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Shaela Nuur

Questa pagina contiene informazioni che sono considerate Legends.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
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Shaela Nuur
Informazioni biografiche
Morte

3.993 BBY su Korriban

Descrizone fisica
Razza

Umani

Sesso

Femmina

Capelli 

Biondi

Occhi 

Blu

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione
Maestri noti
"Accadranno grandi cose nella tua vita, Shaela Nuur, di questo sono sicuro… Ricordati però di seguire sempre la Luce, sempre."
Ood Bnar[fonte]


Shaela Nuur fu una Cavaliere Jedi di razza Umana vissuta durante il periodo della Grande Caccia. Fu apprendista del Maestro Jedi Ood Bnar. Cedette al lato oscuro della Forza in seguito alla morte dell’amato Duron Qel-Droma e fu uccisa da un terentatek nella tomba di Naga Sadow.

Biografia

Durante il suo apprendistato, il maestro Jedi di razza Neti Ood Bnar diede a Nuur un cristallo Solari per incrementare la potenza della sua spada laser. Shaela fu poi inviata su Korriban insieme a Duron Qel-Droma e Guun Han Saresh per porre fine alla Grande Caccia, con l’eliminazione del terentatek ritenuto originario del pianeta in questione. Durante la caccia, lei e Duron si innamorarono, ma la loro relazione fu scoperta da Guun. Quest’ultimo si mostrò sprezzante nei confronti del loro amore, preannunciando che li avrebbe condotti al lato oscuro. All'interno del gruppo scopiiò un violento scontro verbale, che culminò con la partenza del Twi'lek verso Kashyyyk.

Shaela e Duron continuarono la caccia su Korriban. Quando si confrontarono con un terentatek vicino ad una grotta nella Valle dei Signori Oscuri, Duron venne ucciso. Colma di dolore e di rabbia, Shaela abbandonò il sentiero della luce e cedette al lato oscuro, scegliendo poi consapevolmente di seguire le belve all’interno della tomba di Naga Sadow.

Shaela pronta ad affrontare un terentatek su Korriban.

Qui attaccò prontamente le due creature colma d’odio e di rabbia, ma il cristallo presente all’interno della spada, utilizzabile solo dai seguaci del sentiero della Luce, non si attivò, provocando così la chiusura dell’arma. Nel tentativo di riaccendere la spada, ella ricordò le parole del suo Maestro, di rimanere fedele al lato chiaro, e fu così che, consumata dalla rabbia, venne travolta dai terentatek.

37 Anni dopo, Revan, durante la ricerca della Mappa Stellare Rakata, trovò lo scheletro della Jedi all’interno della tomba e recuperò il datapad ed il cristallo Solari a lei appartenuti.

Apparizioni

Fonti