Sifo-Dyas

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Sifo-Dyas
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Mondi di Cassandran

Morte

Nel periodo dell'Invasione di Naboo, sulla luna di Oba Diah

Descrizone fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschio

Capelli 

Neri

Occhi 

Marroni scuri

Pelle 

Scura

Equipaggiamento
Spada laser

Blu

Informazioni storiche e politiche
Affiliazione
"Il Maestro Sifo-Dyas è ancora un membro di rilievo del Consiglio Jedi, non è vero?"
―Il Primo Ministro di Kamino Lama Su a Obi-Wan Kenobi[fonte]

Sifo-Dyas fu un Maestro Jedi umano, che faceva parte dell’Ordine durante le ultime decadi della Repubblica Galattica e che, convinto di una pericolosa minaccia per la Repubblica Galattica, commissionò ai clonatori di Kamino la creazione di un esercito di cloni.

Biografia

Il file su Sifo-Dyas negli archivi della Repubblica.
Originario dei Mondi di Cassandran, il Maestro Sifo-Dyas fu un membro di rilievo dell'Alto Consiglio Jedi, l'organo governativo dell'Ordine Jedi, nelle ultime decadi della Repubblica Galattica. Sifo-Dyas era dotato del dono della preveggenza ed ebbe una visione di una guerra che avrebbe devastato la galassia. Per questo motivo, si convinse che la Repubblica avesse bisogno di un esercito per proteggersi e prevalere. Nonostante il Consiglio non supportò la sua tesi considerandola estremista e anzi lo estromise dal suo seggio, Sifo-Dyas decise di agire in segreto e contattò i clonatori Kaminoani, asserendo loro di agire per conto del Consiglio Jedi e della Repubblica Galattica.

Qualche tempo dopo, il Maestro Sifo-Dyas venne inviato in missione segreta dall'allora Cancelliere Supremo Finis Valorum, il quale gli domandò di contrattare con il Sindacato dei Pyke. Valorum chiese inoltre che il suo assistente personale, Silman, accompagnasse il Jedi sul pianeta di Oba Diah nel quartiere dei Pyke. Tuttavia, Sifo-Dyas non riuscì mai a completare la missione, in quanto il Consiglio lo dirottò verso una questione più impellente su Felucia, per mediare una disputa scoppiata fra le tribù locali.

Morte sulla luna di Oba Diah

Tuttavia, né Sifo-Dyas né Silman raggiunsero mai la loro destinazione. Venuti a conoscenza del piano del Jedi, i Sith decisero di prendere segretamente il controllo dell'esercito dei cloni. Così, il Conte Dooku di Serenno, un ex Jedi divenuto un Signore dei Sith di nome Darth Tyranus, ingaggiò i Pyke affinchè uccidessero Sifo-Dyas. I Pyke abbatterono lo shuttle sulla luna di Oba Diah e, dopo aver ispezionato il relitto, portarono il cadavere a Tyranus come prova dell'adempimento della missione. Tuttavia, Silman sopravvisse allo schianto e i Pyke decisero di rinchiuderlo in prigione per assicurarsi una prova da usare contro Tyranus in caso si fosse resa necessaria.

Retaggio

Un'illusione di Sifo-Dyas su Moraband.
Dieci anni dopo la morte di Sifo-Dyas, l'esercito che aveva commissionato venne scoperto da Obi-Wan Kenobi, che stava investigando su tentato omicidio della Senatrice Padmé Amidala apparentemente organizzato da Jango Fett. Giunto su Kamino alla ricerca del cacciatore di taglie, Kenobi apprese dal Primo Ministro Lama Su dell'esercito di cloni e che era stato ordinato da Sifo-Dyas dieci anni prima. Kenobi lasciò che Lama Su gli raccontasse dei cloni e del loro sviluppo e gli fece persino incontrare la loro matrice genetica: Jango Fett. Quando Kenobi fece rapporto al consiglio, riferirono di essere totalmente all'oscuro.

Verso la fine delle Guerre dei Cloni, una missione guidata da Plo Koon e dal Comandante Wolffe portò al ritrovamento sulla luna di Oba Diah della spada laser appartenuta a Sifo-Dyas. Questa inaspettata scoperta spinse il Consiglio Jedi ad investigare più a fondo sulla sparizione del Maestro Jedi. Nel frattempo, Darth Sidious, furioso per questa scoperta da parte dei Jedi, ordinò a Tyranus di cancellare ogni traccia che portasse ai Sith prima che fosse troppo tardi.

Come parte dell'illusione Sith creata da Darth Sidious e Darth Tyranus, Sifo-Dyas apparve a Yoda su Moraband. Il suo fantasma veniva torturato mentre era trattenuto da un campo elettrico. Lo spettro supplicò Yoda di liberarlo, offrendo in cambio l'identità del Signore dei Sith. Tuttavia, Yoda capì l'inganno e rifiutò l'offerta.

Dietro le quinte

Nelle prime stesure de L'attacco dei cloni il nome del Jedi che contattò i Kaminoani si chiamava Sido-Dyas, volendo evidenziare una connessione con Darth Sidious: infatti Obi-Wan afferma di non aver mai sentito parlare di un Jedi che si chiamasse così e il Maestro Windu conferma che non c'era nessun Jedi con quel nome. Tuttavia curiosamente "Sifo-Dyas" apparve in un punto di una delle stesure successive, apparentemente come un'errore di battitura (dato che le lettere D e F sono adiacenti in una normale tastiera QWERTY), e a George Lucas piacque tanto da preferirlo al nome originale.

George Lucas promise che la storia di Sifo-Dyas sarebbe stata raccontata ne La vendetta dei Sith ma, seppure il personaggio appaia in diverse opere Star Wars Legends, nel Canone viene raccontata per la prima volta nella serie Star Wars: The Clone Wars, nell'episodio "The Lost One".

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