Sith (lingua)
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Il Sith era l'idioma parlato dalla specie dei Sith originaria di Korriban. Nei secoli successivi, il Sith subì una profonda evoluzione, dovuta soprattutto all'arrivo della seconda generazione di Jedi Oscuri dopo la Battaglia di Corbos e la loro conseguente separazione dall'Ordine. Dopo la caduta del Vecchio Impero Sith, la lingua fu perlopiù dimenticata e custodita solo negli antichi olocron Sith, nei templi e nei loro scritti, nonchè nella sua moderna conoscenza da parte di personaggi come Exar Kun, Darth Nihilus, Vergere e Jerec.
A causa della loro stretta connessione con la specie Sith, è possibile che i Massassi usassero lo stesso linguaggio, fatto di selvaggi suoni gutturali.
Vocabolario conosciuto
- Derriphan - Divoratore.
- Jen - Oscuro, ombra, nascosto.
- Jidai - Jedi.
- 'ari - Signore.
- Jen'ari - Signore Oscuro.
- Jen'jidai - Jedi Oscuro (in riferimento agli Esuli dell'Oscurità Centenaria).
- Jensaarai - Seguaci nascosti della verità.
- Jiaasjen - "Integrare l'ombra".
- Kaar - Custode.
- Kissai - Sacerdote.
- Massassi - Guerriero.
- Sith'ari - Re, Signore dei Sith, poi identificato con l'essere supremo.
- Saarai - Verità.
- Saarai-kaar - Custode della verità.
- Taral - Protettore.
- Tyro - Iniziato che deve ancora divenire apprendista di un Maestro Sith.
Frasi in Sith
- Zhol kash dinora. - È fatta.
- Ja'ak. - Sono libero.
- Vexok savaka. - Alzati, c'è del lavoro da fare.
Presente in
- Cronache dei Jedi: Gli Oscuri Signori dei Sith
- The Betrayal of Darth Revan
- Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords
- Darth Bane: Path of Destruction
- Darth Bane: Rule of Two
- Coruscant Nights I: Jedi Twilight
- Echoes of the Jedi
- I, Jedi
- Omen
