Rush Clovis

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Versione del 19 ott 2009 alle 14:31 di FedeloKomma (Discussione | contributi) (Presente in)

(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Clovis 1.jpg
Rush Clovis
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Scipio

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

maschio

Capelli

castani

Occhi

azzurri

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
"Sarà come ai vecchi tempi."
"Al contrario: spero che sarà meglio dei vecchi tempi."
Padmé Amidala e Rush Clovis[fonte]

Rush Clovis fu un Senatore di Scipio che, durante le Guerre dei Cloni, simpatizzò per i Separatisti.

Biografia

Clovis, impegnato nel Clan Bancario Intergalattico, fu eletto Senatore — come componente della delegazione bancaria — nello stesso anno e nello stesso comitato in cui fu eletta Padmé Amidala. Entrambi erano molto giovani e si conoscevano bene e Clovis tentò di far sì che la loro relazione andasse oltre il professionale; inizialmente Padmé accettò, ma successivamente ruppe con lui, volendo mantenere i rapporti su un piano prettamente professionale.

Con lo scoppio delle Guerre dei Cloni, il Clan Bancario negò ogni coinvolgimento con la Confederazione dei Sistemi Indipendenti, ma continuò ad avere rapporti con la Federazione dei Mercanti, che ugualmente negava di essere affiliata ai Separatisti. Pur sostenendo la facciata, Clovis era perfettamente consapevole del fatto che la compagnia era parte integrante della CSI e fu incaricato di condurre i negoziati con il Senatore Lott Dod della Federazione e l'Arciduca Poggle il Minore per una nuova fabbrica di droidi su Geonosis. Dod voleva far sì che la Federazione ottenesse il profitto maggiore, ma Clovis pretendeva che ricordasse che essa era indebitata con il Clan.

Il Clan dunque incaricò Clovis di recarsi su Cato Neimoidia per concludere le trattative. Tuttavia, il Consiglio Jedi, sospettando che fosse coinvolto in attività separatiste, chiese ed ottenne che la Senatrice Amidala lo spiasse. Padmé, fingendo di voler restaurare la loro relazione, si fece accompagnare su Cato Neimoidia da uno speranzoso Clovis e successivamente rubò i piani della fabbrica, ma venne avvelenata da Dod, che voleva così costringere Clovis ad accettare le sue condizioni. Questi però, ancora innamorato di Padmé, aiutò Anakin Skywalker a portarla in salvo, anche se successivamente il Jedi lo abbandonò sul pianeta a fronteggiare un infuriato Lott Dod — con, alle spalle, una squadra di droidi da battaglia.

Presente in