Otoh Gunga

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Otoh Gunga (conosciuta anche come Gunga City) era la più grande città Gungan di Naboo, e sede del loro governo.

Caratteristiche e architettura

Nascosto sotto la superficie di un placido lago di Naboo, vi era un mondo del tutto differente da quello che si incontrava al di sopra. Si trattava del dominio degli anfibi Gungan, il popolo nativo del pacifico pianeta.

La più grande città dei Gungan, Otoh Gunga, era uno spettacolo da contemplare. La città, il coronamento di un impresa unica di tecnologia Gungan, appariva come un grappolo lucente di bolle connesse le une alle altre nelle acque oscure. Le bolle erano campi di forza idrostatici che contenevano atmosfere respirabili per gli abitanti della città. Sebbene fossero abbastanza rigide da tenere l’acqua all’esterno, potevano essere attaversate dai Gungan che nuotavano da e verso la città.

L’architettura di Otoh Gunga era estesa nella forma, e mancava della simmetria rettilinea propria dei progetti umani. I Gungan di fatto "crescevano" il materiale per le costruzioni delle loro città, e le eleganti strutture contenute all’interno delle bolle consistevano in forme curve che le facevano sembrare vive.

All’interno di Otoh Gunga si trovava la Sala dell’Alto Comitato del Consiglio Rep Gungan. Questa era la sede del governo dei Gungan, dove il loro leader, Boss Nass, risiedeva.

Millenni prima di questi eventi, a seguito di lotte e conflitti, i Gungan delle terre ferme si ritirarono sotto la placida superficie del Lago Panoga, e iniziarono a costruire quella che un giorno sarebbe diventata Otoh Gunga. Alcuni storici Naboo ritengono che i Gungan fondarono la città di Otoh Gunga come simbolo di unità quando le varie tribù si riunirono secoli fa. La scoperta delle radici di locap portarono allo sviluppo di una tecnologia unica nel suo genere che rese possibile la realizzazione della città.

La città vista dall'interno.
Sebbene Naboo fosse privo di un nucleo fuso, la sua struttura geologica porosa era permeata da un plasma altamente energizzato che esisteva naturalmente in questo ambiente. Le radici delle piante locap perforavano la crosta spugnosa del pianeta, e metabolizzavano il plasma, distillandolo e stabilizzandolo naturalmente attraverso il loro processo digestivo. Le piante di locap contenevano questa sicura forma di plasma in bocciuoli che si trovavano sulla punta dei loro steli, quelli che venivano poi raccolti dai Gungan per essere utilizzati come fonte energetica.

I Gungan credevano fermamente nell’armonioso equilibrio con il loro mondo naturale, e Otoh Gunga, come molte delle loro città, era costruita in cima agli immensi rami di locap che si trovavano sott’acqua. I Gungan raccoglievaon anche una pianta delle paludi chiamata spora-bolla. Le spore venivano bollite per estrarre il materiale grezzo che si chiamava estratto di bolla. Usando una tecnica segreta, i Gungan combinavano il catalizzatore ottenuto e il plasma stabilizzato in un generatore di campo elettrostatico che creava le bolle idrostatiche permeabili di cui avevano bisogno per tenere le loro città asciutte.

Otoh Gunga crebbe introrno ad un grappolo di bolle – chiamato il Quartiere Antico – e si estese in un area in cui abitava un milione di Gungan. Il distretto centrale consisteva di piazze eleganti, cantine rumorose, e bolle sacre per l’adorazione delle divinità dei Gungan. Con l’estendersi della città, le aree quali i Villaggi Otoh, dove gran parte dei Gungan vivevano e lavoravano, venivano fatte crescere organicamente e innestate alla struttura esistente. Con l’intenzione di lasciare un segno indelebile su Otoh Gunga durante il suo mandato, Boss Nass commissionò un concorso popolare chiamato il City Bigspace.

Storia

Spaccato di Otoh Gunga.

La città fu fondata da Boss Gallo circa 3.000 anni prima dell'Invasione di Naboo, sul sito di un'antica città Gungan di nome Spearhead. Otoh Gunga in origine era occupata dalla popolazione di Otoh Jahai, Otoh Langua, Otoh Mandassa, Otoh Raban, Otoh Sancture, Otoh Lurs, e Rellias, dopo che Gallo unì tutte le tribù Gungan sotto un'unico vessillo.

Durante l’occupazione di Naboo da parte della Federazione dei Mercanti, Nass ignorò la minaccia dei droidi da battaglia, giudicandola una preoccupazione riguardante solamente il popolo che abitava la superficie. I droidi da battaglia però invasero anche il territorio Gungan, compresa Otoh Gunga. I Gungan abbandonarono la loro splendida casa, e si nascosero nelle foreste circostanti in quello che loro chiamavano il Luogo Sacro dei Gungan.

A seguito della sconfitta della Federazione dei Mercanti, il sovrappopolamento divenne il primo motivo di preoccupazione per Boss Nass e per il Consiglio. L’aumento della tolleranza del popolo Gungan nei confronti degli stranieri portò la città a divenire un’attrazione turistica, e, sorprendentemente, un luogo particolarmente consigliato per i turisti in luna di miele.

Presente in

Le bolle idrostatiche della città.

Presenze non canoniche

Fonti