SWX:Coda per la vetrina/2009

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Versione del 9 giu 2010 alle 07:11 di Blackstar (Discussione | contributi) (Settimana 9, 2009: Palpatine)

Gennaio, 2009: Generale Grievous

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Grievous, nato Qymaen jai Sheelal, fu il Comandante Supremo dell'Esercito Droide della Confederazione dei Sistemi Indipendenti durante le Guerre dei Cloni. Membro della razza dei Kaleesh, Grievous fu signore della guerra sul suo aspro pianeta natale Kalee, nella diatriba che vide il suo popolo scontrarsi con gli Huk. In seguito a un incidente aereo, fu trasformato in un cyborg - un incrocio tra il telaio di un droide da guerra Krath e ciò che rimaneva dei suoi organi: l'encefalo, parte del sistema nervoso periferico e la sezione superiore del tronco. Dall'esterno, le uniche vestigia del suo passato Kaleesh erano i brillanti occhi color oro, attraversati da una sottile pupilla di rettile e sprofondati in due fosse rossastre.

Reclutato da San Hill, leader del Clan Bancario InterGalattico, Grievous ascese al vertice delle forze armate separatiste in brevissimo tempo, tanto da ottenere il grado di Comandante Supremo immediatamente dopo l'inizio del conflitto. Il contributo di Grievous consentì alla Confederazione di soverchiare la Repubblica Galattica su molti campi di battaglia; in particolare, il Generale in persona comandò l'annientamento di miliardi di senzienti, scatenando un'ondata di panico in tutti i sistemi civilizzati della galassia.

Darth Tyranus addestrò Grievous all'uso della spada laser, trasformandolo in un eccellente spadaccino. Grazie a queste sue nuove doti, il cyborg riuscì a sconfiggere teté a teté numerosi Jedi e si guadagnò la reputazione di grande ammazza-Jedi, secondo solo al cacciatore di taglie Durge. Sviluppò anche un feticismo particolare per le armi degli avversari sconfitti, tanto che prestò arrivò a disporre di una lauta collezione di spade laser.

Dopo una caccia durata tre lunghi anni, Grievous fu raggiunto e ucciso da Obi-Wan Kenobi su Utapau, ponendo fine al suo regno di terrore. Tempo dopo, uno scienziato riuscì a mettere le mani sul cadavere del Generale, trasformandolo nella struttura portante di un nuovo droide sperimentale, l'N-K Necrosis; il robot, tuttavia, fu distrutto poco dopo la sua creazione da una banda di avventurieri.

Febbraio, 2009: Qui-Gon Jinn

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Qui-Gon Jinn era un venerato Maestro Jedi studioso della filosofia della Forza Vivente, e considerato per questo un ‘dissidente’. Al contrario di altri Maestri Jedi, i quali si perdevano nella meditazione sulla Forza Unificante, era sostenitore della filosofia del “percepisci, non pensare… usa il tuo istinto”. Per questo motivo, nonostante l’alta considerazione che avevano di lui tanti Maestri Jedi, non sarebbe mai divenuto un membro del Consiglio Jedi.

Qui-Gon servì la Repubblica Galattica e l’Ordine Jedi per tutta la vita, partecipando alle azioni contro il Fronte Nebula e ancor più importante durante l’Invasione di Naboo. Fu Qui-Gon a scoprire il Prescelto (Anakin Skywalker), su Tatooine durante quella crisi, e fu in gran parte responsabile di avergli fatto intraprendere l’addestramento Jedi. Persino dopo la sua morte per mano di Darth Maul giocò un ruolo importante per il futuro dei Jedi.


Settimana 9-10, 2009: Palpatine

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Palpatine fu il governante supremo del più potente regime tirannico di cui la galassia abbia mai avuto testimonianza, tutto ciò nonostante le sue radici fossero estremamente umili, appartenenti a un pianeta pacifico quale Naboo. Con il nome di Darth Sidious, fu il primo Signore Oscuro dei Sith dopo circa mille anni a regnare sulla stragrande maggioranza della Galassia. Creò l'Impero Galattico sulle ceneri della Vecchia Repubblica, dopo avere orchestrato le Guerre dei Cloni a questo scopo. Quindi, regnò quasi del tutto incontrastato finché l'Alleanza Ribelle non gli si ribellò, scatenando la Guerra Civile Galattica. Sebbene morto durante la Battaglia di Endor, Palpatine si reincarnò in un clone e tornò a minacciare la Galassia, fino ad essere definitivamente distrutto dal Jedi Empatojayos Brand.

Le origini di Palpatine sono avvolte nel mistero. Praticamente non esistono informazioni sulla sua gioventù e sulla sua infanzia, tanto che qualcuno asserì che Darth Sidious avrebbe potuto creare l'identità di "Palpatine" dal nulla, e che quindi nemmeno quelle poche informazioni ritenute certe sul suo passato siano attendibili.

Da senatore, dovendo fornire un background ufficiale, Palpatine si presentò come nato a Theed, la capitale di Naboo, da una nobile famiglia. Questa informazione pare accertata dal fatto che l'Ammiraglio Betl Oxtroe, durante la Guerra Civile Imperiale, presentò Ederlathh Pallopides come la legittima pronipote di Palpatine, originaria di una famiglia artistocratica Naboo. In ogni caso, dopo la nascita dell'Impero Galattico, tutte le informazioni sul passato di Palpatine vennero distrutte.

Settimana 11, 2009: La Forza

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La Forza è un’energia metafisica che permea l’universo e che circonda ogni essere, un’entità che tutto collega e unisce, che sta alla base degli ordini monastici dei Jedi e dei Sith.

Descritta dal Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi come “campo d’energia creato da tutti gli esseri viventi”, la Forza era un'entità ritenuta da molti senziente e capace di pensiero intelligente, quasi fosse una specie di divinità; altri la consideravano semplicemente un tramite per manipolare oggetti e forze del mondo reale.

Il potenziale nella Forza di un individuo era misurato nelle creature senzienti tramite un conteggio dei midi-chlorian. Anche se sia i Jedi che i Sith attingevano alla Forza per ottenere i loro poteri, vi erano molti gruppi differenti di fruitori della Forza, così come altrettante visioni della stessa e del suo utilizzo.

La Forza è divisa in quattro aspetti: il lato chiaro, il lato oscuro, la Forza Unificante, e la Forza Vivente. I primi due aspetti riguardano la morale della Forza nelle sue varie manifestazioni. Il lato chiaro è quello allineato con il bene, la compassione, e la guarigione, mentre il lato oscuro è l’elemento allineato con paura, odio, aggressività, e malevolenza. Gli ultimi due aspetti invece sono definiti da due importanti filosofie Jedi. La Forza Unificante essenzialmente abbraccia spazio e tempo nella loro interezza. La Forza Vivente ha a che fare con l’energia sprigionata dagli esseri viventi. Per alcuni Jedi “La Forza è viva, e la vita è la Forza”. Anche se la Forza è categorizzata in questo modo, non ci sono abilità o poteri particolari che siano utilizzabili solamente da un seguace di una particolare ideologia: la Forza esiste parzialmente nelle forme di vita che la utilizzano, e trae energia dalle loro emozioni.

Alcuni, in particolare i Sith, credevano che il lato oscuro della Forza fosse più potente di quello chiaro, anche se in realtà esso è semplicemente più seducente agli occhi di chi lo usa (o che desidera di usarlo). Altri pensavano che la Forza fosse un’entità capace di pensiero intelligente, quasi una sorta di divinità. Anakin Skywalker, che si ritiene fosse stato concepito dalla Forza stessa, diede maggiore credito a questa teoria sulla Forza vista come entità senziente.

Anche se si credeva che la Forza fluisse in tutte le cose viventi, poteva essere manipolata solamente da una minoranza di esseri noti con il nome di “sensibili alla Forza”. Questa sensibilità era attribuita ad un elevato numero di micro-organismi interni chiamati midi-chlorian, che si trovavano nel sangue di un sensibile alla Forza: più alto era il conteggio, maggiore era il potenziale. I sensibili alla Forza erano in grado di fare uso della Forza per compiere azioni di grande abilità e agilià, così come controllare e modellare il mondo intorno a loro. Alcune volte questa dote era descritta come una “aura” di Forza, ed è abbastanza probabile che le due cose fossero collegate.

L’equilibrio nella Forza fu ripristinato nel 4 ABY dal Prescelto, Anakin Skywalker, ma in seguito fu destabilizzato dal nuovo Sith Darth Caedus, ovvero Jacen Solo.

Settimana 12, 2009: Kuat Drive Yards

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La Kuat Drive Yards, abbreviata in KDY, era la maggiore società di costruzione di navi spaziali di tutta la galassia conosciuta ai tempi della Guerra Civile Galattica.

La KDY fu fondata nei primi anni della Vecchia Repubblica da un gruppi di aristocratici kuati noto come "i Dieci", guidati dall'opulenta famiglia Kuat. Essi, ponendosi l'ambizioso obiettivo di creare la più grande compagnia di costruzione di navi spaziali della Galassia, cominciarono a costruire quelli che sarebbero divenuti i primi di sei complessi di cantieri navali orbitali, mentre assumevano ingegneri e tecnici per terraformare il pianeta di Kuat e trasformarlo in un paradiso verdeggiante, simbolo della loro opulenza.

La fondazione della KDY incontrò non pochi ostacoli: molte compagnie commerciali si opposero e tentarono in tutti i modi di sabotare il progetto, mentre all'interno degli stessi Dieci alcune famiglie manifestarono il proprio dissenso. I Kuat furono però irremovibili e, alla fine, riuscirono a sconfiggere le compagnie commerciali completando con successo la costruzione dei primi cantieri navali. Poco dopo, le altre famiglie, capendo di avere una sola via per mantenere la propria ricchezza, firmarono di comune accordo l'Esenzione d'Eredità, un documento con il quale accordavano alla famiglia Kuat l'eterna proprietà della compagnia.

Nel 5000 BBY, la KDY era la maggiore compagnia di costruzioni di navi spaziali e già in questo periodo iniziò a produrre navi per la Repubblica (l'avrebbe fatto per tutto il corso delle Vecchie e delle Nuove Guerre Sith). Tuttavia, non deteneva il primato in fatto di cantieri navali, detenuto da una triade formata da Core Galaxy Systems, Corellia StarDrive e Hoersch-Kessel Driveworks Inc.. La KDY cominciò a fare accordi con questi gruppi e ad accantonare gli asti che in precedenza li avevano contrapposti, sembrando disposta a collaborare. Al contrario, utilizzò questa alleanza per scatenare una guerra di prezzi con la Core Galaxy, riuscendo infine a sconfiggerla; ad un certo punto, infatti, la CGS vendette le sue strutture alla KDY, che acquistò e assorbì l'intera società pochi anni dopo. Il crollo della CSD fece il resto: la Kuat Drive Yards ottenne il primato anche per i cantieri navali.