Seconda Battaglia di Gelgelar
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
La Seconda Battaglia di Gelgelar fu una battaglia che vide il recupero da parte dell'Alleanza Ribelle delle forniture dalla base ribelle catturata nel sistema di Gelgelar dalla Marina Imperiale.
La battaglia
Le Squadriglie Rogue e Verde guidarono l'assalto mentre l'Incrociatore Calamari Liberty arrivò poco dopo i gruppi di caccia nel sistema di Gelgelar, impegnando la fregata Nebulon-B2 Harpy. Anche la Squadriglia Rogue lanciò i suoi siluri contro la Harpy, distruggendola o eliminando il grosso dei cannoni che potevano danneggiare la Liberty o i bombardieri in arrivo.
La Squadriglia Verde, pilotando i caccia d'assalto Ala-B, procedette ad attaccare la Piattaforma XQ5 che era stata abbandonata nella prima battaglia e abbattè i suoi scudi disabilitandola.
Lo Star Destroyer di classe Victory I Stormhawk si mosse per attaccare la Liberty e sbarcò la propria dotazione di caccia. I bombardieri TIE/sa e le cannoniere d'assalto lanciarono un pesante attacco con i siluri contro l'incrociatore Mon Calamari ma l'attacco venne respinto dalla Squadriglia Rogue. Lo Stormhawk venne neutralizzato dal fuoco concertato dei ribelli, eliminando la più grande fonte di fuoco offensivo imperiale nel sistema.
Dopo che un caccia stellare Ala-X T-65 della Squadriglia Rogue eseguì una ispezione con i sensore dei container lasciati dall'Alleanza nella loro ritirata precedente dal sistema, quattro Sollevatori pesanti del gruppo di volo Weevil arrivarono a raccogliere i container. Una volta che le navi Weevil furono saltate nell'iperspazio con le forniture recuperate, la Liberty e i caccia stellari si ritirarono dal sistema.
Conseguenze
Questa vittoria fu di vitale importanza per ll'Alleanza , assicurando un vasto numero di rifornimenti un tempo persi in mano alla forza di occupazione imperiale. Garantì la prontezza operativa dell'Alleanza Ribelle nel settore Airam.
