui-Gon Jinn nel deserto di Tatooine. Il Maestro Jedi riuscì a scappare per informare il Consiglio dei Jedi. Dieci anni più tardi Obi-Wan Kenobi fu fatto prigioniero dal conte Dooku, un ex-Jedi che dieci anni prima si unì all'Ordine Sith. Egli rivelò ad Obi-Wan che il Senato Galatticco era sotto il controllo del Signore Oscuro dei Sith, Darth Sidious.

Le Guerre dei Cloni

Articolo principale: Guerre dei Cloni

Con lo scoppio delle Guerre dei Cloni l'Ordine Jedi si ritrovò ad essere come mille anni prima un'ordine di tipo militarista. I suoi membri passarono dall'essere dei monaci difensori della pace a generali alla guida di cloni. Non tutti i Jedi però accettarono il nuovo incarico. Questi dissidenti Jedi avevano diversi punti di vista sulla guerra. Alcuni come Mira credevano che bisognava ritentare la via del negoziato. Altri come K'Kruhk non accettavano una guerra in cui il sacrificio di migliaia di vite era una questione superficiale. Altri Jedi come Rhad Tarn, erano convinti che i Jedi si trovavano dalla parte sbagliata e che avrebbero dovuto unirsi ai separatisti.

Ultimo baluardo dell'Ordine Jedi

Sul finire delle Guerre dei Cloni il Generale Grievous venne distrutto dal Maestro Obi-Wan Kenobi. Con la morte di Grievous svanì anche l'ultima speranza per i separatisti di vincere la guerra. Il Consiglio dei Jedi, che da tempo aveva dei sospetti sulla vera natura del Cancelliere Palpatine, ordinò ad Anakin Skywalker di riferire la notizia al cancelliere. Fu a questo punto che Palpatine tolse la maschera, rivelando ad Anakin di essere il Signore Oscuro dei Sith. Skywalker andò subito ad informare il Maestro Windu che insieme ai Maestri Saesee Tiin, Agen Kolar e Kit Fisto, entrò nell'ufficio del Cancelliere per arrestare Palpatine. Il tentativo fallì. Morirono tutti e quattro i Maestri Jedi ed Anakin Skywalker passò al lato oscuro diventando il nuovo apprendista di Sidious. Skywalker, ora con il nome Sith di Darth Vader, andò al Tempio Jedi insieme alla 501esima Legione per uccidere tutti i Jedi del tempio, mentre per tutta la galassia venne emanato l'Ordine 66 a tutti i comandanti cloni. Palpatine intanto convocò una seduta speciale del Senato Galattico, nella quale proclamò che i Jedi erano dei traditori e che per garantire la sicurezza e la pace nella galassia, si sarebbe dovuto affrontare un cambio di governo.

Seconda Grande Purga Jedi

Articolo principale: Grande Purga Jedi

Anche se molti Jedi morirono durante l'esecuzione dell'Ordine 66, altri riuscirono a salvarsi. Chi per fortuna, chi per abilità e chi perchè non era coinvolto direttamente nel conflitto. I Jedi scampati non potevano comunque dirsi salvi poichè di lì a poco sarebbe iniziata la Grande Purga Jedi. Alcuni Jedi scelsero di combattere l'Impero Galattico come Rahm Kota o il Conclave di Kessel. Altri Jedi come Yoda e Obi-Wan Kenobi scelsero di nascondersi aspettando che i tempi si facessero più maturi per poter ritornare alla luce. Ad ogni modo questo periodo di oscurantismo vide la morte di molti Jedi, in gran parte per mano di Darth Vader, imperiali, Inquisitori e cacciatori di taglie. Ufficialmente la Grande Purga Jedi si concluse nell'1 BBY, con la morte della Maestra Jedi An'ya Kuro per mano di Vader. L'Impero aveva così concluso la guerra ai Jedi, per poi iniziarne un'altra.

Rinascita

30 anni dopo la distruzione del Tempio Jedi di Coruscant, il Maestro Luke Skywalker, che era stato apprendista di Obi-Wan Kenobi e Yoda, avrebbe fondato su Yavin 4 un Nuovo Ordine Jedi.

Organizzazione politica

Articolo principale: Alto Consiglio Jedi

In un certo periodo dopo la sua fondazione, l'Ordine Jedi fondò come centro politico l'Alto Consiglio Jedi altrimenti noto come consiglio dei Jedi. Il consiglio era normalmente composto dalle menti più eccelse dell'ordine e doveva fungere da organo politico, prendendo decisioni in molti campi, dalle collaborazioni fra ordine e Repubblica Galattica a missioni diplomatiche o direttive militari come nel caso delle Guerre dei Cloni. Il consiglio era composto da dodici Jedi, ne più ne meno, e tutti i Jedi dovevano avere il rango di Maestro, anche se durante la Guerra dei Cloni vi è stato il caso straordinario di Anakin Skywalker che nonostante fosse ancora un Cavaliere Jedi, gli fu dato il permesso di sedere assieme al consiglio. Di questi dodici membri, cinque avevano il seggio a vita, quattro sedevano finchè non prendevano loro stessi la decisione di lasciare il consiglio e i restanti tre sedevano nel consiglio per un periodo di tempo con scadenza. Intorno al perido delle Guerre dei Cloni, il Tempio Jedi disponeva oltre che del consiglio dei Jedi, di altri tre consigli. Il Consiglio della Prima Conoscenza che aveva mansioni relative all'uso della saggezza degli antichi Maestri Jedi e alla sua conservazione. Il Consiglio della Riconciliazione cercava di risolvere le dispute con soluzioni pacifiche. Questo consiglio era composto da cinque membri che cambiavano a seconda dei periodi di guerra e pace. Il Consiglio della Riassegnazione gestiva le mansioni degli Iniziati e degli studenti Jedi che non erano stati ancora scelti come Padawan. Dato il compito che aveva all'interno dell'Ordine, questo consiglio collaborava con il Corpo di Servizio dell'Ordine Jedi.

Al di là di tutte queste mansioni, l'Ordine Jedi divenne verso la fine della sua storia un'organizzazione votata al mantenimento della pace nella Repubblica Galattica. Lo svolgimento di questo compito veniva svolto dai singoli Jedi secondo il loro punto di vista: mentre altri cercavano di trovare una soluzione diplomatica per porre fine ad una situazione critica, altri avevano la predilezione nel risolvere tali situazioni attraverso un "combattivo negoziato" con la spada laser in mano.

Leader dell'Ordine

Il Codice Jedi

Articolo principale: Codice Jedi

"Se tu seguissi il Codice faresti parte del Consiglio."
Obi-Wan Kenobi a Qui-Gon Jinn[fonte]

Tutti i membri dell'Ordine, dal Gran Maestro al Padawan, venivano incoraggiati a rispettare un Codice semplice ma chiaro, che doveva infondere nello Jedi l'autodisciplina, la responsabilità è l'altruismo. Questo Codice aveva cinque semplici dogmi.

"-I Jedi sono guardiani di pace nella galassia.

-I Jedi usano il loro potere per difendersi e proteggere, mai per attaccare gli altri.

-I Jedi rispettano la vita, in ogni sua forma.

-I Jedi servono gli altri piuttosto che comandarli, per il bene della galassia.

-I Jedi cercano di migliorarsi attraverso la saggezza e l'addestramento."

Esisteva un altro Codice che pare sia stato scritto in un'epoca antecedente a quella del maestro Jedi Odan-Urr e che quest'ultimo lo abbia modificato. Nell'epoca Skywalker, questo Codice Jedi era ancora utilizzato sia dal Vecchio Ordine Jedi che dal Nuovo Ordine Jedi.

"-Non c'è emozione, c'è pace.

-Non c'è ignoranza, c'è conoscienza.

-Non c'è passione, c'è serenità.

-Non c'è caos, c'è armonia.

-Non c'è morte, c'è la Forza."

Questi codici non venivano imposti ai membri dell'Ordine, ma erano piuttosto delle linee guida che si cercava di insegnare ai Jedi fin dall'inizio.

Ranghi Jedi

Articolo principale: Jedi

Man mano che i Jedi progredivano nell'uso della Forza, della spada laser o della loro saggezza, progredivano anche nella gerarchia dell'Ordine.

Gerarchia

Gran Maestro Jedi – Il grado più alto a cui un Jedi poteva aspirare. l'unico Gran Maestro noto nel Vecchio Ordine Jedi era Yoda. Successivamente, nel Nuovo Ordine Jedi, divenne Gran Maestro il suo fondatore, Luke Skywalker.

Consigliere (o Membro del Consiglio) – Erano dodici i Jedi che avevano questa carica, ne più ne meno. Tutti insieme formavao l'Alto Consiglio Jedi.

Maestro Jedi – Un Cavaliere Jedi che aveva dimostrato grandi conoscenze della Forza o che aveva saputo far salire al rango di Cavaliere un prorpio apprendista, otteneva il rango di Maestro Jedi. La qualifica di Maestro la si poteva acquisire anche svolgendo missioni di una certa difficoltà.

Cavaliere Jedi – Un Padawan addestreto da un Cavaliere o da un Maestro poteva poteva diventare Cavaliere Jedi superando delle prove.

Padawan – Venivano scelti nelle file degli Iniziati Jedi da un Cavaliere o da un Maestro per essere addestrati nelle vie della Forza e, se superavano le prove, diventare Cavaliere Jedi. I Padawan si potevano distinguere dagli altri Jedi per la loro lunga chioma di capelli (se avevano capelli) che passava dietro l'orecchio destro (se avevano le orecchie).

Iniziato Jedi (o Bambini Jedi) – Bambini sensitivi alla Forza che venivano portati via dalla loro famiglia in tenera età per essere addestrati da uno Jedi in gruppi di Youngling chiamati Clan.

Luoghi

Articolo principale: Luoghi dell'Ordine Jedi

Oltre al Tempio Jedi di Coruscant, l'Ordine Jedi aveva costruito delle strutture in altri luoghi della galassia. Fra tutti gli innumerevoli luoghi in cui gli Jedi hanno lasciato una traccia del loro passaggio, si possono citare oltre al Tempio Jedi, altri tre siti importanti: l'Enclave Jedi di Dantooine, La Grande Biblioteca Jedi di Ossus e la Chu'unthor.

Corpi di servizio dei jedi

I corpi di srvizio erano organizzazioni formate da studenti Jedi che non erano ancora stati scelti da un Maestro Jedi. Gli iniziati Jedi che non venivano presi come Padawan entro l'eta di 14 anni rimanevano permanentemente al servizio di questi corpi.

Corpi Agricoli

Compito principale di questo corpo era di fornire aiuto nella cura e nella raccolta delle culture per la repubblica. E' possibile che i geologi jedi facessero parte di questo corpo.

Corpi Medici

In questo corpo rientravano gli studenti che avevano affinità nell'uso della Forza come mezzo di cura.

Corpi Di Educazione

Il corpo d'educazione era composto dagli iniziati Jedi che non erano ancora stati scelti da un maestro. Gli insegnanti erano normalmente degli ex-iniziati Jedi che non erano mai stati presi come padawan, anche se ci potevano essere dei maestri Jedi come nel caso di Yoda.

Corpi di Esplorazione

Il corpo d'esplorazione era responsabile dell'esplorazione delle Regioni Ignote e insegnava agli studenti la storia dell'Ordine Jedi. Oltre agli iniziati Jedi facevano parte di questo corpo anche cavalieri e maestri Jedi come Jocasta Nu.

Presente in


Presenze non canoniche

Voci correlate