Soldato desertico

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
Sandtroopers 2.jpg
Soldato desertico
Informazioni generiche
Branca di

Corpi d'Assalto Imperiali

Informazioni tecniche
Arma principale
Armi secondarie
Equipaggiamento
  • parablaster da 3 colpi diretti
  • lenti polarizzate antiriflesso (con zoom ottico fino a 50km di distanza)
  • lenti ed elaboratore per la visione notturna
  • comlink a lunghissimo raggio (100+ km) incorporato nel casco
  • tuta sigillata
  • miscela respirabile di emergenza da 1 ora
  • 1 cavo ad alta resistenza
  • 2 rampini uncinati
  • 4 cartucce a gas tibanna (per la ricarica del blaster)
  • 3 fari di segnalazione ionici
  • 1 razione concentrata di cibo
  • 1 comlink di scorta
  • 3 razioni d’acqua
  • 2 medpack
  • tenda climatizzata da 1 posto
Informazioni aggiuntive
Epoche
Affiliazione

Impero Galattico

I soldati desertici (o sandtroopers) erano una branca dei Corpi d'Assalto Imperiali equipaggiata con armature modificate e dispositivi per operare al meglio in zone aride e severe come Tatooine.

Il nome può trarre in inganno: sebbene un deserto sia, per definizione, qualsiasi area priva di quantità significative di umidità, questi Stormtroopers erano stati concepiti specificatamente per ambienti ad alte temperature. Dunque, grazie alla polivalenza delle loro unità di raffreddamento e dei loro sistemi idraulici, i sandtroopers erano spesso inviati anche in zone calde, umide e tropicali.

Le missioni a loro assegnate erano soprattutto del tipo "trova-e-distruggi".

Equipaggiamento

Esteriormente, la loro armatura era identica a quella dei comuni Stormtroopers; in realtà, essa celava un sofisticato sistema di raffreddamento, esteso sia nei caschi che nelle tute. Sebbene tutte le armature dei soldati d’assalto fossero isolate contro temperature molto alte e molto basse, quelle dei sandtroopers consentivano loro di operare al massimo per un’ora in ambienti con temperature da +150°C a + 300°C e da -100°C a -270°C. Le temperature tra +100°C e - 100°C non compromettevano i sistemi vitali e in queste condizioni il soldato poteva agire indisturbato e senza limiti di tempo. Al contrario, l’armatura standard di uno stormtrooper permetteva di operare solo in zone con temperature tra i +150°C e i -270°C, ma già oltre i ± 100°C subentravano usura e affaticamento.

Un sandtrooper.
La corazza constava di 18 gusci in plastoidi parablaster, con rivestimento termo-riflettente, posta al di sopra di una tipica tuta nera sigillata e termo-regolata. I caschi dei sandtrooper erano dotati di lenti polarizzate antiriflesso, un comlink e filtri per la respirazione.

Invece che utilizzare veicoli meccanici, poco pratici e difficilmente funzionanti in condizioni così estreme, i sandtroopers preferivano l’uso di creature locali come mezzi di trasporto; la loro cavalcatura prediletta era il dewback. Questa bestia da soma originaria di Tatooine, alta oltre un metro e ottanta, onnivora e dotata di un vorace appetito, era particolarmente resistente alle fatiche e al sole e fu per questo motivo eccezionalmente utile agli assaltatori dell’Impero.

Storia

Il distaccamento di Stormtroopers inviato da Darth Vader su Tatooine per investigare su un guscio di salvataggio schiantatosi sul pianeta poco prima della Battaglia di Yavin era composto da sandtroopers. Si chiamava "unità Sabbie del Deserto" ed era guidato dall’ufficiale anziano DSS-0956. Tale distaccamento aveva l’insolita caratteristica di essere stato incoraggiato al pensiero indipendente, al contrario di tutte le altre divisioni di assaltatori.

Presenti in

I sandtroopers in missione su Tatooine.
Sandtroopers e dewback.

Presenze non canoniche

Fonti

Sandtroopers in sella ai dewback.