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| Oscura Mietitrice | |
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- "Se Dooku riesce a rimettere in funzione la Mietitrice, sarà la fine della Repubblica."
- ―Mace Windu[fonte]
L'Oscura Mietitrice fu una superarma creata durante la Grande Guerra Iperspaziale (5000 BBY).[1] Durante le Guerre dei Cloni, i Separatisti ambivano a prenderne il controllo per annientare la Repubblica.
Caratteristiche
Il funzionamento dell'Oscura Mietitrice si basava sul Raccoglitore di Forza, un dispositivo capace di annientare qualunque essere vivente fosse a portata, risucchiandone la Forza e trasformandone l'energia in raggi dal potere distruttivo estremamente elevato. However, the Reaper could not harvest a wound in the Force.
La Mietitrice montava turbolaser che - grazie alla Magia Sith - erano alimentati dal lato oscuro. Solo un Cavaliere Jedi dell'era della Vecchia Repubblica, Ulic Qel-Droma, riuscì a scoprire come arrestare l'Oscura Mietitrice.
Storia
Grande Guerra Sith
Durante la Grande Guerra Sith, i Krath riscoprirono un'arma di distruzione di massa creata dai Sith all'epoca della Grande Guerra Iperspaziale, impiegandola contro la Repubblica Galattica.[1] Poiché necessitava di grandi quantità di energia per funzionare, i Krath le fornirono la Forza Vivente come bersaglio. Quando il Jedi decaduto Ulic Qel-Droma fece ritorno dalla sua esperienza presso i Krath, insegnò ai Jedi come sconfiggere la Mietitrice. Dopo la guerra, l'Ordine Jedi sparpagliò i pezzi dell'Oscura Mietitrice ai margini estremi della galassia.
Guerre dei cloni
Quattromila anni più tardi, durante le Guerre dei Cloni, il Conte Dooku e uno dei suoi mercenari, Cydon Prax, perlustrarono Raxus Prime sulle tracce del Raccoglitore di Forza, una componente cruciale per la ricostruzione dell'Oscura Mietitrice. La ricerca ebbe esito positivo, e Dooku fece immediatamente attivare la macchina a Cydon Prax, distruggendo a mò di test la foresta di una luna di Kashyyyk. Non pago, il Conte volle testarne la potenza su vasta scala. Egli pensò di risucchiare l'energia di un gruppo di prigionieri Wookiee, Bera Kazan e Anakin Skywalker, catturati su Raxus Prime. L'energia sprigionata incenerì metà della lussureggiante foresta della luna. Riusciti a stento a fuggire, Bera e Anakin contattarono immediatamente la Repubblica per comunicare cosa fosse capitato.
Nel frattempo, il Conte proseguì con le fasi successive del suo piano: seminò la distruzione su Mon Calamari, Agamar e Bakura per riempire di energia il Raccoglitore di Forza, e riuscì a rinvenire gli altri pezzi dell'Oscura Mietitrice. Gli esatti luoghi di ritrovamento restano sconosciuti, ma a tal proposito Mace Windu ebbe a dire che i pezzi della Mietitrice erano stati sparsi nelle "propaggini più remote della galassia", il che rende i sistemi dell'Orlo Esterno una scelta probabile. A quel punto, il Conte si recò su Thule, presso un'antica città Sith, dove attivò l'Oscura Mietitrice. Anakin Skywalker, nel frattempo, si era recato su Rhen Var presso la tomba di Ulic Qel-Droma, nel disperato tentativo di scoprire il funzionamento della Mietitrice e del Raccoglitore. Trovate le risposte che cercava, il giovane guidò un attacco alla cittadella e annientò la macchina infernale una volta per tutte con il suo carro armato TX-130, disobbedendo ad un ordine diretto di Obi-Wan Kenobi che chiedeva di attendere rinforzi. Nonostante il successo della missione, la conoscenza ottenuta da Qel-Droma spinse Anakin ad agire in modo più arrogante verso Obi-Wan Kenobi, determinando indirettamente un passo avanti nella sua caduta verso il lato oscuro della Forza.
Presente in
- Videogioco Star Wars: The Clone Wars (prima apparizione)