Shuttle da costruzione

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
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Shuttle da costruzione
Note di fabbricazione
Produttore

Cygnus Spaceworks

Note tecniche
Lunghezza

40 m

Velocità atmosferica massima

35 MGLT

Corazza

45 RU

Equipaggio

4

Capacità di carico

15-400 ton

Autonomia

1 settimana

Utilizzo
Epoche

Era della Ribellione

Affiliazione

Impero Galattico

Uno shuttle da costruzione non era altro se non un’astronave pensata e costruita appositamente per scaricare edifici prefabbricati e parti di fortezze dell’Esercito Imperiale. Detto ciò, il mezzo poteva trasportare di tutto: dalle torrette laser antifanteria ai centri di comando, i principali e più grandi edifici delle basi imperiali. Di norma vi erano uno o due shuttles da costruzione a bordo di ogni Star Destroyer di classe Imperial, da dove essi si libravano nello spazio per raggiungere il terreno e rilasciare strutture già completamente costruite e funzionanti. Tali prefabbricati erano progettati in modo da incastrarsi perfettamente tra loro come un puzzle, così da richiedere solo un minimo intervento da parte del personale a terra, il cui unico compito era avviare i sistemi principali.

Il modello più recente della Cygnus Spaceworks, il Mark 2, era equipaggiato per ruoli di più ampio respiro. Tra le braccia elevatrici, in una vasta area ventrale adibita a cargo, il Mark 2 poteva trasportare oltre 400 tonnellate di carico. La nuova versione, inoltre, era dotata di un’iperguida di classe 1, elemento che la rendeva un formidabile container per operazioni nello spazio profondo. Sebbene richiedesse obbligatoriamente una qualche scorta armata per prevenire attacchi di pirati e di Ribelli, questo veicolo rappresentava la soluzione più rapida ed economica alla necessità di muovere costruzioni ingombranti attraverso la Galassia.

Strategie non ortodosse ne prevedevano l’impiego in raid o in missioni di salvataggio negli spazi siderali.

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