Pattugliatore IPV-1

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
IPV 01.JPG
Pattugliatore IPV-1
Note di fabbricazione
Produttore

Sienar Fleet Systems[1]

Modello

Pattugliatore IPV-1

Tipo

Ricognitore intra-sistema/Nave doganale [1]

Note tecniche
Lunghezza

150 metri[1]

Velocità atmosferica massima

75 MGLT

Iperguida

No

Scudi

400 SBD

Corazza

285 RU

Armi
Equipaggio

12

Equipaggio minimo

4

Passeggeri

10 soldati[1]

Utilizzo
Ruoli

Ricognitore intra-sistema

  • Nave doganale
Epoche
Affiliazione

Il Pattugliatore IPV-1, noto anche come Veicolo da Pattuglia Imperiale o come Corvetta IPV-1, era una nave per la sicurezza di sistema piuttosto ordinaria. Usata anche come nave doganale, era prodotta dalla Sistemi Sienar Repubblicana ed operava in prossimità dei pianeti per intercettare i contrabbandieri e contrastare la pirateria.

Caratteristiche

Un IPV-1 della Sienar Fleet Systems.
Veloci e maneggevoli, gli IPV-1 perlustravano in lungo e in largo i Settori della Repubblica, poi dell'Impero, quando gli Star Destroyer non erano disponibili. Erano considerati la prima linea di difesa contro contrabbandieri e organizzazioni insurrezionaliste, e contavano sulla loro velocità per catturare, disabilitare o distruggere le navi nemiche. I settori dove questi vascelli erano di pattuglia conobbero una drastica diminuzione degli attacchi pirateschi. Furono numerosi gli IPV-1 che caddero nelle mani di pirati e sindacati criminali, i quali li utilizzavano per difendere i propri avamposti.

Sprovvisti di iperguida, gli IPV-1 si spostavano lungo rotte subluce predefinite volte a intrecciare le principali direttrici del contrabbando. Il loro obiettivo era mantenere la pace e l'ordine del governo galattico all'interno dello spazio ad essi assegnato.

Per adempiere a questo scopo, gli IPV-1 erano equipaggiati con 4 turbolaser XV7 Taim & Bak e con un sistema di lancio testate VL-4a Krupx.

Durante la Guerra Civile Galattica, l'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica entrò in possesso di alcuni IPV-1 tramite regolare acquisto.

Esemplari celebri

Dietro le quinte

Schema tecnico di un IPV-1.
La West End Games stabilì che la sigla "IPV" (adottata ben prima che fosse stabilito un nome vero e proprio per il mezzo) stesse per "Imperial Patrol Vehicle", ovvero "Veicolo da Pattuglia Imperiale". Nel 2007, Starships of the Galaxy andò oltre, spiegando come queste navi fossero originariamente prodotte per la Repubblica e come il loro nome completo fosse "Independent Patrol Vehicle", cioé "Veicolo da Pattuglia Indipendente". Con l'ascesa dell'Impero, poi, il nome fu cambiato in "Imperial Patrol Vehicle".

In Star Wars: L'Impero in guerra e in Star Wars: L'Impero in guerra: L'esercito dei corrotti è possibile costruire l'IPV-1 solo nei cantieri navali pirata (quindi non nelle basi imperiali); spesso, nella modalità "Conquista galattica" de l'Impero in guerra li si può scorgere nel mezzo delle flotte del Sole Nero a difesa dei pianeti controllati da pirati.

Presente in

Fonti

  • 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 The Stele Chronicles