Sistema d'Armi Intercambiabili DC-17m

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
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Sistema d'Armi Intercambiabili DC-17m
Informazioni di produzione
Produttore

BlasTech Industries

Modello

DC-17m

Tipo
Uso e storia
Ere

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione

Repubblica Galattica

Il Sistema d’Armi Intercambiabili DC-17m era un apparato configurabile di armi da fuoco, prodotto dalla BlasTech Industries e diffuso presso i cloni commando della Repubblica Galattica. L’arma costituiva una variante del fucile blaster DC-15, equipaggiamento predefinito dei soldati clone regolari, ed era molto più piccolo e leggero. Un DC-17m a piena potenza perforava un metro di ferrocemento.

Caratteristiche

A prima vista, il DC-17m era un comune fucile blaster. Al contrario, si trattava di un oggetto unico nel suo genere, poiché poteva essere convertito in tre differenti armi partendo dal supporto base.

Fucile blaster

S.A.I. DC-17m in configurazione fucile blaster.
Nella configurazione principale, il DC-17m era un fucile blaster ionico, la modalità prediletta dai cloni commando.

Questa configurazione impiegava cartucce da 60 colpi l'una ed era caratterizzata dalla ragguardevole rapidità di fuoco.

Fucile di precisione

S.A.I. DC-17m in configurazione fucile da cecchino.
Il DC-17m poteva diventare rapidamente un fucile ionico da cecchino a lunga gittata, dotato di mirino elettromagnificatore (una raffica era composta da un proiettile rivestito di energia blaster, proprio come quello di una balestra wookiee). Ogni caricatore durava 5 colpi e lo zoom aveva due risoluzioni - 10x e 20x - oltre ad una modalità a raggi infrarossi.

Anticarro

S.A.I. DC-17m in configurazione lanciamissili.
La terza configurazione era equipaggiata con un sistema di lancio per missili stupidi, solitamente alimentato con granate a frammentazione. Per questa configurazione non esistevano caricatori, dunque il soldato doveva ricaricare con una nuova testata ad ogni colpo sparato. Visto l'ingombro delle granate, ciascun clone poteva trasportarne solo una quantità limitata.

Nel corso della guerra, divenne disponibile un accessorio laser stordente da applicare al DC-17m per incapacitare il bersaglio invece che ucciderlo.

Storia

I cloni commando fecero largo uso del sistema DC-17m durante tutte le Guerre dei Cloni, da Geonosis, a Qiilura, a Kashyyyk. Molti di loro, dotati di personalità autonome e di un'indipendenza fuori dal comune, finirono per prediligere differenti configurazioni del DC-17m. Il leader della Squadra Delta, RC-1138 e RC-1140 detto anche Fixer, usavano spesso il fucile blaster DC-17m, mentre Il tenebroso RC-1207, o Sev, amava il fucile da cecchino a lungo raggio. RC-1262, o Scorch, brandiva un blaster con la configurazione anti-carro.

Presente in


Fonti