Sarapin

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Sarapin
Dati astrografici
Regione

Mondi del Nucleo

Sistema

sistema di Sarapin

Sole/i

1: Sarapin Prime

Satelliti

2 (e 426 asteroidi orbitanti, compreso l'asteroide 426)

Struttura fisica
Ecosistema
Terreno principale

vulcani, fiumi di lava

Acque superficiali

nessuna

Creature indigene

vaapad

Luoghi d'interesse
Società, economia, politica
Specie immigrate

Umani

Lingua ufficiale

basic

Governo

territorio non incorporato

Città principali

Monte Corvast (capitale)

Affiliazione

Sarapin era un mondo vulcanico del sistema di Sarapin, a metà strada tra Neimoidia e il sistema di Treskov. La sua atmosfera era intrisa di cenere e fiumi di lava bollente ne attraversavano la superficie.

Il pianeta divenne una fonte primaria di energia sia per la Repubblica Galattica che per l’Impero. Sarapin era un inferno per qualunque forma di vita, eccezion fatta per i robustissimi vaapad, noti per la loro capacità di succhiare energia dalle prede. Attorno al pianeta orbitavano almeno due lune, anch’esse colonizzate dai vaapad. Su Sarapin si trovavano antiche e misteriose rovine Jedi.

Storia

Il rovente paesaggio di Sarapin.
La Repubblica vi condusse operazioni intensive allo scopo di installare centrali geotermiche per immagazzinare l’immensa potenza dei suoi vulcani e dei fiumi di lava: le sue trivelle laser, alte fino a quaranta metri, erano una vista imponente. Il calore veniva imbottigliato attraverso appositi collettori di potenza e trasferito sottoforma di corrente elettrica ad un Deposito per lo Stoccaggio di Energia, da cui partivano le spedizioni extramondo. Il Conte Dooku stimò che Sarapin, negli anni della Repubblica, forniva circa l’80% dell’energia necessaria ai Mondi del Nucleo.

Proprio per questa ragione, Sarapin era protetto da un perimetro difensivo pressoché impenetrabile, violato solo in due occasioni. La prima fu durante le Guerre dei Cloni, nel 22 BBY, ad opera di Sev'rance Tann, Generale della Confederazione dei Sistemi Indipendenti. La Repubblica incaricò immediatamente il Generale Echuu Shen-Jon di risolvere la crisi e arrestare l’ufficiale separatista Zian Finnis. Sotto il comando di Echuu, Sarapin fu ricatturato.

Un collettore di energia.
La seconda infiltrazione avvenne all’epoca della Battaglia di Yavin, quando agenti ribelli si intrufolarono sul pianeta e presero il controllo di alcuni collettori di energia, sfruttando gli automatismi delle centrali per non dare nell’occhio. Il loro successo, tuttavia, fu di breve durata, in quanto il Gran Generale Malcor Brashin venne a sapere dei loro movimenti grazie alla riconquista dell’ elaboratore primario di Ruul. Brashin si precipitò su Sarapin, dove il comandante Brenn Tantor condusse una campagna di rioccupazione dei collettori. Poco dopo, Tantor scoprì che i Ribelli si erano impadroniti di una piattaforma di trivellazione e che l’avevano mandata fuori controllo. In una disperata corsa contro il tempo, Dellis Tantor riuscì a raggiungere e a disattivare la trivella, scongiurando così una catastrofe sismica.

Boba Fett aiutò l’Impero a catturare Kath Talor su Sarapin.

La capitale Monte Corvast.