Guerre Oscure
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- "Siamo in guerra, ma questa è diversa da ogni guerra che abbiamo combattuto in passato — dobbiamo ancora incontrare i nostri nemici in battaglia. In qualche modo il nostro nemico ci individua nella Forza, ci attacca e quindi si ritira nelle ombre."
- ―Vrook Lamar[fonte]
Le Guerre Oscure furono un misterioso e tenebroso conflitto combattuto immediatamente dopo la Guerra Civile Jedi. Viene definito anche Prima Purga Jedi in quanto fu accompagnato dal massacro sistematico dei Jedi sopravvissuti a Darth Malak.
La guerra fu condotta dai Signori dei Sith sopravvissuti per infliggere il colpo di grazia alla Repubblica mentre questa, lentamente, stava cercando di curare le proprie ferite. I Sith agivano nell'ombra, tanto che pochi sapevano che c'erano loro dietro tutto quello che stava accandendo. I loro bersagli principali furono i Jedi, cui diedero la caccia sistematicamente e crudelmente, fino a costringerli a disperdersi a seguito della distruzione di Katarr.
Le Guerre Oscure furono, oltre al massacro dei Jedi, una serie di conflitti con i quali i Sith, agendo per tramite dei propri galoppini, cercarono di sabotare gli sforzi di ricostruzione della Repubblica che si concetravano su tre punti: il Progetto di Ripristino di Telos IV, la lealtà di Onderon e la protezione dei cittadini di Dantooine. I Sith tentarono di sabotare gli ultimi due con la Guerra Civile di Onderon e la Battaglia di Khoonda, fallendo. Darth Nihilus quindi attaccò Telos IV, venendo sconfitto a sua volta.
L'artefice delle vittorie fu l'Esule Jedi, la quale, guidata da Kreia, si impegnò a ritrovare i Jedi Perduti e a riacquisire il proprio contatto con la Forza. Grazie a ciò, sconfisse i Signori dei Sith, quindi la stessa Darth Traya su Malachor V, mettendo fine alla loro minaccia. Fu grazie alle imprese dell'Esule che la Repubblica poté rafforzarsi e sopravvivere, mentre l'Ordine Jedi si ricostituì.