Shuttle di classe Sheathipede

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Sheathipede 1.jpg
Shuttle di classe Sheathipede
Note di fabbricazione
Produttore

Haor Chall Engineering

Modello

Shuttle di classe Sheathipede

Tipo

Shuttle di trasporto

Prezzo

Non in vendta

Note tecniche
Lunghezza

20 metri

Velocità atmosferica massima

800 km/h

Iperguida

Nessuna

Armi
  • Modello standard: nessuna
  • Modello armato: 3 cannoni laser
Equipaggio
  • 1 pilota

o

  • Sistema di volo Automatizzato

o

  • 1 pilota
  • 1 artigliere
Passeggeri

6

Capacità di carico

1 tonnellata

Autonomia

1 settimana

Utilizzo
Disponibilità

Autorizzata

Ruoli
  • Trasporto a corto raggio
Epoche
Affiliazione

Lo Shuttle di classe Sheathipede fu uno shuttle usato prima dalla Federazione dei Mercanti e poi dalla Confederazione dei Sistemi Indipendenti come shuttle a corto raggio.

Per il trasporto dalle loro enormi navi corazzate alla superficie dei pianeti conquistati economicamente o militarmente, gli ufficiali della Federazione viaggiavano a bordo di shuttle Neimoidiani dalla forma caratteristica. Dal ventre della nave si abbassavano carrelli d’atterraggio dalla forma insettoide, conferendo alle gambe del veicolo un aspetto simile a chele quando si posava su di una piattaforma d’atterraggio.

Gli ufficiali della Federazione quali Nute Gunray e Rune Haako usarono uno shuttle Neimoidiano per atterrare su Naboo in seguito alla riuscita occupazione del pianeta, e allo stesso modo il Viceré Gunray usò lo stesso modello di shuttle per fuggire dall’assediato Geonosis all’inizio della Guerra dei Cloni. Il leader militare della Confederazione, il Generale Grievous, usò anch’egli uno shuttle Neimoidiano durante il suo arrivo su Utapau, in seguito al suo fallimentare tentativo di fuggire da Coruscant con il Cancelliere Palpatine prigioniero.

Lo shuttle di classe Sheathipede era strettamente adibito a transiti di corto raggio: o lungo la superficie planetaria, o dalla superficie allo spazio orbitale dove una più grande nave o stazione era in attesa. Come molta della tecnologia Neimoidiana, il veicolo ricordava vagamente un grande insetto con i suoi artigli d’atterraggio appuntiti. I passengeri erano ospitati all’interno di una sala centrale; molti signori Neimoidiani prediligevano i modelli dotati di pilota automatico, permettendo in questo modo di sfruttare lo spazio normalmente occupato dalla cabina di pilotaggio per allargare l’ampiezza della sala passeggeri. Il Lapiz Cutter, appartenuto al Viceré Gunray, non era dotato di armamenti o solidi scudi deflettori.

Il Generale Grievous, non fidandosi troppo dei sistemi automatizzati degli shuttle, insistette affinché il suo trasporto fosse completo di equipaggio. Droidi da battaglia B1 pilotavano occasionalmente il veicolo, qualora il personale di volo non fosse disponibile.

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Apparizioni non canoniche

Fonti