Picca di forza/Legends
Le picche di forza o picche a energia erano aste lunghe un metro, dotate di una punta potenziata.
Simili nella concezione alle vibrolame, la sommità veniva mantenuta in oscillazione dai medesimi generatori ultrasonici, ma all’occorrenza poteva anche rilasciare scariche energetiche in grado di paralizzare al solo tocco soggetti di grosse dimensioni, tanto che anche un colpo di striscio aveva come risultato seri danni e ferite quando l’arma veniva settata sulla modalità ’letale’.
Realizzata in materiale resistente ma flessibile - tendeva a flettersi più che rompersi quando posta sotto pressione - aveva un interruttore in fondo al manico per determinarne l’accensione ed il settaggio sulle modalità ’stordente’ o ’letale’.
Guardie diplomatiche e d’onore come la Guardia Reale dell'Imperatore spesso le avevano in dotazione e alcuni sistemi governativi ne le avevano adottate come arma anti-sommossa in situazioni in cui fosse sconsigliato il fuoco dei blaster o proiettili; venivano anche utilizzate durante le azioni di abbordaggio in quanto attraversavano agevolmente paratie di emergenza e prese d’aria. Il loro ingombro ridotto, nonostante la lunghezza, le rendeva ottime anche in scontri che avvenissero in spazi ristretti.
