Seconda Battaglia di Mobetta
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La Seconda Battaglia di Mobetta fu una battaglia spaziale tra l'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica e l'Impero Galattico. Vide l'arrivo dell'incrociatore Immobilizer 418 Compellor alla fabbrica X7 Airam Gallofree, permettendo l'inizio del rinnovamento dell'incrociatore di classe Strike Peregrine.
La battaglia
L'Alto Comando dell'Alleanza sapeva una cosa per certo dopo la Battaglia di Swellen: l'Impero avrebbe lanciato una massiccia operazione di ricerca e di salvataggio del suo Interdictor perduto. I ribelli schierarono le Squadriglie Rogue e Verde nelle vicinanze della fabbrica Airam per garantire che il Compellor, che era sulla buona strada, arrivasse in modo sicuro.
Il pragmatismo dei ribelli fu vendicato quando TIE Avenger della Squadriglia Zeta saltarono nel sistema, coinvolgendo subito le forze ribelli. Gli Zeta cercavano di distrarre e disturbare le linee di combattimento del Compellor.
Nel calore della battaglia, due squadriglie di Cannoniere d'assalto entrarono nel sistema e impegnarono l'Interdictor danneggiato, cercando di disabilitarlo.
Volando superbamente, la Squadriglia Rogue eliminò i caccia TIE imperiali. Gli sforzi di ricerca imperiali erano intensi e dopo gli Avenger e le Cannoniere d'assalto arrivarono dall'iperspazio tre trasporti d'assalto ATR-6 di classe Gamma armati fino ai denti che si diressero verso il Compellor e due agili corvette CR90 dotate di apparecchiature di sorveglianza.
In una battaglia tesa decisa dalla bravura dei piloti ribelli, l'Alleanza riuscì a ripulire il sistema di Mobetta dai caccia imperiali, tenendo temporaneamente la posizione del Compellor un segreto.
Conseguenze
Mentre questo gruppo di prima ricerca veniva interamente spazzato via, i Ribelli erano pienamente consapevoli che l'Impero avrebbe inviato un gruppo più grande e meglio armato per cercare la loro pattuglia mancante. Anche se avevano guadagnato un po' di tempo, era inevitabile che l'Impero avrebbe colpito di nuovo.
