Sala del trono dell'Imperatore

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La sala del trono dell'Imperatore su Coruscant.

Le sale del trono dell'Imperatore erano i centri di comando privati dell'Imperatore Palpatine. Si trovavano nel Palazzo Imperiale, a bordo delle Morti Nere, su Naboo, Byss, Wayland ed altri luoghi che poteva visitare. La sua preferita si trovava su Coruscant, situata un metro più in alto rispetto alle altre stanze.

Sale del trono

Centro di Ricostruzione Chirurgica Imperatore Palpatine

La prima sala del trono di Palpatine si trovava nel livello superiore del Centro di Ricostruzione Chirurgica Imperatore Palpatine, costruita a somiglianza dell'ufficio del Cancelliere. Una larga ma corta scala divideva la stanza in due livelli, con quello superiore dotato di grandi finestre di permaplas. Un paio di Guardie Reali sorvegliavano la base inferiore della scala. Dietro alle guardie si trovava un tavolo sul quale Palpatine si incontrava con i suoi consiglieri, e dietro di esso vi era una sedia meccanizzata, dotata con i sistemi di computer e di comunicazione dell'edificio.

Palpatine spostò gran parte dei suoi oggetti d'arte e statue dal suo ufficio nell'Edificio Esecutivo della Repubblica nella sua nuova sala del trono.

Palpatine aveva anche una più piccola, privata sala del trono nel centro, adiacente alla stanza operativa.

Palazzo Imperiale

La sala del trono dell'Imperatore su Coruscant era un auditorium incavato simile ad un grande cratere scavato nella roccia. Nelle zone dedicate al pubblico, vi erano diverse panchine di pietra messe ad arco, dove i visitatori potevano sedersi per ascoltare gli annunci fatti dallo stesso Imperatore. Il pubblico poteva sentire i discorsi dell'Imperatore, e quest'ultimo allo stesso tempo poteva ascoltare ciò che veniva detto dalle panchine. In cima alla sala vi era un lucernario a forma di prisma, che rifletteva i raggi verso l'Imperatore nel suo trono. In basso, intorno alla torre del trono, vi erano costantemente sei Guardie Reali a protezione di Palpatine, eccetto quando lasciava la sala scortato da loro o quando gli ordinava di lasciarlo. Questa era la sala preferita dall'Imperatore, ed anche la più importante. Si trovava nella torre più alta del Palazzo Imperiale, e dominava tutta Coruscant, in quando era la stanza più alta dell'edificio più alto del pianeta.

Morte Nera I

La sala del trono dell'Imperatore sulla prima Morte Nera si trovava in una cupola di osservazione in cima ad una torre situata proprio di fianco al superlaser della stazione. La piattaforma fungeva da torre di controllo di Palpatine perchè potesse ammirare le dimostrazioni di fuoco del superlaser. La stanza dell'Imperatore poteva essere raggiunta solamente da una grande porta circolare con una trave di ferro che ruotava per aprire la porta. Nella stanza principale, il trono si trovava più in alto rispetto al pavimento su una sorta di gradino, ed era circondato dalle Guardie Reali. Fu durante la Battaglia sulla Morte Nera I, quando Galen Marek giunse sulla stazione pe salvare i leader dell'Alleanza Ribelle, Rahm Kota, Bail Organa, Garm Bel Iblis, e Mon Mothma, che questa torre fu vista per la prima volta. Palpatine aveva portato qui i leader Alleati per giustiziarli personalmente. Dopo essersi aperto la via fra numerosi nemici e ostacoli, fra cui Darth Vader, Galen giunse alla stanza dell'Imperatore e lottò contro Darth Sidious, e liberò i prigionieri. Proprio mentre giungeva Juno Eclipse, Palpatine si riprese e attaccò Kota con i fulmini di Forza. Galen riflesse il colpo e permise ai ribelli di scappare diventando spirito della Forza. L'esplosione risultante quasi distrusse la torre. Non è noto se essa venne poi ricostruita, di sicuro Palpatine non visitò di nuovo la stazione prima della sua distruzione.

Morte Nera II

L'interno della sala del trono sulla Morte Nera II.

Posta al culmine di una sottile torre di comando che si elevava dal polo settentrionale della Morte Nera II, vi era la Sala del Trono dell’Imperatore, la quale era la base delle operazioni di Palpatine durante le sue visite alla stazione da battaglia. Dal suo attico personale, Palpatine poteva osservare il cosmo e riflettere sull’ordine che aveva creato da una Repubblica in disfacimento. Una finestra circolare dall’intelaiatura simile ad una ragnatela gli forniva una visuale sbalorditiva.

Palpatine soleva sedersi sul suo trono in contemplazione, con a disposizione diversi controlli sui bracci del trono che lo tenevano in contatto con i suoi innumerevoli sottoposti. L’entrata alla Sala era controllata dalla Guardia Reale dell'Imperatore, leali e letali sentilelle vestite di rosso cremisi. I severi interni della stanza dominavano dall’alto l’interno della stazione. Uno stretto passaggio era fissato al di sopra di un pozzo apparentemente senza fondo che conduceva al cuore del reattore.

Durante la Battaglia di Endor, il tumultuoso ultimo confronto fra Jedi e Sith ebbe luogo proprio nella Sala del Trono. Qui, l’ultimo dei Jedi, Luke Skywalker, affrontò l’Imperatore e Darth Vader. Ben presto seguì un intenso duello di spade laser, e Luke, pervaso dalla collera del lato oscuro, riuscì a mozzare una delle braccia di Vader. Ma alla fine, Luke si rifiutò di soccombere al lato oscuro. Mentre l’Imperatore stava scaricando i suoi letali Fulmini di Forza verso il giovane Jedi, le sue preghiere di aiuto fecero eco in profondità, nel passato dimenticato di Vader. Il Signore Oscuro si liberò della sua connessione con il lato oscuro, e si rivoltò contro il suo maestro. L’Imperatore Palpatine venne gettato nel pozzo del reattore della seconda Morte Nera, morendo in una fiammata di energia blu.

La Sala del Trono dell’Imperatore rappresentava molto di più di un simbolo del potere di Palpatine. Era un centro di comando del tutto funzionale, con completo accesso a tutti i sistemi a bordo della stazione. Inoltre, l’Imperatore godeva di una tale stima e considerazione da parte dei suoi sottoposti, che molte navi di comando possedevano sale del trono, in previsione che Palpatine un giorno si sarebbe degnato di visitare una nave spaziale.

A bordo della Morte Nera, la torre di comando della Sala del Trono possedeva uno scudo molto più resistente di ogni altra parte della stazione. La sua copertura era doppiamente rinforzata, cosa che rendeva la torre virtualmente impenetrabile dagli attacchi esterni.

Al di sotto della stanza, c’era una serie di alloggi reali per l’Imperatore, le sue guardie del corpo e i suoi consiglieri. Tutte le entrate erano controllate da scanner di sicurezza e trappole per impedire al personale non autorizzato di accedervi.

Skyhook di Palpatine

Lo skyhook di Palpatine poteva essere definito una sala del trono, in quanto veniva utilizzato solo dagli ufficiali superiori con il permesso di Palpatine. Era un luogo molto lussuoso, e conteneva molti dei suoi artefatti privati.

Sanctum Imperiale

La sala del trono della Morte Nera II vista dall'esterno.

Dopo la Battaglia di Endor, la sala del trono venne apparentemente posta in stato di formale di lutto: un drappo nero venne posto sul trono stesso, che venne poi usato da Mara Jade come mantello durante la sua partenza da Coruscant. L'indisponibilità di una sala del trono principale spiega il perchè Sate Pestage tendesse ad usare una sala nel Sanctum Imperiale, durante il suo breve regno come "Imperatore ad Interim".

Questa era molto più spoglia e semplice rispetto alle altre, ed il trono si trovava in un lingo balcone a forma di lama che dava su un vasto spazio aperto. L'unica entrata si trovava all'estremità del balcone, che Pestage faceva sorvegliare da un paio di Guardie Reali.

Dopo il rovesciamento di Pestage, il Tribunale governava dalla stanza dove una volta risiedeva il Consiglio Regnante. Successivamente, il Direttore dell'Intelligence Ysanne Isard usò i suoi poteri come capo della sicurezza per rimovere tutti i rivali e conquistare il controllo dell'intera amministrazione, diventando Imperatrice "de facto". Il suo ufficio precedente quindi acquisì tutti i poteri e le funzioni della sala del trono come centro di controllo. Allo stesso modo, anche il Grand'Ammiraglio Thrawn avrebbe usato la sua stanza di comando a bordo dello Star Destroyer Chimaera.

Cittadella dell'Imperatore

La sala del trono della cittadella di Byss era una stanza semi circolare con pareti e soffitto tondo, con una grande area della parete occupata da uno schermo circolare, che permetteva alla stanza di funzionare come un centro di comando militare. Il trono, anch'esso tondo, era posto di fronte allo schermo. Palpatine usò questa stanza dopo la sua resurrezione come clone, dopo la Battaglia di Endor. Durante l'inizio dell'Operazione Mano Ombra, soleva ricevere tramissioni video provenienti dalle varie battaglie.

Fu qui che incontrò Luke Skywalker dopo averlo trasportato forzatamente a Byss provocando una Tempesta di Forza, e che lo spinse a cedere al lato oscuro.

Sala del trono di Fel

Spaccato della sala del trono della Morte Nera II.

In seguito alla conquista di Coruscant da parte dell'Impero Galattico alla fine della Guerra Sith-Imperiale, venne preparata rapidamente una sala del trono per l'Imperatore Roan Fel. Si trattava di una grande sala, con grandi colonne squadrate su entrambi i lati, ma vi erano numerosi lucernari sul soffitto e grandi finestre al termine delle pareti che davano sullo skyline di Coruscant.

Al contrario delle precedenti sale del trono, il palco era l'unica area grande di pavimentazione, in quanto vi erano diversi scalini che partivano da lì e scendevano fino al piano sottostante nel centro della stanza. Dato che la sala divenne operativa pochi giorni dopo la conquista Imperiale del Nuovo Tempio Jedi, potrebbe esserci stata una struttura precedente utilizzata dai conquistatori, e, anche se soddisfaceva i criteri architetturali di base per una sala del trono Imperiale, l'unico dettaglio che la definiva tale era il trono stesso, che poggiava su repulorlift, quindi non aveva base fissa.

Dopo la morte della controfigura di Fel, questa sala del trono venne immediatamente occupata da Darth Krayt.

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Fonti