Saak'ak
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| Saak'ak | |
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| Note di fabbricazione | |
| Produttore | |
| Modello | |
| Tipo | |
| Note tecniche | |
| Lunghezza |
3.170 m (diametro) |
| Velocità atmosferica massima |
500 km/h |
| Unità motrici |
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| Classe di iperguida |
2 |
| Armi |
42 turbolaser quadrinari |
| Dotazione |
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| Utilizzo | |
| Epoche | |
| Affiliazione | |
| Comandanti noti | |
Il Saak'ak (che propriamente in basic significa "affarista") era la nave ammiraglia della flotta mercantile modificata della Federazione dei Mercanti, composta di navi da battaglia di classe Lucrehulk, armate dopo le frequenti incursioni dei pirati e la Guerra Iperspaziale di Stark. Era comandanta da Daultay Dofine.
Storia
Fu dal ponte di comando della Saak'ak che Nute Gunray coordinò il blocco e poi l’invasione di Naboo. Sempre in questa nave atterrarono i due Jedi inviati dal Cancelliere a negoziare un patto, Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi. Darth Sidious ordinò ai Neimoidiani di ucciderli ed essi inviarono un gruppo di droidi da battaglia a compiere l’assassinio, ma i due Jedi riuscirono a scappare imbarcandosi in una C-9979.
Dopo la presa di Naboo, Gunray sciolse il blocco e smobilitò la Saak'ak. Probabilmente, la nave si unì successivamente alla flotta della Confederazione dei Sistemi Indipendenti, pur cedendo il ruolo di ammiraglia alla più potente e innovativa Invisible Hand.
