Ravager

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
Ravager 1.jpg
Ravager
Note di fabbricazione
Modello

Incrociatore da battaglia di classe Centurion

Tipo

Incrociatore da battaglia

Note tecniche
Armi
Dotazione

Intercettori Sith

Supporto vitale

Minimo

Utilizzo
Ruoli

nave comando

Epoche

Era della Vecchia Repubblica

Distruzione

3.951 BBY, Onderon

Presente a
Affiliazione

Il Ravager fu un incrociatore della Repubblica Galattica prima e, successivamente, l'ammiraglia del Signore dei Sith Darth Nihilus.

Caratteristiche particolari

La camera di meditazione.

Il Ravager era, teoricamente, una nave impossibile da portare nello spazio, nelle condizioni in cui si trovava dopo la Battaglia di Malachor V; Darth Nihilus, tuttavia, riuscì ad utilizzare la Forza per tenerne insieme i pezzi, facendola volare e trasformandola in una macchina da guerra di fatto indistruttibile. Di conseguenza, dall'interno il vascello era uno spettacolo non meno inquietante di quanto lo fosse dall'esterno: più punti delle sale interne erano crollati, la luce era fioca e in molti punti gli squarci esponevano le sale interne allo spazio aperto, anche se i poteri di Nihilus permettevano di respirare tranquillamente anche in queste zone.

Anche come ammiraglia di Nihilus, la nave fu lasciata in uno stato pietoso e rifornita unicamente con quello che serviva agli assaltatori Sith a bordo; per il resto, era vuota e in decadenza, con i magazzini costantemente vuoti e le zone di lancio dei missili con i siluri accatastati gli uni sugli altri. Il ponte di comando era molto lungo e conteneva numerose vetrate che davano sullo spazio circostante; ai tempi di Nihilus era pressoché vuoto, ad eccezione dei pochi computer utilizzati dagli zombie dell'equipaggio, quindi non è chiaro se, quando la nave era funzionante, esistessero altri sistemi e dispositivi nella sala.

Visas Marr, l'apprendista di Nihilus, occupava una piccola stanza propria, che dava su una singolare camera di meditazione circolare, che contrastava con tutto il resto del vascello.

Storia

Al culmine delle Guerre Mandaloriane, il Ravager era presente alla Battaglia di Malachor V e qui venne pesantemente colpita dai cannoni mandaloriani fino ad essere resa inutilizzabile, quindi subì il colpo di grazia quando venne attivato il Generatore di Masse Oscure. Il suo relitto rimase vagante nello spazio, a pezzi, fin quando Darth Nihilus non riemerse dal pianeta e, utilizzando unicamente la Forza, riuscì a ricomporne i pezzi e a ricostruirla, facendone la sua ammiraglia.

Servire a bordo del Ravager non era affatto invidiabile. L'equipaggio era estremamente scarso, ma i pochi sfortunati che ne facevano parte subivano l'influenza nefasta di Nihilus, il quale risucchiava lentamente la loro volontà fino a renderli schiavi senza cervello, una sorta di zombie pronti ad obbedire a qualsiasi suo comando, destinati a lavorare per sempre al suo ponte di comando.

Il Ravager viene distrutto a Telos.

Il Ravager fu presente su Katarr quando Nihilus, per distruggere l'Assemblea Jedi che si stava tenendo lì, distrusse l'intero pianeta, massacrandone tutti gli abitanti ad eccezione di una Miraluka: Visas Marr, che divenne successivamente sua apprendista.

Il Ravager guidò i Sith nella Battaglia di Telos IV, bombardando la Stazione Citadel. L'Esule Jedi elaborò un piano: salire a bordo e piazzare cariche esplosive, annientando così la nave e Nihilus. Visas, redenta, le spiegò che prima occorreva uccidere il Signore dei Sith, l'unica cosa che tenesse insieme la nave. A seguito di un breve duello, l'Esule riuscì ad uccidere Nihilus, quindi fece saltare le cariche. La Ravager esplose in mille pezzi, tornando quello che sarebbe dovuto essere stato da tempo: una massa di relitti fluttuanti.