Sluis Van

Sluis Van era il pianeta principale del settore di Sluis nell’Orlo Esterno.

Il clima era di tipo tropicale, e i nativi Sluissi vivevano in sfere abitative poste vicino o sopra la superficie planetaria, permettendo l’accesso alle risorse planetarie. Sluis Van era un membro attivo della Nuova Repubblica oltre che il luogo in cui si trovava una grande stazione spaziale che fungeva da cantiere navale e molo d’attracco. La struttura d’attracco mediamente ospitava 100 navi di media grandezza o superiore in transito. I cantieri invece offrivano assistenza, manutenzione e servizio di riparazione, oltre che di carburante, alloggi per le soste, trasferimento carichi e magazzini. La struttura della stazione era sicuramente la più grande di questa porzione galattica, ed una delle più imponenti della sua classe. Gli abitanti gestivano un’operazione efficiente e rispettabile. Oltre che gestire il traffico commerciale del settore per le navi a lunga tratta, i cantieri avevano un contratto aperto con la Nuova Repubblica. Qualsiasi nave Repubblicana, che sia militare o diplomatica, poteva utilizzare i cantieri. Dozzine su dozzine di moli circondavano l’intero cantiere.

Alcuni moli orbitanti erano costruiti per accogliere navi capitali, altri invece per permettere l’atterraggio di piccole navi da carico, e altri per navi da trasporto di più grandi dimensioni. Vi erano anche alcuni moli multi-attracco, in grado di ospitare una o due navi capitali, e di fornire baie hangar per veicoli più piccoli, oltre che per trasporti e navi di media grandezza. Questi multi-attracco (come il molo orbitante V-475) normalmente possedevano strutture di intrattenimento multi-livello al loro centro. Qui, i viaggiatori potevano riposarsi in motel a buon mercato, mangiare e bere in cafè e cantine, godendosi holovideo o intrattenimento dal vivo, e persino fare shopping nel mercato. I cantieri erano controllati da una stazione spaziale amministrativa centrale. Shuttle viaggiavano costantemente da Sluis Van ai moli orbitanti e ritorno, trasportando passeggeri ovunque desiderassero mentre visitavano la stazione.

I rimorchiatori riempivano il sistema, guidando le navi capitali e i trasporti per container attraverso il traffico e oltre le boe che delimitavano le corsie fino alle baie d’attracco. Nonostante gli abitanti di Sluis Van avessero caccia e alcune navi maggiori per scopi difensivi, gran parte della difesa derivava dalle stazioni da battaglia perimetrali. Queste piattaforme difensive erano dotate di scarsa manovrabilità, ma erano armate pesantemente con molte batterie turbolaser e lanciarazzi a protoni, così come proiettori di raggio traente. Erano in grado di sostenere raid di pirati o contrabbandieri lungo il perimetro, ma non erano altrettanto efficaci contro un’offensiva su più larga scala. C’erano 112 astronavi in transito quando il Grand'Ammiraglio Thrawn lanciò il suo attacco su Sluis Van.

Le navi si trovavano all’interno del sistema, radunandosi in un convoglio che doveva fornire supporto e rifornimenti al martoriato sistema di Bpfassh e dintorni. I sistemi più esterni del settore di Sluis erano stati il bersaglio di attacchi lampo Imperiali seguiti da immediate ritirate strategiche, e la Repubblica aveva inviato navi per dimostrare la loro abilità nel rispondere rapidamente alle minacce contro la nuova unione galattica. Sfortunatamente, questo era proprio quello che Thrawn sperava facessero. Sessantacinque delle navi da guerra erano state trasformate in trasporti, mentre le restanti avevano il compito di scortarle. Nonostante molte navi della Repubblica furono danneggiate nella battaglia seguente, il piano di Thrawn di rubare i veicoli fu fallimentare.