Pilota TIE: differenze tra le versioni

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(Nessuna differenza)

Versione delle 15:03, 15 feb 2009

Tiepilot 1.jpg
Pilota TIE
Informazioni generiche
Branca di

Marina Imperiale

Informazioni tecniche
Arma principale

pistola blaster

Informazioni aggiuntive
Affiliazione

I Piloti TIE facevano parte della Marina Imperiale pilotando le varie tipologie di caccia di serie TIE.

Addestramento

Era necessario un dedito guerriero dalla infinita lealtà per rimanere legato dietro ai comandi di un caccia TIE e pilotare un veicolo così sensibile e rapido in battaglia. I Piloti Imperiali da combattimento, che indossavano un casco di volo simile a quello degli stormtrooper, con tubi per il supporto vitale necessario nel ristretto abitacolo dei caccia, erano ben addestrati per superare i difetti intrinseci nel progetto del TIE e trasformarlo in un caccia formidabile e letale.

I piloti rappresentavano l’elite della Marina Imperiale, essendo stati sottoposti a durissime prove fisiche e psicologiche per raggiungere i loro ranghi. Solo il 10% di probabili candidati era scelto per il servizio. Il resto veniva riassegnato ad altri incarichi di Marina come artiglieri da combattimento e altro personale. I piloti venivano scelti fra i diplomati dell’Accademia Imperiale, una fiera istituzione che preparava gli uomini e le donne che avrebbero prestato servizio all’interno della Marina Imperiale.

Una parte fondamentale del loro addestramento era il condizionamento psicologico attraverso il quale sarebbe scaturita una totale lealtà ai dettami della dottrina del Nuovo Ordine. Per un pilota, il successo di una missione data era prioritario, poco importava della sicurezza personale o di quella dei compagni. I piloti imparavano a considerarsi come individualmente sacrificabili, e allo stesso tempo una parte integrante della macchina da guerra imperiale.

Caratteristiche e doveri

Primo piano del casco di un pilota TIE.
Dato che la maggior parte dei TIE mancava di scudi deflettori, meccanismi di espulsione o sistemi di supporto vitale, i piloti da caccia imperiali erano incredibilmente coraggiosi e leali, pronti a morire per l’Imperatore. Il vantaggio di non impiegare deflettori era da un lato il costo ridotto dei TIE, che consentiva di applicare una tattica di base gestita sulla sopraffazione per numero, con ondate di squadriglie in rapida successione, questo però richiedeva un altissimo livello di addestramento dei piloti che dovevano specializzarsi nel tipo di manovre che consentivano di evadere rapidamente il fuoco nemico. L’azione di gruppo era considerata l’unico vero fattore di salvezza, il che richiedeva una perfetta organizzazione tra i membri di una squadriglia. Se un pilota era costretto ad abbandonare il suo TIE o il suo shuttle in caso di emergenza, era tenuto a rimanere calmo ed attendere il recupero da parte dei compagni alla fine di una battaglia, tuttavia in casi particolari e sotto specifici ordini era addestrato per compiere azioni di terra.

Fu un grande shock, data la loro devozione, quando uno dei più grandi piloti TIE disertò dall’Impero. Successe qualche anno dopo la sconfitta dell’Impero a Endor, quando i signori della guerra in lotta fra loro per occupare il trono lasciato vuoto dall’Imperatore si dimostrarono corrotti. Disgustato dallo stato dell’Impero, il Barone Soontir Fel della 18esima Ala di Caccia Imperiale, disertò dal servizio e si unì alla Nuova Repubblica per qualche tempo.

Presente in

Presenze non canoniche

Fonti