Quinlan Vos/Legends

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Quinlan Vos.jpg
Quinlan Vos
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Kiffu[1]

Nascita

57 BBY

Descrizone fisica
Razza

Kiffar[1]

Sesso

Maschile[1]

Altezza

1.86 metri[1]

Capelli 

Neri[1]

Occhi 

Marroni[1]

Equipaggiamento
Spada laser

Verde a lama singola

Veicolo/i abituale/i

Scorpion

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
Maestri noti
Apprendisti noti
"Percepisci che sono pericoloso?"
"C'è sempre stata un'oscurità dentro di te, perfino prima che perdessi la memoria, ai tempi dei tuoi primi giorni.
"
―Quinlan Vos e Tholme[fonte]

Quinlan Vos era un Maestro Kiffar dell'Ordine Jedi che ha servito come generale durante le Guerre dei Cloni. Vos era uno dei pochi della sua razza con capacità psicometriche, ossia di saper leggere immagini e memorie del passato negli oggetti che toccava. E' stato più volte in stretto contatto con il lato oscuro sopratutto dopo il suo incidente di amnesia a causa di una droga, poco dopo gli eventi di Naboo; perfino Darth Sidious e Darth Tyranus mostrarono un forte interesse in lui. Vos ha combattuto valorosamente durante la guerra, sia contro i droidi che contro l'oscurità che c'era dentro di lui. E' stato anche uno dei pochi Jedi scampati alla Grande Purga Jedi e con la sua amata, Khaleen Hentz, ebbe suo figlio Korto Vos.

Biografia

Primi anni

Quinlan Vos all'età di quattro anni.

Quinlan Vos era il figlio di Quian e Pethros Vos, i membri del Clan Vos, i governanti di Kiffu e Kiffex. Quinlan era nato con poteri psicometrici e, quindi, destinato a diventare un Guardiano Kiffar come i suoi genitori. La maggior parte dei Kiffar aveva capacità psicometriche limitate, ma Quinlan seppe ampliare questo limite grazie alla sua forte affinità con la Forza; per questo era considerato da molti come il migliore che fosse mai visto. Inizialmente, i Kiffar non vollero che Quin fosse preso dall'Ordine Jedi, poiché avrebbe comportato il suo trasferimento su Coruscant. Come compromesso, l'Osservatore di Kiffu di quel periodo, Tholme, decise di addestrare Vos su Kiffu stesso. La situazione cambiò quando i genitori di Quin vennero assasinati da un gruppo di Anzati e la sua antenata, Tinté costrinse il bambino a leggere le memorie del medaglione che la madre indossava quando fu uccisa, provando così le stesse senzazioni che la madre ebbe nel momento della sua morte. Quinlan pianse e urlò per giorni, e solo Tholme fu in grado di calmarlo. Sapendo che Quin non sarebbe mai stato al sicuro su Kiffu ora che Tinté era salita al potere, lo portò al Tempio Jedi per continuare l'addestramento. Come Iniziato Jedi, venne addestrato assieme ad altri della sua età come Siri Tachi, Bant Eerin, Shylar, e Obi-Wan Kenobi. Vos venne preso come allievo Padawan da Tholme. Combattè a fianco del suo maestro nella Guerra Iperspaziale di Stark, dove strinse una forte amicizia con Obi-Wan Kenobi. Quando la guerra finì, Tholme si assentò per un pò di tempo, lasciando Quinlan con Obi-Wan e Qui-Gon Jinn su Ragoon 6. Durante un esercizio su delle cascate, Quinlan caddè accidentalmente in acqua. Obi-Wan si tuffò per cercare di prenderlo ma vennero salvati entrambi da Qui-Gon. Durante la sua adolescenza era stato responsabile per aver salvato la bambina Aayla Secura nel corso di una missione su Ryloth con Tholme. Quinlan sentì subito un forte legame con Aayla, attraverso la Forza. Percependo che era in pericolo, si precipitò per salvarla. Fu in grado di comunicare con Aayla attraverso la Forza e insieme sconfissero il wampa che stava aggredendo la piccola Twi'lek. Quinlan riuscì a convincere Tholme a portare Aayla su Coruscant per essere addestrata come Jedi. Durante il suo apprendistato, ebbe anche una relazione con Shylar. Alla fine però dovettero stroncarla, sapendo che il Codice vietava tali attaccamenti. E' anche noto che nel 32 BBY, Vos era a Mos Espa su Tatooine, in una missione in incognito, nello stesso periodo in cui Qui-Gon Jinn era bloccato assieme alla Regina Amidala.

Amnesia

Vilmarh Grahrk

Un anno dopo l'Invasione di Naboo, Quinlan si era improvvisamente trovato all'interno di un edificio in fiamme su Nar Shaddaa, privo di ogni memoria del suo passato. Fu in grado di fuggire passando dal tetto per trovarsi facci a faccia con un gruppo di cacciatori di taglie. Istintivamente usò la spinta di forza contro i suoi avversari facendoli precipitare dall'edificio. Correndo fra i vicoli, Vos si imbattè in Vilmarh Grahrk, un contrabbandiere devaroniano. Usando uno speeder, i due riuscirono a trovare un posto per nascondersi, evitando di uccidere ogni volta qualcuno per salvarsi. Vilmarh, o Villie, come amava essere chiamato, ha spiegato a Vos che i criminali locali avevano fatto scommesse su quanto tempo Quinlan sarebbe potuto sopravvivere su Nar Shaddaa, sapendo delle sue origini Jedi e della sua amnesia. Una volta al sicuro, Villie puntò il suo blaster alla testa di Vos e premette il grilletto, ma si è scoperto che Quinlan aveva tolto la cellula di potenza del blaster mentre lo stava usando contro gli inseguitori. Quinlan buttò Villie al suolo e dopo averli puntato il blaster carico gli ordinò di dirgli tutto ciò che sapeva su di lui e su cosa li fosse capitato, o l' avrebbe ucciso. Prima che potesse fare ciò, due esseri che portavano delle spade laser entrarono nella stanza, pretendendo di essere Jedi. Vilmarh gli disse che erano in realtà dei criminali, detto quello i due attaccarono. Quinlan immediatamente ne uccise uno con il blaster di villie, per poi prendere la spada laser che aveva in pugno. Appena dopo averla toccato, passarono improvvisamente delle immagini nella sua mente, compresa quella della sua Padawan, Aayla Secura; scoprì anche il suo nome. Assieme ad alcune immagini del suo passato tornarono gran parte delle sue abilità di Jedi, e grazie a queste riuscì rapidamente ad uccidere l' altro avversario. Villie ha rivelato che, mentre Quinlan stava uccidendo il falso Jedi, aveva fatto una nuova scommessa: sarebbe uscito da Nar Shaddaa vivo. Dopo essere stato convinto ad andare con Villie, Quinlan recuperò l' altra spada laser, percependo che apparteneva a Aayla Secura. Fatto ciò, i due cominciarono il loro viaggio attraverso le strade di Nar Shaddaa.[2]

Lasciare Nar Shaddaa

Quinlan Vos si fa strada per arrivare a Bib Fortuna.

Lungo la strada Vos continuò ad avere immagini del suo passato, immagini riguardanti Tinté Vos, Aayla Secura, glitteryll e Bib Fortuna. Dopo aver saputo da Vilmarh chi fosse Bib Fortuna, Vos disse che sarebbero andati da lui; dopo aver chiarito che non se ne sarebbero andati senza aver fatto questa cosa, Vilmar fu costretto ad accettare. Vos e Grahrk trovarono il Twi'lek e lo Jedi gli domandò con tono aggressivo cosa sapeva della glitteryll, Bib rivelò solo che dietro a tutto vi era una persona di alto rango; subito dopo entrarono le guardie che attaccarono subito i due. Quinlan e Villie batterono rapidamente gli avversari, anche se Fortuna riuscì a fuggire durante la confusione. Dopo che un droideka entrò nella stanza, i due saltarono in fretta attraverso la finestra e rubando uno speeder, si diressero verso la pista d' atterraggio dove c'era la nave di Vilmarh, l'Inferno, che era però circondata da droidi della sicurezza. Villie spirgò che aveva perso la nave nella scommessa che aveva fatto su Vos, quindi i due furono costretti a distruggere i droidi e a rubare la nave. Dopo essere saliti a bordo, a Vos e Vilmarh non fu dato il permesso di decollare perchè la nave era in custodia, ma Vos convinse il capo della sicurezza dandoli la sua parola di Jedi e i due lasciarono Nar Shaddaa. Quinlan non era sicuro di dove andare dato che la sua memoria non ritornava, Villie allora propose che il posto migliore da dove cominciare sarebbe stato il suo pianeta natio. Dunque, NT 600, il droide navigatore della Inferno, fece una scnasione su Vos, scoprendo che era un Kiffar dal pianeta Kiffu. Dopo aver concesso di portarlo sul suo pianeta natale, Villie rimase sulla nave, mentre Vos andava a rivedere il suo passato e magari a ricordare qualcosa su di lui. Sul suo pianeta d'origine, Quinlan si incontrò con la sua zia, Tinté Vos, lo Sheyf di Kiffu e Kiffex. Anche se disprezzava gli Jedi, così come la padwan di Quinlan Aayla Secura, gli disse che un paio di settimane fa egli e Secura erano venuti a Kiffu per scoprire più informazioni sul farmaco glitteryll, una combinazione di glitterstim e ryll, lui ed Aayla avevano svolto indagini su Nar Shaddaa e Tatooine. Aveva inoltre detto che qualcuno in alto su Coruscant stava dietro a tutto. Gli disse di andare a Ryloth per cercare informazioni, e la sua padawan.[2]

Cercando Aayla Secura

Atterrati su Ryloth, Quinlan e Villie incontraronò Asante Vos, una guardiana Kiffar cugina di Vos. Quinlan non la riconobbe, e, dopo un breve momento di delusione, Asante lo portò da Pol Secura, un capo Twi'lek di Ryloth e zio di Aayla Secura. Quinlan ha spiegò la sua situazione a Pol, il quale disse che, l'ultima volta che Vos e Aayla erano venuti su Ryloth, non avevano trovato nulla nel corso delle loro indagini e che quindi si erano diretti su Kessel, il luogo di origine del glitterstim. Stanco del lungo viaggio da Nar Shaddaa, Quinlan soggiornò la notte presso la residenza dei Secura. Quando si svegliò, venne contattato tramite ologramma da Vilmarh Grahrk, che gli disse di incontrarlo ai Giardini Rocciosi. All'arrivo, Quinlan si è trovato di fronte a un altro devaroniano, Holmar Grahrk, cugino di Villie. Holmar fu rapidamente abbattuto da Villie stesso, il quale spiegò a Quinlan di aver fatto recentemente un'altra scommessa: Quinlan avrebbe lasciato Ryloth vivo. Vos però non era ancora pronto a lasciare il pianeta e insieme a Villie ispezionò una caverna lì vicino, dato che toccando le rocce vedeva immagini di lui ed Aayla che investigavano lì dentro.
Quinlan Vos ritrova la sua padawan, Aayla Secura.

Quando entrarono nella caverna, i due trovaronò un' enorme nidata di uova di ragno gigante, uguali a quelle che si troverebberò normalmente su Kessel, e che vengono usate per fare il glitterstim. Essi sono stati ben presto attaccati da un gruppo di ragni tratteggiata, Villie caddè dentrò a un burrone, ma fu in grado di sopravvivere atterrando su una ragnatela. Tutt'a un tratto, Asante Vos comparve dall' ombra e con un blaster colpì Vos alle spalle. Spiegò che lui ed Aayla erano entrati troppo in profondità nel traffico di glitteryll e che lei e Pol Secura gli avevano ignettato la droga per cancellare il ricordo di ciò che avevano scoperto nelle loro indagini. Nel momento in cui Asante si accingeva a uccidere Quinlan, venne trafitta alla schiena da una madre ragno. Con l' aiuto di Villie, Quinlan fu in grado di uccidere il ragno e, con le sue nuove informazioni, decise di andare da Pol Secura per interrogarlo. Vos e Vilmarh irruppero nell'arem di Pol Secura e Vos gridò al twi'lek di dirgli dove si trovava la sua padawan Aayla. Pol spaventato indicò con il dito una delle sue schiave, affermando che era Aayla. Quinlan si presentò e consegnò ad Aayla la sua spada laser, allora le domandò se ricordava qualcosa ma la giovane twi'lek disse di non ricordare nulla. Quinlan minacciò Pol chiedendoli che cosa gli avesse fatto; Pol Secura gli disse che ogni giorno gli aveva dato una dose di glitteryll per farle scomparire ogni traccia dei suoi ricordi di Jedi. Quinlan allora torturò Pol, costringendolo a dirli chi era il respnsabile dell'intero traffico di glitteryll. Non resistendo più al dolore, Pol urlò era il senatore Chom Frey Kaa, il rappresentante di Ryloth presso il senato. Quinlan però accecato dall' odio stava per strangolare Pol, Aayla istintivamente usò la Forza per cercare di salvare suo zio spingendo i due fuori dalla balconata; Vos fu in grado di aggrapparsi a una sporgenza ma Pol morì schiantandosi al suolo. Mentre Aayla scappò via, sconvolta per ciò che aveva fatto, Vilmarh Grahrk tirò su Quinlan e gli spiegò che inseguire Aayla era inutile perchè per lei Vos era solo l' uomo che stava per uccidere suo zio. Quinlan seguì il consiglio Vilmarh con riluttanza, e i due corserò a bordo della Inferno per scappare via da Ryloth.[2]

Affrontare Chom Frey Kaa

Poco dopo essere usciti dall' atmosfera del pianeta, Vos e Grahrk furono contattati via ologramma dal Maestro Jedi Mace Windu, il quale disse che era al corrente della situazione di Quinlan da, così come sapeva dell' incidente di Pol Secura su Ryloth; agginse che Quinlan doveva tornare al tempio Jedi per essere riaddestrato. Quinlan tagliò la trasmissione e, contro gli avvisi di Vilmar, decise di andare a Coruscant per trovare Chom Frey Kaa. Sbarcati a Coruscant, Quinlan riflettè su come trovare Kaa. Senza preavviso, Villie colpì Quinlan alla schiena, presumibilmente con uno stordire blaster. Quando il Jedi si svegliò, scprì di essere stato ammanettato, davanti a lui vi erano Chom Frey Kaa, un grande bianco Twi'lek, e Vilmarh Grahrk. Kaa rivelò che in realtà Grahrk è stato colui che ha trasportato le uova di ragno da Kessel a Ryloth, per poi portare lo stesso Vos su Nar Shaddaa. Comunque sia Vilmarh fece il suo terzo tradimento della giornata disattivando le manette di Vos e lanciandoli la sua spada laser. Nel momento in cui Quinlan stava per uccidere il senatore, venne interrotto da Mace Windu, dicendo a Quinlan che uccidendo il senatore sarebbe caduto nel baratro del Lato Oscuro della Forza. Quinlan non vollè obbedire dicendo che il senatore doveva pagare per quello che aveva fatto a lui ed a Aayla Secura. Dopo una breve duello tra i due, Windu, con il suo pacifismo, fu in grado di far vedere a Quinlan l' errore che stava per commettere. Quinlan e Mace Windu si diressero al tempio; mentre camminavano, Vos fece promettere a Windu che avrebberò recuperato Aayla per poter essere riaddestrata. All'insaputa di coloro che erano coinvolti, tutta la faccenda era stata progettata da Palpatine, che mirava a portare Quinlan Vos al lato oscuro come nuvo accolito. Tuttavia, anche se Vos era ancora nel lato chiaro, Palpatine spaeva che prima o poi il Kiffar sarebbe passato dalla sua parte.[2]

Missione su Dathomir

Quinlan Vos, Cavaliere Jedi.

Tre mesi dopo il suo riaddestramento, Quinlan Vos fu mandato su Dathomir per investigare sulle streghe locali che sembravano essere coinvolte con la misteriosa scomparsa del pianeta Ova. Con solo quattro giorni di tempo, Vos atterrò sulla superfice del pianeta ma venne trovato e fatto schiavo dalle native. Mentre stava scavando in uno dei tempi di Dathomir, Vos si presentò ad un Givin di nome Yag Shushin prima di essere sgridato da una delle maestre schiaviste per aver fraternizzato con un altro schiavo. Quinlan, sperando di ottenere più informazioni sul perché degli scavi nel tempio, provocò la schiavista dicendole di “perire ngli anelli di fuoco di Fornax; la provocazione ebbe successo e Quinlan riuscì a toglierla di mezzo facendo crollare con la Forza dei massi che però uccisero altri lavoratori. Mentre era tenuto prigioniero nella cella a sbarre laser con gli altri schiavi, Quinlan venne preso per curare Ros Lai (conosciuta dai lavoratori come “la Rancor), la figlia gibbosa della matriarca Zalem. Anche se rifiutò, percepì qualcosa di speciale in lei. Improvvisamente, un gruppo di Dathomiri che cavalcavano dei Rancor, guidate da Yongti, arrivarono, spararono e ferirono Ros lai, senza ucciderla però. Yag Shushin spiegò velocemente a Quinlan che appartenevano a dei clan rivali di streghe, venute per catturare schiavi per poter riprodursi con loro. Una di loro sparò al pannello delle di controllo delle celle, togliendo così le sbarre e prendendo a loro libera scelta qualunque schiavo volessero. Quinlan venne preso da una delle streghe che montavano un rancor e disperatamente usò la Forza per riattivare le sbarre laser della prigione uccidendo così il rancor. Subito dopo, una grossa macchina scavatrice chiamata subterine, sbucò dal terreno, e fece fuoco su tutte le streghe che avevano attaccato le prigioni salvando così gli schiavi.[3]

Custode delle Lucertole

Il giorno successivo, gli scavi di Quinlan vennero interrotti da un wuffa gigante sbucato dal suolo che iniziò ad attaccare gli operai. Attento a non far vedere a nessuno la sua spada laser, Quinlan uccise la creatura, visto solamente da Yag Shushin, il quale non disse nulla. Dopo aver sentito delle sue gesta, Zalem promosse lui e Yag Custodi delle Lucertole, guardiani dei Kwi, un sauri blu nativi di Dathomir. Prima di arrivare alla stalla del Kwi, Yag spiegò a Quinlan che le Dathomiri stavano tagliando le zampe del Kwi per usarle nell’attivazione delle macchine nei templi che stavano scavando. Disse anche che lui sapeva dove le streghe tenevano le loro scavatrici, e che poteva facilmente condurlo là. Un collega operaio spiegò loro come fare, ma quando stava per eseguire una dimostrazione pratica su uno sfortunato Kwi, Quinlan lo spinse al suolo, estraendo la sua spada laser ed uccidendo tutti gli schiavi che gli si gettarono contro. Quinlan poi tagliò le sbarre delle gabbie dei Kwi liberandoli, e disse a Yag di procurarsi una scavatrice. Mentre faceva questo, Quinlan notò un Kwi fermo davanti a lui, che sembrava volesse comunicare con lui tramite la psicometria. Quinlan acconsentì, e mise la sua mano sulla zampa della creatura. Il Kwi gli disse dei suoi progenitori, i Kwa, e come costruire portali interstellari chiamati Porte Infinite, e nasconderle sotto terra con grandi Templi Stellari piramidali. I templi erano riempiti di trappole, e sorvegliati da wuffa giganti. Quinlan apprese anche che le Dathomiri stavano cercando di costruire Templi Stellari per avere accesso alle Porte Infinite, e il Kwi disse inoltre che dato che aveva ucciso uno dei guardiani, avrebbe dovuto timpiazzarlo. Quinlan capì, e il Kwi corse via con il resto del branco.[3]

La falsa sorella

Poco dopo, Quinlan capì che Ros Lai, la gibbosa figlia di Zalem, lo stava spiando. Quinlan la seguì, ma fu attirato in una trappola, e Ros Lai gli disse che non avrebbe dovuto interferire con i suoi piani. Quinlan riuscì a liberarsi dalla trappola e raggiunse Ros Lai, che nel frattempo si era trasformata in una bellissima donna dai capelli rossi. Quinlan apprese che Zalem aveva ucciso suo marito, quindi il padre di Ros Lai, perchè era sensibile alla Forza, temendo che diventasse troppo potente, e Ros aveva promesso a se stessa che lo avrebbe vendicato. Quinlan allora si rivelò, proponendo di lavorare con lei per fermare gli scavi di Zalem. Ros tuttavia rifiutò, dicendo che voleva che Zalem riuscisse ad avere accesso ai Templi, per poi ucciderla e usare la Porta Infinita per se stessa. Dopo questa rivelazione, Ros usò il soffocamento di Forza su Quinlan, scagliandolo contro una colonna. Prima che potesse ucciderlo, apparvero le tre streghe Vonya, Yani e Leela, che, vedendo il cambiamento di Ros, furono ben liete di accettarla nella loro sorellanza. Ros tuttavia ne fu contrariata e soffocò Leela con la Forza, uccidendola. Yani fuggì, mentre Vonya usò la Forza per scagliare contro Ros alcune rocce. Campendo che poteva essere una potente alleata, Quinlan bloccò le rocce prima che potessero raggiungere Ros, facendo fuggire Vonya. Quinlan rinnovò al sua offerta a Ros, ma ella rifiutò nuovamente, così Vos si diresse all’appuntamento con Yag Shushin, dove fu attaccato da un gruppo di Dathomiri e portato alla tenda personale di Zalem.[3]

Fine dell'infinito

Quinlan Vos in azione.
Legato ad un letto verticale, furono iniettati a Quinlan alcuni vermi arteriosi letali. Prima che iniziassero ad avere effetto, arrivò Ros Lai, seguita da Yag Shushin su una scavatrice. Dopo aver eliminato alcune guardie di Zalem, Quinlan e Ros salirono a bordo della scavatrice e fuggirono facendosi largo sottoterra verso il sito della Porta Infinita. Ros diede a Quinlan una pozione contenente il suo sangue che, essendo di una strega, era immune ai vermi arteriosi. Subito dopo, arrivarono due scavatrici Dathomiri pilotate da Vonya e Zalem, e tutti e tre i veicoli si diressero verso la Camera Stellare, l’imponente luogo dove si trovava la Porta Infinita. Facendo fuoco sulla scavatrice di Quinlan, Vonya uccise Yag violentemente. Quinlan, per vendicarsi, sparò verso la nave di Vonya, distruggendola con un’enorme esplosione. Tuttavia non furono in grado di uccidere Zalem, che nel frattempo era riuscita ad attivare gli armamenti della Porta Infinita, con l’intenzione di fare fuoco verso Coruscant. Con solo un’ora di tempo rimasta, Ros raggiunse la stazione fingendo di portare Quinlan come prigioniero. Ros dichiarò di essere dalla parte di Zalem, ma la madre aveva bisogno di prove. Quindi Ros, usando un incantesimo illusorio, scagliò la sua lancia nel petto di Vos, e rivendicò giustizia a Zalem per la morte di suo padre. Dopo che questa le fu negata, Ros pugnalò la madre allo stomaco uccidendola, e lasciò Quinlan morente contro le guardie di Zalem. Quinlan indietreggiò verso le pareti, attivando involontariamente le trappole della Camera Stellare, che uccisero tutte le guardie. Poi Vos attivò un’altra trappola, che stordì Ros e gli permise di invertire il raggio di energia che era diretto verso Coruscant. Quinlan recuperò Ros, portandola alla scavatrice e fece il salto nell’iperspazio diretto verso Coruscant avendo completato la sua missione.[3]

Missione su Kiffex

Circa un anno dopo, nel 30 BBY, il Consiglio Jedi, su richiesta di Tinté Vos, inviarono Quinlan su Kiffex per investigare sulla perdità di contatti di un avamposto dei guardiani, così come su una interferenza nella Forza percepita da Tr'a Saa, osservatrice di Kiffex.[4]

Tholme e Vilmarh

Quinlan Vos in missione su Kiffex.
Una volta arrivato all'avamposto in questione, Quinlan venne attaccato da un gruppo di anzati. Trovandosi in forte difficoltà, Quinlan fu aiutato dal Maestro Tholme, che era stato inviato dal consiglio per controllare Quinlan, e insieme i due Jedi furono in grado di mettere in fuga gli anzati. Anche se Quinlan non ricordava del suo maestro a causa della sua amnesia, sapeva di lui grazie agli archi Jedi. Sia Thome vhe Vos percepirono qualcuno che era nascosto in un compartimento, e quando lo aprirono, scoprirono che si trattava di Vilmarh Grahrk. Villie sembrava contento di rivedere Quinlan, ma il sentmento non era ricambiato, dato che Quinlan gli diede due pugni e un calcio per essere stato il responsabile della uccisione di alcuni Jedi, cosa che Vos seppe solo dopo aver incontrato il devaroniano su Nar Shaddaa. Prima che le azioni di Quinlan diventassero ostili, Tholme gli ordinò di fermarsi. Villie spiegò che si trovava su Kiffex per contrabbandare un carico di armi, ma venne arrestato dai guardiani locali ed imprigionato. Villie, pensando che Tholme e Quinlan lo avrebbero aiutato a andarse dal pianeta, guidò gli Jedi verso un insediamento, dove però furono accolti con dei colpi di blaster. I tre comunque furono in grado di sopravvivere, e grazie al trucco mentale che Tholme fece su una guardia, riuscirono ad entrare in città senza destare sospetti.[4]

Zao e T'ra Saa

Una volta dentro alla cantina della cittadina di Deadend, Quinlan, Tholme, e Villie notarono un maestro Jedi di nome Zao mentre prepara uno strano stufato per Gorto Zaga, l'Aqualish capo di Deadend. Dopo che Zaga rimase disgustato per lo stufato, lui e i suoi uomini aprirono il fuoco su Zao, obbligando lui, Quinlan e Tholme a combattere. Mentre infuriava il combattimento, un'armata di anzati guidata da Aayla Secura, che era stata recentemente convertita al Lato Oscuro da Volfe Karkko, attaccarono la cantina, forzando gli Jedi e gli uomini di Gorto a difendersi. Mentre gli anzati se ne andavano con le persone della cantina catturate e rinchiuse in delle spece di bozzoli, Aayla andò sul tetto dell' edificio, inseguita da Quinlan che non doede retta agli avvertimenti di Tholme. Quando i due si incontrarono sul tetto, Aayla disse a Quinlan che lo avrebbe ucciso poichè lo riteneva responsabile della morte di suo zio Pol Secura, "ma non ancora," poi andò via insieme a tutti gli altri anzati. Tholme raggiunse Quinlan sul tetto, che accusò Tholme e il consiglio di averli mentito sul fatto che non sapevano dove si trovasse Aayla. Mentre Tholme spiegò che il consiglio diceva il vero e che la presenza di Aayla su Kiffex è stato un caso, Villie arrivò con tre speeder rubati a Zaga. Villie, Quinlan, Zao e Tholme scapparono dalla cittadella e si misero sulle tracce degli anzati. In una fitta foresta, i tre Jedi e Grahrk vennero catturati da un gruppo di anzati che gli rinchiusero in dei bozzi. Furono poi liberati da T'ra Saa che insieme a Quinlan mise in fuga gli anzati. T'ra Saa spiegò la reale situazione di Kiffex e per riuscire a trovare l'ubicazione esatta di Karkko i tre Maestri Jedi si misero in cerchio e usando la Forza riuscirono a trovarlo.[4]

Morte di Volfe Karkko

Quinlan Vos affronta Volfe Karkko.

Mentre Vimarh era preso a far decollare l'Inferno, Vos assieme ai tre maestri Jedi si diresse verso un tempio bruricante di anzati dove all'interno percepivano la presenza di Volfe Karkko ed Aayla. Improvvisamente Vos sentì la voce di Karkko che lo chiamava e lasciando Tholme e gli altri ad affrontare la mandria di anzati, entrò nel tempio da solo. All'interno del tempio trovò Karkko con accanto Aayla che colma di rabbia nei suoi riguardi lo attaccò. Quinlan cercò di riportarla alla luce ma senza effetto. Allora disattivò la sua spada laser e disse che poteva ucciderlo se questo avrebbe placato la sua collera. Appena la vide titubante, Karkko colpì Aayla facendole perdere i sensi per poi rivolgere la sua attenzione a Vos. Inizialmente il combattimento sembrava a favore dell'oscuro anzati ma Quinlan, grazie all'aiuto fornitogli da Tholme, Zao e T'ra Saa attraverso la Forza, riuscì a battere Karkko tagliandolo all'altezza dell'addome. Poco dopo Aayla riprese i sensi e abbracciò il suo maestro dicendoli che adesso ricordava tutto. Atterrati sul pianeta gemello Kiffu, dove li aspettavano Mace Windu, Adi Gallia, Plo Koon e Tinté Vos, il Maestro Tholme si assunse il compito di riaddestrare Aayla, mentre Vos decise di seguire l'esempio di Zao: andare dove lo guidava la Forza. Dando un ultimo saluto ad Aayla, Vos partì con Vilmarh a bordo della Inferno per l'ignoto.[4]

Da Cavaliere a Maestro

"Due morgukai contro un Jedi ferito, mi sembra sleale...aiuterei se chiudessi gli occhi?"
―Quinlan Vos a Tsyr e Bok[fonte]
Quinlan Vos nel duello contro Bok su Kintan.

Nel 29 BBY Quinlan si trovava su Ord Mantell ad affrontare un gruppo di cacciatori di taglie che erano intenzionati ad ucciderlo. In aiuto di Vos arrivò Aayla Secura che dopo aver messo in rotta gli avversari spiegò il motivo della sua presenza. Lei e Tholme si trovavano su Ryloth quando Nat Secura, il figlio di Lon Secura, fu rapito da due guerrieri Morgukai, Tsyr e Bok, per conto di Kh'aris Fenn. Tholme fu in grado di introfularsi all'interno della nave di Vilmarh Grahrk, che aveva il compito di trasportare i due nikto, ma venne scoperto e fatto prigioniero assieme a Nat Secura. Vos, conoscendo i gusti di Vilmarh, si diresse insieme ad Aayla verso il quartiere del gioco d'azzardo di Ord Mantell dove era certo di trovare il devaroniano. Le previsioni di Vos erano giuste e in cambio di un suo aiuto con la Forza nel vincere al tavolo dei dadi, Vilmarh disse al suo compagno di sventure che aveva portato Nat e Tholme su Kintan.

Quinlan ed Aayla vengono promossi rispettivamente Maestro e Cavaliere Jedi, in presenza di Tholme.

Sul pianeta affrontarono in un primo momento Tsyr e Bok, riuscendo a metterli in rotta, per poi dirigersi alla base dove tenevano prigionieri Tholme e Nat. Entrati nella base Quinlan ed Aayla si ritrovarono davanti per l'ennesima volta i due morgukai. Vos disse ad Aayla di dirigersi verso le prigioni per trovare Thome e Nat, mentre lui affrontava i due nikto nonostante fosse ferito. Durante il combattimento Vos riuscì a prendere la spada laser di Tholme che era stata rubata da Tsyr e con essa fu in grado di tagliare la testa di quest'ultimo. Bok, infuriato, colpì Vos ferendolo in maniera seria e facendolo cadere a terra. Il nikto si accingeva a finirlo quando ad un tratto arrivò Aayla- che intanto aveva liberato Tholme e Nat Secura- che con un colpo ben assestato mozzò la mano destra di Bok. Il morgukai vedendosi in grave difficoltà, scappò buttandosi da un burrone. Dopo aver riportato Nat Secura al padre Lon, i tre Jedi tornarono al tempio dove Quinlan ed Aayla vennero promossi rispettivamente al rango di Maestro Jedi e Cavaliere Jedi.[5]

Guerre dei Cloni

Sotto copertura

Quinlan si innamora di Khaleen.

Durante gli anni della crisi separatista, Vos, insieme al suo antico maestro Tholme, aveva messo in piedi una imponente rete di spionaggio che monitorasse tutti i movimenti di Dooku e dei suoi alleati; fu grazie a Vos e ad una delle sue informatrici, Khaleen Hentz, con la quale ebbe una relazione, che la repubblica riuscì a scoprire l'attacco alle strutture di clonazione di Kamino.Scoppiate le Guerre dei Cloni Quinlan giocò un ruolo più importante entrando nella cerchia di Dooku per ordine di Tholme e di una parte del consiglio degli Jedi. In questo modo potè dare molte informazioni alla Repubblica. Mentre era sottocopertura però, Vos fu costretto a dare false informazioni per non insospettire il conte, come durante la campagna di Brentaal IV. Agen Kolar fu inviato su Nar Shaddaa per riportare Vos davanti al consiglio per rispondere di ciò che aveva fatto su Brentaal IV. Vos riuscì a scappare, ma venne catturata Khaleen che più avanti fu liberata da Tholme per mantenere attivi i contatti con Quinlan.

Quinlan che uccide la sua antenata Tinté.

Vos, insieme a Tol Skorr e Kadrian Sey, accompagnò Dooku in una missione diplomatica su Kiffu, per discutere con lo Sheyf Tinté Vos su una possibile alleanza fra guardiani e separatisti. Le trattative però si conclusero con uno scontro fra i quattro delegati e i guardiani. E' a questo punto che Vos fece saltare la sua copertura uccidendo Kadrian Sey per salvare la vita della sua parente. Vos cercò di scappare insieme a Tinté da Dooku ma fu raggiunto dal signore oscuro e, dopo un breve duello, reso inoffensivo. Dooku invitò allora Quinlan a usare il potere del lato oscuro per incrementare le sue capacità psicometriche così da poter leggere nella mente di Tinté la verità sulla morte dei suoi genitori. Vos ebbe visioni di Tinté che faceva accordi con Volfe Karkko e i suoi anzati per uccidere i genitori di Quinlan, poichè loro e il fratello di Tinté erano l'unica cosa che si frapponevano fra lei e l'adozione di Quinlan, ritenuto importante da Tinté per le sue incredibili capacità psicometriche. Con la scoperta di questa terribile verità e gli incitamenti di Dooku nel fare "giustizia", Quinlan sfogò tutta la sua collera abbattendo con la sua spada laser Tinté. Con quel fendente, Quinlan Vos aveva firmato il suo passaggio al lato oscuro della Forza.[6][7][8][9]

Agente di Dooku

Quinlan aiuta Obi-Wan Kenobi a scappare da Ventress e Tol Skorr.

Dopo gli avvenimenti su Kiffu, Quinlan Vos era entrato a far parte degli Accoliti Oscuri di Dooku, divenendone anche il suo personale assasino. Nel 21 BBY Quinlan si trovava su Coruscant per uccidere il senatore Viento. In questa missione dovette fronteggiare la guardia del corpo del senatore, il maestro K'Kruhk; ad ogni modo Vos riuscì a uccidere il senatore e a fuggire[10]. Successivamente Dooku gli affidò l'incarico di uccidere Kh'aris Fenn, accusato di usare i fondi della Confederazione per scopi personali; Vos completò l'assasinio con successo. Come riconoscimento per la sua fedeltà, Dooku diede a Vos come dono il cristallo della spada di un antico signore dei Sith, Darth Andeddu. Ma Vos non era completamente servo del lato oscuro. Su Honoghr, Aayla Secura e il comandante Bly erano alla ricerca di un dischetto contenente le prove che i separatisti avevano contaminato il pianeta. Vos si incontrò con loro e disse ad Aayla che non era caduto nel baratro del lato oscuro. Aiutò Aayla e Bly a recuperare il dischetto ma quando arrivarono alla nave di Quinlan, egli intimò la sua vecchia padawan di darle il dischetto spiegandole che così facendo si sarebbe guadagnato la fiducia di Dooku al punto da scoprire la vera identità dell'altro signore oscuro dei Sith, Darth Sidious. Bly,sospettando già prima del kiffar, si accingeva a fare fuoco ma Vos gli fece perdere i sensi sbattendolo contro una roccia. al rifiuto di Aayla Quinlan si vide costretto ad affrontarla in duello sconfiggendola. Aayla cercò allora di farlo ragionare dicendole che le azioni che stava facendo erano le prove della sua conversione al lato oscuro e che non avrebbe ceduto il dischetto non per il bene della repubblica, ma per il bene di Quinlan. Fu dopo queste parole che Bly, ripresa coscienza, sparò a Quinlan ferendolo alla spalla. Aayla allorà si frappose fra Bly e Vos che intantò salì a bordo della sua nave, per poi volare via dal pianeta[11]. Dopo il suo insuccesso su Honghr, Vos si nascose su una nave relitto nel sistema di Rendilli per non essere preso dagli agneti di Dooku, Asajj Ventress e Tol Skorr. Su questa nave relitto incontro il suo vecchio amico Obi-Wan Kenobi che lo aiutò a scappare dai due sicari. Dopo aver aiutato Obi-Wan, Anakin Skywalker e Saese Tiin nella battaglia di Rendilli, Vos venne portato dinanzi al consiglio degli Jedi per spiegare se era realmente passato dalla parte della confederazione o se era ancora fedele all'Ordine Jedi. Vos spiegò le sue ragioni e il consiglio decise di farlo ritornare fra i ranghi anche grazie alla fiducia che il maestro Oppo Rancisis diede a Quinlan.[12]

Il secondo Sith

Nonostante fosse ritornato al tempio Jedi, Vos continuava a fare il doppio giochista tenendosi in contatto con Dooku tramite Khaleen per riuscire a scoprire l'identità del secondo Sith. Nelle sue indagini per scoprire la verità, Vos lesse la tomba di Finis Valorum con la psicometria e scoprì che il vecchio cancelliere era stato assasinato da una anzati di nome Saljé Tasha. Fece allora spargere la voce che Khaleen era intenzionata ad incontrare la sicaria anzati. Al luogo dell'incontro arrivò anche Vos che pretese dall'anzati di dirle chi l'aveva ingaggiata per assasinare Valorum. Saljé rifiutò dicendo che il codice degli anzati non le permetteva di rivelare informazioni. Vos allora la costrinse a dirle ciò che voleva sapere usando la psicometria su di lei. Fra le immagini e i ricordi della anzati Vos riuscì a scoprire l'identità del mandante, Sora Bulq. Saljé cercò di ucciderlo bevendo la sua "zuppa" ma fu fermata da Khaleen che costrinse l'anzati alla fuga. Vos rimase sorpreso e allo stesso tempo soddisfato perchè finalmente credeva di conoscere l'identità del secondo Sith, Sora Bulq. Nel frattempo il maestro Oppo Rancisis contattò Vos dicendo di tornare al tempio. Mostrò al kiffar un ologramma del Maestro Tholme che stava combattendo contro Sora Bulq su Saleucami dove i separatisti stavano producendo un'armata di cloni morgukai, usando come matrice un vecchio nemico di Vos ed Aayla, Bok. Per fermare questa minaccia Rancisis decise di andare con delle truppe su Saleucami e invitò Vos a seguirlo come secondo in comando, Quinlan accettò.[13]

Saleucami

"Niente più giochi, Lord Tyranus. Niente più falsità. Adesso so chi sono. Ho fatto la mia scelta. Il mio nome è Quinlan Vos e sono uno Jedi."
―Quinlan Vos a Dooku[fonte]
il demone interno di Quinlan.
Su Saleucami, Quinlan combattè insieme ad Aayla Secura, Sian Jeisel, A'Sharad Hett, K'Kruhk e Xiaan Amersu, come parte delle forze guidate dal maestro Oppo Rancisis, inviato per prevenire la fuga dell'armata dei cloni morgukai dal pianeta. Assieme a Quinaln vi era anche Khaleen che doveva metterlo in contatto con Sora Bulq. Dopo aver inscenato uno scontro con Tol Skorr, Vos venne portato al quartier generale di Sora bulq che intanto stava comunicando via ologramma con Dooku. A Vos fu ordinato di trovare e uccidere Tholme che dai mesi precedenti stava sabotando gli impianti di clonazione, anche se ciò avrebbe fatto saltare la sua copertura. Quinlan incontrò il suo vecchi maestro sulla sponda di un fiume di lava e pregò Tholme di unirsi a lui per rimettere le cose a posto uccidendo Sora Bulq. Tholme tergiversò dicendo che Sora era solo uno Jedi Oscuro e che ucciderlo non avrebbe risolto niente. Quinlan allora attaccò Tholme, facendolo cadere nel fiume di lava. Quando tornò al campo della repubblica scoprì che il maestro Rancisis era stato assasinato. Dato che nessuno sapeva dei piani che il maestro Rancisis aveva preparato, Vos usò la sua psicometria per leggere i piani nella mente del maestro defunto. Il giorno successivo, mentre gli altri Jedi guidavano le forze cloni contro il complesso di clonazione, Vos ed Aayla piazzarono delle cariche per distruggere il generatore, così da permettere alla flotta di bobmardare la base. Vos lasciò Aayla, dicendole che aveva una questione dda risolvere personalmente. Andò da Sora Bulq e da Dooku, che stava comunicando via ologramma, per dirgli che Aayla stava sabotando il generatore. Venne mandato allora Bok per trovare e uccidere la Jedi. Anche se Vos era convinto di aver tolto ogni dubbio da Dooku riguardo alla sua lealtà, il conte gli disse che doveva superare un ultimo test. Skorr portò davanti a Vos Khaleen e Dooku rivelò a Quinaln che fin dal principio Khaleen era stata una sua agente che aveva il compito di infiltrarsi all'interno della sua rete di spionaggio per guadagnarsi la fiducia del kiffar. Khaleen disse che tutto ciò era vero ma aggiunse che in questi anni si era davvero innamorata di lui. Dooku sperava che Vos cedesse alla sua ira uccidendo Khaleen, ma non fu così. Infatti Quinlan liberò Khaleen e urlò a Dooku che ora sapeva da quale perte stare; quella degli Jedi. Intanto Bok comunicò a Sora Bulq che nel luogo indicato da Quinaln non c'era Aayla. Nello stesso momento uscì allo scoperto Thome che assieme al suo vecchio padawan attaccò Sora Bulq e Tol Skorr. Skorr disse a Quinlan che il conte l'aveva preso in giro fin dall'inizio, non c'è mai stato un secondo Sith, ma Quinlan non gli credette e lo uccise facendolo cadere in un fiume di lava. Andò dunque a combattere Sora Bulq che intanto aveva ferito Tholme. Per tutta la durata del combattimento Dooku cercò di portare Quinlan nell'oscurità. Intanto Aayla dopo aver incontrato e ucciso Bok, percepì il conflitto interno del suo maestro e non potendolo raggiungere fisicamente decise di comunicarli attraverso la Forza. Quinlan oltre ad affrontare Sora, affrontava allo stesso tempo il suo demone interno che stava avendo la meglio su di lui, almeno finché non arrivò Aayla attraverso la Forza. Aayla disse che il demone che stava affrontando non può essere sconfitto perchè era parte di lui e che la luce era più forte dell'oscurità. Con queste parole, Vos trovò la forza di resistere alla tentazione del lato oscuro e a sconfiggere Sora Bulq. Il gruppo riuscì a scappare in tempo dalla base prima che venisse bombardata dalle navi della repubblica. Dopo la battaglia Vos accettò di prendere il comando di un battaglione stanziato su Boz Pity. Apprese inoltre che Khaleen aspettava un bambino e in parte fu anche per questo motivo che prese la decisione di lasciare l'Ordine Jedi quando questa guerra sarebbe finita.[14]

Kashyyyk

Quinlan viene tradito dalle sue truppe durante l'Ordine 66.
Il generale Vos, preso il controllo del battaglione di Boz Pity, andò su Kashyyyk per supportare gli Wookiee in difficoltà contro le forze separatiste alleatesi con i Trandoshani. Insieme alla maestra Luminara Unduli e all'anziano wookiee gumbaeki attaccarono un campo di prigionia trandosiano per liberare alcuni wookiee prigionieri.Durante lo scontro Quinlan e Luminara si trovarono in una situazione di inferiorità quando dall'atmosfera comparve la Inferno che fece fuoco sui droidi, distruggendoli. Quinlan fu sorpreso nel rivedere quella nave dopo tanti anni e il suo capitano, Vilmarh Grahrk, che andò verso il suo compagno di sventure in compagnia del suo nuovo co-pilota wookiee Chak. Più tardi Quinlan chiese al devaroniano di usare la sua nave per poter parlare con Khaleen. Sulla nave trovò anche NT 600 al quale chiese di avere l'accesso al registro di bordo della nave. Quinlan scoprì che Vilmarh aveva usato delle antiche rotte spaziali della gilda di Clatuvaac, menzionate da un prigioniero trandosiano. Questo gli aveva portato a concludere che Vilmarh aveva rubato queste informazioni dalla gilda. Ad ogni modo Quinlan apprese che Vilmarh aveva appreso queste informazioni dal suo co-pilota Chak poichè quest ultimo era membro della gilda.
Quinlan lotta per la sua sopravvivenza.
Vos partecipò alla seconda battaglia di Kashyyyk. Mentre era su una passerella, il suo subordinato, il comandate Faie, ricevette l'ordine 66 dal cancelliere Palpatine e diede ordine ad una cannoniera di fare fuoco sull'ignaro Quinlan. Credutosi per un momento morto, Vos, nonstante le gravi ferita che aveva riportato, si rialzò in piedi, rendendosi conto del tradimento delle sue stesse truppe. Cacciato da una squadra di cloni comandati dallo stesso Faie, Vos dovette rifugiarsi nella giungla per avere una spernza di sbarazzarsi dei suoi inseguitori. Intanto Chak avvisò Vilmarh della situazione, il quale decise di andare a slavare il suo amico e compagno di sventure. Nella giungla di Kashyyyk, Quinlan riuscì a prevalere sui suoi avversari uccidendoli uno per uno, ma le gravi ferite che aveva riportato lo buttarono al suolo privo di sensi. Qualche tempo più tardi Vilmarh trovò Quinlan e per fare in modo che i cloni non li dessero più la caccia inscenò il suo funerale Jedi accendendo un enorme focolare e inventando come scusa di aver ucciso lui lo Jedi per un eventuale ricompensa. Otto mesi più tardi Khaleen, accompagnata da Tholme e T'ra Saa, andò su Kashyyyk per riabbracciare il suo Quinlan e fargli vedere per la prima volta suo figlio, Korto Vos; Quinlan Vos fece a suo figlio la promessa che l'oscurità non l'avrebbe mai toccato.[15]

Carattere e personalità

Nel corso della sua vita, Quinlan era entrato molte volte in contatto con il lato oscuro e più volte questi suoi contatti lo portavano a fare azioni che andavano contro la via di un Jedi. E' il caso della missione su Honoghr, quando per riuscire a portare a termine il compito assegantoli da Dooku, stava quasi per uccidere la sua ex-apprendista Aayla Secura. Quinlan tendeva a giustificare le sue azioni credendo che ciò lo avrebbe portato sempre più vicino all'identità di Lord Sidious. Era inoltre convinto di non essere mai stato dentro l'oscurità, ma semplicemnte "sfiorato da essa".

Amicizie

Vos aveva relazioni di vario tipo con molti individui. In adolescenza strinse una forte amicizia con Obi-Wan Kenobi e, come molti apprendisti della sua età, guardava come modello di riferimento Qui-Gon Jinn, al punto che la sua spada laser aveva le stesse fattezze di quella di Jinn. Non meno importante fu il legame che aveva con Aayla Secura. Ella considerava Quinlan come il padre che non aveva mai avuto e il sentimento era ricambiato anche da parte di Vos. Un'amicizia molto particolare fu quella di Vilmarh. Insieme a lui Quinlan condivise numerose avventure. Col tempo da persone in affari "forzati", diventarono amici con un prfondo rispetto reciproco.

Poteri e abilità

Fattezze della spada laser di Quinlan Vos.
Quinlan Vos era considerato da molti della sua razza il kiffar più dotato nella psicometria, la capacità di leggere ricordi negli oggetti, caratteristica che differenziava gli umani di Kiffu da quelli del resto della galassia. Aveva anche un discreto potenziale nell'uso della Forza, sia al lato chiaro che al lato oscuro dato che era stato discepolo del conte Dooku, uno dei più grandi maestri Jedi che l'Ordine Jedi possa ricordare. Dove però Quinlan aveva un'assoluta padronanza era nell'uso della spada laser. La sua abilità gli permetteva di rivaleggiare contro avversari molto potenti come Asajj Ventress o Sora Bulq. Lo stile più usato da Vos era l'Ataru mischiato a delle varianti delle tecniche Shien e Niman. Era molto abile anche nel Vaapad, anche se la sua abilità in esso non poteva essere comparata a quelle di Mace Windu e Sora Bulq. E' noto che Vos avesse anche delle conoscenze nel combattimento con due spade laser, il Jar'Kai.


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Guarda la galleria immagini dedicata a Quinlan Vos/Legends.

Presente in

Fonti

Note e riferimenti

Collegamenti esterni


Accoliti Oscuri
Leader
Darth Tyranus
Accoliti
Sora Bulq · Artel Darc · Trio di Accoliti Oscuri · Karoc · Saato
Kadrian Sey · Tol Skorr · Sev'rance Tann · Trenox
Nikkos Tyris · Asajj Ventress · Vinoc · Quinlan Vos · Doppio di Dooku