Shuttle da scorta JV-7 di classe Delta
Lo shuttle da scorta JV-7 di classe Delta era un trasporto progettato per trasferire carichi molto preziosi, ufficiali di alto rango e personale diplomatico in aree di estrema pericolosità. Fece la sua comparsa ai tempi della Battaglia di Hoth.
Le ali dello shuttle erano inclinate verso prua e alle loro estremità erano presenti 3 cannoni laser. Nonostante ciò, il JV-7 era armato ben più di quanto si potesse pensare, persino più del blindatissimo shuttle T-4A di classe Lambda: l’arma principale, infatti, era la torretta turbolaser retrattile montata a poppa, con la quale molte navi nemiche finivano per essere prese alla sprovvista. Il JV-7 poteva essere utilizzato per pattugliamenti perimetrali o come nave di supporto per missioni con altri shuttle. Rinomato per la sua efficienza, lo shuttle di scorta diventò indispensabile per proteggere piccoli convogli dagli attacchi di Ribelli e pirati. Sfortunatamente, alcuni JV-7 andarono rubati o catturati e passarono al servizio di forze anti-imperiali. Furono impiegati dai Mugaari, e da entrambe le fazioni combattenti nella Guerra Civile Sepana.
Nel 23 ABY, JV-7 ex-Imperiali si trovavano nelle mani della Nuova Repubblica. Su Coruscant, Han Solo ottenne l’iperguida di una di queste navi e la regalò a sua figlia Jaina al Praxeum Jedi. Essa venne poi utilizzata dal pilota imperiale Qorl per fuggire da Yavin 4 a bordo del suo caccia TIE, schiantatosi durante la battaglia contro la prima Morte Nera.