Rianna Saren

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Versione del 18 lug 2009 alle 10:38 di Maestro Tholme (Discussione | contributi)

(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
Rianna Saren.jpg
Rianna Saren
Informazioni biografiche
Nascita

Circa 20 BBY

Descrizione fisica
Razza

Twi'lek

Sesso

Femminile

Occhi

Verdi

Protesi

Lekku destro cibernetico

Dotazione
Veicolo personale

Nave di Rianna Saren

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione

Alleanza per la Restaurazione della Repubblica

"Non sono più una schiava. Nè tua nè di nessun'altro"
―Rianna Saren[fonte]

Rianna Saren era una Twi'lek nata come schiava al servizio di uno Zabrak di nome Zarien Kheev. Dopo essere fuggita cominciò a lavorare come criminale e mercenaria sperando di reincontrare il suo ex-padrone e attuare la sua vendetta. Nello 0 BBY venne assunta da Kyle Katarn per conto dell'Alleanza Ribelle. Durante una delle missioni per i ribelli trovò su Mustafar un droide di nome Zeeo, che diventò il suo solo ed unico compagno d'avventure. Successivamente il suo cammino si incrociò con quello di Kheev, il suo ex-padrone. Decisa a volersi vendicare cercò di ucciderlo ma venne catturata e rinchiusa in una prigione su Despayre, il sito di costruzione della prima Morte Nera. Con un pò di fortuna riuscì a scappare prima che il pianeta venisse distrutto dalla nuova super arma dell'Impero. Saren, insieme a Zeeo, riuscì ad infiltrarsi all'interno della stazione spaziale stessa, dove intravide Kheev comunicare via ologramma con Darth Vader. Durante la conversazione scoprì che i piani della Morte Nera si trovavano su Danuta. In quel momento capì che il vero nemico era l'Impero e che la sua vendetta personale andava messa da parte. Dopo aver fatto rapporto alla Ribellione riguardo a quello che era successo a Despayre, scappò dalla Morte Nera per dirigersi su Danuta. Qui combatté e uccise il suo rivale Kheev e rubò con successo i piani della Morte Nera. Grazie al suo coraggio e ai piani di Danuta che aveva recuperato, la Ribellione ricevette gli schemi completi della Morte Nera, grazie ai quali trovarono un punto debole nella stazione che sfruttarono nella Battaglia di Yavin.

Biografia

Schiava dell'Impero

Nel primo perido della sua giovinezza, Saren venne schiavizzata da Zarien Kheev, uno Zabrak che lavorava per conto dell'Impero Galattico. Quando raggiunse l'adolescenza cercò di scappare da questa non-vita, ma il suo primo tentativo le costò la perdita di uno dei suoi lekku per mano dello stesso Zarien. Il secondo tentativo di fuga ebbe successo e cominciò una nuova vita come mercenaria su Coruscant, sperando anche di poter ottenere vendetta per quello che Kheev le aveva fatto in schiavitù.

Lavorare per la Ribellione

Rianna Saren in missione con "Zeeo".
"So quanto odi l'Impero. Abbiamo bisogno di te. Dì che accetti il lavoro."
Leia Organa[fonte]

Nello 0 BBY, Saren venne assunta da Kyle Katarn, un ex imperiale che adesso lavora per l'Alleanza Ribelle. Saren accettò il lavoretto che Katarn le aveva proposto, ovvero quello di infiltrarsi in un magazzino del Sole Nero su Coruscant e rubare un carico che doveva essere trasportato per conto dell'Impero. Dopo essere entrata nel magazzino venne aggradita da un contrabbandiere. Durante la lotta partì un colpo di folgoratore che riattivò un droide, Z-58-0, che aiutò Saren a sbarazzarsi dell'avversario e a rubare il carico. Rianna era inizialmente riluttante ad accettare l'aiuto del droide, ma vedendo la sua determinatezza a volerla accompagnare alla fine la Twi'lek si vide costretta ad accettare la sua compagna, dandogli anche un nomignolo, "Zeeo". Dopo aver fatto rapporto a Katarn, quest ultimo organizzò un incontro fra lei e Leia Organa, la quale le propose un'altro lavoro per conto della Ribellione. Vedendo che il premio dell'offerta era raddopiato, e sapendo che dopo quello che aveva fatto al Sle Nero stare su Coruscant non era più sicuro, Rianna accettò il nuovo incaricò. La missione rigurdava l'investigazione su delle strane attività che stavano accadendo su Alderaan, dove il Vigo del Sole Nero locale stava potenziando un vascello di ricerca agricola. Grazie a Zeeo, Saren fu in grado di entrare nella nave ed accedere al computer principale. Dopo averlo manomesso, i due scoprirono che in realtà la ricerca agricola era una copertura affinché il Sole Nero potesse creare indisturbato una nuova droga organica. dopo aver piazzato le cariche nel laboratorio, Saren vide Slak Sagar, il Vigo responsabile dell'operazione, comunicare via ologramma con il suo ex-padrone schiavista, Zarien Kheev.

Rianna Saren lotta con un avversario.
La discussione riguardava la spedizione di un carico della nuova droga su Mustafar, per aumentare le prestazioni degli schiavi che estraevano del mirkanite, un materiale usato nella costruzione dei turbolaser. Saren piazzò l'ultima carica sulla piattaforma dove si trovava Sagar, facendolo esplodere insieme al suo complesso. Rianna riportò gli ultimi sviluppi a Leia Organa chidendole di affidare l'indagine su Mustafar a lei anziché a Katarn. Leia accettò di buon grado la sua volontarietà, non sapendo che il suo gesto altruistico era solo un pretesto per avvicinarsi a Kheev e ultimare la sua vendetta. Una volta giunta su Mustafar, liberò alcuni schiavi Wookiee che per ringraziarla le diedero dei codici d'accesso alla principale asta di perforazione. Ad ogni modo le sue speranze di trovare Kheev scomparvero quando vide il suo ologramma cominicare con Boba Fett. Saren procedette con la missione e, con l'aiuto di Zeeo, disattivò permanentemente il complesso minerario. Con la missione portata con successo, Saren considerò chiuso il suo contratto con la Ribellione e potè concentrare la sua attenzione su Kheev, che seppe trovarsi su Tatooine.

Cercando vendetta

Rianna Saren affronta gli imperiali su Tatooine.

Quando raggiunse Tatooine, Rianna venne attaccata dalla Slave I di Boba Fett. Il cacciatore di taglie riuscì a colpire gravemente la nave di Rianna, costringendola a fare un'atteraggio d'emergenza nel mare delle dune. Insieme a Zeeo riuscì comunque a raggiungere un centro abitato, dove scorse Boba Fett impegnato in una discussione con Sedriss, un Twil'ek al servizio di Kheev. Pensando di poter acquisire delle informazioni su dove si nascondesse Kheev, Rianna ignorò il consiglio di Zeeo di non seguire Sedriss e andò in contro al Twi'lek per storcere delle informazioni. Rianna, dopo aver saputo da Sedriss che Kheev si trovava in un campo di schiavi su Tatooine, uccise il Twi'lek dopo che questi la offese chiamandola "la rotta", per via del suo lekku cibernetico. Quando raggiunsero il campo di schiavi, Rianna e Zeeo disattivarono lo scudo che impediva loro di entrare nella struttura. Rianna reincontrò finalmente faccia a faccia il suo odiato padrone Kheev, il quale non era sorpreso di incontrare la sua ex-schiava dopo tanti anni. Kheev dunque liberò da una gabbia un Rancor che tuttavia venne sconfitto da Rianna. Tuttavia non riuscì a raggiungere lo Zabrak dato che arrivarono sul luogo delle truppe imperiali che riuscirono a renderla inoffensiva e a portarla in una prigione su Despayre.

Fuga e resa dei conti

Rianna ad ogni modo non si fa catturare così facilmente. Una volta raggiunto Despayre infatti si sbarazzò delle guardie che la scortavano estraendo il suo pugnale da polso, la spina di Ryloth. dopo essersi liberata e aver ritrovato Zeeo, il duetto si fece strada attraverso le truppe imperiali della prigione, riuscendo a raggiungere la superfice attraverso un tunnel di ventilazione. Fu in quel momento che videro orbitare attorno al pianeta la Morte Nera, una gigantesca superarma a forma sferica. Quando raggiunsero una piattaforma d'atterraggio Rianna incrociò ancora una volta Kheev che sparò a Zeeo prima di salire su di una nave diretta verso la gigantesca stazione spaziale. Zooe ad ogni modo riuscì a riprendersi ed insieme alla sua compagna si infitrarono su un altro shuttle diretto anchesso per la Morte Nera.
Rianna nel confronto finale con Kheev.
Sulla stazione vide il potenziale distruttivo della nuova superarma dell'Impero quando fece fuoco sul pianeta Despayre, disintegrandolo completamente. Osservando una conversazione fra Kheev e l'ologramma di Darth Vader scoprì che sul pianeta di Danuta si trovavano dei piani aggiornati sulla Morte Nera e che Kheev era incaricato di andare sul pianeta per recuperarli. Capendo che l'Impero andava fermato ad ogni costo, mise da parte la vendetta e comunicò a Leia cosa era accaduto a Despayre. Le chiese inoltre di poter andare su Danuta insieme a Kyle Katarn e al suo team, che intanto erano già stati mandati su Danuta per raccogliere una parte dei piani della Morte Nera. Dopo aver scaricato i codici di volo, rubò un VT-49 Decimator e scappò dalla stazione. Nel momento in cui era atterrata su Danuta, Kyle e il suo team avevano già preso i piani, che tuttavia non sarebbero serviti a niente senza la parte aggiornata che Kheev custodiva, e che Rianna avrebbe dovuto recuperare. Lo Zabrak stava aspettando Rianna all'interno del suo esoscheletro, e rimase sorpreso quando la Twi'lek disse che non era qui per lui ma per i piani. Cerco di attaccarla, ma Rianna, insieme al suo ormai amico Zeeo, riuscì a prevalere e lo ferì mortalmente. Rianna prese i paini dal corpo morente di Kheev, il quale prima di morire cercò di spararle ma senza successo dato che il colpo venne attutito da Zeeo che si mise in mezzo. I due, dopo essere andati via da Danuta, trasmisero i piani a Leia che gli ringraziò per tutto il lavoro che avevano fatto. Grazie agli schemi, La Ribellione potè sferrare un'attacco mortale all'Impero, distruggendo la Morte Nera nei pressi di Yavin 4.

Personalità e tratti

Il fulminatore personale di Rianna.

Rianna era una persona molto appartata ed introversa per una della sua specie. Non si relazionava con nessuno e durante le sue missioni preferiva lavorare da sola. L'unico compagno con cui strinse un certo legame fu il droide Zeeo, come lo chiamava lei. Dopo la sua fuga dalla schiavitù, apprese molte abilità. essendo agile di natura sapeva destreggiarsi nel combattimento corpo a corpo. Era esperta in molti tipi di armi come l'E-11. disponeva anche della cosidetta spina di Ryloth, una sorta di pugnale che teneva al polso.


Holoproiettore.jpg
Guarda la galleria immagini dedicata a Rianna Saren.

Presente in

Fonti

Collegamenti esterni